Juan Manuel Molina Mateo: differenze tra le versioni

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=== L'anarchia ===
=== L'anarchia ===


Membro attivo del ''Centro Obrero'' («Centro Operaio») fondato nel [[1910]], vi occupa la funzione di vice presidente all'età  di 18 anni. Detenuto una prima volta nel [[1919]], in seguito sarà  arrestato altre 17 volte. Alla chiamata alle armi si rifiuta di svolgere il servizio militare e, munito di documenti falsi, parte per Barcellona. Qui milita all'interno dei sindacati dei gruppi anarchici. Sarà  membro del Comitato nazionale della [[CNT spagnola|CNT]] e segretario della Commissione delle relazioni nazionali provvisorie dei gruppi anarchici durante il Plenum anarchico catalano del [[1922]]. 
Membro attivo del ''Centro Obrero'' («Centro Operaio») fondato nel [[1910]], vi occupa la funzione di vice presidente all'età di 18 anni. Detenuto una prima volta nel [[1919]], in seguito sarà arrestato altre 17 volte. Alla chiamata alle armi si rifiuta di svolgere il servizio militare e, munito di documenti falsi, parte per Barcellona. Qui milita all'interno dei sindacati dei gruppi anarchici. Sarà membro del Comitato nazionale della [[CNT spagnola|CNT]] e segretario della Commissione delle relazioni nazionali provvisorie dei gruppi anarchici durante il Plenum anarchico catalano del [[1922]]. 


Collabora con la [[stampa libertaria]] e fa conoscenza della militante [[Lola Iturbe]] che diverrà  la sua compagna. Trovato impiego in una una cooperativa di materiali da costruzione di Granollers e Barcellona, da militante attivo quale è comincia ad imparare l'arte di fabbricazione artigianale delle bombe, prima di essere costretto a fuggire in [[Francia]] nel [[1926]]. Sarà  segretario generale dei Gruppi Anarchici di lingua spagnola sempre lavorando nell'edilizia, a Parigi.
Collabora con la [[stampa libertaria]] e fa conoscenza della militante [[Lola Iturbe]] che diverrà la sua compagna. Trovato impiego in una una cooperativa di materiali da costruzione di Granollers e Barcellona, da militante attivo quale è comincia ad imparare l'arte di fabbricazione artigianale delle bombe, prima di essere costretto a fuggire in [[Francia]] nel [[1926]]. Sarà segretario generale dei Gruppi Anarchici di lingua spagnola sempre lavorando nell'edilizia, a Parigi.
[[File:Lola Iturbe.jpg|thumb|[[Lola Iturbe]], compagna di Molina Mateo]]
[[File:Lola Iturbe.jpg|thumb|[[Lola Iturbe]], compagna di Molina Mateo]]


