66 506
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "" con "") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "l' " con "l'") |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[Image:Santillan.jpg|thumb|Diego Abad de Santillán]] | [[Image:Santillan.jpg|thumb|Diego Abad de Santillán]] | ||
'''Diego Abad de Santillán''' (Reyero, [[Spagna]], [[20 maggio]] [[1897]] - Barcellona, [[18 ottobre]] [[1983]]) è stato produttore, redattore e traduttore di molti testi anarchici nella lingua spagnola. Divenuto noto esponente dell' [[anarchismo]], fu membro attivo della [[FORA]] in Argentina, della [[CNT]] e della [[FAI]] in [[Spagna]], partecipando anche alla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39) |rivoluzione spagnola]]. | '''Diego Abad de Santillán''' (Reyero, [[Spagna]], [[20 maggio]] [[1897]] - Barcellona, [[18 ottobre]] [[1983]]) è stato produttore, redattore e traduttore di molti testi anarchici nella lingua spagnola. Divenuto noto esponente dell'[[anarchismo]], fu membro attivo della [[FORA]] in Argentina, della [[CNT]] e della [[FAI]] in [[Spagna]], partecipando anche alla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39) |rivoluzione spagnola]]. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Riga 45: | Riga 45: | ||
== Pensiero == | == Pensiero == | ||
: «La relativa sfiducia del [[sindacalismo rivoluzionario]] - da cui la critica verso "il neutralismo" - e dell' [[anarco-sindacalismo]] - da cui l'incontestabile pretesa di "regolare tutta la vita sociale" - coincide perfettamente con il fine rivoluzionario della [[il movimento anarchico in Argentina (FORA)|Fora]]'', ''che non attribuisce al sindacalismo che un ruolo difensivo, auspicando la propria fine con l'abolizione della società divisa in classi e l'instaurazione del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]]»'' ( In ''Elogio del fine rivoluzionario'' di [[Frank Mintz]] ). | : «La relativa sfiducia del [[sindacalismo rivoluzionario]] - da cui la critica verso "il neutralismo" - e dell'[[anarco-sindacalismo]] - da cui l'incontestabile pretesa di "regolare tutta la vita sociale" - coincide perfettamente con il fine rivoluzionario della [[il movimento anarchico in Argentina (FORA)|Fora]]'', ''che non attribuisce al sindacalismo che un ruolo difensivo, auspicando la propria fine con l'abolizione della società divisa in classi e l'instaurazione del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]]»'' ( In ''Elogio del fine rivoluzionario'' di [[Frank Mintz]] ). | ||
Il contributo teorico di Diego Abad de Santillan negli anni Venti si è concentrato sul legame tra [[sindacalismo]] ed idee anarchiche. Partenze dalla neutralità ed indipendenza del sindacato sostenuta da [[Ángel Pestaña]] in [[Spagna]], come dall'idealizzazione di [[Malatesta]] del movimento insurrezionale. Egli sosteneva che il sindacato doveva avere una delineazione ideologica, cioè, anarchica, pur rispettando gli altri sindacati differenti. Ispirato al programma dell'[[Alleanza Internazionale dei Socialisti Democratici|Alleanza]] di [[Bakunin]], ha difeso il ruolo della minoranza cosciente presente nei sindacati, in grado di essere il primo nella lotta in difesa degli interessi della comunità , al fine di attirare gli altri con l'esempio e fornire orientamenti per gli insorti anarchici. | Il contributo teorico di Diego Abad de Santillan negli anni Venti si è concentrato sul legame tra [[sindacalismo]] ed idee anarchiche. Partenze dalla neutralità ed indipendenza del sindacato sostenuta da [[Ángel Pestaña]] in [[Spagna]], come dall'idealizzazione di [[Malatesta]] del movimento insurrezionale. Egli sosteneva che il sindacato doveva avere una delineazione ideologica, cioè, anarchica, pur rispettando gli altri sindacati differenti. Ispirato al programma dell'[[Alleanza Internazionale dei Socialisti Democratici|Alleanza]] di [[Bakunin]], ha difeso il ruolo della minoranza cosciente presente nei sindacati, in grado di essere il primo nella lotta in difesa degli interessi della comunità , al fine di attirare gli altri con l'esempio e fornire orientamenti per gli insorti anarchici. | ||