Intervista ai Mapuche: differenze tra le versioni

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'''R'''- In Africa, numerose sono i popoli indigeni che non conoscevano la parola “povertà” prima dell'arrivo degli europei.Nella nostra lingua, il MAPUDUNGU, non esiste la parola per dire “mancare di qualcosa” perché appunto non manchiamo di niente:siamo parte della natura e la natura ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere. Non esistono per noi concetti come “essere poveri” o “avere bisogno”. Il MAPUDUNGU non parla di “mancanza” e se dobbiamo dire “ho bisogno di..”, dobbiamo ricorrere al verbo spagnolo “faltar” (mancare, aver bisogno..). È la stessa cosa che è successa nelle altre parti dell'America: nelle numerose culture indigene, non esistono parole per dire “povertà” o “bisogno”, queste parole sono arrivate dopo la dominazione degli europei. Queste capacità degli invasori europei di dare definizioni “d'impoverimento” della realtà indigena è un concetto molto interessante, poiché la conquista della Patagonia è stata chiamata conquista del deserto, anche se in realtà in Patagonia non esiste il deserto.
'''R'''- In Africa, numerose sono i popoli indigeni che non conoscevano la parola “povertà” prima dell'arrivo degli europei.Nella nostra lingua, il MAPUDUNGU, non esiste la parola per dire “mancare di qualcosa” perché appunto non manchiamo di niente:siamo parte della natura e la natura ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere. Non esistono per noi concetti come “essere poveri” o “avere bisogno”. Il MAPUDUNGU non parla di “mancanza” e se dobbiamo dire “ho bisogno di..”, dobbiamo ricorrere al verbo spagnolo “faltar” (mancare, aver bisogno..). È la stessa cosa che è successa nelle altre parti dell'America: nelle numerose culture indigene, non esistono parole per dire “povertà” o “bisogno”, queste parole sono arrivate dopo la dominazione degli europei. Queste capacità degli invasori europei di dare definizioni “d'impoverimento” della realtà indigena è un concetto molto interessante, poiché la conquista della Patagonia è stata chiamata conquista del deserto, anche se in realtà in Patagonia non esiste il deserto.
Gli “HUINCA” (parola mapuche che definisce tra gli altri: gli stranieri, l'uomo bianco, il cristiano ecc..) pensano in modo autoritario: «''Sì, se io non sono qui, questo luogo è inabitato''>>. Gli indigeni sono per loro selvaggi, non ritenuti esseri umani e come conseguenza ritengono che la nostra terra sia un deserto. Ci sono popoli e culture che coabitano con la natura, vivendo in simbiosi con ella da millenni, ma gli occidentali diranno: <<''Se non si hanno città in questi luoghi, è impossibile vivere, conseguentemente questo è un deserto!''». Tutto dipende dalla visione del mondo, dal modo di osservare la vita del pianeta. Gli occidentali non rispettano il nostro modo di intendere la natura, non ascoltano il nostro pensiero sulla strutturazione del nostro rapporto con la natura. Il mapudingu stesso è una lingua che permette di rapportarsi in un certo modo con la natura. Ma essi non smettono mai di non- ascoltare: capiscono soltanto che cosa è scritto, o quello che è convalidato da un tecnico, un professionista, un esperto che dice loro come stanno le cose. <br />
Gli “HUINCA” (parola mapuche che definisce tra gli altri: gli stranieri, l'uomo bianco, il cristiano ecc..) pensano in modo autoritario: «''Sì, se io non sono qui, questo luogo è inabitato''>>. Gli indigeni sono per loro selvaggi, non ritenuti esseri umani e come conseguenza ritengono che la nostra terra sia un deserto. Ci sono popoli e culture che coabitano con la natura, vivendo in simbiosi con ella da millenni, ma gli occidentali diranno: «''Se non si hanno città in questi luoghi, è impossibile vivere, conseguentemente questo è un deserto!''». Tutto dipende dalla visione del mondo, dal modo di osservare la vita del pianeta. Gli occidentali non rispettano il nostro modo di intendere la natura, non ascoltano il nostro pensiero sulla strutturazione del nostro rapporto con la natura. Il mapudingu stesso è una lingua che permette di rapportarsi in un certo modo con la natura. Ma essi non smettono mai di non- ascoltare: capiscono soltanto che cosa è scritto, o quello che è convalidato da un tecnico, un professionista, un esperto che dice loro come stanno le cose. <br />
Tutte le esplicazioni producono la medesima maniera di comprendere il mondo.Non comprendono che ci sono molti modi diversi di vedere il mondo e che non tutti sono in grado di comprendere. Essi non riescono a capire che non hanno affatto scoperto l'America: come potevano scoprire un continente già abitato? Non si rendono conto che non hanno scoperto niente, visto che erano presenti culture millenarie. In cinquecento anni non hanno preso coscienza che non hanno scoperto niente e pensano ancora d'aver apportato civiltà e sapienza. Quel sapere porta in sé il concetto di distruzione.  
Tutte le esplicazioni producono la medesima maniera di comprendere il mondo.Non comprendono che ci sono molti modi diversi di vedere il mondo e che non tutti sono in grado di comprendere. Essi non riescono a capire che non hanno affatto scoperto l'America: come potevano scoprire un continente già abitato? Non si rendono conto che non hanno scoperto niente, visto che erano presenti culture millenarie. In cinquecento anni non hanno preso coscienza che non hanno scoperto niente e pensano ancora d'aver apportato civiltà e sapienza. Quel sapere porta in sé il concetto di distruzione.  


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