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La '''Confédération générale du travail''' (o CGT) è una confederazione sindacale francese fondata nel [[1895]] durante il congresso di Limoges tenutosi dal [[23 settembre|23]] al [[28 settembre]] a Limoges. | La '''Confédération générale du travail''' (o CGT) è una confederazione sindacale francese fondata nel [[1895]] durante il congresso di Limoges tenutosi dal [[23 settembre|23]] al [[28 settembre]] a Limoges. | ||
Originariamente vicina all'[[anarco-sindacalismo]] e al [[sindacalismo rivoluzionario]], propugnava l'organizzazione volontaria della | Originariamente vicina all'[[anarco-sindacalismo]] e al [[sindacalismo rivoluzionario]], propugnava l'organizzazione volontaria della società dai sindacati, in seguito cambiò indirizzo assumendo posizioni prossime al riformismo. | ||
== Storia == | == Storia == | ||
=== Nascita === | === Nascita === | ||
[[File:Pierre Monatte e la CGT.jpg|thumb|320 px|left|[[Pierre Monatte]] (terzo da sinistra) e il gruppo editoriale della [[CGT francese|CGT]] (1906)]] | [[File:Pierre Monatte e la CGT.jpg|thumb|320 px|left|[[Pierre Monatte]] (terzo da sinistra) e il gruppo editoriale della [[CGT francese|CGT]] (1906)]] | ||
Fondata durante il congresso di Limoges del settembre [[1895]], la CGT non sarebbe altro che lo sviluppo su scala nazionale della «Federazione parigina delle | Fondata durante il congresso di Limoges del settembre [[1895]], la CGT non sarebbe altro che lo sviluppo su scala nazionale della «Federazione parigina delle Società Operaie», fondata il [[14 novembre]] [[1869]] da [[Eugène Varlin|Varlin]] e altri internazionalisti. | ||
Fino al [[1921]] la CGT fu dominata dai principi del sindacalismo [[anarco-sindacalismo|anarchico]] e [[sindacalismo rivoluzionario|rivoluzionario]], che la portò come logica conseguenza ad una radicale lotta contro l'[[ | Fino al [[1921]] la CGT fu dominata dai principi del sindacalismo [[anarco-sindacalismo|anarchico]] e [[sindacalismo rivoluzionario|rivoluzionario]], che la portò come logica conseguenza ad una radicale lotta contro l'[[autorità ]] politica e padronale. Per questo l'organizzazione rifiutò sprezzantemente ogni spinto all'affiliazione ad un partito politico. | ||
Nel [[1900]] la CGT si dota di un proprio organo propagandistico ''La Voix du peuple''. Due anni dopo, al congresso di Montpellier, per merito di [[Victor Griffue]] ed [[Émile Pouget]], fu sancita l' | Nel [[1900]] la CGT si dota di un proprio organo propagandistico ''La Voix du peuple''. Due anni dopo, al congresso di Montpellier, per merito di [[Victor Griffue]] ed [[Émile Pouget]], fu sancita l'unità del sindacato con le [[Federazione delle Borse del Lavoro|Borse del lavoro]]. All'epoca la CGT contava 100 000 iscritti. | ||
===Dal congresso di Amiens al 1919=== | ===Dal congresso di Amiens al 1919=== | ||
[[File:Madeleine Vernet.jpg|thumb|160 px|[[Madeleine Vernet]]]] | [[File:Madeleine Vernet.jpg|thumb|160 px|[[Madeleine Vernet]]]] | ||
Nel [[1906]], durante il congresso tenutosi dall'[[8 ottobre|8]] al [[13 ottobre]] nella cittadina francese di Amiens, la fazione rivoluionaria della CGT riuscì a far approvvare la cosiddetta ''[[Congresso di Amiens|Carta d'Amiens]]'', che proclamava l'indipendenza dei sindacati e la | Nel [[1906]], durante il congresso tenutosi dall'[[8 ottobre|8]] al [[13 ottobre]] nella cittadina francese di Amiens, la fazione rivoluionaria della CGT riuscì a far approvvare la cosiddetta ''[[Congresso di Amiens|Carta d'Amiens]]'', che proclamava l'indipendenza dei sindacati e la legittimità dell'[[azione diretta]] e dello [[sciopero generale]] quale mezzo di lotta sindacale. Nel [[1909]] [[Victor Griffuelhes]] si dimette e viene temporaneamente sostituito da [[Louis Niel]], il quale dopo un breve periodo viene fatto dimettere a causa delle sue posizioni troppo moderate. Diretta da [[Pierre Monatte]], il [[5 ottobre]] comparve il primo numero di ''Vie ouvrière''<ref>Attualmente la rivista editata dalla CGT è ''La Nouvelle Vie ouvrière'' (NVO)</ref>, che si definisce come « sindacalista Rivoluzionario, antiparlementare». Nel periodo precedente la prima guerra mondiale la CGT arriva ad avere circa 700 mila aderenti. | ||
