John Cage: differenze tra le versioni

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===L'ultimo periodo===  
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I ''Freeman Etudes'' per violino sono, del [[1980]], sono un'opera quasi impossibile da eseguire per la sua complessità . Negli ultimi anni, tra il [[1987]] e il [[1992]], Cage compone le sue opere più astratte, intitolate semplicemente con dei numeri che rappresentano il numero degli esecutori. Per esempio, ''Seventy-Four'' per orchestra, del [[1992]], è composta per i 74 musicisti della American Composers
I ''Freeman Etudes'' per violino sono, del [[1980]], sono un'opera quasi impossibile da eseguire per la sua complessità. Negli ultimi anni, tra il [[1987]] e il [[1992]], Cage compone le sue opere più astratte, intitolate semplicemente con dei numeri che rappresentano il numero degli esecutori. Per esempio, ''Seventy-Four'' per orchestra, del [[1992]], è composta per i 74 musicisti della American Composers
Orchestra. La parte di ogni esecutore è composta di quattordici suoni isolati. Cage indica semplicemente un lasso di tempo in cui il musicista ha la [[libertà ]] di decidere quando fare iniziare il suo suono e un lasso di tempo in cui concluderlo. Considerando che le due misure temporali si intersecano, il musicista può decidere di fare durare il suono un certo tempo, oppure può decidere di dare una durata nulla a quel suono. Sia il volume che gli effetti sugli strumenti sono lasciati alla scelta degli esecutori. Il direttore è sostituito da un orologio.
Orchestra. La parte di ogni esecutore è composta di quattordici suoni isolati. Cage indica semplicemente un lasso di tempo in cui il musicista ha la [[libertà ]] di decidere quando fare iniziare il suo suono e un lasso di tempo in cui concluderlo. Considerando che le due misure temporali si intersecano, il musicista può decidere di fare durare il suono un certo tempo, oppure può decidere di dare una durata nulla a quel suono. Sia il volume che gli effetti sugli strumenti sono lasciati alla scelta degli esecutori. Il direttore è sostituito da un orologio.


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Cage utilizza la [[musica]] per far comprendere che ogni [[individuo]] dovrebbe esser libero di fare quello che vuole, a patto che non interferisca nella vita altrui, per questo egli non intese mai imporre a nessuno una rigida interpretazione delle sue composizioni. Nelle sue opere si può ricostruire il suo particolare pensiero libertario, che va da [[Lao Tze]] a [[Paul Goodman]], passando per [[Thoreau]]. Le sue idee sono assimilabili al [[post-anarchismo]], anche se lui lo definiva come tecno-anarchismo alla Kostelanetz <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Andr%C3%A9_Kostelanetz André Kostelanetz]</ref>, e sono ben descritte nel testo ''[http://books.google.it/books?id=Jhl4kgaAM3oC&pg=PA185&lpg=PA185&dq=john+cage+e+l%27anarchismo&source=bl&ots=UxQRDajgtR&sig=v1ch6FASk5v1EJF6aaxM_U-V5P0&hl=it&ei=E68_TqHJEYSWswahqcgq&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CD8Q6AEwBg#v=onepage&q=john%20cage%20e%20l%27anarchismo&f=false Ideologia e linguaggio]'' di Edoardo Sanguinetti:
Cage utilizza la [[musica]] per far comprendere che ogni [[individuo]] dovrebbe esser libero di fare quello che vuole, a patto che non interferisca nella vita altrui, per questo egli non intese mai imporre a nessuno una rigida interpretazione delle sue composizioni. Nelle sue opere si può ricostruire il suo particolare pensiero libertario, che va da [[Lao Tze]] a [[Paul Goodman]], passando per [[Thoreau]]. Le sue idee sono assimilabili al [[post-anarchismo]], anche se lui lo definiva come tecno-anarchismo alla Kostelanetz <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Andr%C3%A9_Kostelanetz André Kostelanetz]</ref>, e sono ben descritte nel testo ''[http://books.google.it/books?id=Jhl4kgaAM3oC&pg=PA185&lpg=PA185&dq=john+cage+e+l%27anarchismo&source=bl&ots=UxQRDajgtR&sig=v1ch6FASk5v1EJF6aaxM_U-V5P0&hl=it&ei=E68_TqHJEYSWswahqcgq&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CD8Q6AEwBg#v=onepage&q=john%20cage%20e%20l%27anarchismo&f=false Ideologia e linguaggio]'' di Edoardo Sanguinetti:
