Herman Gorter: differenze tra le versioni

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Nato in Olanda a a Wormerveer il [[26 ottobre]] [[1864]], suo padre era un pastore mennonita che morì quando Herman aveva 11 anni. Per poter vivere sua madre aprì una pensione. Gorter fu un membro importante dei ''Tachtigers'', il "Movimento degli Ottanta", un gruppo di scrittori olandesi che lavoravano insieme ad Amsterdam negli anni '80 dell'800 e che avevano come proprio organo di espressione la rivista ''De Nieuwe Gids''.
Nato in Olanda a a Wormerveer il [[26 ottobre]] [[1864]], suo padre era un pastore mennonita che morì quando Herman aveva 11 anni. Per poter vivere sua madre aprì una pensione. Gorter fu un membro importante dei ''Tachtigers'', il "Movimento degli Ottanta", un gruppo di scrittori olandesi che lavoravano insieme ad Amsterdam negli anni '80 dell'800 e che avevano come proprio organo di espressione la rivista ''De Nieuwe Gids''.


Gorter nel [[1889]] aveva pubblicato un racconto in versi ''Mei'' (Maggio), che lo rese celebre nel campo della poesia e che è considerato il vertice della letteratura impressionista olandese, a cui fece seguito ''Juni'' (Giugno) continuazione del poema, e un libro di poesie brevi intitolato  ''Verzen'' (Versi, 1890). Opere poetiche fortemente improntate da un panteismo lirico profondo che porta una ventata innovativa nel panorama asfittico della poesia olandese caratterizzato da retorica e religiosità  angusta. L'esaltazione pagana dei sensi e della natura da parte dell'individualità  del poeta, paradigma autentico dell'uomo in armonia con l'intero universo, richiamano alla mente la filosofia di Spinoza, il filosofo panteista ebraico di origini portoghese e di cui Herman Gorter tradurrà  nel 1895 la sua ''Etica''. Gorter studiò greco e latino ad Amsterdam conseguendo il dottorato, ma non si adattò mai all'insegnamento.
Gorter nel [[1889]] aveva pubblicato un racconto in versi ''Mei'' (Maggio), che lo rese celebre nel campo della poesia e che è considerato il vertice della letteratura impressionista olandese, a cui fece seguito ''Juni'' (Giugno) continuazione del poema, e un libro di poesie brevi intitolato  ''Verzen'' (Versi, 1890). Opere poetiche fortemente improntate da un panteismo lirico profondo che porta una ventata innovativa nel panorama asfittico della poesia olandese caratterizzato da retorica e religiosità  angusta. L'esaltazione pagana dei sensi e della natura da parte dell'individualità  del poeta, paradigma autentico dell'uomo in armonia con l'intero universo, richiamano alla mente la filosofia di Spinoza, il filosofo panteista ebraico di origini portoghese e di cui Herman Gorter tradurrà  nel 1895 la sua ''Etica''. Gorter studiò greco e latino ad Amsterdam conseguendo il dottorato, ma non si adattò mai all'insegnamento.


[[File:GORTER-Offener-brief-an-den-genossen-Lenin1920.gif|left|200 px|thumb|''Offener Brief an Lenin'' (Prima edizione di ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Lettera aperta al compagno Lenin]'', 1920)]]
[[File:GORTER-Offener-brief-an-den-genossen-Lenin1920.gif|left|200 px|thumb|''Offener Brief an Lenin'' (Prima edizione di ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Lettera aperta al compagno Lenin]'', 1920)]]
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