Fascismo: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
43 byte aggiunti ,  15:16, 17 dic 2019
nessun oggetto della modifica
m (Sostituzione testo - ")<ref>" con ") <ref>")
Nessun oggetto della modifica
Riga 59: Riga 59:
La Carta del Lavoro sancisce la nascita dello '''[[corporativismo|Stato corporativista]]''': le corporazioni sono state l'emblema reazionario del fascismo (le corporazioni, per voce dello stesso Mussolini, furono il cuore, l'essenza, del regime fascista), poiché, celandosi dietro un ipocrita tentativo di pacificare il classico '''conflitto capitale-lavoro''', non fanno altro che agevolare il clero, la nobiltà  e la borghesia (non a caso tutti forti sostenitori del fascismo) a scapito del proletariato, relegato, in cambio di qualche piccola concessione, al ruolo di subordinato alle classi dominanti.
La Carta del Lavoro sancisce la nascita dello '''[[corporativismo|Stato corporativista]]''': le corporazioni sono state l'emblema reazionario del fascismo (le corporazioni, per voce dello stesso Mussolini, furono il cuore, l'essenza, del regime fascista), poiché, celandosi dietro un ipocrita tentativo di pacificare il classico '''conflitto capitale-lavoro''', non fanno altro che agevolare il clero, la nobiltà  e la borghesia (non a caso tutti forti sostenitori del fascismo) a scapito del proletariato, relegato, in cambio di qualche piccola concessione, al ruolo di subordinato alle classi dominanti.


In politica estera, dopo una prima fase in cui il fascismo si propone quale elemento stabilizzatore degli equilibri europei (Patti di Locarno, [[1925]]) e in cui inoltre regola i rapporti con la [[Chiesa]] (Patti Lateranensi, [[1929]]) <ref>Nonostante il [[fascismo]] sia nato come movimento anticlericale, il Duce volle il Concordato per ottenere consensi in un popolo italiano ancora legato alla [[religione]] cattolica. L'accordo della Conciliazione ('''Patti Lateranensi''') venne firmato l'[[11 febbraio]] [[1929]] tra Mussolini ed il cardinale Gasparri. Tale provvedimento stabilì: il ruolo del cattolicesimo come [[religione]] di [[Stato]] e materia obbligatoria nelle scuole; una indennità  di un miliardo e settecentocinquanta milioni; esenzioni fiscali ai beni e investimenti della Santa Sede; istituzione della Città  del Vaticano; l'equiparazione tra reato di vilipendio al re e reato di vilipendio al Papa. Inoltre, la Chiesa riconobbe il Regno d'Italia</ref>, l'elemento nazionalista ha modo di esprimersi nella conquista dell'[[Etiopia]] <ref>[http://www.anpi.it/colonie/etiopia_terrore.htm Terrore in Etiopia]</ref> del [[1936]] (durante questa vergognosa campagna vengono utilizzati micidiali gas e ogni più forma barbara utilizzabile per terrorizzare il popolo etiope) e nell'occupazione violenta dell'[[Albania]] ([[1939]]). L'elemento ideologico ispira anche l'infame partecipazione alla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra civile spagnola]] contro le forze repubblicane ([[1936]]-[[1939]]) e l'alleanza con la [[Nazismo|Germania nazista]] (Patto d'acciaio, [[1939]]). Nel frattempo il fascismo scrive una delle pagine più infami e vili della storia italiana e non solo: le [[leggi razziali (1938)]] ([[Discriminazione|discriminazione]] degli ebrei e di tutte le razze ritenuti inferiori: [[Lo sterminio dei Rom e Sinti nei regimi nazifascisti|rom e sinti]] su tutti).
In politica estera, dopo una prima fase in cui il fascismo si propone quale elemento stabilizzatore degli equilibri europei (Patti di Locarno, [[1925]]) e in cui inoltre regola i rapporti con la [[Chiesa]] (Patti Lateranensi, [[1929]]) <ref>Nonostante il [[fascismo]] sia nato come movimento anticlericale, il Duce volle il Concordato per ottenere consensi in un popolo italiano ancora legato alla [[religione]] cattolica. L'accordo della Conciliazione ('''Patti Lateranensi''') venne firmato l'[[11 febbraio]] [[1929]] tra Mussolini ed il cardinale Gasparri. Tale provvedimento stabilì: il ruolo del cattolicesimo come [[religione]] di [[Stato]] e materia obbligatoria nelle scuole; una indennità  di un miliardo e settecentocinquanta milioni; esenzioni fiscali ai beni e investimenti della Santa Sede; istituzione della Città  del Vaticano; l'equiparazione tra reato di vilipendio al re e reato di vilipendio al Papa. Inoltre, la Chiesa riconobbe il Regno d'Italia</ref>, l'elemento nazionalista ha modo di esprimersi nella conquista dell'[[Etiopia]] <ref>[https://web.archive.org/web/20100528180826/http://www.anpi.it/colonie/etiopia_terrore.htm Terrore in Etiopia]</ref> del [[1936]] (durante questa vergognosa campagna vengono utilizzati micidiali gas e ogni più forma barbara utilizzabile per terrorizzare il popolo etiope) e nell'occupazione violenta dell'[[Albania]] ([[1939]]). L'elemento ideologico ispira anche l'infame partecipazione alla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra civile spagnola]] contro le forze repubblicane ([[1936]]-[[1939]]) e l'alleanza con la [[Nazismo|Germania nazista]] (Patto d'acciaio, [[1939]]). Nel frattempo il fascismo scrive una delle pagine più infami e vili della storia italiana e non solo: le [[leggi razziali (1938)]] ([[Discriminazione|discriminazione]] degli ebrei e di tutte le razze ritenuti inferiori: [[Lo sterminio dei Rom e Sinti nei regimi nazifascisti|rom e sinti]] su tutti).


=== La guerra===
=== La guerra===
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione