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[[File:FRE-AIT.png|thumb|Simbolo adottato dalla Prima Internazionale]]Il movimento operaio si sviluppò in Europa soprattutto nella seconda metà | [[File:FRE-AIT.png|thumb|Simbolo adottato dalla Prima Internazionale]]Il movimento operaio si sviluppò in Europa soprattutto nella seconda metà dell'800: in [[Gran Bretagna|Inghilterra]] con le [[Trade Unions]]; in [[Francia]] con l'[[anarchismo proudhoniano]]; in [[Germania]] con le idee di [[Ferdinand Lassalle]] da cui nascerà l'<nowiki></nowiki>''Associazione generale degli operai tedeschi''; in [[Italia]] con l'[[anarchismo]] [[Michail Bakunin|Bakuniano]]. | ||
La necessità | La necessità di coordinare questi movimenti portò, nel [[1864]], alla nascita dell''''Associazione Internazionale dei Lavoratori''' (AIL). | ||
==Premesse internazionaliste== | ==Premesse internazionaliste== | ||
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== La Prima Internazionale == | == La Prima Internazionale == | ||
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Il [[28 settembre]] [[1864]] si aprì a Londra la cosiddetta ''Prima Internazionale socialista dei Lavoratori''. A Saint Martin's Hall giunsero i tre delegati farncesi: [[Tolain]], cesellatore, [[Perrachon]], bronzista, e [[Limousin]], nastraio, che esposero un progetto di associazione internazionale. Il congresso fu presieduto da [[Spencer Beesley]], [[filosofia|filosofo]] positivista. L'inglese Wheeler, dopo aver sentito il progetto francese, esposto da Tolain, presento la seguente risoluzione: «L'assemblea dopo aver sentito i nostri fratelli francesi [...] e dato che il loro programma può migliorare la situazione dei lavoratori lo accetta come base di un'organizzazione internazionale». La risoluzione fu approvata all'unanimità | Il [[28 settembre]] [[1864]] si aprì a Londra la cosiddetta ''Prima Internazionale socialista dei Lavoratori''. A Saint Martin's Hall giunsero i tre delegati farncesi: [[Tolain]], cesellatore, [[Perrachon]], bronzista, e [[Limousin]], nastraio, che esposero un progetto di associazione internazionale. Il congresso fu presieduto da [[Spencer Beesley]], [[filosofia|filosofo]] positivista. L'inglese Wheeler, dopo aver sentito il progetto francese, esposto da Tolain, presento la seguente risoluzione: «L'assemblea dopo aver sentito i nostri fratelli francesi [...] e dato che il loro programma può migliorare la situazione dei lavoratori lo accetta come base di un'organizzazione internazionale». La risoluzione fu approvata all'unanimità e vene nominato il Comitato (composto in gran parte da inglesi, ma anche francesi, qualche italiano e il tedesco [[Karl Marx]]) che avrebbe dovuto risiedere a Londra e che aveva il compito di redigere i regolamenti e fare opera propagandistica. | ||
[[File:Karl_Marx_001.jpg|thumb|[[Karl Marx]]]] | [[File:Karl_Marx_001.jpg|thumb|[[Karl Marx]]]] | ||
[[File:Bakunin.jpg|left|thumb|[[Michail Bakunin]]]] | [[File:Bakunin.jpg|left|thumb|[[Michail Bakunin]]]] | ||
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La [[Federazione anarchica del Giura]] il [[15 settembre]] [[1872]] convocò un'assemblea a S. Imier (regione del Giura bernese in [[Svizzera]]), definendolo «un Congresso straordinario dell'Internazionale operaia» e si dedicarono ad organizzare, secondo la formula di [[Pëtr Kropotkin |Kropotkin]], «la rivolta permanente mediante la parola, lo scritto, il pugnale, il fucile, la dinamite». | La [[Federazione anarchica del Giura]] il [[15 settembre]] [[1872]] convocò un'assemblea a S. Imier (regione del Giura bernese in [[Svizzera]]), definendolo «un Congresso straordinario dell'Internazionale operaia» e si dedicarono ad organizzare, secondo la formula di [[Pëtr Kropotkin |Kropotkin]], «la rivolta permanente mediante la parola, lo scritto, il pugnale, il fucile, la dinamite». | ||
