Michel Foucault: differenze tra le versioni

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In quegli stessi anni ottiene i primi incarichi universitari, che lo portano in [[Svezia]], in [[Polonia]] e in [[Germania]]. Inizia anche una relazione burrascosa con il compositore Jean Barraqué, che terminerà nel giro di pochi anni. Nel [[1955]] inizia un'intensa amicizia con [[Roland Barthes|Barthes]] e Dumézil. Nel [[1960]] pubblica la sua prima opera importante, ''Storia della follia in età classica''.  
In quegli stessi anni ottiene i primi incarichi universitari, che lo portano in [[Svezia]], in [[Polonia]] e in [[Germania]]. Inizia anche una relazione burrascosa con il compositore Jean Barraqué, che terminerà nel giro di pochi anni. Nel [[1955]] inizia un'intensa amicizia con [[Roland Barthes|Barthes]] e Dumézil. Nel [[1960]] pubblica la sua prima opera importante, ''Storia della follia in età classica''.  


Nel [[1966]] rifiuta un incarico, che lo avrebbe portato in [[Giappone]] e a cui teneva molto, per stare vicino al suo nuovo compagno, '''Daniel Defert''', allora impegnato nel servizio militare e con il quale rimarrà legato per tutta la vita. Accetta allora in cambio un incarico che lo porta a Tunisi, comunque lontano dal mondo accademico francese, che sembra poco gradire la sua vita privata. A Tunisi si espone per difendere studenti ingiustamente incarcerati, spesso procurando loro avvocati con i quali potersi difendere. Nello stesso anno con [[Gilles Deleuze]] cura l'edizione francese dell'opera omnia di [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] e pubblica ''Le parole e le cose'', grazie al quale comincia ad essere apprezzato nel mondo accademico.  
Nel [[1966]] rifiuta un incarico, che lo avrebbe portato in [[Giappone]] e a cui teneva molto, per stare vicino al suo nuovo compagno, Daniel Defert, allora impegnato nel servizio militare e con il quale rimarrà legato per tutta la vita. Accetta allora in cambio un incarico che lo porta a Tunisi, comunque lontano dal mondo accademico francese, che sembra poco gradire la sua vita privata. A Tunisi si espone per difendere studenti ingiustamente incarcerati, spesso procurando loro avvocati con i quali potersi difendere. Nello stesso anno con [[Gilles Deleuze]] cura l'edizione francese dell'opera omnia di [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] e pubblica ''Le parole e le cose'', grazie al quale comincia ad essere apprezzato nel mondo accademico.  


Alla fine degli anni '60 Foucault ritorna a Parigi e si schiera con il movimento studentesco, "per colpa" del quale conosce anche le [[carcere|prigioni]] francesi. In [[Francia]] inizialmente gli assegnano cattedre minori, prima quella dell'università di Clermont-Ferrand e poi di quella di Vincennes.  
Alla fine degli anni '60 Foucault ritorna a Parigi e si schiera con il movimento studentesco, "per colpa" del quale conosce anche le [[carcere|prigioni]] francesi. In [[Francia]] inizialmente gli assegnano cattedre minori, prima quella dell'università di Clermont-Ferrand e poi di quella di Vincennes.  
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