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La scuola individualistica americana si strutturò sulla base delle esperienze personali d'[[azione diretta]] individuale, come quelle portate avanti da [[Josiah Warren]], [[H.D.Thoreau|Henry David Thoreau]] (autore di ''[[Walden, vita nei boschi]]'' e ''[[Disobbedienza Civile (testo)|Disobbedienza Civile]]'') e [[Lysander Spooner]] (autore di azioni giuridiche antistatali). | La scuola individualistica americana si strutturò sulla base delle esperienze personali d'[[azione diretta]] individuale, come quelle portate avanti da [[Josiah Warren]], [[H.D.Thoreau|Henry David Thoreau]] (autore di ''[[Walden, vita nei boschi]]'' e ''[[Disobbedienza Civile (testo)|Disobbedienza Civile]]'') e [[Lysander Spooner]] (autore di azioni giuridiche antistatali). | ||
[[File:Liberty OldPeriodical.jpg|thumb|left|170px|Prima pagina di ''Liberty'' del [[3 ottobre]] [[1885]]]] Furono in particolare [[Josiah Warren]] e [[James L.Walzer]] (metà del XIX° secolo) a porre alla base di ogni azione umana una “[[Max Stirner|filosofia egoistica stireriana]] | [[File:Liberty OldPeriodical.jpg|thumb|left|170px|Prima pagina di ''Liberty'' del [[3 ottobre]] [[1885]]]] Furono in particolare [[Josiah Warren]] e [[James L.Walzer]] (metà del XIX° secolo) a porre alla base di ogni azione umana una “[[Max Stirner|filosofia egoistica stireriana]]”, che fu poi ripresa e resa popolare da [[Lysander Spooner|Spooner]], [[John Herny Mackay]] e [[Benjamin Tucker]]. | ||
“Gli | “Gli americani” auspicavano la libera associazione, rifiutando la violenza, che invece in Europa era di uso comune ed optando piuttosto per la [[disobbedienza civile]]. [[Benjamin Tucker]] predicò, per esempio, il rifiuto del pagamento delle tasse, la creazione di cooperative indipendenti e che praticassero il libero scambio, la creazione di un sistema bancario sganciato dall’influenza dello [[Stato]] ecc. Questi, secondo il principio di [[Pierre Joseph Proudhon]], rifiutavano esclusivamente il concetto di "nuda [[La proprietà |proprietà ]]" ma non quello del possesso, intendendo quindi di poter godere dei frutti del proprio lavoro. | ||
Il primo periodico espressamente anarchico fu pubblicato a partire dal [[1883]] da [[Josiah Warren]] e si intitolava «The Peaceful Revolutionist» <ref>Frank H. Brooks, ''The Individualist Anarchists: An Anthology of Liberty (1881–1908), Transaction Publishers | Il primo periodico espressamente anarchico fu pubblicato a partire dal [[1883]] da [[Josiah Warren]] e si intitolava «The Peaceful Revolutionist» <ref>Frank H. Brooks, ''The Individualist Anarchists: An Anthology of Liberty (1881–1908), Transaction Publishers | ||
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Altri anarchici italiani giunti negli [[USA]], in tempi diversi, furono [[Max Sartin]] (fondatore dello storico giornale «[[L'Adunata dei Refrattari]]», attorno cui ruotavano moltissimi anarchici italiani), [[Virgilia D'Andrea]], [[Armando Borghi]], [[Michele Schirru]], [[Carlo Tresca]] (assassinato da sicari al servizio della [[mafia e fascismo|mafia e del fascismo italiano]]), ecc. | Altri anarchici italiani giunti negli [[USA]], in tempi diversi, furono [[Max Sartin]] (fondatore dello storico giornale «[[L'Adunata dei Refrattari]]», attorno cui ruotavano moltissimi anarchici italiani), [[Virgilia D'Andrea]], [[Armando Borghi]], [[Michele Schirru]], [[Carlo Tresca]] (assassinato da sicari al servizio della [[mafia e fascismo|mafia e del fascismo italiano]]), ecc. | ||
