66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "" con "") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " : " con ": ") |
||
Riga 66: | Riga 66: | ||
=== La vicenda del [[Testimonianza sul campo di concentramento di Renicci d'Anghiari|Renicci]] === | === La vicenda del [[Testimonianza sul campo di concentramento di Renicci d'Anghiari|Renicci]] === | ||
I periodo è stato ricostruito accuratamente tramite la testimonianza di [[Alfonso Failla]], che nel particolare combatterà nella Resistenza in Toscana, Liguria e Lombardia. È da sottolineare anticipando i tempi che molti anarchici del gruppo di Failla o detenuti nel campo saranno protagonisti sia delle lotte operaie degli anni '50 oltre che della Resistenza, quindi (a parte il contenuto storico della testimonianza sulla discriminazione fra gli stessi [[antifascismo|antifascisti]] operata su ordini di [[Pietro Badoglio]] e i maltrattamenti subiti già a fascismo caduto), il fattore importante è che gli anarchici dopo anni di confino e le tragiche vicissitudini della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra di Spagna]] nonché i lunghi anni di carcere fascista e la detenzione nei campi di concentramento francesi dopo [[La Retirada]] sono ancora in prima linea nella riorganizzazione e nella ripresa della lotta rivoluzionaria. Un aneddoto mostra come fosse ancora forte la coesione fra gli anarchici confinati anche dopo anni di galera e confino fascista : poco dopo partenza da Ventotene, gli anarchici salutano gridando dalla nave [[Gino Lucetti]], detenuto nell'isoletta di S. Stefano. [[Gino Lucetti]] è l'[[Arditi|Ardito]] che attentò alla vita Mussolini a colpi di bombe a mano; a Lucetti verrà intitolato il [[Battaglione Lucetti]], battaglione anarchico, che agirà nella Lunigiana e zone limitrofe. | I periodo è stato ricostruito accuratamente tramite la testimonianza di [[Alfonso Failla]], che nel particolare combatterà nella Resistenza in Toscana, Liguria e Lombardia. È da sottolineare anticipando i tempi che molti anarchici del gruppo di Failla o detenuti nel campo saranno protagonisti sia delle lotte operaie degli anni '50 oltre che della Resistenza, quindi (a parte il contenuto storico della testimonianza sulla discriminazione fra gli stessi [[antifascismo|antifascisti]] operata su ordini di [[Pietro Badoglio]] e i maltrattamenti subiti già a fascismo caduto), il fattore importante è che gli anarchici dopo anni di confino e le tragiche vicissitudini della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra di Spagna]] nonché i lunghi anni di carcere fascista e la detenzione nei campi di concentramento francesi dopo [[La Retirada]] sono ancora in prima linea nella riorganizzazione e nella ripresa della lotta rivoluzionaria. Un aneddoto mostra come fosse ancora forte la coesione fra gli anarchici confinati anche dopo anni di galera e confino fascista: poco dopo partenza da Ventotene, gli anarchici salutano gridando dalla nave [[Gino Lucetti]], detenuto nell'isoletta di S. Stefano. [[Gino Lucetti]] è l'[[Arditi|Ardito]] che attentò alla vita Mussolini a colpi di bombe a mano; a Lucetti verrà intitolato il [[Battaglione Lucetti]], battaglione anarchico, che agirà nella Lunigiana e zone limitrofe. | ||
Pochi giorni dopo i prigionieri arrivano nel campo di [[Lista dei campi per l'internamento civile nell'Italia Fascista|Renicci]] (Arezzo), vi furono diversi tentativi di fuga durante il trasferimento senza esito positivo. | Pochi giorni dopo i prigionieri arrivano nel campo di [[Lista dei campi per l'internamento civile nell'Italia Fascista|Renicci]] (Arezzo), vi furono diversi tentativi di fuga durante il trasferimento senza esito positivo. | ||