Nichilismo: differenze tra le versioni

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Mentre il maggior rappresentante del movimento anarchico internazionale [[Michail Bakunin]], si proclamava fondatore del nichilismo ed apostolo dell'anarchia, radicalizzando il fenomeno nichilista in un connubio esplosivo d'idee anarchiche, socialiste e utopico-libertarie.  
Mentre il maggior rappresentante del movimento anarchico internazionale [[Michail Bakunin]], si proclamava fondatore del nichilismo ed apostolo dell'anarchia, radicalizzando il fenomeno nichilista in un connubio esplosivo d'idee anarchiche, socialiste e utopico-libertarie.  


La paternità del termine, che secondo alcuni già nel Medioevo veniva utilizzato per indicare gli [[Eresia | eretici]] cristiani, se l'attribuì con un certo vigore lo scrittore russo [[Ivan Sergeevic Turgenev]] ([[1818]]-[[1883]]).  
La paternità del termine, che secondo alcuni già nel Medioevo veniva utilizzato per indicare gli [[Eresia | eretici]] cristiani, se l'attribuì con un certo vigore lo scrittore russo [[Ivan Sergeevic Turgenev]] ([[1818]]-[[1883]]). <ref>«In realtà, il termine nichilismo era già stato impiegato in precedenza, sia altrove sia nella stessa Russia. Per esempio, già nel 1829 il critico romantico N. I. Nadeždin, in un articolo intitolato ''L'adunata dei nichilisti'' (''Somnišče nigilistov''), aveva definito nichilisti coloro che nulla sanno e nulla capiscono. E anche M. N. Katkov aveva usato l'epiteto di "nichilisti" per criticare i collaboratori della rivista "Il Contemporaneo" come gente che non crede a nulla. Comunque sia, a Turgenev va riconosciuto [...] almeno il merito di aver reso popolare il termine» (Franco Volpi, ''Il nichilismo'', Laterza).</ref>


Egli definisce nel suo romanzo ''[[Padri e figli]]'' del [[1862]], nichilista il modo di pensare del protagonista, il quale è in conflitto con la generazione dei padri, e ne nega i valori e i princìpi impegnandosi a rimpiazzarli con altri nuovi.
Egli definisce nel suo romanzo ''[[Padri e figli]]'' del [[1862]], nichilista il modo di pensare del protagonista, il quale è in conflitto con la generazione dei padri, e ne nega i valori e i princìpi impegnandosi a rimpiazzarli con altri nuovi.
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