Federazione Anarchica Informale: differenze tra le versioni

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*[[16 dicembre]] [[2009]]: nella notte esplode parzialmente un ordigno rudimentale carico di 2 kg di dinamite negli interni dell'università Bocconi di Milano. La bomba, piazzata per chiedere la chiusura dei [[CIE]], viene rivendicata in un volantino firmato ''Nucleo Mauricio Morales'', recapitato alla redazione del quotidiano «Libero». Segue un comunicato della [[Federazione Anarchica Italiana]], che denuncia l'uso infamante del medesimo acronimo.
*[[16 dicembre]] [[2009]]: nella notte esplode parzialmente un ordigno rudimentale carico di 2 kg di dinamite negli interni dell'università Bocconi di Milano. La bomba, piazzata per chiedere la chiusura dei [[CIE]], viene rivendicata in un volantino firmato ''Nucleo Mauricio Morales'', recapitato alla redazione del quotidiano «Libero». Segue un comunicato della [[Federazione Anarchica Italiana]], che denuncia l'uso infamante del medesimo acronimo.
*[[26 marzo]] [[2010]]: fallisce, per l'innesco anticipato di un plico esplosivo, un attentato organizzato ai danni della [[Lega Nord]]; le Poste Italiane intercettano anche una lettera minatoria contenente un paio di proiettili, indirizzata al Presidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]], in cui gli si preannunciava: «Farai la fine del topo».
*[[26 marzo]] [[2010]]: fallisce, per l'innesco anticipato di un plico esplosivo, un attentato organizzato ai danni della [[Lega Nord]]; le Poste Italiane intercettano anche una lettera minatoria contenente un paio di proiettili, indirizzata al Presidente del Consiglio [[Silvio Berlusconi]], in cui gli si preannunciava: «Farai la fine del topo».
*[[23 dicembre]] [[2010]]: due pacchi esplodono nelle mani degli addetti delle Ambasciate della [[Svizzera]] e del [[Cile]] in Italia, ferendoli gravemente (gli attentati ono rivendicati dalla FAInformale). Un terzo plico non esplode grazie all'accortezza di un addetto alla corrispondenza dell'Ambasciatore di Grecia presso il Quirinale.
*[[23 dicembre]] [[2010]]: due pacchi esplodono nelle mani degli addetti delle Ambasciate della [[Svizzera]] e del [[Cile]] in Italia, ferendoli gravemente (gli attentati sono rivendicati dal gruppo della FAIinformale - ''Cellula rivoluzionaria [[Lambros Fountas]]'', determinando però la presa di distanza da parte di ''[[Lotta Rivoluzionaria]]'', l'organizzazione di cui faceva parte [[Lambros Fountas]] <ref>«Come Lotta Rivoluzionaria abbiamo sempre scelto di compiere le nostre azioni con dei fini politici [...] Abbiamo sempre organizzato le nostre azioni in questo modo, per evitare infortuni di persone che non sono i nostri bersagli politici [...] Questo modo di agire è sempre stato fondamentale per le nostre azioni e quindi anche per il nostro compagno deceduto, e membro dell'organizzazione, Lambros Fountas. Per questo motivo chiediamo che non vengano fatte azioni di questo tipo nel nome del compagno».</ref> <ref>[http://archive.is/VuKa4 Comunicato di Lotta Rivoluzionaria]</ref>). Un terzo plico non esplode grazie all'accortezza di un addetto alla corrispondenza dell'Ambasciatore di Grecia presso il Quirinale.
*[[8 dicembre]] [[2011]]: un pacco-bomba, spedito dalla FAInforrmale per sua esplicita rivendicazione, esplode a Roma, nella sede di Equitalia - l'Agenzia incaricata della riscossione delle imposte - in via Millevoi, nel quartiere Ardeatino e ferisce a una mano e agli occhi il direttore generale Marco Cuccagna. L'attentato viene a iscriversi nell'inquieto clima venutosi a creare in seguito alle pesanti misure impositive anti-crisi decise dal Governo Monti. Un analogo pacco esplosivo viene indirizzato, nella stessa giornata, al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann a Francoforte, ma viene intercettato, scongiurando l'esplosione potenzialmente letale. L'azione è parimenti rivendicata dalla FAInforrmale.
*[[8 dicembre]] [[2011]]: un pacco-bomba, spedito dalla FAInforrmale per sua esplicita rivendicazione, esplode a Roma, nella sede di Equitalia (Agenzia incaricata della riscossione delle imposte) di Roma <ref>[http://archive.is/5P0w Il Messaggero dell'8-12-2011]</ref>. Un analogo pacco esplosivo, indirizzato nello stesso giorno al presidente della [[Deutsche Bank]] Josef Ackermann, è stato intercettato prima che potesse esplodere. L'azione è stata ugualmente rivendicata dalla Federazione Anarchica Informale <ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-08/gruppo-anarchico-italiano-rivendica-194240.shtml?uuid=AazZXZSE Il Sole 24 ORE dell'8 dicembre 2011]</ref> e ferisce a una mano e agli occhi il direttore generale Marco Cuccagna. L'attentato viene a iscriversi nell'inquieto clima venutosi a creare in seguito alle pesanti misure impositive anti-crisi decise dal Governo Monti. Un analogo pacco esplosivo viene indirizzato, nella stessa giornata, al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann a Francoforte, ma viene intercettato, scongiurando l'esplosione potenzialmente letale. L'azione è parimenti rivendicata dalla FAInforrmale.
*[[11 maggio]] [[2012]]: il ''Nucleo Olga'' rivendica, dopo una settimana, la gambizzazione perpetrata ai danni di Roberto Adinolfi, amministratore delegato dell'Ansaldo Nucleare di Genova, accusato di aver favorito il rientro del nucleare in Italia. <ref>Il [[14 giugno]] [[2012]], nel corso dell'operazione "Ardire" dei carabinieri del Ros, vengono arrestate 8 persone in italia, tra cui Stefano Gabriele Fosco, ritenuto personaggio importante all'interno dell'organizzazione in quanto ideologo e figura carismatica con funzioni di collegamento tra i vari aderenti esteri e italiani e gestore dei siti telematici di riferimento degli Anarchici Informali.</ref>
*[[11 maggio]] [[2012]]: il ''Nucleo Olga/FAI/FRI'' rivendica, dopo una settimana, la gambizzazione (del [[7 maggio]]) perpetrata ai danni di Roberto Adinolfi, amministratore delegato dell'Ansaldo Nucleare di Genova, accusato di aver favorito il rientro del nucleare in Italia. <ref>''[http://www.sebbenchesiamodonne.it/il-marchio-della-vita-cercando-una-via-immaginifica-alla-distruzione-dellesistente-nucleo-olga-faifri-rivendicazione-azione-contro-roberto-adinolfi/ Il marchio della vita, Cercando una via immaginifica alla distruzione dell'esistente]''</ref> <ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/07/cerca-area-ex-Br-gambizzato_6846069.html ANSA.it], [[11 maggio]] [[2012]]</ref> Il fatto scatena nuove polemiche e dibattiti interni al movimento anarchico <ref>[http://anarresinfo.noblogs.org/2012/05/20/gli-anarchici-i-media-il-ferimento-di-adinolfi/ Gli anarchici, i media, il ferimento di Adinolfi], [http://radioblackout.org/2012/05/17/oreste-scalzone-sul-comunicato-f-a-i/ Oreste Scalzone sul comunicato F.A.Informale], [http://www.fdca.it/repressione/individualsimonichilismo.htm FdCA: Dell'individualismo avanguardista e nichilista]</ref>
 
