Otello Gaggi: differenze tra le versioni

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Immediatamente dopo si susseguono i mandati di cattura e gli arresti, ben 75 persone vengono processate per la rivolta. Il processo si conclude con una condanna all'ergastolo e con pene molto pesanti (tra cui quella al sindacalista [[Attilio Sassi]]). Gaggi è condannato in contumacia a trent'anni per danneggiamenti, minacce e incendio doloso. <ref>Archivio centrale dello Stato, Casellario Politico Centrale, busta n. 2221, fascicolo Gaggi Otello di Silvio</ref>
Immediatamente dopo si susseguono i mandati di cattura e gli arresti, ben 75 persone vengono processate per la rivolta. Il processo si conclude con una condanna all'ergastolo e con pene molto pesanti (tra cui quella al sindacalista [[Attilio Sassi]]). Gaggi è condannato in contumacia a trent'anni per danneggiamenti, minacce e incendio doloso. <ref>Archivio centrale dello Stato, Casellario Politico Centrale, busta n. 2221, fascicolo Gaggi Otello di Silvio</ref>


Inizialmente trova riparo nella Repubblica di San Marino con centinaia di altri perseguitati. Sottoposto a procedimento di estradizione da parte delle [[autorità ]] sanmnarinesi, il [[6 giugno]] [[1921]] scappa verso l'Unione Sovietica che raggiungerà  dopo mille peripezie.
Inizialmente trova riparo nella Repubblica di San Marino con centinaia di altri perseguitati. Sottoposto a procedimento di estradizione da parte delle [[autorità]] sanmnarinesi, il [[6 giugno]] [[1921]] scappa verso l'Unione Sovietica che raggiungerà  dopo mille peripezie.


===In URSS===
===In URSS===
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=== L'internamento nel gulag ===
=== L'internamento nel gulag ===
[[File:Umberto Tommasini.jpg|200 px|thumb|[[Umberto Tommasini]], anarchico con il quale Gaggi mantenne stabili rapporti epistolari.]]
[[File:Umberto Tommasini.jpg|200 px|thumb|[[Umberto Tommasini]], anarchico con il quale Gaggi mantenne stabili rapporti epistolari.]]
Rimasto solo con la piccola Lilina, l'anarchico russo inizia la convivenza con un'altra donna russa, Tamara. Il [[28 dicembre]] [[1934]], insieme ad altri nove italiani residenti a Mosca, viene arrestato ed il Club internazionale, considerato un “covo di spie”, viene chiuso d'[[autorità ]]. In merito al suo arresto, dubbi sorgeranno sulla figura di Tamara a causa della sua condizione di dipendente del ''Narodnyj kommissariat''.
Rimasto solo con la piccola Lilina, l'anarchico russo inizia la convivenza con un'altra donna russa, Tamara. Il [[28 dicembre]] [[1934]], insieme ad altri nove italiani residenti a Mosca, viene arrestato ed il Club internazionale, considerato un “covo di spie”, viene chiuso d'[[autorità]]. In merito al suo arresto, dubbi sorgeranno sulla figura di Tamara a causa della sua condizione di dipendente del ''Narodnyj kommissariat''.


Interrogato dalla [[polizia]] politica, pur respingendo la definizione di controrivoluzionario, Gaggi ammette di essere critico nei confronti del sistema sociale dell'URSS e delle condizioni lavorative degli operai. Durante l'interrogatorio ammette anche di aver mantenuto contatti clandestini epistolari con esuli anarchici a Parigi come [[Umberto Tommasini]].  
Interrogato dalla [[polizia]] politica, pur respingendo la definizione di controrivoluzionario, Gaggi ammette di essere critico nei confronti del sistema sociale dell'URSS e delle condizioni lavorative degli operai. Durante l'interrogatorio ammette anche di aver mantenuto contatti clandestini epistolari con esuli anarchici a Parigi come [[Umberto Tommasini]].  


