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Mentre l'[[esercito]] sovietico spezzava la resistenza della [[Makhnovščina]], Schapiro, [[Emma Goldman]] e [[Aleksandr Berkman]] tentarono inutilmente di fare pressione su [[Lenin]] e la [[Ceka]] per liberare i prigionieri anarchici. Nel [[1921]] Schapiro stesso venne arrestato e, liberato, venne definitivamente esiliato dalla [[Russia]] nel [[1922]]. Fu critico nei confronti della [[Piattaforma dei Comunisti Anarchici (1926)|Piattaforma]] di [[Nestor Makhno]] e [[Petr Arshinov]], che giudicava tatticamente e organizzativamente affine al [[marxismo-leninismo|bolscevismo]]<ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/0612.html ''Anarcoefemèrides del 6 de desembre''], Anarcoefemèrides.</ref>. Continuò a collaborare a giornali anarcosindacalisti, come la “''[[Rabochii Put']]''” (''La voce dell'operaio'') russo-tedesca e “''La Voix du Travail''” (''La voce del lavoro'') francese. In [[America]], Schapiro proseguì il suo attivismo a favore dei prigionieri politici russi assieme alla ricostituitasi [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|AIT]] anarco-sindacalista. | Mentre l'[[esercito]] sovietico spezzava la resistenza della [[Makhnovščina]], Schapiro, [[Emma Goldman]] e [[Aleksandr Berkman]] tentarono inutilmente di fare pressione su [[Lenin]] e la [[Ceka]] per liberare i prigionieri anarchici. Nel [[1921]] Schapiro stesso venne arrestato e, liberato, venne definitivamente esiliato dalla [[Russia]] nel [[1922]]. Fu critico nei confronti della [[Piattaforma dei Comunisti Anarchici (1926)|Piattaforma]] di [[Nestor Makhno]] e [[Petr Arshinov]], che giudicava tatticamente e organizzativamente affine al [[marxismo-leninismo|bolscevismo]]<ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/0612.html ''Anarcoefemèrides del 6 de desembre''], Anarcoefemèrides.</ref>. Continuò a collaborare a giornali anarcosindacalisti, come la “''[[Rabochii Put']]''” (''La voce dell'operaio'') russo-tedesca e “''La Voix du Travail''” (''La voce del lavoro'') francese. In [[America]], Schapiro proseguì il suo attivismo a favore dei prigionieri politici russi assieme alla ricostituitasi [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|AIT]] anarco-sindacalista. | ||
Schapiro fu sempre attento agli avvenimenti del suo tempo. Collaborò con gli anarchici spagnoli nellambito del [[sindacalismo]], scrivendo alcuni articoli per "''[[Solidaridad Obrera]]''"<ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/0612.html ''Anarcoefemèrides del 6 de desembre''], Anarcoefemèrides.</ref>, ma non mancò di criticare la [[CNT]] negli anni della [[guerra civile spagnola]]: | Schapiro fu sempre attento agli avvenimenti del suo tempo. Collaborò con gli anarchici spagnoli nellambito del [[sindacalismo]], scrivendo alcuni articoli per "''[[Solidaridad Obrera]]''" <ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/0612.html ''Anarcoefemèrides del 6 de desembre''], Anarcoefemèrides.</ref>, ma non mancò di criticare la [[CNT]] negli anni della [[guerra civile spagnola]]: | ||
:«''Dopo tutto, il vostro “piano di guerra” non è altro che un programma per entrare nel Consiglio dei Ministri (nel governo); [...] La parte “sorprendente” del vostro programma sta nel fatto che non lo considerate un mezzo per ottenere obiettivi ben precisi, ma considerate il vostro “programma di gguerra” come un fine in sé. Questo è il pericolo maggiore nel vostro programma. Presuppone una partecipazione permanente al governo – e non solamente dovuta alle circostanze – che si prolunghi negli anni, anche se nel frattempo la stessa guerra, con le sue quotidiane manifestazioni di brutalità, finisse.''»<ref>A. Schapiro, [http://robertgraham.wordpress.com/2008/07/24/alexander-schapiro-open-letter-to-the-cnt/ ''Open letter to the CNT''], dal ''Robert Graham's Anarchism Weblog'' [traduzione nostra].</ref> | :«''Dopo tutto, il vostro “piano di guerra” non è altro che un programma per entrare nel Consiglio dei Ministri (nel governo); [...] La parte “sorprendente” del vostro programma sta nel fatto che non lo considerate un mezzo per ottenere obiettivi ben precisi, ma considerate il vostro “programma di gguerra” come un fine in sé. Questo è il pericolo maggiore nel vostro programma. Presuppone una partecipazione permanente al governo – e non solamente dovuta alle circostanze – che si prolunghi negli anni, anche se nel frattempo la stessa guerra, con le sue quotidiane manifestazioni di brutalità, finisse.''»<ref>A. Schapiro, [http://robertgraham.wordpress.com/2008/07/24/alexander-schapiro-open-letter-to-the-cnt/ ''Open letter to the CNT''], dal ''Robert Graham's Anarchism Weblog'' [traduzione nostra].</ref> |