Bruno Vespa: differenze tra le versioni

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=== L'editore di riferimento ===
=== L'editore di riferimento ===
Nel periodo in cui dirigeva il principale telegiornale della televisione di stato, fecero scalpore alcune sue dichiarazioni pubbliche in cui affermava di considerare il [[partito]] della [[Democrazia Cristiana]] il suo "[[editore]] di riferimento"; venne di conseguenza accusato di non considerare l'informazione un [[servizio pubblico]], e di produrre un'informazione subordinata agli interessi della [[partitocrazia]].
Nel periodo in cui dirigeva il principale telegiornale della televisione di stato, fecero scalpore alcune sue dichiarazioni pubbliche in cui affermava di considerare il [[partito]] della [[Democrazia Cristiana]] il suo "[[editore]] di riferimento"; venne di conseguenza accusato di non considerare l'informazione un [[servizio pubblico]], e di produrre un'informazione subordinata agli interessi della [[partitocrazia]].
Vespa disse in realtà che essendo il [[Parlamento]] l'editore della [[Rai]] un [[Lottizzazione politica|accordo tra i partiti]] aveva assegnato alla [[Democrazia Cristiana|DC]] l'influenza sul primo canale, al [[Partito Socialista Italiano|PSI]] quella sul secondo e al [[Partito Comunista Italiano|PCI]] quella sul terzo.
Vespa disse in realtà che essendo il [[Parlamento]] l'editore della [[Rai]] un [[Lottizzazione politica|accordo tra i partiti]] aveva assegnato alla [[Democrazia Cristiana|DC]] l'influenza sul primo canale, al [[Partito Socialista Italiano|PSI]] quella sul secondo e al [[Partito Comunista Italiano|PCI]] quella sul terzo.


=== Accuse di faziosità ===
=== Accuse di faziosità ===
È stato contestato a Vespa un atteggiamento ritenuto troppo compiacente nei confronti dei politici di destra. <ref>[http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/economia/pensioni7/scalfa/scalfa.html la Repubblica, 2004]</ref> La polemica è stata corroborata dalla pubblicazione di una sua conversazione telefonica con Salvatore Sottile, portavoce dell'allora ministro degli esteri [[Gianfranco Fini]], intercettata dalla procura il 4 maggio [[2005]]: Vespa discusse al telefono con Sottile circa la scelta del [[contraddittorio|contraddittore]] che Fini avrebbe preferito nella puntata di ''[[Porta a porta]]'', poi ricaduta su [[Piero Fassino]]. Destò scalpore in particolare la frase di Vespa: "La puntata gliela confezioniamo addosso" <ref>[https://www.youtube.com/watch?v=UsGFSfHjceU Intercettazione telefonica Vespa - Sottile - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Tale episodio provocò critiche da parte della dirigenza Rai: [[Claudio Petruccioli]] chiese una inchiesta interna commentando che «se questo era l'andazzo, ''Porta a Porta'' si fondava su un metodo giornalisticamente miserevole». Vespa si difese affermando che «Con il portavoce di Fini, Sottile, abbiamo avuto un rapporto di proficua collaborazione. Quando le intercettazioni saranno pubblicate nella loro interezza, verranno fuori anche i profondi dissensi con lui, però, e con gli altri portavoce. Tipici di chi difende interessi diversi».<ref>[http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/cronaca/vittorio-emanuele-2/petruccioli-scandalo-savoia/petruccioli-scandalo-savoia.html Petruccioli: "Inchiesta interna" e scoppia il caso "Porta a porta" - cronaca - Repubblica.it]</ref> Vespa è stato sempre al centro di polemiche, riguardanti una tendenza del giornalista a rendersi eccessivamente amichevole verso [[Silvio Berlusconi]]. In occasione di uno speciale del 15 settembre 2009, con ospite lo stesso Berlusconi (che allora era [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]]), le puntate dei programmi potenzialmente concorrenti (''Ballarò'' su [[Rai 3]] e ''Matrix'' su [[Canale 5]]) furono sospese e rinviate ad altra data <ref>[http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/ballaro-spostato/ballaro-spostato.html Da Vespa la consegna delle case in Abruzzo: la Rai cancella la puntata di Ballarò]</ref> <ref>[http://www.corriere.it/politica/09_settembre_14/matrix_rinvio_trasmissione_2f9b184a-a156-11de-9cad-00144f02aabc.shtml?fr=correlati Vespa senza avversari, rinviato Matrix]</ref> <ref>[http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/polemica-ballaro/polemica-ballaro.html Ballarò, Franceschini: "Neanche Ceausescu si sarebbe prestato a questo show"]</ref>.