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, sotto la guida di [[Léon Jouhaux]], la CGT si unì alla "[http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/u/u012.htm sacra unione]" (''Union sacrée'') durante la [[Prima guerra mondiale]], che raggruppava diversi partiti e organizzazioni a difesa della [[patria]] francese. Fu questo il motivo della prima scissione interna all'organizzazione ([[Pierre Monatte]] si dimise il [[3 gennaio]]), perchè mentre Jouhaux cercava di pacificare i rapporti della CGT con lo [[Stato]] francese, i suoi oppositori criticarono la pervadente atmosfera di [[nazionalismo]]. Durante la guerra l'organizzazione fu presa in mano dalle donne [[Hélène Brion]] e [[Madeleine Vernet]]. | Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, sotto la guida di [[Léon Jouhaux]], la CGT si unì alla "[http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/u/u012.htm sacra unione]" (''Union sacrée'') durante la [[Prima guerra mondiale]], che raggruppava diversi partiti e organizzazioni a difesa della [[patria]] francese. Fu questo il motivo della prima scissione interna all'organizzazione ([[Pierre Monatte]] si dimise il [[3 gennaio]]), perchè mentre Jouhaux cercava di pacificare i rapporti della CGT con lo [[Stato]] francese, i suoi oppositori criticarono la pervadente atmosfera di [[nazionalismo]]. Durante la guerra l'organizzazione fu presa in mano dalle donne [[Hélène Brion]] e [[Madeleine Vernet]]. | ||
Nel [[1917]] si svolsero 696 scioperi e parallelamente, dopo un breve periodo di crisi legato alle divisioni interne al gruppo, i militanti raggiunsero le 300 mila | Nel [[1917]] si svolsero 696 scioperi e parallelamente, dopo un breve periodo di crisi legato alle divisioni interne al gruppo, i militanti raggiunsero le 300 mila unità . Il [[6 novembre|6]] e [[7 novembre]], negli stesi giorni in cui stava iniziando la [[rivoluzione russa]], realizzò la rottura del patto dell'''Union Sacrée''. Ricomicò così un periodo di grande conflittualità col capitale e nel [[1919]] i militanti arrivarono ad un milione. Nello steso anno, il [[30 aprile]], [[Pierre Monatte]] fondò i ''[[Comités syndicalistes révolutionnaires]]''. Sette giorni prima la giornata di 8 ore lavorative era in [[Francia]] diventata legge. | ||
===Dalla prima scissione alla fine della seconda guerra mondiale=== | ===Dalla prima scissione alla fine della seconda guerra mondiale=== | ||
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===Il secondo dopo guerra=== | ===Il secondo dopo guerra=== | ||
Finita la guerra, la CGT cominciò la propria riorganizzazione e dall'[[8 aprile|8]] al [[12 aprile]] si svolse il 26° congresso a Parigi, in cui prevalse la fazione dei cosiddetti unitari (prossimi al PCF). Allora poteva contare su 5 milioni e mezzo di aderenti, molti dei quali parteciparonbo attivamente alle manifestazioni contro la guerra d'Indocina scoppiata il [[19 novembre]] [[1946]]. <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=AxjLZPC9v5I 19 novembre 1946, scopia la guerra d'Indocina]</ref>. L'anno seguente, a partire da luglio, la CGT promuove grandi sioperi | Finita la guerra, la CGT cominciò la propria riorganizzazione e dall'[[8 aprile|8]] al [[12 aprile]] si svolse il 26° congresso a Parigi, in cui prevalse la fazione dei cosiddetti unitari (prossimi al PCF). Allora poteva contare su 5 milioni e mezzo di aderenti, molti dei quali parteciparonbo attivamente alle manifestazioni contro la guerra d'Indocina scoppiata il [[19 novembre]] [[1946]]. <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=AxjLZPC9v5I 19 novembre 1946, scopia la guerra d'Indocina]</ref>. L'anno seguente, a partire da luglio, la CGT promuove grandi sioperi | ||
