Patria (concetto): differenze tra le versioni

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Risulta evidente che, quantunque le [[nazionalismo|dottrine nazionalistiche]] e quelle che si fondano sul culto dello [[Stato]] (in primis il [[fascismo]]) facciano coincidere il concetto di patria con quello di [[Stato]] e\o [[Nazione]], esso è molto più soggettivo e storicamente più vario di quanto si voglia far credere. Emblematico in tal senso è Primo Levi nel suo ''[[Sulla patria (di Primo Levi)|I sommersi e i salvati]]'':
Risulta evidente che, quantunque le [[nazionalismo|dottrine nazionalistiche]] e quelle che si fondano sul culto dello [[Stato]] (in primis il [[fascismo]]) facciano coincidere il concetto di patria con quello di [[Stato]] e\o [[Nazione]], esso è molto più soggettivo e storicamente più vario di quanto si voglia far credere. Emblematico in tal senso è Primo Levi nel suo ''[[Sulla patria (di Primo Levi)|I sommersi e i salvati]]'':
: «"'''''Patria'''''": non sarà  inutile soffermarsi sul termine. Si colloca vistosamente fuori dal linguaggio parlato: nessun italiano, se non per scherzo, dirà  mai "''prendo il treno e ritorno in patria''". E’ di conio recente, e non ha senso univoco; non ha equivalenti esatto in lingue diverse dall’italiano, non compare, che io sappia, in nessuno dei nostri dialetti (e questo è un segno della sua origine recente dotta e della sua intrinseca astrattezza), né in Italia ha avuto sempre lo stesso significato. Infatti, a seconda delle epoche, ha indicato entità  geografiche di estensione diversa, dal villaggio dove si è nati e (etimologicamente) dove hanno vissuto i nostri padri, fino, dopo il Risorgimento, all'intera nazione. In altri paesi, equivale press’a poco al focolare, o al luogo nati; In Francia (e talora anche fra noi) il termine ha assunto una connotazione ad un tempo drammatica, polemica e retorica; la "''Patrie''" è tale quando è minacciata o disconosciuta. Per chi si sposta, il concetto di patria diventa doloroso ed insieme tende ad impallidire; già  il Pascoli, allontanatosi (non poi di molto) dalla sua Romagna, "''dolce paese''", sospirava "''io, la mia patria or dove si vive''". Per Lucia Mondella, la patria si identificava visibilmente con le "''cime ineguali''" dei suoi monti sorgenti dalla acque del lago di Como. Per contro, in paesi ed in tempi di intensa mobilità , quali sono oggi gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, di patria non si parla se non in termini politico-burocratici: quel è il focolare, quale "''la terra dei padri''" di quei cittadini in eterna trasferta? Molti di loro non lo sanno né se ne preoccupano.»
: «"'''''Patria'''''": non sarà  inutile soffermarsi sul termine. Si colloca vistosamente fuori dal linguaggio parlato: nessun italiano, se non per scherzo, dirà  mai "''prendo il treno e ritorno in patria''". È di conio recente, e non ha senso univoco; non ha equivalenti esatto in lingue diverse dall’italiano, non compare, che io sappia, in nessuno dei nostri dialetti (e questo è un segno della sua origine recente dotta e della sua intrinseca astrattezza), né in Italia ha avuto sempre lo stesso significato. Infatti, a seconda delle epoche, ha indicato entità  geografiche di estensione diversa, dal villaggio dove si è nati e (etimologicamente) dove hanno vissuto i nostri padri, fino, dopo il Risorgimento, all'intera nazione. In altri paesi, equivale press’a poco al focolare, o al luogo nati; In Francia (e talora anche fra noi) il termine ha assunto una connotazione ad un tempo drammatica, polemica e retorica; la "''Patrie''" è tale quando è minacciata o disconosciuta. Per chi si sposta, il concetto di patria diventa doloroso ed insieme tende ad impallidire; già  il Pascoli, allontanatosi (non poi di molto) dalla sua Romagna, "''dolce paese''", sospirava "''io, la mia patria or dove si vive''". Per Lucia Mondella, la patria si identificava visibilmente con le "''cime ineguali''" dei suoi monti sorgenti dalla acque del lago di Como. Per contro, in paesi ed in tempi di intensa mobilità , quali sono oggi gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica, di patria non si parla se non in termini politico-burocratici: quel è il focolare, quale "''la terra dei padri''" di quei cittadini in eterna trasferta? Molti di loro non lo sanno né se ne preoccupano.»


== La Patria secondo gli anarchici ==
== La Patria secondo gli anarchici ==
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