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[[File:Stig Dagerman ca 1950.jpg|thumb|right|250 px|Stig Dagerman e Anita Björk]]'''Stig Dagerman''' (clvkarleby, [[Svezia]], [[5 ottobre]] [[1923]] – Enebyberg, [[Svezia]], [[5 novembre]] [[1954]]) è stato un giornalista, scrittore e anarchico svedese. Talentuoso e sensibile, è ancora oggi una figura mitica della [[letteratura]] svedese, considerato uno sorta di [[Franz Kafka|Kafka]] o [[Albert Camus|Camus]] svedese. Morì suicida a soli 31 anni.
[[File:Stig Dagerman ca 1950.jpg|thumb|right|250 px|Stig Dagerman e Anita Björk]]'''Stig Dagerman''' (clvkarleby, [[Svezia]], [[5 ottobre]] [[1923]] – Enebyberg, [[Svezia]], [[5 novembre]] [[1954]]) è stato un giornalista, scrittore e anarchico svedese. Talentuoso e sensibile, è ancora oggi una figura mitica della [[letteratura]] svedese, considerato uno sorta di [[Franz Kafka|Kafka]] o [[Albert Camus|Camus]] svedese. Morì suicida a soli 31 anni.
== Biografia ==
== Biografia ==
Stig Dagerman <ref>Il suo vero nome è in realtà  Stig Jansson, solo in seguito si ribattezzerà  Dagerman</ref> nasce ad clvkarleby, un paese ubicato nella contea di Uppsala, il [[5 ottobre]] [[1923]]. Abbandonato dalla madre poco dopo la nascita<ref> I suoi genitori non erano sposati e Stig rivederà  la madre a vent'anni</ref>, il piccolo Stig viene ospitato ed educato dai nonni paterni nella loro fattoria. Il padre infatti, appartenente alla classe operaia, non poteva occuparsi del figlio a causa degli impegni di lavoro (minatore, impiegato in un'azienda telefonica, ecc.) che lo costringevano lontano da casa.  
Stig Dagerman <ref>Il suo vero nome è in realtà  Stig Jansson, solo in seguito si ribattezzerà  Dagerman</ref> nasce ad clvkarleby, un paese ubicato nella contea di Uppsala, il [[5 ottobre]] [[1923]]. Abbandonato dalla madre poco dopo la nascita <ref> I suoi genitori non erano sposati e Stig rivederà  la madre a vent'anni</ref>, il piccolo Stig viene ospitato ed educato dai nonni paterni nella loro fattoria. Il padre infatti, appartenente alla classe operaia, non poteva occuparsi del figlio a causa degli impegni di lavoro (minatore, impiegato in un'azienda telefonica, ecc.) che lo costringevano lontano da casa.  


Stig Dagerman vive comunque un'infanzia serena, si trova infatti perfettamente a suo agio con i nonni e l'ambiente contadino è per lui molto stimolante. All'età  di undici anni si ricongiunge anche con la figura paterna, un uomo vicino agli ambienti anarchici e [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]], grazie al quale entra in contatto a soli tredici anni con l'[[anarchismo]] e l'[[anarco-sindacalismo]]. Divenuto un giovane militante della 'Unione Sindacale Giovanile (''Syndikalistiska Ungdomsförbundet''), viene assunto prima come redattore del giornale ''Storm'' (La tempesta) ed in seguito di ''Arbetaren'' (L'operaio), organo del gruppo [[anarco-sindacalista]] ''[[Sveriges Arbetares Centralorganisation]]'' (SAC), per il quale pubblica articoli ed editoriali a sfondo politico e di cronaca. Le redazioni dei giornali sono per Dagerman luoghi assai stimolanti in cui intrattenere rapporti con altri giornalisti, scrittori ed intellettuali svedesi; gradualmente comincia a pubblicare anche poesie e racconti, dando immediatamente prova del suo immenso talento.
Stig Dagerman vive comunque un'infanzia serena, si trova infatti perfettamente a suo agio con i nonni e l'ambiente contadino è per lui molto stimolante. All'età  di undici anni si ricongiunge anche con la figura paterna, un uomo vicino agli ambienti anarchici e [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]], grazie al quale entra in contatto a soli tredici anni con l'[[anarchismo]] e l'[[anarco-sindacalismo]]. Divenuto un giovane militante della 'Unione Sindacale Giovanile (''Syndikalistiska Ungdomsförbundet''), viene assunto prima come redattore del giornale ''Storm'' (La tempesta) ed in seguito di ''Arbetaren'' (L'operaio), organo del gruppo [[anarco-sindacalista]] ''[[Sveriges Arbetares Centralorganisation]]'' (SAC), per il quale pubblica articoli ed editoriali a sfondo politico e di cronaca. Le redazioni dei giornali sono per Dagerman luoghi assai stimolanti in cui intrattenere rapporti con altri giornalisti, scrittori ed intellettuali svedesi; gradualmente comincia a pubblicare anche poesie e racconti, dando immediatamente prova del suo immenso talento.
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