Gli anarchici e la resistenza antifascista: differenze tra le versioni

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===Il "caso" Ventotene ===
===Il "caso" Ventotene ===


Il caso di Ventotene è sintomatico delle [[discriminazione|discriminazioni]] di cui furono vittime gli anarchici. Alla caduta del [[Fascismo|fascismo]] i prigionieri furono così liberati: Giustizia e Libertà , cattolici, repubblicani e [[Testimoni di Geova]]; rimasero perciò reclusi [[comunismo|comunisti]], socialisti e [[anarchia|anarchici]].  
Il caso di Ventotene è sintomatico delle [[discriminazione|discriminazioni]] di cui furono vittime gli anarchici. Alla caduta del [[Fascismo|fascismo]] i prigionieri furono così liberati: Giustizia e Libertà, cattolici, repubblicani e [[Testimoni di Geova]]; rimasero perciò reclusi [[comunismo|comunisti]], socialisti e [[anarchia|anarchici]].  
[[File:Failla_e_messinese.jpg|thumb|275px|left|<center>[[Arturo Messinese]] e [[Alfonso Failla]]</center>]]
[[File:Failla_e_messinese.jpg|thumb|275px|left|<center>[[Arturo Messinese]] e [[Alfonso Failla]]</center>]]
[[Pietro Badoglio]] vuole portare al governo il comunista Roveda ed il socialista Buozzi, che immediatamente però impongono la liberazione dei loro compagni dal confino, lasciando al loro destino gli anarchici e gli [[antifascismo|antifascisti]] sloveni, presenti pure loro a Ventotene. E qui si incrina il vincolo di [[solidarietà ]] [[antifascismo|antifascista]] che aveva tenuto legate tra loro le varie frange politiche detenute, indipendentemente dalle diatribe politiche che si sviluppavano. È vero che alcuni militanti di sinistra rifiutarono di andarsene senza gli anarchici, ma altri invece, la maggioranza, abbandonarono il luogo di confino.  
[[Pietro Badoglio]] vuole portare al governo il comunista Roveda ed il socialista Buozzi, che immediatamente però impongono la liberazione dei loro compagni dal confino, lasciando al loro destino gli anarchici e gli [[antifascismo|antifascisti]] sloveni, presenti pure loro a Ventotene. E qui si incrina il vincolo di [[solidarietà ]] [[antifascismo|antifascista]] che aveva tenuto legate tra loro le varie frange politiche detenute, indipendentemente dalle diatribe politiche che si sviluppavano. È vero che alcuni militanti di sinistra rifiutarono di andarsene senza gli anarchici, ma altri invece, la maggioranza, abbandonarono il luogo di confino.  
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: «ad iscriversi nei sindacati di mestiere e di professione, per avere uno stretto contatto con le masse lavoratrici, indirizzando queste nella'' ''lotta veramente rivoluzionaria, per la conquista delle rivendicazioni proletarie, propagandando l'ordinamento libertario per la costituzione'' ''dei Consigli di Fabbrica, di azienda, d'industria nel campo produttivo»
: «ad iscriversi nei sindacati di mestiere e di professione, per avere uno stretto contatto con le masse lavoratrici, indirizzando queste nella'' ''lotta veramente rivoluzionaria, per la conquista delle rivendicazioni proletarie, propagandando l'ordinamento libertario per la costituzione'' ''dei Consigli di Fabbrica, di azienda, d'industria nel campo produttivo»


Quindi una posizione consiliare, di reale presenza nella classe, che sfocerà , dopo la resistenza, nella presenza degli anarchici nella [[Confederazione Generale del Lavoro]] (CGdL) a Carrara nel sindacato minatori con Sassi e nella Camera del Lavoro con la segreteria Meschi, a Genova nel sindacato facchini del porto con Bianconi, nonché in altre località  (Sestri Ponente, Lavagna, Torino, Bologna, ecc.) dove un gran numero di compagni lavoratori partecipava alla vita del [[sindacalismo|sindacato]].
Quindi una posizione consiliare, di reale presenza nella classe, che sfocerà, dopo la resistenza, nella presenza degli anarchici nella [[Confederazione Generale del Lavoro]] (CGdL) a Carrara nel sindacato minatori con Sassi e nella Camera del Lavoro con la segreteria Meschi, a Genova nel sindacato facchini del porto con Bianconi, nonché in altre località  (Sestri Ponente, Lavagna, Torino, Bologna, ecc.) dove un gran numero di compagni lavoratori partecipava alla vita del [[sindacalismo|sindacato]].


Dopo la scissione del [[1948]] (CISL) e del [[1950]] (UIL), gli anarchici parteciparono alle elezioni delle Commissioni Interne con proprie liste dei Comitati di [[Difesa Sindacale]] (CDS). Nell'attribuzione di percentuali rappresentative concordate, alla corrente anarchica toccarono piccole percentuali che però consentirono l'inserimento nel Comitato Direttivo Nazionale della CGIL di tre rappresentanti dei CDS: Bianconi, Marzocchi e Parodi.
Dopo la scissione del [[1948]] (CISL) e del [[1950]] (UIL), gli anarchici parteciparono alle elezioni delle Commissioni Interne con proprie liste dei Comitati di [[Difesa Sindacale]] (CDS). Nell'attribuzione di percentuali rappresentative concordate, alla corrente anarchica toccarono piccole percentuali che però consentirono l'inserimento nel Comitato Direttivo Nazionale della CGIL di tre rappresentanti dei CDS: Bianconi, Marzocchi e Parodi.
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A Genova operarono squadre di azione anarchiche nella zona di Genova-Arenzano e squadre di azione della [[Federazione Comunista Libertaria]] a Genova-Sestri (a cui deve aggiungersi la [[Brigata Pisacane]]). Tra gli anarchici più attivi nella resistenza genovese si ricordano [[Bianconi]] (membro del CNL di Pontedecimo), [[Grassini]] (della "formazione Malatesta"), Caviglia, Sardini, Pittaluga ecc..
A Genova operarono squadre di azione anarchiche nella zona di Genova-Arenzano e squadre di azione della [[Federazione Comunista Libertaria]] a Genova-Sestri (a cui deve aggiungersi la [[Brigata Pisacane]]). Tra gli anarchici più attivi nella resistenza genovese si ricordano [[Bianconi]] (membro del CNL di Pontedecimo), [[Grassini]] (della "formazione Malatesta"), Caviglia, Sardini, Pittaluga ecc..


Quest'ultimo nelle ultime fasi della lotta per la liberazione della città , circondato dai tedeschi asserragliati nell'albergo Eden, all'invito di arrendersi risponde con il lancio di una bomba a mano, cadendo poi ucciso dai [[Fascismo|fascisti]].  
Quest'ultimo nelle ultime fasi della lotta per la liberazione della città, circondato dai tedeschi asserragliati nell'albergo Eden, all'invito di arrendersi risponde con il lancio di una bomba a mano, cadendo poi ucciso dai [[Fascismo|fascisti]].  
Oltre a queste zone, dove gli anarchici ebbero un peso determinante, sono da segnalare delle presenze interessanti anche in altre zone: a Trieste ed in Istria operano numerosi anarchici anche se non costituiscono formazioni proprie, ma lavorano assieme alle formazioni comuniste.
Oltre a queste zone, dove gli anarchici ebbero un peso determinante, sono da segnalare delle presenze interessanti anche in altre zone: a Trieste ed in Istria operano numerosi anarchici anche se non costituiscono formazioni proprie, ma lavorano assieme alle formazioni comuniste.


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