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Di conseguenza catalogarlo tra i socialisti utopisti è quindi una forzatura e non a caso gli anarchici lo hanno riconosciuto sempre per quello che è: un anarchico. | Di conseguenza catalogarlo tra i socialisti utopisti è quindi una forzatura e non a caso gli anarchici lo hanno riconosciuto sempre per quello che è: un anarchico. | ||
[[Charles Fourier]] fu l'utopista in cui si riscontrarono le maggiori tendenze libertarie, escludendo ovviamente il già citato Proudhon. Egli era un fautore della libera associazione, in funzione della cosiddetta ”attrazione passionale” che si estrinsecava nel lavoro attraente. Ciò che differenziò Fourier dai classici utopisti e dai rivoluzionari di qualsiasi estrazione fu l'intento non di cambiare né tanto meno di fustigare le inclinazioni proprie della natura umana, bensì di specificarle e comprenderle in modo tale da assecondarle per trarne il meglio e la maggior [[libertà ]] | [[Charles Fourier]] fu l'utopista in cui si riscontrarono le maggiori tendenze libertarie, escludendo ovviamente il già citato Proudhon. Egli era un fautore della libera associazione, in funzione della cosiddetta ”attrazione passionale” che si estrinsecava nel lavoro attraente. Ciò che differenziò Fourier dai classici utopisti e dai rivoluzionari di qualsiasi estrazione fu l'intento non di cambiare né tanto meno di fustigare le inclinazioni proprie della natura umana, bensì di specificarle e comprenderle in modo tale da assecondarle per trarne il meglio e la maggior [[libertà ]] possibile. | ||
== Dall'utopia all'organizzazione del movimento operaio == | == Dall'utopia all'organizzazione del movimento operaio == |