La situazione del movimento operaio americano assunse ben presto un carattere drammatico, in particolare dopo l'esecuzione di [[Albert Parsons]] e degli altri anarchici noti come [[Martiri di Chicago]] (1886). Questi fatti stimolarono però la nascita e lo sviluppo di alcuni sindacati radicali, di cui il più celebre fu l'[[Industrial Workers of the World]], fondato nel [[1905]] <ref>[http://www.iww.org/culture/library/founding/ Minutes of the IWW Founding Convention | Industrial Workers of the World]</ref> e che si distingueva per il suo carattere antireligioso, le [[azione diretta|azioni dirette]] non violente, il [[boicottaggio]] e il | La situazione del movimento operaio americano assunse ben presto un carattere drammatico, in particolare dopo l'esecuzione di [[Albert Parsons]] e degli altri anarchici noti come [[Martiri di Chicago]] (1886). Questi fatti stimolarono però la nascita e lo sviluppo di alcuni sindacati radicali, di cui il più celebre fu l'[[Industrial Workers of the World]], fondato nel [[1905]] <ref>[http://www.iww.org/culture/library/founding/ Minutes of the IWW Founding Convention | Industrial Workers of the World]</ref> e che si distingueva per il suo carattere antireligioso, le [[azione diretta|azioni dirette]] non violente, il [[boicottaggio]] e il “sabotaggio”. Le lotte operaie degli ''[[IWW|Wobblies]]'' (così venivano chiamati i militanti del sindacato) fecero conoscere al mondo agitatori come [[Joe Ettor]], [[Daniel De Leon]], [[Eugene V. Debs]], [[Thomas J Hagerty]] e i già citati [[Bill Haywood]], [[Carlo Tresca]] e [[Lucy Parsons]]. Il più celebre ''[[IWW|Wobblies]]'' fu però il musicista e compositore svedese-americano [[Joe Hill]], condannato a morte per un presunto omicidio da lui compiuto, fu uno dei più celebri cantautori anarchici dell'epoca. Alcune sue canzoni, che celebrano la ribellione degli sfruttati e le lotte sindacali dell'epoca, ancora oggi sono molto celebri: ''Rebel Girl'', ''The Preacher and the Slave'' e, soprattutto, ''Casey Jones''. | ||
All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''. | All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''. | ||
Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l' ''[[Anarchist Exclusion Act]]''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l' ''[[Espionage Act]]'' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red | Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l' ''[[Anarchist Exclusion Act]]''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l' ''[[Espionage Act]]'' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref> | ||
All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[correnti anarchiche|anti-organizzatrice ed insurrezionalista]], che faceva capo al giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'' di [[Luigi Galleani]]<ref>Nel [[1905]] [[Luigi Galleani|Galleani]] pubblica un opuscolo incendiario intitolato «La salute è in voi!», nel quale avvalendosi di anarchici come [[Ettore Molinari]] spiegava ai libertari come autoprodursi ordigni esplosivi. L'opuscolo sarà pubblicizzato nelle pagine di ''[[Cronaca Sovversiva]]'' e poi citato da [[Sacco e Vanzetti]] poco prima dell'esecuzione della condanna a morte, [[Sacco_e_Vanzetti#Discorsi_e_scritti_di_Sacco_e_Vanzetti|apparendo come un'incitazione alla vendetta]] nei confronti dello [[Stato]].</ref>, ed un'altra, portata avanti da ''[[Il Martello]]'' di [[Carlo Tresca]], meno radicale e più portata al compromesso con altri gruppi anche non necessariamente anarchici. | All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[correnti anarchiche|anti-organizzatrice ed insurrezionalista]], che faceva capo al giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'' di [[Luigi Galleani]]<ref>Nel [[1905]] [[Luigi Galleani|Galleani]] pubblica un opuscolo incendiario intitolato «La salute è in voi!», nel quale avvalendosi di anarchici come [[Ettore Molinari]] spiegava ai libertari come autoprodursi ordigni esplosivi. L'opuscolo sarà pubblicizzato nelle pagine di ''[[Cronaca Sovversiva]]'' e poi citato da [[Sacco e Vanzetti]] poco prima dell'esecuzione della condanna a morte, [[Sacco_e_Vanzetti#Discorsi_e_scritti_di_Sacco_e_Vanzetti|apparendo come un'incitazione alla vendetta]] nei confronti dello [[Stato]].</ref>, ed un'altra, portata avanti da ''[[Il Martello]]'' di [[Carlo Tresca]], meno radicale e più portata al compromesso con altri gruppi anche non necessariamente anarchici. | ||