Condannato a «tre anni di confino a piede libero» per «attività  controrivoluzionaria», è mandato a lavorare in miniera a Jarensk. Il ''Comité International contre la répression en Russie'' di Bruxelles ne reclama la sua liberazione insieme a quella del comunista Luigi Calligaris e di Merini. Allo scoppio della [[rivoluzione spagnola]] nel [[1936]], la [[CNT spagnola|CNT]] ed altri miliziani impegnati sul fronte d'Aragona chiedono direttamente a Stalin di liberare prigionieri politici come Gaggi, [[Francesco Ghezzi]] e [[Herman Sandormirski]] affinché possano unirsi ai rivoluzionari spagnoli. L'anarchico belga [[Hem Day]] promuoverà  una raccolta di fondi pro-Gaggi vittima dello [[stalinismo]], ma le [[autorità ]] sovietiche rispondono con il suo trasferimento a Semipalatinsk in Kazakistan.  
Condannato a «tre anni di confino a piede libero» per «attività  controrivoluzionaria», è mandato a lavorare in miniera a Jarensk. Il ''Comité International contre la répression en Russie'' di Bruxelles ne reclama la sua liberazione insieme a quella del comunista Luigi Calligaris e di Merini. Allo scoppio della [[rivoluzione spagnola]] nel [[1936]], la [[CNT spagnola|CNT]] ed altri miliziani impegnati sul fronte d'Aragona chiedono direttamente a Stalin di liberare prigionieri politici come Gaggi, [[Francesco Ghezzi]] e [[Herman Sandormirski]] affinché possano unirsi ai rivoluzionari spagnoli. L'anarchico belga [[Hem Day]] promuoverà  una raccolta di fondi pro-Gaggi vittima dello [[stalinismo]], ma le [[autorità]] sovietiche rispondono con il suo trasferimento a Semipalatinsk in Kazakistan.  


Da questo nuovo luogo di detenzione, l'anarchico scrive a [[Luigi Bertoni]], da cui si evince il mantenimento coerente delle sue idee anarchiche e la speranza di andare in [[Spagna]] che ormai s'è fatta vana. Dal Kazakistan indirizza ai compagni il suo commiato:  
Da questo nuovo luogo di detenzione, l'anarchico scrive a [[Luigi Bertoni]], da cui si evince il mantenimento coerente delle sue idee anarchiche e la speranza di andare in [[Spagna]] che ormai s'è fatta vana. Dal Kazakistan indirizza ai compagni il suo commiato:  
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Nel tentativo di riportarlo in Italia, quando ancora non si conosceva la sua tragica fine, il suo caso sarà  più volte ed inutilmente riproposto alla pubblica attenzione da vari comitati, da personalità  come Saragat, dalla [[stampa anarchica]] e comunista dissidente.  
Nel tentativo di riportarlo in Italia, quando ancora non si conosceva la sua tragica fine, il suo caso sarà  più volte ed inutilmente riproposto alla pubblica attenzione da vari comitati, da personalità  come Saragat, dalla [[stampa anarchica]] e comunista dissidente.  


Nel [[1956]] Otello Gaggi viene riabilitato dalle [[autorità ]] sovietiche come altri anarchici (vedi [[Francesco Ghezzi]]), ovvero viene certificata la loro ingiustificata detenzione sulla base dell'assurda accusa di essere controrivoluzionari. Il [[20 novembre]] [[1954]] la Corte di appello di Firenze revoca l'ordine di cattura dichiarando «estinti per prescrizione tutti i reati».
Nel [[1956]] Otello Gaggi viene riabilitato dalle [[autorità]] sovietiche come altri anarchici (vedi [[Francesco Ghezzi]]), ovvero viene certificata la loro ingiustificata detenzione sulla base dell'assurda accusa di essere controrivoluzionari. Il [[20 novembre]] [[1954]] la Corte di appello di Firenze revoca l'ordine di cattura dichiarando «estinti per prescrizione tutti i reati».


Nel [[1992]] esce una biografia firmata da [[Giorgio Sacchetti]], ''Otello Gaggi. Vittima del fascismo e dello stalinismo'', in cui si denuncia il comportamento del PCI e le gravi responsabilità  dei dirigenti Dina Ermini e Antonio Roasio rispetto alle ingiuste accuse ricevute, alla detenzione e alla morte.
Nel [[1992]] esce una biografia firmata da [[Giorgio Sacchetti]], ''Otello Gaggi. Vittima del fascismo e dello stalinismo'', in cui si denuncia il comportamento del PCI e le gravi responsabilità  dei dirigenti Dina Ermini e Antonio Roasio rispetto alle ingiuste accuse ricevute, alla detenzione e alla morte.
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