È stato contestato a Vespa un atteggiamento ritenuto troppo compiacente nei confronti dei politici di destra. <ref>[http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/economia/pensioni7/scalfa/scalfa.html la Repubblica, 2004]</ref> La polemica è stata corroborata dalla pubblicazione di una sua conversazione telefonica con Salvatore Sottile, portavoce dell'allora ministro degli esteri [[Gianfranco Fini]], intercettata dalla procura il 4 maggio [[2005]]: Vespa discusse al telefono con Sottile circa la scelta del [[contraddittorio|contraddittore]] che Fini avrebbe preferito nella puntata di ''[[Porta a porta]]'', poi ricaduta su [[Piero Fassino]]. Destò scalpore in particolare la frase di Vespa: "La puntata gliela confezioniamo addosso" <ref>[https://www.youtube.com/watch?v=UsGFSfHjceU Intercettazione telefonica Vespa - Sottile - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Tale episodio provocò critiche da parte della dirigenza Rai: [[Claudio Petruccioli]] chiese una inchiesta interna commentando che «se questo era l'andazzo, ''Porta a Porta'' si fondava su un metodo giornalisticamente miserevole». Vespa si difese affermando che «Con il portavoce di Fini, Sottile, abbiamo avuto un rapporto di proficua collaborazione. Quando le intercettazioni saranno pubblicate nella loro interezza, verranno fuori anche i profondi dissensi con lui, però, e con gli altri portavoce. Tipici di chi difende interessi diversi».<ref>[http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/cronaca/vittorio-emanuele-2/petruccioli-scandalo-savoia/petruccioli-scandalo-savoia.html Petruccioli: "Inchiesta interna" e scoppia il caso "Porta a porta" - cronaca - Repubblica.it]</ref> Vespa è stato sempre al centro di polemiche, riguardanti una tendenza del giornalista a rendersi eccessivamente amichevole verso [[Silvio Berlusconi]]. In occasione di uno speciale del 15 settembre 2009, con ospite lo stesso Berlusconi (che allora era [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]]), le puntate dei programmi potenzialmente concorrenti (''Ballarò'' su [[Rai 3]] e ''Matrix'' su [[Canale 5]]) furono sospese e rinviate ad altra data <ref>[http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/ballaro-spostato/ballaro-spostato.html Da Vespa la consegna delle case in Abruzzo: la Rai cancella la puntata di Ballarò]</ref> <ref>[http://www.corriere.it/politica/09_settembre_14/matrix_rinvio_trasmissione_2f9b184a-a156-11de-9cad-00144f02aabc.shtml?fr=correlati Vespa senza avversari, rinviato Matrix]</ref> <ref>[http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/polemica-ballaro/polemica-ballaro.html Ballarò, Franceschini: "Neanche Ceausescu si sarebbe prestato a questo show"]</ref>.