Comunque, la violenta avversione del governo statunitense nei confronti degli anarchici, specialmente dopo l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale (la cosiddetta ''red scare''<ref>Il termine "Paura rossa" (in inglese Red Scare) è stato applicato a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal 1917 al 1920 e durante i primi anni cinquanta. Nel primo periodo esso nacque in concomitanza con l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale, dando inizio ad una vera e propria crociata contro tutti coloro che genericamente venivano definiti comunisti (quindi anche gli anarchici) e quindi nemici della nazione e della [[patria]]. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o associate a movimenti politici comunisti, anarchici o socialisti in genere. | Comunque, la violenta avversione del governo statunitense nei confronti degli anarchici, specialmente dopo l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale (la cosiddetta ''red scare''<ref>Il termine "Paura rossa" (in inglese Red Scare) è stato applicato a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal 1917 al 1920 e durante i primi anni cinquanta. Nel primo periodo esso nacque in concomitanza con l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale, dando inizio ad una vera e propria crociata contro tutti coloro che genericamente venivano definiti comunisti (quindi anche gli anarchici) e quindi nemici della nazione e della [[patria]]. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o associate a movimenti politici comunisti, anarchici o socialisti in genere. | ||
</ref>)<ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|Massacro di Ludlow (1914)]],[[Massacro di Everett (USA, 1916)|Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|Centralia (1919)]]</ref>, e degli immigrati [[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|sfocerà in una serie di attentati]] <ref>Per il [[1° maggio]] [[1919]] i galleanisti inviarono decine di pacchi bombe ad [[autorità ]] e personalità legate al [[capitalismo]]. Un'altra raffica di attentati si registrarono il [[2 giugno]] [[1919]]; in uno di questi morì [[Carlo Valdinoci]], vittima dell'improvvisa esplosione della bomba che doveva collocare negli uffici del Ministro della Giustizia Palmer a Washington. </ref>imputati al gruppo legato a [[Luigi Galleani]]. In seguito, tra il [[1919]] e il [[1921]], il Ministro della Giustizia [[Alexander Mitchell Palmer]] mise in atto misure repressive, dette ''[[Palmer raids]]'', consistenti in una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e comunisti <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red | </ref>)<ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|Massacro di Ludlow (1914)]],[[Massacro di Everett (USA, 1916)|Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|Centralia (1919)]]</ref>, e degli immigrati [[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|sfocerà in una serie di attentati]] <ref>Per il [[1° maggio]] [[1919]] i galleanisti inviarono decine di pacchi bombe ad [[autorità ]] e personalità legate al [[capitalismo]]. Un'altra raffica di attentati si registrarono il [[2 giugno]] [[1919]]; in uno di questi morì [[Carlo Valdinoci]], vittima dell'improvvisa esplosione della bomba che doveva collocare negli uffici del Ministro della Giustizia Palmer a Washington. </ref>imputati al gruppo legato a [[Luigi Galleani]]. In seguito, tra il [[1919]] e il [[1921]], il Ministro della Giustizia [[Alexander Mitchell Palmer]] mise in atto misure repressive, dette ''[[Palmer raids]]'', consistenti in una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e comunisti <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref> e che in molti casi sfoceranno in violenze inaudite contro [[immigrazione|immigrati]] e anarchici: es. il [[2 maggio]] [[1920]] l'anarchico [[Andrea Salsedo]], dopo essere stato illegalmente arrestato e poi torturato, morì di morte violenta "volando" dal 14° piano degli uffici dell'FBI. <ref>Salsedo potrebbe anche essere stato indotto a suicidarsi a causa delle numerose torture subite dopo gli svariati messi in cui fu detenuto illegalmente dalle autorità americane</ref> (la cui defenestrazione ricorda quanto capiterà nel [[1969]] a Milano al ferroviere anarchico [[Giuseppe Pinelli]]); il [[23 agosto]] [[1927]] fu messa in atto l'assurda condanna a morte degli anarchici e attivisti sindacali [[Nicola Sacco]] e [[Bartolomeo Vanzetti]], giustiziati sulla sedia elettrica da innocenti. Accusati, processati e condannati per omicidio, prima e dopo l'esecuzione in tutto il mondo si levarono grida di protesta contro quest'assassinio di [[Stato]]. | ||