: «Cage era convinto, e lo dichiarò molte volte, che i grandi ideali dell'anarchismo filosofico del secolo scorso [XIX secolo N.d.R.], in America, ideali ai quali faceva specifico riferimento, erano tramontati senza possibilità  di recupero, senza speranza di ritorno. [...] Al di là  di ogni anarchismo politico, in ogni caso, manteneva tutta la sua forza, quello spirito anarchico che la cultura e l'arte erano in grado di conservare e rilanciare e approfondire senza tregua. La missione del poeta, per Cage, era, in essenza, la riproposta continua del valore dell'insubordinazione e della rivolta. Se l'anarchismo può apparire, ormai, politicamente impraticabile, è praticabile artisticamente, e l'esercizio estetico, in generale, fa corpo con l pratica concreta dell'anarchia, che è il suo esclusivo contenuto concreto di verità . E non si tratta affatto di una qualche sublimazione compensatoria, di un risarcimento dimidiato sul terreno intellettuale. Al contrario, quello che veramente importa è conservare intatto, anzi accrescere di continuo, nell'arte, il nucleo vivo e insopprimibile di quel messaggio civile, operando sopra la mente degli uomini attraverso i suoni e le immagini, le parole e i gesti, così da ricondurli, oltre ogni sospensione e rottura, empirica e provvisoria, alla volontà  e alla capacità  di modificare le proprie convinzioni e convenzioni, le idee e le percezioni, reinstaurando la fedeltà  a quella visione del mondo che l'anarchia propone, e ristrutturando il consenso a quell'utopia, reinducendone la tangibile praticabilità . [...] L'arte, anzi, nel momento stesso in cui l'immediatezza politica dell'anarchismo sembra irrealizzabile, non offre un semplice surrogato tattico, ma addita una strategia superiore. Al miraggio di un sovvertimento frontale si può contrapporre, se così possiamo dire, una tenace e non violenta guerra di posizione.».
: «Cage era convinto, e lo dichiarò molte volte, che i grandi ideali dell'anarchismo filosofico del secolo scorso [XIX secolo N.d.R.], in America, ideali ai quali faceva specifico riferimento, erano tramontati senza possibilità  di recupero, senza speranza di ritorno. [...] Al di là  di ogni anarchismo politico, in ogni caso, manteneva tutta la sua forza, quello spirito anarchico che la cultura e l'arte erano in grado di conservare e rilanciare e approfondire senza tregua. La missione del poeta, per Cage, era, in essenza, la riproposta continua del valore dell'insubordinazione e della rivolta. Se l'anarchismo può apparire, ormai, politicamente impraticabile, è praticabile artisticamente, e l'esercizio estetico, in generale, fa corpo con l pratica concreta dell'anarchia, che è il suo esclusivo contenuto concreto di verità. E non si tratta affatto di una qualche sublimazione compensatoria, di un risarcimento dimidiato sul terreno intellettuale. Al contrario, quello che veramente importa è conservare intatto, anzi accrescere di continuo, nell'arte, il nucleo vivo e insopprimibile di quel messaggio civile, operando sopra la mente degli uomini attraverso i suoni e le immagini, le parole e i gesti, così da ricondurli, oltre ogni sospensione e rottura, empirica e provvisoria, alla volontà  e alla capacità  di modificare le proprie convinzioni e convenzioni, le idee e le percezioni, reinstaurando la fedeltà  a quella visione del mondo che l'anarchia propone, e ristrutturando il consenso a quell'utopia, reinducendone la tangibile praticabilità. [...] L'arte, anzi, nel momento stesso in cui l'immediatezza politica dell'anarchismo sembra irrealizzabile, non offre un semplice surrogato tattico, ma addita una strategia superiore. Al miraggio di un sovvertimento frontale si può contrapporre, se così possiamo dire, una tenace e non violenta guerra di posizione.».
==Note==
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