=== Il contratto con la RAI ===
=== Il contratto con la RAI ===
Nel [[2009]] fece scalpore la richiesta di aumento di [[stipendio]] del 33%: da 1.200.000 euro il nuovo contratto avrebbe dovuto prevedere un importo di 1.600.000 euro <ref>[http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/rai-5/contratto-vespa/contratto-vespa.html Il contratto di Vespa è "troppo costoso", mercoledì l'esame del Cda della Rai - politica - Repubblica.it]</ref>. Vespa ha dichiarato in una [[intervista]] al ''[[Corriere della Sera]]'' che «Il consiglio Rai ha chiesto giustamente un approfondimento. Se si rifanno conti e confronti, qualche piccola limatura tecnica è possibile. Ma vorrei andare oltre. In tempi difficili bisogna essere solidali. Alle opere umanitarie, come è noto, giro ormai quasi per intero i proventi di convegni e dibattiti. Adesso vorrei rinunciare a 150 mila euro all'anno del mio nuovo contratto (600 mila euro in quattro anni) se la Rai utilizzasse questa somma per dieci borse di studio annuali da 15 mila euro l'una per dieci giovani da ammettere, dopo una accurata selezione, a un corso-concorso serissimo come quello che quarant'anni fa portò me e altri trenta colleghi in Rai. Mi piacerebbe che una somma analoga (collettiva, non voglio impoverire nessuno...) la sottoscrivessero insieme Santoro, Fazio, Dandini, Bignardi, Annunziata, Floris in modo da raggiungere le venti borse di studio. Da sempre a 'Porta a porta' il modesto turn over si fa guardando i prodotti dei candidati prima di incontrarli. E molti, ovviamente, non li incontriamo nemmeno. Ho detto ai miei: non voglio sapere per chi votate, ma fate sì che io non me ne accorga mai. Vorrei che quei dieci o venti ragazzi fossero scelti così. È un sogno? E continuo a chiedermi: ma perché tutto questo capita soltanto a me?». <ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_24/bruno-vespa-contratto-compenso-giovani-santoro_0cceebce-c06a-11de-9fa6-00144f02aabc.shtml «Darò 150 mila euro per i giovani Lo facciano anche Santoro e gli altri» - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel [[2009]] fece scalpore la richiesta di aumento di [[stipendio]] del 33%: da 1.200.000 euro il nuovo contratto avrebbe dovuto prevedere un importo di 1.600.000 euro <ref>[http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/rai-5/contratto-vespa/contratto-vespa.html Il contratto di Vespa è "troppo costoso", mercoledì l'esame del Cda della Rai - politica - Repubblica.it]</ref>. Vespa ha dichiarato in una [[intervista]] al ''[[Corriere della Sera]]'' che «Il consiglio Rai ha chiesto giustamente un approfondimento. Se si rifanno conti e confronti, qualche piccola limatura tecnica è possibile. Ma vorrei andare oltre. In tempi difficili bisogna essere solidali. Alle opere umanitarie, come è noto, giro ormai quasi per intero i proventi di convegni e dibattiti. Adesso vorrei rinunciare a 150 mila euro all'anno del mio nuovo contratto (600 mila euro in quattro anni) se la Rai utilizzasse questa somma per dieci borse di studio annuali da 15 mila euro l'una per dieci giovani da ammettere, dopo una accurata selezione, a un corso-concorso serissimo come quello che quarant'anni fa portò me e altri trenta colleghi in Rai. Mi piacerebbe che una somma analoga (collettiva, non voglio impoverire nessuno...) la sottoscrivessero insieme Santoro, Fazio, Dandini, Bignardi, Annunziata, Floris in modo da raggiungere le venti borse di studio. Da sempre a 'Porta a porta' il modesto turn over si fa guardando i prodotti dei candidati prima di incontrarli. E molti, ovviamente, non li incontriamo nemmeno. Ho detto ai miei: non voglio sapere per chi votate, ma fate sì che io non me ne accorga mai. Vorrei che quei dieci o venti ragazzi fossero scelti così. È un sogno? E continuo a chiedermi: ma perché tutto questo capita soltanto a me?». <ref>[http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_24/bruno-vespa-contratto-compenso-giovani-santoro_0cceebce-c06a-11de-9fa6-00144f02aabc.shtml «Darò 150 mila euro per i giovani Lo facciano anche Santoro e gli altri» - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>


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