Théophile Alexandre Steinlen: differenze tra le versioni

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Dopo aver studiato teologia per due anni all'Università  di Losanna, nel [[1879]] Alexandre comincia a studiare disegno industriale, ma nel [[1881]] deve andare a lavorare presso un parente a Mulhausen, in una fabbrica di tessuti di lino, dove il suo talento artistico viene adoperato per i disegni decorativi dei tessuti.
Dopo aver studiato teologia per due anni all'Università  di Losanna, nel [[1879]] Alexandre comincia a studiare disegno industriale, ma nel [[1881]] deve andare a lavorare presso un parente a Mulhausen, in una fabbrica di tessuti di lino, dove il suo talento artistico viene adoperato per i disegni decorativi dei tessuti.


[[File:Steinlen, la visione di Hugo.jpg|left|thumb|250 px|Disegno tratto da ''La visione di Hugo'': l'Umanità  rassegnata, dominata dalla paura: a destra la Morte seduta alla ghigliottina, in fondo i giudici sovrastati da un crocifisso, a sinistra lame di sciabole simboleggianti la forza.]]
[[File:Steinlen, la visione di Hugo.jpg|left|thumb|250 px|Disegno tratto da ''La visione di Hugo'': l'Umanità  rassegnata, dominata dalla paura: a destra la Morte seduta alla ghigliottina, in fondo i giudici sovrastati da un crocifisso, a sinistra lame di sciabole simboleggianti la forza.]]
Dal [[1883]] alloggia a Montmartre (Parigi). Si tratta di una svolta importante per la sua vita, giacchè ciò gli permette di entrare in contatto con il mondo artistico parigino della bohème. Diviene grande amico soprattutto di con [[Adolphe Willette]], con cui prende a frequentare il cabaret ''Le Chat Noir'' e per cui dipingerà  un celebre poster (esposto al Salon des Indépendents dal [[1893]] e poi al Salon des Humoristes).  
Dal [[1883]] alloggia a Montmartre (Parigi). Si tratta di una svolta importante per la sua vita, giacchè ciò gli permette di entrare in contatto con il mondo artistico parigino della bohème. Diviene grande amico soprattutto di con [[Adolphe Willette]], con cui prende a frequentare il cabaret ''Le Chat Noir'' e per cui dipingerà  un celebre poster (esposto al Salon des Indépendents dal [[1893]] e poi al Salon des Humoristes).  


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