Matthias Sindelar: differenze tra le versioni

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: «Sindelar rifiuta di fare il saluto nazista alla folla e alle autorità » (Rà ul Woscoff – Centro Raoul Wallemberg <ref name="sito">Raoul Gustav Wallenberg Raoul Gustav Wallenberg (Kappsta, 4 agosto 1912 – 16 luglio 1947) fu un diplomatico e filantropo svedese, attivo durante la seconda guerra mondiale. [http://www.raoul-wallenberg.asso.fr Sito dell'Associazione Raoul Wallenberg]</ref>)
: «Sindelar rifiuta di fare il saluto nazista alla folla e alle autorità » (Rà ul Woscoff – Centro Raoul Wallemberg <ref name="sito">Raoul Gustav Wallenberg Raoul Gustav Wallenberg (Kappsta, 4 agosto 1912 – 16 luglio 1947) fu un diplomatico e filantropo svedese, attivo durante la seconda guerra mondiale. [http://www.raoul-wallenberg.asso.fr Sito dell'Associazione Raoul Wallenberg]</ref>)


Dopo questo fatto la [[Gestapo]] arresta Karl Sesta ‘Schasti’ mentre il graade calciatore austriaco viene interrogato e segnalato come nemico nel [[Nazionalsocialismo|nazismo]].<ref>Sindelar rispetto a Karl Sesta fu trattato con maggior riguardo probabilmente perchè i nazisti speravano ancora di poterlo costringere a giocare per la nazionale del Terzo Reich.</ref> Egli d'altronde non aveva mai nascosto le sue simpatie per i socialdemocratici e il suo disprezzo verso il [[nazismo]], anche perchè l'Austria Vienna contava molti dirigenti di origine ebrea che immediatamente erano stati rimossi dai loro incarichi e sostituiti da fedelissimi. In occasione dell' incontro con il vecchio presidente della sua squadra Michl Schwarz, epurato perché ebreo, Sindelar lo aveva salutato a voce alta, di modo da farsi sentire da alcuni nazisti presenti, dicendo:
Dopo questo fatto la [[Gestapo]] arresta Karl Sesta ‘Schasti’ mentre il graade calciatore austriaco viene interrogato e segnalato come nemico nel [[Nazionalsocialismo|nazismo]].<ref>Sindelar rispetto a Karl Sesta fu trattato con maggior riguardo probabilmente perchè i nazisti speravano ancora di poterlo costringere a giocare per la nazionale del Terzo Reich.</ref> Egli d'altronde non aveva mai nascosto le sue simpatie per i socialdemocratici e il suo disprezzo verso il [[nazismo]], anche perchè l'Austria Vienna contava molti dirigenti di origine ebrea che immediatamente erano stati rimossi dai loro incarichi e sostituiti da fedelissimi. In occasione dell'incontro con il vecchio presidente della sua squadra Michl Schwarz, epurato perché ebreo, Sindelar lo aveva salutato a voce alta, di modo da farsi sentire da alcuni nazisti presenti, dicendo:
: «Il nuovo ‘fuhrer’ dell’Austria Vienna, ci ha proibito di salutarla, ma io vorrò sempre dirle buongiorno, signor Schwarz, ogni volta che avrò la fortuna di incontrarla.»<ref>[http://empolicalcio.forumfree.it/?t=45748415 Matthias Sindelar]</ref>
: «Il nuovo ‘fuhrer’ dell’Austria Vienna, ci ha proibito di salutarla, ma io vorrò sempre dirle buongiorno, signor Schwarz, ogni volta che avrò la fortuna di incontrarla.»<ref>[http://empolicalcio.forumfree.it/?t=45748415 Matthias Sindelar]</ref>


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