66 518
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "... " con "... ") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "’" con "'") |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Francisco_ferrer_y_guardia.jpg|thumb|[[Francisco Ferrer y Guardia]], pedagogista anarchico spagnolo]]La '''[[pedagogia]]''' è una delle tematiche ritenute più importanti in ambito libertario e spesso fonte di discussione. Non di rado, la parola ''pedagogia'' è stata utilizzata per giustificare sistemi educativi autoritari e repressivi, che impediscono al fanciullo di strutturare le proprie conoscenze in funzione dei propri bisogni, desideri e delle proprie capacità fisiche ed intellettive. | [[File:Francisco_ferrer_y_guardia.jpg|thumb|[[Francisco Ferrer y Guardia]], pedagogista anarchico spagnolo]]La '''[[pedagogia]]''' è una delle tematiche ritenute più importanti in ambito libertario e spesso fonte di discussione. Non di rado, la parola ''pedagogia'' è stata utilizzata per giustificare sistemi educativi autoritari e repressivi, che impediscono al fanciullo di strutturare le proprie conoscenze in funzione dei propri bisogni, desideri e delle proprie capacità fisiche ed intellettive. | ||
'''I libertari, al contrario, attribuiscono alla pedagogia una valenza positiva''', soprattutto perché i bambini, con le loro domande, tendono a mettere tutto in discussione. (...Cosa | '''I libertari, al contrario, attribuiscono alla pedagogia una valenza positiva''', soprattutto perché i bambini, con le loro domande, tendono a mettere tutto in discussione. (...Cosa c'è di più libertario che respingere verità preconfezionate e porsi in continuazione domande, proprio come fanno i bambini?). | ||
I fini della [[pedagogia]] libertaria sono quelli di conseguire un metodo d'apprendimento e una [[scuola]] che consenta alle persone di sviluppare liberamente le proprie attitudini, senza | I fini della [[pedagogia]] libertaria sono quelli di conseguire un metodo d'apprendimento e una [[scuola]] che consenta alle persone di sviluppare liberamente le proprie attitudini, senza l'intervento di alcuna [[autorità ]]. | ||
La pedagogia libertaria, facendo proprie le considerazioni di [[Lev Tolstoj]], tende a separare il concetto di "educazione" da quello di "cultura", ossia, in pratica, a distinguere gli «uomini educati», ma sottomessi, dagli «uomini liberi». | La pedagogia libertaria, facendo proprie le considerazioni di [[Lev Tolstoj]], tende a separare il concetto di "educazione" da quello di "cultura", ossia, in pratica, a distinguere gli «uomini educati», ma sottomessi, dagli «uomini liberi». | ||
Riga 61: | Riga 61: | ||
===Jà snaja Poljana (1859-1863)=== | ===Jà snaja Poljana (1859-1863)=== | ||
Fondata da [[Lev Tolstoj]] nella tenuta di campagna ereditata dalla madre, questa [[scuola]] fu attiva dal [[1859]] alle prime settimane del [[1863]], ovvero nel periodo in cui in [[Russia]] più si diffuse | Fondata da [[Lev Tolstoj]] nella tenuta di campagna ereditata dalla madre, questa [[scuola]] fu attiva dal [[1859]] alle prime settimane del [[1863]], ovvero nel periodo in cui in [[Russia]] più si diffuse l'adagio di «andare al popolo». La scuola era stata pensata da [[Tolstoj|Lev Tolstoj]] dopo la guerra di Crimea ([[1853]]-[[1856]]), l'abbandono della vita militare e la decisione di vivere in maniera quanto più sobria possibile (tracce di questa idea si possono ritrovare soprattutto nei ''Diari'' e in ''Sull'importanza dell'istruzione popolare''). | ||
Il primo anno, in cui si insegnò secondo i principi pedagogici di [[Kant]] e [[Jean Jacques Rousseau]], fu quasi di prova, per questo dall'anno successivo Tolstoj intraprese un viaggio per | Il primo anno, in cui si insegnò secondo i principi pedagogici di [[Kant]] e [[Jean Jacques Rousseau]], fu quasi di prova, per questo dall'anno successivo Tolstoj intraprese un viaggio per l'Europa (soprattutto visitò con attenzione la [[Francia]]) alla ricerca di metodi pedagogici più appropriati alla sua idee. Dal [[1861]] la sua [[scuola]] riprese pienamente l'attività , dando istruzione ed educazione soprattutto ai figli e alle figlie dei contadini che lavoravano nelle sue terre, attraverso metodi alternativi rispetto a quelli [[autorità |autoritari]] e [[gerarchia|gerarchici]] solitamente utilizzati. | ||
[[File:Escuela Moderna.jpg|thumb|Bolletino della ''[[Escuela Moderna]]'' (1905) di [[Francisco Ferrer y Guardia]]]] | [[File:Escuela Moderna.jpg|thumb|Bolletino della ''[[Escuela Moderna]]'' (1905) di [[Francisco Ferrer y Guardia]]]] | ||
Per Tolstoj, che assunse in prima persona il compito di insegnare, | Per Tolstoj, che assunse in prima persona il compito di insegnare, «l'unico metodo di istruzione è nell'esperimento e l'unico criterio pedagogico è la [[libertà ]]», per questo lo studente era libero di scegliere o non scegliere di seguire la lezione, poiché l'apprendimento non poteva essere imposto coercitivamente. | ||
===L' Escuela Paideia di Merida (Spagna) === | ===L' Escuela Paideia di Merida (Spagna) === | ||
