66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "’" con "'") |
||
Riga 6: | Riga 6: | ||
Noto con lo pseudonimo di "Forbice", a vent'anni è già conosciuto come uno dei fondatori dei circoli anarchici romani ''La Morte'' e ''Dinamite''. Schedato dagli organi di [[repressione]] dello [[Stato]] come "sovversivo", è tratto in arresto nel febbraio [[1894]] e poi liberato per insufficienza di prove. Nel maggio seguente è di nuovo arrestato per associazione a delinquere: lo accusano di aver partecipato ad un attentato, ma non essendoci prove a suo carico viene nuovamente prosciolto. Il [[31 agosto]] [[1894]], perseverando nelle intimidazioni, le [[autorità ]] propongono per lui il regime di domicilio coatto, che però mai sarà messo in atto. | Noto con lo pseudonimo di "Forbice", a vent'anni è già conosciuto come uno dei fondatori dei circoli anarchici romani ''La Morte'' e ''Dinamite''. Schedato dagli organi di [[repressione]] dello [[Stato]] come "sovversivo", è tratto in arresto nel febbraio [[1894]] e poi liberato per insufficienza di prove. Nel maggio seguente è di nuovo arrestato per associazione a delinquere: lo accusano di aver partecipato ad un attentato, ma non essendoci prove a suo carico viene nuovamente prosciolto. Il [[31 agosto]] [[1894]], perseverando nelle intimidazioni, le [[autorità ]] propongono per lui il regime di domicilio coatto, che però mai sarà messo in atto. | ||
Congedato quasi immediatamente dopo la chiamata alle armi (dicembre [[1894]]), Forbicini riprende con vigore l'attività anarchica insieme ai compagni a lui ideologicamente più affini: [[Ciro Corradini]], [[Armando Acciarino]], [[Giuseppe Del Bravo]], [[Enrico Bartolini]] e [[Dante Lucchesi]]. Le persecuzioni politiche però non sono certo terminate, subito dopo l'attentato del [[1898]] alla Principessa | Congedato quasi immediatamente dopo la chiamata alle armi (dicembre [[1894]]), Forbicini riprende con vigore l'attività anarchica insieme ai compagni a lui ideologicamente più affini: [[Ciro Corradini]], [[Armando Acciarino]], [[Giuseppe Del Bravo]], [[Enrico Bartolini]] e [[Dante Lucchesi]]. Le persecuzioni politiche però non sono certo terminate, subito dopo l'attentato del [[1898]] alla Principessa d'Austria compiuto dall'anarchico [[Luigi Lucheni]], viene tratto in arresto assieme ad un gruppo di [[anarchici]] con l'accusa di concorso morale con l'omicidio. Si tratta di chiare accuse prive di fondamento e per questo tutti gli imputati saranno in breve assolti. Arrestato ancora una volta il [[7 agosto]] [[1900]] con la solita imputazione di associazione a delinquere, viene nuovamente rilasciato e posto in [[libertà ]] il [[24 ottobre]]. | ||
=== L'elezione alla Camera del Lavoro=== | === L'elezione alla Camera del Lavoro=== | ||
Riga 18: | Riga 18: | ||
Il suo lavoro propagandistico, assai impetuoso e con continui richiami alla [[rivoluzione sociale]], assume un tale peso dal portare le [[autorità ]] atte alla repressione a segnalarlo ancora una volta come "sovversivo". Forbicini non è però persona che si intimorisce facilmente e nel [[1903]] partecipa a vari incontri e manifestazioni, come le conferenze di Forlì e Ravenna e la manifestazione del [[Il_Primo_Maggio|1º maggio]] in cui veniva commemorato il compagno [[Pietro Calcagno]]. Circa tre anni dopo, nel [[1906]], scrive e pubblicizza ''Le Quattro Forche di Chicago'', che gli costa una denuncia e una multa. Nel proseguo partecipa alle riuscite