Théophile Alexandre Steinlen: differenze tra le versioni

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[[File:Colonialismo disegno di Steinlen.jpg|thumb|300 px|Le potenze coloniali europee creano i lager in Sudafrica (''[[L'Assiette au Beurre]]'', n° 47, 28 febbraio 1902, disegno di [[Théophile Alexandre Steinlen]]).]]
[[File:Colonialismo disegno di Steinlen.jpg|thumb|300 px|Le potenze coloniali europee creano i lager in Sudafrica (''[[L'Assiette au Beurre]]'', n° 47, 28 febbraio 1902, disegno di [[Théophile Alexandre Steinlen]]).]]
[[File:Steinlen, Le Chambard socialiste.jpg|thumb|200 px|Disegno di Steinlen, ''Le Chambard socialiste'' n° 27, [[16 giugno]] [[1894]]. La didascalia recita: ''In tutta la sua Gloria'' e ''Donne, bambini, anziani... nulla gli resiste!'', un riferimento al massacro della [[Comune di Parigi]], al cui ricordo Steinlen aveva dedicato alcune illustrazioni.]]
[[File:Steinlen, Le Chambard socialiste.jpg|thumb|200 px|Disegno di Steinlen, ''Le Chambard socialiste'' n° 27, [[16 giugno]] [[1894]]. La didascalia recita: ''In tutta la sua Gloria'' e ''Donne, bambini, anziani... nulla gli resiste!'', un riferimento al massacro della [[Comune di Parigi]], al cui ricordo Steinlen aveva dedicato alcune illustrazioni.]]
Per Alexandre Steinlen, la sua opera artistica, è un potente mezzo per descrivere e denunciare le sofferenze e le ingiustizie inflitte dalle classi dominanti agli emarginati. Le sue opere sono incentrate sulla vita da strada strada, le fabbriche, le miniere; dipinge la miseria nei volti degli operai, dei mendicanti, delle prostitute, e dei bambini. Inoltre, «concetti astratti come la Religione, lo Stato, la  Giustizia, ecc., tutti rigorosamente con la maiuscola iniziale, erano rappresentati nei suoi disegni con i tratti più orrendi, identificati attraverso un sapiente processo di mostrificazione della realtà nei suoi aspetti demistificati dall'ideologia, della vera essenza di ciò che siano veramente la [[democrazia]], il [[capitalismo]], il [[cristianesimo]], il [[militarismo]], la burocrazia, in breve lo [[Stato]].» <ref>[http://letteraturagrafica.over-blog.com/article-29251802.html Introduzione alla ''Visione di Hugo'']</ref>.
Per Alexandre Steinlen, la sua opera artistica, è un potente mezzo per descrivere e denunciare le sofferenze e le ingiustizie inflitte dalle classi dominanti agli emarginati. Le sue opere sono incentrate sulla vita da strada strada, le fabbriche, le miniere; dipinge la miseria nei volti degli operai, dei mendicanti, delle prostitute, e dei bambini. Inoltre, «concetti astratti come la Religione, lo Stato, la  Giustizia, ecc., tutti rigorosamente con la maiuscola iniziale, erano rappresentati nei suoi disegni con i tratti più orrendi, identificati attraverso un sapiente processo di mostrificazione della realtà nei suoi aspetti demistificati dall'ideologia, della vera essenza di ciò che siano veramente la [[democrazia]], il [[capitalismo]], il [[cristianesimo]], il [[militarismo]], la burocrazia, in breve lo [[Stato]]». <ref>[http://letteraturagrafica.over-blog.com/article-29251802.html Introduzione alla ''Visione di Hugo'']</ref>


Steinlen è conosciuto anche come il ''Rembrandt dei gatti'', infatti, egli disegnò centinaia di disegni concernenti i gatti, che ritraeva nelle più incredibili posture e venivano inseriti in molte sue opere.
Steinlen è conosciuto anche come il ''Rembrandt dei gatti'', infatti, egli disegnò centinaia di disegni concernenti i gatti, che ritraeva nelle più incredibili posture e venivano inseriti in molte sue opere.
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