Storia dell'anarchismo negli Stati Uniti: differenze tra le versioni

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All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''.   
All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''.   


Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l'''[[Anarchist Exclusion Act]]'''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l'''[[Espionage Act]]''' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref>
Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l''''[[Anarchist Exclusion Act]]'''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l''''[[Espionage Act]]''' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref>


All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[correnti anarchiche|anti-organizzatrice ed insurrezionalista]], che faceva capo al giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'' di [[Luigi Galleani]] <ref>Nel [[1905]] [[Luigi Galleani|Galleani]] pubblica un opuscolo incendiario intitolato «La salute è in voi!», nel quale avvalendosi di anarchici come [[Ettore Molinari]] spiegava ai libertari come autoprodursi ordigni esplosivi. L'opuscolo sarà pubblicizzato nelle pagine di ''[[Cronaca Sovversiva]]'' e poi citato da [[Sacco e Vanzetti]] poco prima dell'esecuzione della condanna a morte, [[Sacco_e_Vanzetti#Discorsi_e_scritti_di_Sacco_e_Vanzetti|apparendo come un'incitazione alla vendetta]] nei confronti dello [[Stato]].</ref>, ed un'altra, portata avanti da ''[[Il Martello]]'' di [[Carlo Tresca]], meno radicale e più portata al compromesso con altri gruppi anche non necessariamente anarchici.
All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[correnti anarchiche|anti-organizzatrice ed insurrezionalista]], che faceva capo al giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'' di [[Luigi Galleani]] <ref>Nel [[1905]] [[Luigi Galleani|Galleani]] pubblica un opuscolo incendiario intitolato «La salute è in voi!», nel quale avvalendosi di anarchici come [[Ettore Molinari]] spiegava ai libertari come autoprodursi ordigni esplosivi. L'opuscolo sarà pubblicizzato nelle pagine di ''[[Cronaca Sovversiva]]'' e poi citato da [[Sacco e Vanzetti]] poco prima dell'esecuzione della condanna a morte, [[Sacco_e_Vanzetti#Discorsi_e_scritti_di_Sacco_e_Vanzetti|apparendo come un'incitazione alla vendetta]] nei confronti dello [[Stato]].</ref>, ed un'altra, portata avanti da ''[[Il Martello]]'' di [[Carlo Tresca]], meno radicale e più portata al compromesso con altri gruppi anche non necessariamente anarchici.
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