tra i lavoratori della Peugeot, Berliet e Michelin. Il [[19 dicembre]], la minoranza della CGT che rifiutava la sottomissione al Partito Comunista Francese si distaccò dalla casa madre e fondò la confederazione «CGT-Force Ouvrière» (FO), a cui aderirono circa 300 mila persone (nel 1948 | tra i lavoratori della Peugeot, Berliet e Michelin. Il [[19 dicembre]], la minoranza della CGT che rifiutava la sottomissione al Partito Comunista Francese si distaccò dalla casa madre e fondò la confederazione «CGT-Force Ouvrière» (FO), a cui aderirono circa 300 mila persone (nel 1948 aderirà alla ''Confédération internationale des syndicats libres''). Per preservare la propria unità , la Fédération de l'Education nationale o FEN lasciò la CGT ma non si unì alla FO. Il comunista Benoît Frachon divenne leader della CGT. | ||
Negli anni successivi la CGT portò avanti le sue battaglie sindacali, indicendo poderosi scioperi nel [[1953]] ed in seguito, contro la campagna d'aggressione francese in Algeria, sostenendo « le revendicazioni degli Algerini e le loro aspirazioni nazionali. » L'[[8 febbraio]] [[1962]] una manifestazione contro la guerra fu duramente repressa provocando 9 morti. | Negli anni successivi la CGT portò avanti le sue battaglie sindacali, indicendo poderosi scioperi nel [[1953]] ed in seguito, contro la campagna d'aggressione francese in Algeria, sostenendo « le revendicazioni degli Algerini e le loro aspirazioni nazionali. » L'[[8 febbraio]] [[1962]] una manifestazione contro la guerra fu duramente repressa provocando 9 morti. | ||
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===Il '68 === | ===Il '68 === | ||
Nonostante la CGT fosse dominante nel panorama sindacale francese, rimase sostanzialmente isolata fino al [[1966]]. In quell'anno, decise di coordinare le proprie azioni con la ''Confédération française démocratique du travail'', dando di fatto avvio ad un processo che la | Nonostante la CGT fosse dominante nel panorama sindacale francese, rimase sostanzialmente isolata fino al [[1966]]. In quell'anno, decise di coordinare le proprie azioni con la ''Confédération française démocratique du travail'', dando di fatto avvio ad un processo che la porterà ad abbracciare il terreno riformista. Nel [[Maggio 1968|Maggio '68]], la confederazione partecipò alla rivolte, gli scioperi e le occupazioni di fabbriche. Nello stesso periodo fu criticata dall'estrema sinistra perché il suo leader Georges Séguy aveva firmato il Patto di Grenelle con il Primo Ministro Georges Pompidou. <ref>[http://fr.wikipedia.org/wiki/Mai_68#Les_accords_de_Grenelle Accordi di Grennel (in francese)]</ref> | ||
===La degenerazione riformista=== | ===La degenerazione riformista=== | ||
Negli anni Settanta, la CGT sostenne l'"Unione di Sinistra" e il suo progetto riformista denonimato ''Programme Commun'', ma dopo la sconfitta alle elezioni del [[1978]], l'alleanza con la CFDT fu rotta. Nel [[1981]], addirittura la CGT indicò agli iscritti di votare per Mitterand al secondo turno delle presidenziali. | Negli anni Settanta, la CGT sostenne l'"Unione di Sinistra" e il suo progetto riformista denonimato ''Programme Commun'', ma dopo la sconfitta alle elezioni del [[1978]], l'alleanza con la CFDT fu rotta. Nel [[1981]], addirittura la CGT indicò agli iscritti di votare per Mitterand al secondo turno delle presidenziali. |