Il movimento anarchico fu di fatto smantellato dalla [[repressione]] giudiziaria consistente sopratutto in misure atte alla deportazione degli anarchici nella loro terra d'origine. I casi più clamorosi furono quelli riguardanti i russi [[Emma Goldman]] ed [[Alexander Berkman]] e gli italiani [[Luigi Galleani]], [[Roberto Elia]] e [[Raffaele Schiavina]] . | Il movimento anarchico fu di fatto smantellato dalla [[repressione]] giudiziaria consistente sopratutto in misure atte alla deportazione degli anarchici nella loro terra d'origine. I casi più clamorosi furono quelli riguardanti i russi [[Emma Goldman]] ed [[Alexander Berkman]] e gli italiani [[Luigi Galleani]], [[Roberto Elia]] e [[Raffaele Schiavina]] . | ||
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Molti [[anarco-comunismo|anarcocomunisti]], come gli editori di [http://web.archive.org/web/20040924040030/http://www.barricada.org/ ''Barricada''] negli USA e alcuni immigrati come europei [[Luigi Galleani]] (che sarà deportato in [[Italia]]) nel [[1918]] dopo l'entrata in vigore delle leggi anti-anarchiche) e [[Johann Most]], si caratterizzarono per le loro attività insurrezionaliste. Nonostante la larga diffusione del [[Pacifismo|pacifismo]] nel movimento statunitense, l'atto violento attecchì anche negli [[USA]]. Oltre agli "[[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|attentati dei "galleanisti"]]" (gli anarchici della costa orientali che gravitavano intorno al giornale «[[Cronaca sovversiva]]» di [[Luigi Galleani|Galleani]] che dal 1914 al 1920 misero in atto numerosissimi attentati) e al già menzionato tentato assassinio dell'industriale Henry Frick operato da [[Alexander Berkman]], suscitarono molto scalpore altre azioni: l'assassinio del Presidente degli Stati Uniti William McKinley da parte dell'anarchico d'origine polacca [[Leon Czolgosz]] ([[6 settembre]] [[1901]]) e l'attentato del [[16 settembre]] [[1920]] di [[Mario Buda]] (secondo alcuni storici Mario Buda apparteneva al gruppo di | Molti [[anarco-comunismo|anarcocomunisti]], come gli editori di [http://web.archive.org/web/20040924040030/http://www.barricada.org/ ''Barricada''] negli USA e alcuni immigrati come europei [[Luigi Galleani]] (che sarà deportato in [[Italia]]) nel [[1918]] dopo l'entrata in vigore delle leggi anti-anarchiche) e [[Johann Most]], si caratterizzarono per le loro attività insurrezionaliste. Nonostante la larga diffusione del [[Pacifismo|pacifismo]] nel movimento statunitense, l'atto violento attecchì anche negli [[USA]]. Oltre agli "[[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|attentati dei "galleanisti"]]" (gli anarchici della costa orientali che gravitavano intorno al giornale «[[Cronaca sovversiva]]» di [[Luigi Galleani|Galleani]] che dal 1914 al 1920 misero in atto numerosissimi attentati) e al già menzionato tentato assassinio dell'industriale Henry Frick operato da [[Alexander Berkman]], suscitarono molto scalpore altre azioni: l'assassinio del Presidente degli Stati Uniti William McKinley da parte dell'anarchico d'origine polacca [[Leon Czolgosz]] ([[6 settembre]] [[1901]]) e l'attentato del [[16 settembre]] [[1920]] di [[Mario Buda]] (secondo alcuni storici Mario Buda apparteneva al gruppo di | ||
[[Luigi Galleani|Galleani]]) alla banca “Morgan & | [[Luigi Galleani|Galleani]]) alla banca “Morgan & Stanley” e alla Borsa valori di New York (33 morti) <ref>[http://italies.revues.org/2048 Un italiano in America: Mario Buda, l’uomo che fece saltare Wall Street]</ref>. | ||
[[File:Lucy Parsons.jpg|thumb|left|130px|[[Lucy Parsons]].]] | [[File:Lucy Parsons.jpg|thumb|left|130px|[[Lucy Parsons]].]] | ||
[[Image: Cleyere.jpg|160 px|thumb|[[Voltairine de Cleyre]]]] | [[Image: Cleyere.jpg|160 px|thumb|[[Voltairine de Cleyre]]]] |