{{vedi anche|Summerhill School|La Ruche|L'Avenir Social}} | {{vedi anche|Summerhill School|La Ruche|L'Avenir Social}} | ||
La ''Paideia'' è una [[scuola]] alternativa (nata nel [[1978]]) a quella classica. | La ''Paideia'' è una [[scuola]] alternativa (nata nel [[1978]]) a quella classica. | ||
Situata a Merida ([[Spagna]]), qui convivono, durante tutto il giorno, bambini tra i 18 mesi e i 16 anni | Situata a Merida ([[Spagna]]), qui convivono, durante tutto il giorno, bambini tra i 18 mesi e i 16 anni d'età , educatori, collaboratori, e osservatori. Gli alunni organizzano il tempo e la convivenza in collaborazione con gli educatori, [[autogestione | autogestendosi]] in forma assembleare e mediante commissioni composte da ragazzi\e di diversà età . | ||
La [[scuola]] cerca inoltre di incentivare la cooperazione e la critica alla società in una prospettiva anarchica, attraverso il rispetto di alcuni principi: negazione | La [[scuola]] cerca inoltre di incentivare la cooperazione e la critica alla società in una prospettiva anarchica, attraverso il rispetto di alcuni principi: negazione dell'[[autorità ]], lotta contro la violenza, la competitività e il consumismo. | ||
Le finalità della Escuela Paideia sono ben spiegate dalle parole di [[Josefa Martin Luego]]: | Le finalità della Escuela Paideia sono ben spiegate dalle parole di [[Josefa Martin Luego]]: | ||
: «Noi siamo inclini alla linea di Ferrer. Inizialmente fummo anche in accordo con [[Ricardo Mella]], ma abbiamo visto che se non potenziamo il nostro pensiero, la società imporrà il suo; così scegliamo | : «Noi siamo inclini alla linea di Ferrer. Inizialmente fummo anche in accordo con [[Ricardo Mella]], ma abbiamo visto che se non potenziamo il nostro pensiero, la società imporrà il suo; così scegliamo un'opzione socio-politica indirizzata al rispetto dei ragazzi\e. Pretendiamo che i bambini e le bambine si formino in modo che possano vivere con i valori dell'anarchia, possano autodeterminarsi e creare nuove forme di trasformazione della società ». | ||
== La pedagogia libertaria in Italia == | == La pedagogia libertaria in Italia == | ||
Riga 86: | Riga 86: | ||
Oggi, grazie a internet esistono blog come [http://scuolalibertaria.blogspot.com Scuola libertaria] che diffondono e fanno conoscere la pedagogia libertaria, proponendo metodi pedagogici alternativi. Nel [[2011]] la [http://www.educazionelibertaria.org Rete per l'educazione libertaria] ha diffuso il ''Manifesto per l'educazione libertaria'' il cui incipit è: | Oggi, grazie a internet esistono blog come [http://scuolalibertaria.blogspot.com Scuola libertaria] che diffondono e fanno conoscere la pedagogia libertaria, proponendo metodi pedagogici alternativi. Nel [[2011]] la [http://www.educazionelibertaria.org Rete per l'educazione libertaria] ha diffuso il ''Manifesto per l'educazione libertaria'' il cui incipit è: | ||
: | :«L'educazione libertaria è un insieme di principi ed esperienze unite ad una pratica organizzativa di tipo democratico che riconosce ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze la capacità di decidere individualmente e in gruppo come, quando, che cosa, dove e con chi imparare e la capacità di condividere in modo paritario le scelte che riguardano i loro ambiti organizzativi. L'educazione libertaria fonda la relazione educativa adulto-bambino sul riconoscimento di tali capacità quali mezzi per lo sviluppo dell'autonomia e della libertà di scelta dei bambini. Il contesto da noi privilegiato per la messa in opera di principi e pratiche democratiche così intesi è la scuola»<ref>[http://www.educazionelibertaria.org/wp-content/uploads/Manifesto-per-lEducazione-Libertaria.pdf Manifesto]</ref> | ||
== Note == | == Note == | ||
Riga 123: | Riga 123: | ||
*''[http://www.comedonchisciotte.org/download/education/Summerhill.pdf SUMMERHILL un'esperienza educativa rivoluzionaria]]'', di [[Alexander S. Neil]] | *''[http://www.comedonchisciotte.org/download/education/Summerhill.pdf SUMMERHILL un'esperienza educativa rivoluzionaria]]'', di [[Alexander S. Neil]] | ||
*[http://www.ecn.org/contropotere/pedagogia_libertaria.zip Pedagogia Libertaria - Percorsi Possibili di Rino Ermini] | *[http://www.ecn.org/contropotere/pedagogia_libertaria.zip Pedagogia Libertaria - Percorsi Possibili di Rino Ermini] | ||
*[https://www.academia.edu/6324108/Sebastien_Faure_-_La_Ruche_una_comunita_anarchica_per_leducazione_dei_bambini_Introduzione_di_Filippo_Trasatti_ La Ruche, una comunità anarchica per | *[https://www.academia.edu/6324108/Sebastien_Faure_-_La_Ruche_una_comunita_anarchica_per_leducazione_dei_bambini_Introduzione_di_Filippo_Trasatti_ La Ruche, una comunità anarchica per l'educazione dei bambini (di S. Faure)] | ||
*[http://www.ristretti.it/areestudio/cultura/libri/educazione.pdf Il falso principio della nostra educazione (di M. Stirner)] | *[http://www.ristretti.it/areestudio/cultura/libri/educazione.pdf Il falso principio della nostra educazione (di M. Stirner)] | ||
===Siti web=== | ===Siti web=== |