Otto Gross: differenze tra le versioni

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Lo psicoanalista, a partire dai lavori di [[Sigmund Freud|Freud]] e di [[Alfred Adler|Adler]], studia il conflitto interiore che oppone ciò che è proprio a ciò che è l'estraneo, ciò che oppone l'individuo alla società. La repressione degli istinti e della sessualità può sfociare nella sottomissione masochistica o nella volontà sadica di potere. In una lettera scritta nel [[1908]], Gross fa riferimento al caso di Elizabeth Lang, la quale aveva subito l'educazione autoritaria dei suoi genitori: «Il valore rappresentativo di questo caso, che mi sembra essere di interesse generale, risiede nel fatto che dimostra l'inconcepibile discrezionalità che la società ancora consente all'abuso del potere dei genitori [...] lo straordinario effetto patologico dell'educazione sul dare origine a quella che è una nevrosi di repressione». '''La famiglia e l'educazione reprimono l'individualità per poter adattare il bambino all'ordine sociale.''' Gross si concentra sul conflitto fra l'individuo e la collettività, e ritiene che la riflessione di [[Sigmund Freud|Freud]] si muove sulla scia del pensiero di [[Nietzsche]]: «Il conflitto fra l'individuo e la collettività, che è nella natura delle cose, si trasforma, sotto la pressione della vita in società, in un conflitto interno all'individuo stesso». La patologia può quindi svilupparsi. La repressione sessuale, nella donna così come nell'uomo, impone la repressione dei desideri e fa sviluppare delle nevrosi.
Lo psicoanalista, a partire dai lavori di [[Sigmund Freud|Freud]] e di [[Alfred Adler|Adler]], studia il conflitto interiore che oppone ciò che è proprio a ciò che è l'estraneo, ciò che oppone l'individuo alla società. La repressione degli istinti e della sessualità può sfociare nella sottomissione masochistica o nella volontà sadica di potere. In una lettera scritta nel [[1908]], Gross fa riferimento al caso di Elizabeth Lang, la quale aveva subito l'educazione autoritaria dei suoi genitori: «Il valore rappresentativo di questo caso, che mi sembra essere di interesse generale, risiede nel fatto che dimostra l'inconcepibile discrezionalità che la società ancora consente all'abuso del potere dei genitori [...] lo straordinario effetto patologico dell'educazione sul dare origine a quella che è una nevrosi di repressione». '''La famiglia e l'educazione reprimono l'individualità per poter adattare il bambino all'ordine sociale.''' Gross si concentra sul conflitto fra l'individuo e la collettività, e ritiene che la riflessione di [[Sigmund Freud|Freud]] si muove sulla scia del pensiero di [[Nietzsche]]: «Il conflitto fra l'individuo e la collettività, che è nella natura delle cose, si trasforma, sotto la pressione della vita in società, in un conflitto interno all'individuo stesso». La patologia può quindi svilupparsi. La repressione sessuale, nella donna così come nell'uomo, impone la repressione dei desideri e fa sviluppare delle nevrosi.


In un suo testo del [[1914]], lo psicoanalista attacca la famiglia e l'ordine patriarcale. Per lui, la liberazione sessuale passa attraverso la liberazione degli omosessuali e delle donne: «La formazione della posizione attuale della donna nella società e nella famiglia, ha costituito nella storia umana il trauma generale dell'umanità, ed è da questo che è nata la sofferenza che l'umanità prova per essere quello che è». '''Il pregiudizio sociale della superiorità dell'uomo ha costruito delle relazioni umane che sono basate sulla violenza e sul dominio.'''
In un suo testo del [[1914]], lo psicoanalista attacca la famiglia e l'ordine [[patriarcale]]. Per lui, '''la liberazione sessuale passa attraverso la liberazione degli omosessuali e delle donne''': «La formazione della posizione attuale della donna nella società e nella famiglia, ha costituito nella storia umana il trauma generale dell'umanità, ed è da questo che è nata la sofferenza che l'umanità prova per essere quello che è». '''Il pregiudizio sociale della superiorità dell'uomo ha costruito delle relazioni umane che sono basate sulla violenza e sul dominio.'''


La psicoanalisi sottolinea quella che è l'importanza dell'insegnamento rivoluzionario al fine di poter rompere l'autoritarismo e le inibizioni subite nell'infanzia. La liberazione delle individualità e degli istinti deve permettere di sviluppare la volontà di relazione contro la volontà di potere: «L'obiettivo sarà quello di liberare l'amore dalla sua distruzione da parte delle forme latenti di autorità, a prescindere dal fatto che il comportamento sia passivo o attivo, e dalla disposizione a sottomettersi alla volontà di potere».
La psicoanalisi sottolinea quella che è l'importanza dell'insegnamento rivoluzionario al fine di poter rompere l'autoritarismo e le inibizioni subite nell'infanzia. La liberazione delle individualità e degli istinti deve permettere di sviluppare la volontà di relazione contro la volontà di potere: «L'obiettivo sarà quello di liberare l'amore dalla sua distruzione da parte delle forme latenti di autorità, a prescindere dal fatto che il comportamento sia passivo o attivo, e dalla disposizione a sottomettersi alla volontà di potere».
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