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Dieci anni dopo la fondazione, prevedendo che la prima guerra mondiale avrebbe segnato la fine di questo istituto, [[Sébastien Faure]] pubblicò una brochure dal titolo ''La Ruche: un'opera di solidarietà, un esperimento educativo'' per far conoscere in che modo vi fu praticata la solidarietà e come fu concepito e realizzato questo esperimento educativo. | Dieci anni dopo la fondazione, prevedendo che la prima guerra mondiale avrebbe segnato la fine di questo istituto, [[Sébastien Faure]] pubblicò una brochure dal titolo ''La Ruche: un'opera di solidarietà, un esperimento educativo'' per far conoscere in che modo vi fu praticata la solidarietà e come fu concepito e realizzato questo esperimento educativo. | ||
== Storia e caratteristiche della scuola <ref>Fonte principale: | == Storia e caratteristiche della scuola <ref>Fonte principale: [http://anarcopedia.altervista.org/SF_La_Rouche.pdf ''La Ruche, una comunità anarchica per l’educazione dei bambini'']</ref>== | ||
[[File:La ruche, la salle d'études.jpg|thumb|400px|right|La sala studio della scuola ''[[La Ruche]]''.]] | [[File:La ruche, la salle d'études.jpg|thumb|400px|right|La sala studio della scuola ''[[La Ruche]]''.]] | ||
Nel [[1904]] [[Sébastien Faure]], militante anarchico tra i più noti in Francia, fondò nei intorni di Parigi ''La Ruche'', l'alveare, la sua opera più amata. Aveva allora 46 anni e decise di concentrare i suoi sforzi su un progetto: la creazione di un ambiente libertario in cui far crescere bambini e ragazzi, per farne degli uomini e delle donne libere. Affittò un vasto terreno che includeva alcuni edifici, campi, orti e boschi, chiamò con sé alcuni collaboratori e fondò una comunità che nel corso del tempo arrivò a comprendere fino a 60 persone tra ragazzi e collaboratori. | Nel [[1904]] [[Sébastien Faure]], militante anarchico tra i più noti in Francia, fondò nei intorni di Parigi ''La Ruche'', l'alveare, la sua opera più amata. Aveva allora 46 anni e decise di concentrare i suoi sforzi su un progetto: la creazione di un ambiente libertario in cui far crescere bambini e ragazzi, per farne degli uomini e delle donne libere. Affittò un vasto terreno che includeva alcuni edifici, campi, orti e boschi, chiamò con sé alcuni collaboratori e fondò una comunità che nel corso del tempo arrivò a comprendere fino a 60 persone tra ragazzi e collaboratori. |