Arrestato, sarà  internato in diverse prigioni prima di essere espulso dalla [[Francia]]. Si trasferirà  allora a Bruxelles, dove diventerà  membro, a fianco di [[Francisco Ascaso]] e [[Buenaventura Durruti]], del «Comitato di Difesa Anarchica Internazionale» fino al [[1929]]. Inoltre comincia a prestare collaborazione con ''[[La Voz Libertaria]]''. All'inizio del [[1930]] fa rientro a Barcellona per sostituire [[José Elizalde]] al segretariato della [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] fino al [[1935]]. In questa fase dirigerà  e amministrerà  i periodici ''[[Tierra y Libertad]]'' e ''Tiempos Nuevos''.  
Arrestato, sarà internato in diverse prigioni prima di essere espulso dalla [[Francia]]. Si trasferirà allora a Bruxelles, dove diventerà membro, a fianco di [[Francisco Ascaso]] e [[Buenaventura Durruti]], del «Comitato di Difesa Anarchica Internazionale» fino al [[1929]]. Inoltre comincia a prestare collaborazione con ''[[La Voz Libertaria]]''. All'inizio del [[1930]] fa rientro a Barcellona per sostituire [[José Elizalde]] al segretariato della [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] fino al [[1935]]. In questa fase dirigerà e amministrerà i periodici ''[[Tierra y Libertad]]'' e ''Tiempos Nuevos''.  
===La rivoluzione spagnola===
===La rivoluzione spagnola===
Attivista nel distretto di Horts, partecipa alla [[rivoluzione spagnola|insurrezione rivoluzionaria]] del [[19 luglio]] [[1936]] con gli anarchici militanti del gruppo Germen. Nominato sottosegretario di Difesa della Generalitat della Catalogna - fino agli [[Barcellona, maggio 1937: la controrivoluzione stalinista|scontri del maggio del 1937]] - occupa vari incarichi civili e militari, per esempio è membro del Comité Peninsular FAI. Alla fine della guerra rifiuterà  la carica di commissario del tribunale militare, ma servirà  come commissario all'interno del X e XI Corpo dell'esercito repubblicano.
Attivista nel distretto di Horts, partecipa alla [[rivoluzione spagnola|insurrezione rivoluzionaria]] del [[19 luglio]] [[1936]] con gli anarchici militanti del gruppo Germen. Nominato sottosegretario di Difesa della Generalitat della Catalogna - fino agli [[Barcellona, maggio 1937: la controrivoluzione stalinista|scontri del maggio del 1937]] - occupa vari incarichi civili e militari, per esempio è membro del Comité Peninsular FAI. Alla fine della guerra rifiuterà la carica di commissario del tribunale militare, ma servirà come commissario all'interno del X e XI Corpo dell'esercito repubblicano.
===Durante il franchismo===
===Durante il franchismo===
Esiliato nel [[1939]] in [[Francia]] alla fine della [[rivoluzione spagnola|guerra civile]], questo stesso anno è delegato, dalla Commissione generale del ''Movimento Libertario Spagnolo in esilio'' (MLE) nei campi di concentramento del Sud della [[Francia]]. Legatosi ai gruppi d'azione di [[Francisco Ponzán Vidal|Ponzán]] e [[Agustín Remiro|Remiro]], nell'aprile del [[1939]] a Nîmes, insieme a Ponzán, prepara un piano d'intervento per la [[Spagna]], ma quest'ultimo verrà  respinto l'anno seguente dal Comitato generale del MLE, il che segnerà  la causa della rottura con [[Germinal Esgleas]]. Delegato dall'esterno del Consiglio Nazionale clandestino di Pallarols, faciliterà  la fuga in [[Francia]] di numerosi perseguitati del [[franchismo]].
Esiliato nel [[1939]] in [[Francia]] alla fine della [[rivoluzione spagnola|guerra civile]], questo stesso anno è delegato, dalla Commissione generale del ''Movimento Libertario Spagnolo in esilio'' (MLE) nei campi di concentramento del Sud della [[Francia]]. Legatosi ai gruppi d'azione di [[Francisco Ponzán Vidal|Ponzán]] e [[Agustín Remiro|Remiro]], nell'aprile del [[1939]] a Nîmes, insieme a Ponzán, prepara un piano d'intervento per la [[Spagna]], ma quest'ultimo verrà respinto l'anno seguente dal Comitato generale del MLE, il che segnerà la causa della rottura con [[Germinal Esgleas]]. Delegato dall'esterno del Consiglio Nazionale clandestino di Pallarols, faciliterà la fuga in [[Francia]] di numerosi perseguitati del [[franchismo]].


Detenuto numerose volte tra il [[1940]] e il [[1943]], è uno dei primi a partecipare alla ricostruzione della [[CNT spagnola|CNT in Francia]] (presente nelle prime riunioni clandestine), poi sarà  il primo segretario generale della CNT in esilio. Di fronte alle divergenze nel movimento, rifiuta di presentare la sua candidatura di rielezione al Congresso parigino del [[1945]], allineandosi al sotto-comitato per il quale è delegato in [[Spagna]].
Detenuto numerose volte tra il [[1940]] e il [[1943]], è uno dei primi a partecipare alla ricostruzione della [[CNT spagnola|CNT in Francia]] (presente nelle prime riunioni clandestine), poi sarà il primo segretario generale della CNT in esilio. Di fronte alle divergenze nel movimento, rifiuta di presentare la sua candidatura di rielezione al Congresso parigino del [[1945]], allineandosi al sotto-comitato per il quale è delegato in [[Spagna]].


Nel febbraio del [[1946]], passa clandestinamente in [[Spagna]], e assume il segretariato del Comitato nazionale clandestino e dell'«Alleanza Nazionale delle Forze Democratiche» (ANFD). Arrestato nell'aprile del [[1946]], è condannato a 15 anni di [[carcere|prigione]]. Liberato nel [[1952]], torna in [[Francia]] e va a risiedere a Tolosa dove, senza rinnegare le sue idee, rimane fuori dall'attivismo fino al [[1976]], data alla quale parteciperà  alla ricostruzione confederale della Spagna.  
Nel febbraio del [[1946]], passa clandestinamente in [[Spagna]], e assume il segretariato del Comitato nazionale clandestino e dell'«Alleanza Nazionale delle Forze Democratiche» (ANFD). Arrestato nell'aprile del [[1946]], è condannato a 15 anni di [[carcere|prigione]]. Liberato nel [[1952]], torna in [[Francia]] e va a risiedere a Tolosa dove, senza rinnegare le sue idee, rimane fuori dall'attivismo fino al [[1976]], data alla quale parteciperà alla ricostruzione confederale della Spagna.  


Molino Mateo, morto nel [[1984]], per molti fu il leader delle tesi collaborazioniste con le forze democratiche - famosa  è la sua ''Ponencia Juanelo'' - tra il [[1939]] e il [[1945]], e per questo criticato dalle fazioni più intransigenti.
Molino Mateo, morto nel [[1984]], per molti fu il leader delle tesi collaborazioniste con le forze democratiche - famosa  è la sua ''Ponencia Juanelo'' - tra il [[1939]] e il [[1945]], e per questo criticato dalle fazioni più intransigenti.
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