Alfredo Maria Bonanno: differenze tra le versioni

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Nell'ottica della distruzione del carcere, il miglioramento delle condizioni interne può essere accettato solo come obiettivo intermedio, utile a misurare le potenzialità d'attacco del movimento anticarcerario, ma mai come fine ultimo della lotta all'interno dell'istituzione carceraria. Le lotte dei detenuti sono il momento in cui la popolazione carceraria si unifica e hanno come scopo principale «''sempre quello della costituzione o del rafforzamento dell'unità dei carcerati''». <ref>A. M. Bonanno, [http://www.ecn.org/filiarmonici/Bonanno.html ''A proposito di riforma e galera''], da "''Carcere e lotte dei detenuti''" (Anarchismo, 2000)</ref> Le lotte possono esprimersi in diversi modi, tra i quali Bonanno considera anche i momenti di informazione e condivisione di cultura autogestita dai prigionieri. Proprio a tal proposito, egli indica nello studio della realtà carceraria e dei suoi processi di riforma un momento di comprensione complementare alla lotta anticarceraria:
Nell'ottica della distruzione del carcere, il miglioramento delle condizioni interne può essere accettato solo come obiettivo intermedio, utile a misurare le potenzialità d'attacco del movimento anticarcerario, ma mai come fine ultimo della lotta all'interno dell'istituzione carceraria. Le lotte dei detenuti sono il momento in cui la popolazione carceraria si unifica e hanno come scopo principale «''sempre quello della costituzione o del rafforzamento dell'unità dei carcerati''». <ref>A. M. Bonanno, [http://www.ecn.org/filiarmonici/Bonanno.html ''A proposito di riforma e galera''], da "''Carcere e lotte dei detenuti''" (Anarchismo, 2000)</ref> Le lotte possono esprimersi in diversi modi, tra i quali Bonanno considera anche i momenti di informazione e condivisione di cultura autogestita dai prigionieri. Proprio a tal proposito, egli indica nello studio della realtà carceraria e dei suoi processi di riforma un momento di comprensione complementare alla lotta anticarceraria:


:«''Alle attività politiche in senso stretto e a tutte quelle iniziative che vengono prese per studiare e affrontare con intenti migliorativi il problema delle carceri, i detenuti possono rispondere a mio avviso in un solo modo: con una attenzione programmatica. Cioè, da un lato documentarsi e studiare quali sono queste attività, indicando quali di esse hanno vero e proprio fondamento pratico e quali costituiscono solo fumo indirizzato a coprire scopi diversi; dall'altro, aggregarsi in vista delle possibili lotte di domani. Infatti è solo questo il mezzo che i carcerati possiedono per rendere più veloci le riforme, più significativi gli eventuali provvedimenti di miglioramento, più applicate le leggi di già esistenti.''» <ref>A. M. Bonanno, [http://www.ecn.org/filiarmonici/Bonanno.html ''A proposito di riforma e galera''], da "''Carcere e lotte dei detenuti''" (Anarchismo, 2000)</ref>
:«''Alle attività politiche in senso stretto e a tutte quelle iniziative che vengono prese per studiare e affrontare con intenti migliorativi il problema delle carceri, i detenuti possono rispondere a mio avviso in un solo modo: con una attenzione programmatica. Cioè, da un lato documentarsi e studiare quali sono queste attività, indicando quali di esse hanno vero e proprio fondamento pratico e quali costituiscono solo fumo indirizzato a coprire scopi diversi; dall'altro, aggregarsi in vista delle possibili lotte di domani. Infatti è solo questo il mezzo che i carcerati possiedono per rendere più veloci le riforme, più significativi gli eventuali provvedimenti di miglioramento, più applicate le leggi di già esistenti''». <ref>A. M. Bonanno, [http://www.ecn.org/filiarmonici/Bonanno.html ''A proposito di riforma e galera''], da "''Carcere e lotte dei detenuti''" (Anarchismo, 2000)</ref>


===Una citazione espressiva===
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