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'''I libertari, al contrario, attribuiscono alla pedagogia una valenza positiva''', soprattutto perché i bambini, con le loro domande, tendono a mettere tutto in discussione (...cosa c'è di più libertario che respingere verità preconfezionate e porsi in continuazione domande, proprio come fanno i bambini?). I fini della [[pedagogia]] libertaria sono quelli di conseguire un metodo d'apprendimento che consenta alle persone di sviluppare liberamente le proprie attitudini, senza l'intervento di alcuna [[autorità]]. La pedagogia libertaria, facendo proprie le considerazioni di [[Lev Tolstoj]], tende a separare il concetto di "educazione" da quello di "cultura", ossia, in pratica, a distinguere gli «uomini educati», ma sottomessi, dagli «uomini liberi». | '''I libertari, al contrario, attribuiscono alla pedagogia una valenza positiva''', soprattutto perché i bambini, con le loro domande, tendono a mettere tutto in discussione (...cosa c'è di più libertario che respingere verità preconfezionate e porsi in continuazione domande, proprio come fanno i bambini?). I fini della [[pedagogia]] libertaria sono quelli di conseguire un metodo d'apprendimento che consenta alle persone di sviluppare liberamente le proprie attitudini, senza l'intervento di alcuna [[autorità]]. La pedagogia libertaria, facendo proprie le considerazioni di [[Lev Tolstoj]], tende a separare il concetto di "educazione" da quello di "cultura", ossia, in pratica, a distinguere gli «uomini educati», ma sottomessi, dagli «uomini liberi». | ||
L'esponente più importante della pedagogia libertaria è stato lo spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]], fondatore nel [[1901]] della "Scuola Moderna" di Barcellona. Questa scuola si avvaleva di collaboratori eccellenti del tempo: il geografo anarchico [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]] (Tolstoj già nel [[1859]] aveva fondato una scuola libertaria per fanciulli e adulti a Jàsnaja Poljàna). | L'esponente più importante della pedagogia libertaria è stato lo spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]], fondatore nel [[1901]] della "Scuola Moderna" di Barcellona. Questa scuola si avvaleva di collaboratori eccellenti del tempo: il geografo anarchico [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]] (Tolstoj già nel [[1859]] aveva fondato una scuola libertaria per fanciulli e adulti a [[Jàsnaja Poljàna]]). | ||
== Altre critiche al sistema scolastico == | == Altre critiche al sistema scolastico == |