Militarismo: differenze tra le versioni

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: «Altri Stati dispongono di un esercito. In Prussia è l'esercito che dispone di uno Stato». ([[Octave Mirbeau]])
: «Altri Stati dispongono di un esercito. In Prussia è l'esercito che dispone di uno Stato». ([[Octave Mirbeau]])


Per i primi studiosi del militarismo, l'esempio prussiano-tedesco rappresenta il paradigma per eccellenza: all'epoca, gli studiosi di questo fenomeno si moltiplicarono tanto nell'[[liberalismo|ambiente liberale]] quanto in quello [[marxista]]. Alla vigilia della [[prima guerra mondiale]], il comunista [[Karl Liebknecht]] insistette sulla funzione [[repressione|repressiva]] del militarismo nei confronti dei "nemici interni" dello [[Stato]] (il nemico esterno quindi andrebbe in secondo piano rispetto alle funzioni strategiche del militarismo), sull'apparato guerrafondaio tedesco e, per estensione, su quello [[eurocentrismo|occidental]]-[[capitalismo|capitalistico]].  
Per i primi studiosi del militarismo, l'esempio prussiano-tedesco rappresenta il paradigma per eccellenza: all'epoca, gli studiosi di questo fenomeno si moltiplicarono tanto nell'[[liberalismo|ambiente liberale]] quanto in quello [[marxista]]. Alla vigilia della [[prima guerra mondiale]], il comunista [[Karl Liebknecht]] insistette sulla funzione [[repressione|repressiva]] del militarismo nei confronti dei "nemici interni" dello [[Stato]] (il nemico esterno quindi andrebbe in secondo piano rispetto alle funzioni strategiche del militarismo), sull'apparato guerrafondaio tedesco e, per estensione, su quello [[eurocentrismo|occidental]]-[[capitalismo|capitalistico]].  


Per gli autori marxisti, il militarismo andava analizzato da un doppio punto di vista: il primo riguarderebbe la funzione dell'[[esercito]] nell'aggressione di altri [[Stato|Stati]] o popoli, ed in questo senso appare strettamente legata al concetto di "[[imperialismo]]"; il secondo sarebbe quello legato alla [[repressione]] del dissenso interno. Così come la principale minaccia ai governi europei del XIX secolo veniva dalla forza del [[movimento operaio]], così il clima militarista serviva ad impedire qualsiasi minaccia di destabilizzazione interna.  
Per gli autori marxisti, il militarismo andava analizzato da un doppio punto di vista: il primo riguarderebbe la funzione dell'[[esercito]] nell'aggressione di altri [[Stato|Stati]] o popoli, ed in questo senso appare strettamente legata al concetto di "[[imperialismo]]"; il secondo sarebbe quello legato alla [[repressione]] del dissenso interno. Così come la principale minaccia ai governi europei del XIX secolo veniva dalla forza del [[movimento operaio]], così il clima militarista serviva ad impedire qualsiasi minaccia di destabilizzazione interna.  
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