Kronstadt: differenze tra le versioni

Riga 62: Riga 62:
Il Centro era stato fondato nel [[1918]] e l'anno seguente aveva organizzato una rivolta controrivoluzionaria sostenuta dagli inglesi e guidata da Iudenic, ma i marinai e i soldati della città-fortezza sostenettero apertamente i bolscevichi e per questo furono anche bombardati dagli inglesi. Quindi Kronstadt fu sempre fedele al suo storico carattere rivoluzionario e proletario, nonostante i bianchi sperassero sempre di portare dalla loro parte i soldati e i marinai delle navi ''Petropavlovsk'' e ''Sebastopoli''. Sostanziammente non ci riuscirono mai, dal momento che, come spiega [[Paul Avrich]] in ''Kronstadt 1921'', accettarono di ricevere rifornimenti esterni solo quando la situazione era ormai disperata, ma in ogni caso nessun aiuto giunse mai nell'isola.
Il Centro era stato fondato nel [[1918]] e l'anno seguente aveva organizzato una rivolta controrivoluzionaria sostenuta dagli inglesi e guidata da Iudenic, ma i marinai e i soldati della città-fortezza sostenettero apertamente i bolscevichi e per questo furono anche bombardati dagli inglesi. Quindi Kronstadt fu sempre fedele al suo storico carattere rivoluzionario e proletario, nonostante i bianchi sperassero sempre di portare dalla loro parte i soldati e i marinai delle navi ''Petropavlovsk'' e ''Sebastopoli''. Sostanziammente non ci riuscirono mai, dal momento che, come spiega [[Paul Avrich]] in ''Kronstadt 1921'', accettarono di ricevere rifornimenti esterni solo quando la situazione era ormai disperata, ma in ogni caso nessun aiuto giunse mai nell'isola.


Fu lo stesso [[Lenin]], durante il X congresso del Partito Comunista del [[15 marzo]], a dire pubblicamente che a Kronstadt «non vogliono né le guardie bianche, né il nostro potere» <ref>Riportato da [[Paul Avrich]] in 'Kronstadt 1921'', pag. 122</ref>, spiegando anche come nella città -fortezza si fosse ormai aperto un solco tra gli abitanti e il Partito Comunista, peraltro dimostrato dalla fuga di militanti dal partito, delusi com'erano dal carattere autoritario del potere bolscevico e dal ''comunismo di guerra'', che aveva comportato la nazionalizzazione dell'industria, la soppressione del commercio privato e la requisizione di viveri a favore dell'[[esercito]] e degli abitanti delle città. Quest'ultime misure furono particolarmente invise dai marinai di Kronstadt, la maggior parte dei quali erano ex-contadini che avevano toccato con mano (direttamente o per racconto dei famigliari) la violenza bolscevica durante le requisizioni ai contadini dei prodotti agricoli.
Fu lo stesso [[Lenin]], durante il X congresso del Partito Comunista del [[15 marzo]], a dire pubblicamente che a Kronstadt «non vogliono né le guardie bianche, né il nostro potere» <ref>Riportato da [[Paul Avrich]] in 'Kronstadt 1921'', pag. 122</ref>, spiegando anche come nella città-fortezza si fosse ormai aperto un solco tra gli abitanti e il Partito Comunista, peraltro dimostrato dalla fuga di militanti dal partito, delusi com'erano dal carattere autoritario del potere bolscevico e dal ''comunismo di guerra'', che aveva comportato la nazionalizzazione dell'industria, la soppressione del commercio privato e la requisizione di viveri a favore dell'[[esercito]] e degli abitanti delle città. Quest'ultime misure furono particolarmente invise dai marinai di Kronstadt, la maggior parte dei quali erano ex-contadini che avevano toccato con mano (direttamente o per racconto dei famigliari) la violenza bolscevica durante le requisizioni ai contadini dei prodotti agricoli.


Dopo, dopo la sconfitta di Kronstadt, effettivamente Petricenko ed altri insorti si rifugiarono in Finlandia ed in seguito si arruolarono nelle fila del generale Wrangel, ma questo fu una reazione alla dura [[repressione]] ricevuta e non certo alla loro malafede pregressa.
Dopo, dopo la sconfitta di Kronstadt, effettivamente Petricenko ed altri insorti si rifugiarono in Finlandia ed in seguito si arruolarono nelle fila del generale Wrangel, ma questo fu una reazione alla dura [[repressione]] ricevuta e non certo alla loro malafede pregressa.
64 364

contributi