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Altri aspetti rilevanti del fascismo sono stati: | Altri aspetti rilevanti del fascismo sono stati: | ||
*Il culto dell'antica Roma: il fascismo si propone come ideale prosecutore e rinnovatore dell'Impero Romano, da ciò scaturisce l'esaltazione della tradizione, dell'identità , ecc. | *Il culto dell'antica Roma: il fascismo si propone come ideale prosecutore e rinnovatore dell'Impero Romano, da ciò scaturisce l'esaltazione della tradizione, dell'identità, ecc. | ||
*Il culto della giovinezza: il fascismo esalta la giovinezza in quanto strumento per far grande la [[nazione]] ([[nazionalismo]]) attraverso la guerra e il lavoro. | *Il culto della giovinezza: il fascismo esalta la giovinezza in quanto strumento per far grande la [[nazione]] ([[nazionalismo]]) attraverso la guerra e il lavoro. | ||
*Il culto della [[violenza]]: il fascismo, a partire da una degenerazione del pensiero di Sorel e ancor più [[Nietzsche]], esalta la violenza come mezzo di risoluzione dei conflitti e come arma politica (squadrismo). | *Il culto della [[violenza]]: il fascismo, a partire da una degenerazione del pensiero di Sorel e ancor più [[Nietzsche]], esalta la violenza come mezzo di risoluzione dei conflitti e come arma politica (squadrismo). | ||
*Il culto del capo e dell'[[autorità ]]: il fascismo ha una [[gerarchia|concezione gerarchica]] della società , da ciò l'esaltazione della cieca, inutile, irrazionale e totale obbedienza alla [[patria]] (sostanzialmente identificato nello [[Stato]]). | *Il culto del capo e dell'[[autorità ]]: il fascismo ha una [[gerarchia|concezione gerarchica]] della società, da ciò l'esaltazione della cieca, inutile, irrazionale e totale obbedienza alla [[patria]] (sostanzialmente identificato nello [[Stato]]). | ||
== Il fascismo in Parlamento == | == Il fascismo in Parlamento == | ||
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Ancora, viene modificato l'apparato istituzionale italiano (trasformazione del Gran consiglio del fascismo in organo dello [[Stato]]; istituzione del Tribunale speciale e dell'OVRA; esautoramento del parlamento e creazione della '''Camera dei fasci''' e delle corporazioni). | Ancora, viene modificato l'apparato istituzionale italiano (trasformazione del Gran consiglio del fascismo in organo dello [[Stato]]; istituzione del Tribunale speciale e dell'OVRA; esautoramento del parlamento e creazione della '''Camera dei fasci''' e delle corporazioni). | ||
In pratica con la dittatura trionfa la concezione assolutistica dello [[Stato]], che il [[filosofia|filosofo]] fascista [[Giovanni Gentile]], vero e proprio ideologo del regime, mobilizza con l'etichetta di “[[Stato etico]]”. Questa concezione assolutistica dello [[Stato]] ha le sue origine nell''''''Idea Assoluta''''', a cui si giunge seguendo il percorso della [[Hegel|dialettica hegeliana]], in cui gli interessi del cittadino vengono assolutamente subordinati a quelli della totalità , rappresentata dallo [[Stato]]. | In pratica con la dittatura trionfa la concezione assolutistica dello [[Stato]], che il [[filosofia|filosofo]] fascista [[Giovanni Gentile]], vero e proprio ideologo del regime, mobilizza con l'etichetta di “[[Stato etico]]”. Questa concezione assolutistica dello [[Stato]] ha le sue origine nell''''''Idea Assoluta''''', a cui si giunge seguendo il percorso della [[Hegel|dialettica hegeliana]], in cui gli interessi del cittadino vengono assolutamente subordinati a quelli della totalità, rappresentata dallo [[Stato]]. | ||
Gli anarchici sono in prima linea nella lotta contro il totalitarismo fascista sin dall'inizio, con gli [[Arditi del Popolo]] ([[Antonio Cieri]], [[Argo Secondari]], ecc.), le azioni individuali di [[Gino Lucetti]], [[Michele Schirru]], [[Angelo Sbardelloto]] (si possono citare anche gli atti individuali dei non anarchici, come [[Domenico Bovone]], [[Zaniboni]], [[Anteo Zamboni]] e [[Violet Gibson]]), oltre a tante [[Individualità |individualità ]], come per esempio [[Renzo Novatore]], che giornalmente combattevano il regime pagandone prezzi altissimi (questi esempi dimostrano che per molti antifascisti la resistenza ha avuto inizio ben prima dell'[[8 settembre]] [[1943]], ovvero nel momento stesso in cui il fascismo è nato). | Gli anarchici sono in prima linea nella lotta contro il totalitarismo fascista sin dall'inizio, con gli [[Arditi del Popolo]] ([[Antonio Cieri]], [[Argo Secondari]], ecc.), le azioni individuali di [[Gino Lucetti]], [[Michele Schirru]], [[Angelo Sbardelloto]] (si possono citare anche gli atti individuali dei non anarchici, come [[Domenico Bovone]], [[Zaniboni]], [[Anteo Zamboni]] e [[Violet Gibson]]), oltre a tante [[Individualità |individualità ]], come per esempio [[Renzo Novatore]], che giornalmente combattevano il regime pagandone prezzi altissimi (questi esempi dimostrano che per molti antifascisti la resistenza ha avuto inizio ben prima dell'[[8 settembre]] [[1943]], ovvero nel momento stesso in cui il fascismo è nato). |