Nella notte tra il [[12 giugno|12]] e il [[13 giugno|13]], i carabinieri del ROS, guidati dal generale Giampaolo Ganzer <ref>[https://web.archive.org/web/20120618012429/http://italy.indymedia.org/n/6619/14-06-12/chi-giampaolo-ganzer-tutto-quello-che-media- Articolo]</ref>, avviano un'[[repressione|azione repressiva]] contro il [[movimento anarchico]], la cosiddetta Operazione Ardire <ref>[https://web.archive.org/web/20170927134754/http://www.informa-azione.info/operazione_ardire_arresti_e_perquisizioni_in_tutta_italia Articolo]</ref> che porta a 40 perquisizioni, 10 arresti (8 in [[Italia]] <ref>Tra gli arrestati anche Stefano Gabriele Fosco, ritenuto personaggio importante all'interno dell'organizzazione in quanto ideologo e figura carismatica con funzioni di collegamento tra i vari aderenti esteri e italiani e gestore dei siti telematici di riferimento degli Anarchici Informali</ref>, 1 in [[Germania]] e 1 in [[Svizzera]]) e 24 indagati, tutti accusati di essere presunti militanti della FAInformale.


===Polemiche con la [[Federazione Anarchica Italiana]]===
===Polemiche con la [[Federazione Anarchica Italiana]]===
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