Enragés: differenze tra le versioni

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Gli Enragés sono stati un movimento non catalogabile entro alcuna tendenza (giacobini, babuvisti, herbertisti). Essi contestavano ogni tipo [[autorità]], proponendo un potere di diretta emanazione popolare ([[democrazia diretta]]) al posto della Convenzione (Assemblea Costituente), preconizzavano la tassazione dei ceti abbienti, la requisizione e la distribuzione del grano e tutta una serie di misure popolari. Si scagliavano anche contro il nuovo potere della borghesia, definita «aristocrazia commerciale più perniciosa di quella nobiliare e clericale» ed è per questo che il girondino Brissot definiva sprezzantemente gli Arrabbiati con il termine di “'''anarchici'''”.
Gli Enragés sono stati un movimento non catalogabile entro alcuna tendenza (giacobini, babuvisti, herbertisti). Essi contestavano ogni tipo [[autorità]], proponendo un potere di diretta emanazione popolare ([[democrazia diretta]]) al posto della Convenzione (Assemblea Costituente), preconizzavano la tassazione dei ceti abbienti, la requisizione e la distribuzione del grano e tutta una serie di misure popolari. Si scagliavano anche contro il nuovo potere della borghesia, definita «aristocrazia commerciale più perniciosa di quella nobiliare e clericale» ed è per questo che il girondino Brissot definiva sprezzantemente gli Arrabbiati con il termine di “'''anarchici'''”.


Durante la [[Rivoluzione Francese]] gli [[Enragés]] riunivano i membri più vicini alle istanze popolari. Agivano nell'ambito di sezioni e società della fratellanza tra loro [[federalismo|federate]], il cui scopo era quello di sostenere una seconda [[rivoluzione sociale|rivoluzione a carattere sociale]]. La difficoltà di inquadrarli entro un gruppo ben definibile mise in allarme [[Robespierre]], che inizialmente provò ad infangarne il prestigio, poi nell'agosto-settembre del [[1793]], iniziò la [[repressione]] facendo arrestare gli esponenti più importanti del [[rivoluziome|movimento rivoluzionario]]. ([[Jacques Roux|Roux]] fu arrestato una prima volta il [[22 agosto]] [[1793]] e rilasciato cinque giorni dopo, fu arrestato un'altra volta nel gennaio del [[1794]], ma il mese seguente si suicidò (pugnalandosi a morte) non prima di aver fatto proprio una parte del programma degli "'''arrabbiati'''".
Durante la [[Rivoluzione Francese]] gli [[Enragés]] riunivano i membri più vicini alle istanze popolari. Agivano nell'ambito di sezioni e società della fratellanza tra loro [[federalismo|federate]], il cui scopo era quello di sostenere una seconda [[rivoluzione sociale|rivoluzione a carattere sociale]]. La difficoltà di inquadrarli entro un gruppo ben definibile mise in allarme [[Robespierre]], che inizialmente provò ad infangarne il prestigio, poi nell'agosto-settembre del [[1793]], iniziò la [[repressione]] facendo arrestare gli esponenti più importanti del [[rivoluziome|movimento rivoluzionario]]. ([[Jacques Roux|Roux]] fu arrestato una prima volta il [[22 agosto]] [[1793]] e rilasciato cinque giorni dopo, fu arrestato un'altra volta nel gennaio del [[1794]], ma il mese seguente si suicidò (pugnalandosi a morte) non prima di aver fatto proprio una parte del programma degli "'''arrabbiati'''".
[[File: Brissot.jpg|thumb|160 px|Jacques Pierre Brissot definiva gli Enragés «anarchici», per sottolineare la loro ostilità ad ogni forma di [[autorità]]]]
[[File: Brissot.jpg|thumb|160 px|Jacques Pierre Brissot definiva gli Enragés «anarchici», per sottolineare la loro ostilità ad ogni forma di [[autorità]]]]


== L'anarchia degli Enragés secondo Brissot==
== L'anarchia degli Enragés secondo Brissot==


Come già scritto, fu il girondino Jacques Pierre Brissot ad utilizzare per primo il termine anarchia, rivolgendosi proprio agli Enragés, ai quali veniva imputata la colpa di essere contro ogni [[autorità]]. Egli riteneva che l'anarchia del movimento si manifestasse tramite «leggi non tradotte in effetto, autorità prive di forza e disprezzate, il delitto impunito, la proprietà minacciata, la sicurezza dell'individuo violata, la moralità del popolo corrotta, nessuna costituzione, nessun governo, nessuna giustizia: queste le caratteristiche dell'anarchia». In seguito, sulla base della definizione di Brissot, il Direttorio dichiarò che «per anarchici si intende quegli uomini carichi di delitti, macchiati di sangue, impinguati dalle ruberie, nemici di tutte le leggi [...]che predicano la libertà ed esercitano il dispotismo, parlano di fraternità e massacrano i loro fratelli.»
Come già scritto, fu il girondino Jacques Pierre Brissot ad utilizzare per primo il termine anarchia, rivolgendosi proprio agli Enragés, ai quali veniva imputata la colpa di essere contro ogni [[autorità]]. Egli riteneva che l'anarchia del movimento si manifestasse tramite «leggi non tradotte in effetto, autorità prive di forza e disprezzate, il delitto impunito, la proprietà minacciata, la sicurezza dell'individuo violata, la moralità del popolo corrotta, nessuna costituzione, nessun governo, nessuna giustizia: queste le caratteristiche dell'anarchia». In seguito, sulla base della definizione di Brissot, il Direttorio dichiarò che «per anarchici si intende quegli uomini carichi di delitti, macchiati di sangue, impinguati dalle ruberie, nemici di tutte le leggi [...]che predicano la libertà ed esercitano il dispotismo, parlano di fraternità e massacrano i loro fratelli.»


== I militanti più conosciuti==
== I militanti più conosciuti==
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[Marco Casalino]], ''[https://archive.org/download/GliEnragsNellaRivoluzioneFrancese/Gli%20enrag%C3%A9s%20nella%20Rivoluzione%20francese.pdf Gli Enragés nella Rivoluzione francese]'', Autoproduzione, Genova, Settembre 2014.
*[[Marco Casalino]], ''[https://archive.org/download/GliEnragsNellaRivoluzioneFrancese/Gli%20enrag%C3%A9s%20nella%20Rivoluzione%20francese.pdf Gli Enragés nella Rivoluzione francese]'', Autoproduzione, Genova, Settembre 2014.
*[[Claude Guillon]], ''Notre patience est à bout (1792-1793, les écrits des enragé(e)s)'', Radicaux Libres, IMHO, 2009.
*[[Claude Guillon]], ''Notre patience est à bout (1792-1793, les écrits des enragé(e)s)'', Radicaux Libres, IMHO, 2009.
*[[David Gilles]], ''Représentation et souveraineté chez les Enragés (1792-1794)''», L''e concept de Représentation dans la pensée politique'', AFHIP vol. XV, PUAM, 2003, pp. 253-287.
*[[David Gilles]], ''Représentation et souveraineté chez les Enragés (1792-1794)''», L''e concept de Représentation dans la pensée politique'', AFHIP vol. XV, PUAM, 2003, pp. 253-287.
*[[Daniel Guerin]], ''Bourgeois et bras nus: 1793-1795'', Parigi: Gallimard, 1973, nuova edizione: Parigi: les Nuits rouges, 1998.
*[[Daniel Guerin]], ''Bourgeois et bras nus: 1793-1795'', Parigi: Gallimard, 1973, nuova edizione: Parigi: les Nuits rouges, 1998.
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