Due giorni dopo i marxisti convocarono una "Conferenza a Londra" ([[17 settembre|17]]-[[22 settembre]] [[1872]]), in cui ribadirono che «l'Internazionale è il partito politico, centralizzato, della classe operaia, che opera in modo legalitario e parlamentare per estendersi nel proletariato, in vista dell'insurrezione che porterà | Due giorni dopo i marxisti convocarono una "Conferenza a Londra" ([[17 settembre|17]]-[[22 settembre]] [[1872]]), in cui ribadirono che «l'Internazionale è il partito politico, centralizzato, della classe operaia, che opera in modo legalitario e parlamentare per estendersi nel proletariato, in vista dell'insurrezione che porterà alla dittatura del proletariato, alle nazionalizzazioni, al socialismo». | ||
Il fallimento dell'esperienza di Parigi e i continui conflitti interni all'Internazionale portò il Consiglio generale (trasferitosi da New York a Filadelfia) alla decisione di sciogliere l'Internazionale ([[15 luglio]] [[1876]]). | Il fallimento dell'esperienza di Parigi e i continui conflitti interni all'Internazionale portò il Consiglio generale (trasferitosi da New York a Filadelfia) alla decisione di sciogliere l'Internazionale ([[15 luglio]] [[1876]]). | ||
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La II Internazionale fu dominata dagli esponenti dei socialdemocratici tedeschi, in particolare dallo scontro tra due discepoli di Engels: Kautsky e Bernstein. | La II Internazionale fu dominata dagli esponenti dei socialdemocratici tedeschi, in particolare dallo scontro tra due discepoli di Engels: Kautsky e Bernstein. | ||
[[Karl Kautsky]] ([[1854]]-[[1938]]), rappresentante della ortodossia” marxista, proclamò l'inevitabile «bancarotta del modo di produzione [[capitalismo|capitalistico]]» e la conseguente prossima catastrofe della società | [[Karl Kautsky]] ([[1854]]-[[1938]]), rappresentante della ortodossia” marxista, proclamò l'inevitabile «bancarotta del modo di produzione [[capitalismo|capitalistico]]» e la conseguente prossima catastrofe della società borghese. | ||
[[Eduard Bernstein]] ([[1850]]-[[1932]]), influenzato dalla corrente empirista inglese, volle rilanciare l'evoluzionismo politico e sociale, convinto, al contrario di Klautsky, che il crollo della [[capitalismo|società | [[Eduard Bernstein]] ([[1850]]-[[1932]]), influenzato dalla corrente empirista inglese, volle rilanciare l'evoluzionismo politico e sociale, convinto, al contrario di Klautsky, che il crollo della [[capitalismo|società capitalistica]] non fosse inevitabile né prevedibile a breve scadenza e per questo Bernstein venne definito come un socialista "revisionista". | ||
Sia il socialismo "ortodosso", che quello "revisionista", pur divergendo sui metodi, concordavano sul ruolo fondamentale dello [[Stato]] per attuare la collettivizzazione della società, quindi in netta antitesi ai principi dell'[[anarchismo]] che vedeva nella distruzione dello stesso una necessità | Sia il socialismo "ortodosso", che quello "revisionista", pur divergendo sui metodi, concordavano sul ruolo fondamentale dello [[Stato]] per attuare la collettivizzazione della società, quindi in netta antitesi ai principi dell'[[anarchismo]] che vedeva nella distruzione dello stesso una necessità da realizzare prima possibile. | ||
[[File:Leon-trotsky.jpg|thumb|140 px|[[Lev Trotskij]]]] | [[File:Leon-trotsky.jpg|thumb|140 px|[[Lev Trotskij]]]] | ||
Lo scoppio della I guerra mondiale, fece crollare tutti i sogni e le speranze socialiste della [[II Internazionale]], che si sciolse nel [[1914]]. | Lo scoppio della I guerra mondiale, fece crollare tutti i sogni e le speranze socialiste della [[II Internazionale]], che si sciolse nel [[1914]]. |