manifestazioni per festeggiare il ritorno dagli [[USA]] di [[Aristide Ceccarelli]]. | Il suo lavoro propagandistico, assai impetuoso e con continui richiami alla [[rivoluzione sociale]], assume un tale peso dal portare le [[autorità ]] atte alla repressione a segnalarlo ancora una volta come "sovversivo". Forbicini non è però persona che si intimorisce facilmente e nel [[1903]] partecipa a vari incontri e manifestazioni, come le conferenze di Forlì e Ravenna e la manifestazione del [[Il_Primo_Maggio|1º maggio]] in cui veniva commemorato il compagno [[Pietro Calcagno]]. Circa tre anni dopo, nel [[1906]], scrive e pubblicizza ''Le Quattro Forche di Chicago'', che gli costa una denuncia e una multa. Nel proseguo partecipa alle riuscite manifestazioni per festeggiare il ritorno dagli [[USA]] di [[Aristide Ceccarelli]]. | ||
Forbicini contribuisce intensamente all'attività politica e propagandistica dell'epoca, la sua è | Forbicini contribuisce intensamente all'attività politica e propagandistica dell'epoca, la sua è un'azione volta alla denuncia della condizione di sfruttamento dei lavoratori, impoveriti dal "carovita", alla diffusione del pensiero [[antimilitarismo|antimilitarista]] e alla propaganda contro la [[colonialismo|guerra coloniale]] del [[1911]] in Libia. Queste sue posizioni lo avvicinano a quelle della [[FSAL]], anche se non è chiaro se egli sia stato tra i fondatori. | ||
Dopo aver partecipato nel [[1913]] a due manifestazioni di commemorazione a [[Pietro Gori]] (Roma: [[8 gennaio]]; Piombino: [[1° maggio]]), l'anarchico romano viene segnalato quale appartenente al gruppo dei massimi dirigenti del [[Fascio Comunista Anarchico]] <ref>[http://www.fdca.it/fdcaen/press/pamphlets/sla-3/1.htm Class War, reaction & the italian anarchists - Part 2]</ref> di Roma. | Dopo aver partecipato nel [[1913]] a due manifestazioni di commemorazione a [[Pietro Gori]] (Roma: [[8 gennaio]]; Piombino: [[1° maggio]]), l'anarchico romano viene segnalato quale appartenente al gruppo dei massimi dirigenti del [[Fascio Comunista Anarchico]] <ref>[http://www.fdca.it/fdcaen/press/pamphlets/sla-3/1.htm Class War, reaction & the italian anarchists - Part 2]</ref> di Roma. | ||
Riga 25: | Riga 25: | ||
Durante i burrascosi anni della prima guerra mondiale, Forbicini non cessa la propria attività politico-sindacale. Nel luglio [[1914]], durante una conferenza, invita i compagni presenti a tenersi pronti per una possibile insurrezione rivoluzionaria, accostandosi in qualche modo ai discorsi di [[Lenin]] sulla trasformazione della guerra imperialista in guerra di classe rivoluzionaria. | Durante i burrascosi anni della prima guerra mondiale, Forbicini non cessa la propria attività politico-sindacale. Nel luglio [[1914]], durante una conferenza, invita i compagni presenti a tenersi pronti per una possibile insurrezione rivoluzionaria, accostandosi in qualche modo ai discorsi di [[Lenin]] sulla trasformazione della guerra imperialista in guerra di classe rivoluzionaria. | ||
