Jules Allix: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m
Sostituzione testo - "»<ref>" con "» <ref>"
m (Sostituzione testo - "i<ref>" con "i <ref>")
m (Sostituzione testo - "»<ref>" con "» <ref>")
Riga 24: Riga 24:
Una seconda ''Unione delle Donne'' fu successivamente fondata sotto la [[La Comune di Parigi (1871)|Comune]], senza che Allix ne avesse alcuna parte, l'[[8 aprile]] [[1871]]. <ref>L'atto di fondazione della «Union des Femmes pour la Defense de Paris et les Soins aux Blessés» (Unione delle donne per la difesa di Parigi e i soccorsi ai feriti) sarebbe rappresentato da un manifesto dell'8 aprile 1871 che chiamava le donne alla difesa della Comune, firmato «Un gruppo di cittadine»: cfr. ''La Comune del 1871'', a cura di J. Bruhat, J. Dautry ed É. Tersen, p. 191. Secondo altri, l'Unione sarebbe stata formalmente fondata da Elisabeth Dmitrieff e Nathalie Lemel il successivo 11 aprile: cfr. Ch. Fauré, ''Political and historical encyclopedia of women'', p. 243.</ref> Allo stesso nome e all'eguale struttura organizzativa corrispondevano però contenuti diversi, militari e politici: la difesa della Comune e lo sviluppo della sua esperienza rivoluzionaria. Ne furono animatrici, tra le altre, [[Nathalie Lemel]] ed [[Elisabeth Dmitrieff]], che aveva anche fatto parte della ''Unione'' di Allix.  
Una seconda ''Unione delle Donne'' fu successivamente fondata sotto la [[La Comune di Parigi (1871)|Comune]], senza che Allix ne avesse alcuna parte, l'[[8 aprile]] [[1871]]. <ref>L'atto di fondazione della «Union des Femmes pour la Defense de Paris et les Soins aux Blessés» (Unione delle donne per la difesa di Parigi e i soccorsi ai feriti) sarebbe rappresentato da un manifesto dell'8 aprile 1871 che chiamava le donne alla difesa della Comune, firmato «Un gruppo di cittadine»: cfr. ''La Comune del 1871'', a cura di J. Bruhat, J. Dautry ed É. Tersen, p. 191. Secondo altri, l'Unione sarebbe stata formalmente fondata da Elisabeth Dmitrieff e Nathalie Lemel il successivo 11 aprile: cfr. Ch. Fauré, ''Political and historical encyclopedia of women'', p. 243.</ref> Allo stesso nome e all'eguale struttura organizzativa corrispondevano però contenuti diversi, militari e politici: la difesa della Comune e lo sviluppo della sua esperienza rivoluzionaria. Ne furono animatrici, tra le altre, [[Nathalie Lemel]] ed [[Elisabeth Dmitrieff]], che aveva anche fatto parte della ''Unione'' di Allix.  


Durante l'assedio, Parigi si era data con libere elezioni un governo popolare, chiamato ''Delegazione dei venti arrondissements'', che aveva auspicato la necessità  del mantenimento della Repubblica che desse « agli operai i propri strumenti di lavoro, la terra ai contadini, e realizzi la libertà  politica mediante l'eguaglianza sociale ». Thiers aveva firmato con la Prussia, il [[28 gennaio]] [[1871]], un armistizio che rappresentava una capitolazione che Parigi non intendeva accettare: il tentativo del governo di Versailles di occupare militarmente la capitale « per finirla con un comitato insurrezionale i cui membri sostengono le dottrine comuniste »<ref>Appello del generale Louis d'Aurelle de Paladines, messo da Thiers a capo delle Guardia nazionali di Parigi e fuggito a Versailles dopo il fallimento del colpo di mano del 18 marzo.</ref> era stato facilmente respinto dai parigini il [[18 marzo]]: dopo questo episodio, la Comune era costituita di fatto.
Durante l'assedio, Parigi si era data con libere elezioni un governo popolare, chiamato ''Delegazione dei venti arrondissements'', che aveva auspicato la necessità  del mantenimento della Repubblica che desse « agli operai i propri strumenti di lavoro, la terra ai contadini, e realizzi la libertà  politica mediante l'eguaglianza sociale ». Thiers aveva firmato con la Prussia, il [[28 gennaio]] [[1871]], un armistizio che rappresentava una capitolazione che Parigi non intendeva accettare: il tentativo del governo di Versailles di occupare militarmente la capitale « per finirla con un comitato insurrezionale i cui membri sostengono le dottrine comuniste » <ref>Appello del generale Louis d'Aurelle de Paladines, messo da Thiers a capo delle Guardia nazionali di Parigi e fuggito a Versailles dopo il fallimento del colpo di mano del 18 marzo.</ref> era stato facilmente respinto dai parigini il [[18 marzo]]: dopo questo episodio, la Comune era costituita di fatto.


Le elezioni per il Consiglio comunale di Parigi furono fissate al [[26 marzo]]: ogni ''arrondissement'' <ref>Nome francese che indica il quartiere cittadino.</ref> avrebbe eletto da due a sette delegati. Il [[20 marzo]] Allix destituì di sua iniziativa il sindaco dell'VIII ''arrondissement'' che si rifiutava di preparare le elezioni e s'insediò al suo posto. Venne poi eletto tra i delegati al Consiglio insieme con [[Arthur Arnould]], [[Raoul Rigault]] ed [[Édouard Vaillant]].
Le elezioni per il Consiglio comunale di Parigi furono fissate al [[26 marzo]]: ogni ''arrondissement'' <ref>Nome francese che indica il quartiere cittadino.</ref> avrebbe eletto da due a sette delegati. Il [[20 marzo]] Allix destituì di sua iniziativa il sindaco dell'VIII ''arrondissement'' che si rifiutava di preparare le elezioni e s'insediò al suo posto. Venne poi eletto tra i delegati al Consiglio insieme con [[Arthur Arnould]], [[Raoul Rigault]] ed [[Édouard Vaillant]].
64 347

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione