Accuse di razzismo e xenofobia alla Lega Nord: differenze tra le versioni

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== Il discorso di Bossi al III Congresso federale (1997) ==
== Il discorso di Bossi al III Congresso federale (1997) ==
In occasione del III Congresso federale, il [[15 febbraio]] [[1997]], Umberto Bossi si scaglia contro l'[[Italia]] che «tratta i popoli della Padania come colonie interne da sfruttare economicamente e da assoggettare etnicamente, magari spingendovi le masse di immigrati extracomunitari che dovrebbero secondo le analisi degli illuminati di Santa Romana Chiesa raggiungere i 13 milioni di individui in pochi decenni. Evidentemente per Roma e per gli Italiani il più grave problema della Padania è che ci sono troppi Padani. La razza pura ed eletta dei romanofili pensa di poter dirigere dall’alto le terre incognite padane ridotte a colonie penali celtiche-congolesi nel nome sacro ed eterno “de Roma”»<ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/88312/ 3º Congresso Federale della Lega Nord (15/2/1997)]</ref>. Tali affermazioni saranno commentate dall'allora cardinale [[Joseph Ratzinger]] come «cose che fanno male. Questa ideologia di una razza pura che non deve essere inquinata da altre è una malattia del cuore. La razza pura non esiste. La convivenza di diverse provenienze umane dà  ricchezza culturale. Questa idea di una razza che si deve difendere mi fa pensare troppo al passato»<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/marzo/30/Questo_razzismo_figlio_Satana__co_0_97033013681.shtml "Questo razzismo figlio di Satana"]</ref>.
In occasione del III Congresso federale, il [[15 febbraio]] [[1997]], Umberto Bossi si scaglia contro l'[[Italia]] che «tratta i popoli della Padania come colonie interne da sfruttare economicamente e da assoggettare etnicamente, magari spingendovi le masse di immigrati extracomunitari che dovrebbero secondo le analisi degli illuminati di Santa Romana Chiesa raggiungere i 13 milioni di individui in pochi decenni. Evidentemente per Roma e per gli Italiani il più grave problema della Padania è che ci sono troppi Padani. La razza pura ed eletta dei romanofili pensa di poter dirigere dall'alto le terre incognite padane ridotte a colonie penali celtiche-congolesi nel nome sacro ed eterno “de Roma”»<ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/88312/ 3º Congresso Federale della Lega Nord (15/2/1997)]</ref>. Tali affermazioni saranno commentate dall'allora cardinale [[Joseph Ratzinger]] come «cose che fanno male. Questa ideologia di una razza pura che non deve essere inquinata da altre è una malattia del cuore. La razza pura non esiste. La convivenza di diverse provenienze umane dà  ricchezza culturale. Questa idea di una razza che si deve difendere mi fa pensare troppo al passato»<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/marzo/30/Questo_razzismo_figlio_Satana__co_0_97033013681.shtml "Questo razzismo figlio di Satana"]</ref>.


== L'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' (1998) ==
== L'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' (1998) ==
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== Il comizio di Bossi a Crema (1999) ==
== Il comizio di Bossi a Crema (1999) ==
In discorsi pubblici contro la [[globalizzazione]] come quello di Bossi a Crema del [[20 febbraio]] [[1999]], secondo Pietro Citati vi si «avvertono gli echi di un libro, ''[[Mein Kampf]]'' di [[Adolf Hitler]]»<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/04/il-mein-kampf-del-senatur.html Il Mein Kampf del Senatur]</ref>. In quell'occasione Bossi invitava i cittadini a firmare per l'abrogazione della [[legge Turco-Napolitano]] avvertendo che «il progetto mondialista [[USA|americano]] è chiaro: vogliono importare in [[Europa]] 20 milioni di [[extracomunitario|extracomunitari]], vogliono distruggere l’idea stessa di Europa garantendo i propri interessi attraverso l’economia mondialista dei banchieri [[ebrei]] e attraverso la società  multirazziale. Ma noi non lo consentiremo. (...) Il disegno dei 20 potenti americani non passerà , anche se usano armi potenti come droga e [[media|televisione]]»<ref>[http://web.archive.org/web/20020907114410/http://www.lapadania.com/1999/febbraio/21/210199p02a1.htm Bossi: "In pochi giorni si chiude il conto"]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/21/Lega_raccolte_100_mila_firme_co_0_9902213490.shtml La Lega: raccolte 100 mila firme anti immigrazione]</ref>.
In discorsi pubblici contro la [[globalizzazione]] come quello di Bossi a Crema del [[20 febbraio]] [[1999]], secondo Pietro Citati vi si «avvertono gli echi di un libro, ''[[Mein Kampf]]'' di [[Adolf Hitler]]»<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/04/il-mein-kampf-del-senatur.html Il Mein Kampf del Senatur]</ref>. In quell'occasione Bossi invitava i cittadini a firmare per l'abrogazione della [[legge Turco-Napolitano]] avvertendo che «il progetto mondialista [[USA|americano]] è chiaro: vogliono importare in [[Europa]] 20 milioni di [[extracomunitario|extracomunitari]], vogliono distruggere l'idea stessa di Europa garantendo i propri interessi attraverso l'economia mondialista dei banchieri [[ebrei]] e attraverso la società  multirazziale. Ma noi non lo consentiremo. (...) Il disegno dei 20 potenti americani non passerà , anche se usano armi potenti come droga e [[media|televisione]]»<ref>[http://web.archive.org/web/20020907114410/http://www.lapadania.com/1999/febbraio/21/210199p02a1.htm Bossi: "In pochi giorni si chiude il conto"]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/21/Lega_raccolte_100_mila_firme_co_0_9902213490.shtml La Lega: raccolte 100 mila firme anti immigrazione]</ref>.


== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
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== I rapporti dell'ECRI (2002-2006) ==
== I rapporti dell'ECRI (2002-2006) ==
La ''[[Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza]]'' (ECRI), organo di esperti indipendenti del [[Consiglio d'Europa]], in due rapporti consecutivi sulla situazione italiana, nel 2002 e nel 2006, ha denunciato come «gli esponenti della Lega Nord hanno fatto un uso particolarmente intenso della propaganda razzista e xenofoba, quantunque si debba notare che anche dei membri di altri partiti hanno usato un linguaggio politico xenofobo od in altra maniera intollerante».<ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-II-2002-004-ITA.pdf ECRI, Secondo rapporto sull'Italia]</ref> Quattro anni dopo l'ECRI ha notato «con rammarico che, da allora, alcuni membri della Lega Nord hanno intensificato l’uso di discorsi razzisti e xenofobi in ambito politico. Pur rilevando che si sono espressi in tal senso soprattutto dei rappresentanti eletti locali di questo partito, anche certi importanti leader politici a livello nazionale hanno rilasciato dichiarazioni razziste e xenofobe. Tali discorsi hanno continuato a prendere di mira essenzialmente gli immigrati extracomunitari, ma anche altri membri di gruppi minoritari, ad esempio i [[Rom]] e i [[Sinti]]». Di seguito si ricorda «che nel dicembre del 2004, Il tribunale di prima istanza di Verona ha giudicato colpevoli di incitamento all’odio razziale sei esponenti locali della Lega Nord, in relazione a una campagna organizzata per cacciare un gruppo di Sinti da un campo temporaneo sul territorio locale. Le sei persone furono condannate a sei mesi di prigione, e al pagamento di 45.000 Euro per danni morali, con divieto di partecipare a qualsiasi attività  di propaganda elettorale per tre anni e di presentarsi alle elezioni nazionali e locali» <ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-III-2006-19-ITA.pdf ECRI, Terzo rapporto sull'Italia]</ref><ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/11-luglio-2009/fecero-propaganda-razziale-condannati-tosi-cinque-leghisti-1601558216691.shtml «Fecero propaganda razziale» Condannati Tosi e cinque leghisti]</ref>.
La ''[[Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza]]'' (ECRI), organo di esperti indipendenti del [[Consiglio d'Europa]], in due rapporti consecutivi sulla situazione italiana, nel 2002 e nel 2006, ha denunciato come «gli esponenti della Lega Nord hanno fatto un uso particolarmente intenso della propaganda razzista e xenofoba, quantunque si debba notare che anche dei membri di altri partiti hanno usato un linguaggio politico xenofobo od in altra maniera intollerante».<ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-II-2002-004-ITA.pdf ECRI, Secondo rapporto sull'Italia]</ref> Quattro anni dopo l'ECRI ha notato «con rammarico che, da allora, alcuni membri della Lega Nord hanno intensificato l'uso di discorsi razzisti e xenofobi in ambito politico. Pur rilevando che si sono espressi in tal senso soprattutto dei rappresentanti eletti locali di questo partito, anche certi importanti leader politici a livello nazionale hanno rilasciato dichiarazioni razziste e xenofobe. Tali discorsi hanno continuato a prendere di mira essenzialmente gli immigrati extracomunitari, ma anche altri membri di gruppi minoritari, ad esempio i [[Rom]] e i [[Sinti]]». Di seguito si ricorda «che nel dicembre del 2004, Il tribunale di prima istanza di Verona ha giudicato colpevoli di incitamento all'odio razziale sei esponenti locali della Lega Nord, in relazione a una campagna organizzata per cacciare un gruppo di Sinti da un campo temporaneo sul territorio locale. Le sei persone furono condannate a sei mesi di prigione, e al pagamento di 45.000 Euro per danni morali, con divieto di partecipare a qualsiasi attività  di propaganda elettorale per tre anni e di presentarsi alle elezioni nazionali e locali» <ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-III-2006-19-ITA.pdf ECRI, Terzo rapporto sull'Italia]</ref><ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/11-luglio-2009/fecero-propaganda-razziale-condannati-tosi-cinque-leghisti-1601558216691.shtml «Fecero propaganda razziale» Condannati Tosi e cinque leghisti]</ref>.


== L'opposizione leghista al mandato d'arresto europeo per razzismo e xenofobia (2001) ==
== L'opposizione leghista al mandato d'arresto europeo per razzismo e xenofobia (2001) ==
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== La condanna di Gentilini, Tosi e altri (2009) ==
== La condanna di Gentilini, Tosi e altri (2009) ==
Il [[14 settembre]] 2008 dal palco della ''Festa dei popoli padani'', il vicesindaco di [[Treviso]] [[Giancarlo Gentilini]], inveisce contro gli immigrati<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E Festa dei Popoli - Gentilini]</ref> con modi e tesi giudicate razziste prima dal quotidiano CEI ''Avvenire''<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/avvenire-attacca-gentilini:-becero/1514277 Avvenire attacca Gentilini: "Becero"]</ref>, poi da [[Thomas Hammarberg]], commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa<ref>[http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/04/17/VR5PO_VR501.html «Gentilini maestro di xenofobia»]</ref> e infine dal Tribunale di [[Venezia]] che nell'[[ottobre]] 2009 condannerà  Gentilini a 4.000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi per istigazione al razzismo<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/03/Attacchi_agli_islamici_Indagato_Gentilini_co_8_081003012.shtml Attacchi agli islamici Indagato Gentilini]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/27/Divieto_comizi_per_tre_anni_co_9_091027050.shtml Divieto di comizi per tre anni L'accusa a Gentilini: razzismo]</ref>. Analogo provvedimento prenderà  in quei giorni la Cassazione contro il sindaco leghista Flavio Tosi per i già  citati episodi razzisti del 2001<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/19/razzismo-divieto-di-comizi-per-il-sindaco.html Razzismo, divieto di comizi per il sindaco Tosi]</ref>.
Il [[14 settembre]] 2008 dal palco della ''Festa dei popoli padani'', il vicesindaco di [[Treviso]] [[Giancarlo Gentilini]], inveisce contro gli immigrati<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E Festa dei Popoli - Gentilini]</ref> con modi e tesi giudicate razziste prima dal quotidiano CEI ''Avvenire''<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/avvenire-attacca-gentilini:-becero/1514277 Avvenire attacca Gentilini: "Becero"]</ref>, poi da [[Thomas Hammarberg]], commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa<ref>[http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/04/17/VR5PO_VR501.html «Gentilini maestro di xenofobia»]</ref> e infine dal Tribunale di [[Venezia]] che nell'[[ottobre]] 2009 condannerà  Gentilini a 4.000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi per istigazione al razzismo<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/03/Attacchi_agli_islamici_Indagato_Gentilini_co_8_081003012.shtml Attacchi agli islamici Indagato Gentilini]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/27/Divieto_comizi_per_tre_anni_co_9_091027050.shtml Divieto di comizi per tre anni L'accusa a Gentilini: razzismo]</ref>. Analogo provvedimento prenderà  in quei giorni la Cassazione contro il sindaco leghista Flavio Tosi per i già  citati episodi razzisti del 2001<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/19/razzismo-divieto-di-comizi-per-il-sindaco.html Razzismo, divieto di comizi per il sindaco Tosi]</ref>.


== Il dibattito in ambiente accademico ==
== Il dibattito in ambiente accademico ==
Nel [[2001]] Anna Cento Bull e Mark Gilbert in ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'' (Basingstoke, Palgrave) analizzando la Lega hanno sostenuto che fino al [[1995]] «è sostanzialmente corretto identificare la Lega con una subcultura politica contrassegnata da forti accenti populistici», ma dal [[1996]], cioè «dalla fondazione della Padania, in ogni caso, questa distinzione è venuta meno e oggi la Lega dovrebbe essere considerata parte della “famiglia” di estrema destra dei partiti politici» per via della sua maggiore ostilità  al multiculturalismo, all’integrazione europea e alla globalizzazione (p.&nbsp;106). A tal proposito [[Duncan McDonnell]] ha commentato che pur apprezzando «lo sguardo obiettivo e imparziale con cui Cento Bull e Gilbert esaminano l’argomento» ha sostenuto in modo più conciliante che «ormai si dovrebbe capire che le affermazioni della Lega non dovrebbero sempre essere prese alla lettera: le posizioni del partito, per quanto discutibili e a volte espresse grossolanamente, spesso mirano a provocare il dibattito pubblico e politico, attirando l’attenzione su questioni che sono fonte di inquietudine nelle roccaforti leghiste (e non solo)»<ref>[http://www.cattaneo.org/archivi/biblio/pdf/Bull-Gilbert%202001%20%28McDonnell%29.pdf Duncan McDonnell, Recensione a ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'']</ref>.
Nel [[2001]] Anna Cento Bull e Mark Gilbert in ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'' (Basingstoke, Palgrave) analizzando la Lega hanno sostenuto che fino al [[1995]] «è sostanzialmente corretto identificare la Lega con una subcultura politica contrassegnata da forti accenti populistici», ma dal [[1996]], cioè «dalla fondazione della Padania, in ogni caso, questa distinzione è venuta meno e oggi la Lega dovrebbe essere considerata parte della “famiglia” di estrema destra dei partiti politici» per via della sua maggiore ostilità  al multiculturalismo, all'integrazione europea e alla globalizzazione (p.&nbsp;106). A tal proposito [[Duncan McDonnell]] ha commentato che pur apprezzando «lo sguardo obiettivo e imparziale con cui Cento Bull e Gilbert esaminano l'argomento» ha sostenuto in modo più conciliante che «ormai si dovrebbe capire che le affermazioni della Lega non dovrebbero sempre essere prese alla lettera: le posizioni del partito, per quanto discutibili e a volte espresse grossolanamente, spesso mirano a provocare il dibattito pubblico e politico, attirando l'attenzione su questioni che sono fonte di inquietudine nelle roccaforti leghiste (e non solo)»<ref>[http://www.cattaneo.org/archivi/biblio/pdf/Bull-Gilbert%202001%20%28McDonnell%29.pdf Duncan McDonnell, Recensione a ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'']</ref>.


== La difesa della Lega Nord ==
== La difesa della Lega Nord ==
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