A 44 anni, nel [[1917]], viene dichiarato abile allo svolgimento del servizio militare. Rimasto sotto le armi fino al gennaio del [[1919]], è sottoposto a stretta sorveglianza perché si ostina a manifestare pubblicamente le sue idee [[antimilitarismo|antimilitariste]]. Nel [[1918]] era infatti riuscito a partecipare ad un dibattito pubblico in cui aveva teorizzato l'intervento diretto delle classi subalterne per far cessare la guerra ed innescare il processo rivoluzionario tale da «sconvolgere | A 44 anni, nel [[1917]], viene dichiarato abile allo svolgimento del servizio militare. Rimasto sotto le armi fino al gennaio del [[1919]], è sottoposto a stretta sorveglianza perché si ostina a manifestare pubblicamente le sue idee [[antimilitarismo|antimilitariste]]. Nel [[1918]] era infatti riuscito a partecipare ad un dibattito pubblico in cui aveva teorizzato l'intervento diretto delle classi subalterne per far cessare la guerra ed innescare il processo rivoluzionario tale da «sconvolgere l'attuale società ». | ||
=== Forbicini, l'antifascismo e gli Arditi del Popolo === | === Forbicini, l'antifascismo e gli Arditi del Popolo === | ||
Riga 33: | Riga 33: | ||
Nel dicembre [[1922]] viene denunciato dalle [[autorità ]] per il suo impegno [[antifascismo|antifascista]]. Con lui altri celebri anarchici come [[Errico Malatesta]], [[Spartaco Stagnetti]], [[Ettore Sottovia]], [[Gigi Damiani]], [[Ernesto Diotallevi]], [[Luigi Fabbri]] e [[Cesare Ciciarelli]]. | Nel dicembre [[1922]] viene denunciato dalle [[autorità ]] per il suo impegno [[antifascismo|antifascista]]. Con lui altri celebri anarchici come [[Errico Malatesta]], [[Spartaco Stagnetti]], [[Ettore Sottovia]], [[Gigi Damiani]], [[Ernesto Diotallevi]], [[Luigi Fabbri]] e [[Cesare Ciciarelli]]. | ||
Delegato degli [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]] laziali, Forbicini è presente al [[Comitato di Difesa Proletaria]] di Roma, un «organismo unitario costituito ad hoc con | Delegato degli [[anarco-comunismo|anarco-comunisti]] laziali, Forbicini è presente al [[Comitato di Difesa Proletaria]] di Roma, un «organismo unitario costituito ad hoc con l'intento di fronteggiare – principalmente sul terreno politico – l'avanzata squadristica» e alla manifestazione antifascista che sostanzialmente sancisce la formazione degli [[Arditi del Popolo]], in cui gli [[antifascismo|antifascisti]] sfilano con inquadramento militare ed organizzati in centurie. (È bene ricordare che gli [[Arditi del Popolo]] nascono da una scissione interna agli [[Arditi]]. Al loro interno vi militavano molti ex-combattenti della prima guerra mondiale, tra cui tanti anarchica. Il fine degli [[Arditi del Popolo]], la cui formalizzazione della nascita era stata messa in atto dall'anarchico [[Argo Secondari]] dopo la riunione all'orto botanico di Roma, era senza mezzi termini il contrasto sul piano militare dello [[Fascismo|squadrismo fascista]].) | ||
=== Sotto sorveglianza fascista === | === Sotto sorveglianza fascista === | ||
Riga 61: | Riga 61: | ||
*''Il movimento anarchico a Castelbolognese (1870-1945)'', Castel Bolognese 1984; | *''Il movimento anarchico a Castelbolognese (1870-1945)'', Castel Bolognese 1984; | ||
*Paola Salvatori , Claudio Novelli, ''Non per oro ma per libertà . Lotte sociali a Roma. 1900-1926'', Roma 1993; | *Paola Salvatori , Claudio Novelli, ''Non per oro ma per libertà . Lotte sociali a Roma. 1900-1926'', Roma 1993; | ||
*Maurizio Antonioli, ''[[Pietro Gori]]. Il cavaliere errante | *Maurizio Antonioli, ''[[Pietro Gori]]. Il cavaliere errante dell'anarchia'', Pisa 1995, ad indicem; | ||
*[[Luigi Fabbri]], ''Storia di un uomo libero'', Pisa, 1996, ad indicem; | *[[Luigi Fabbri]], ''Storia di un uomo libero'', Pisa, 1996, ad indicem; | ||
*Maurizio Antonioli- ''[[Pier Carlo Masini]]'', ad indicem; | *Maurizio Antonioli- ''[[Pier Carlo Masini]]'', ad indicem; |