66 506
contributi
m (Sostituzione testo - "(\[\[zh:.*\]\])" con " ") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "" con "") |
||
Riga 26: | Riga 26: | ||
: «La costituzione, alla pari di tutte le altre costruzioni artificiali, è il primo, il più grande e il più fatale errore mai commesso dai riformisti e dai legislatori». | : «La costituzione, alla pari di tutte le altre costruzioni artificiali, è il primo, il più grande e il più fatale errore mai commesso dai riformisti e dai legislatori». | ||
Il manifesto prosegue sottolineando come la costituzione calpesti la dignità umana individuale in favore del governo nato da queste | Il manifesto prosegue sottolineando come la costituzione calpesti la dignità umana individuale in favore del governo nato da queste “combinazioni” menzognere. L’[[individuo]] viene ridotto ad un semplice “pezzo di una macchina”, senza possibilità di aver realmente sotto controllo la propria vita che è invece totalmente condizionata dalle leggi a lui imposte. | ||
In ''[http://tmh.floonet.net/pdf/jwarren.pdf Equitable Commerce]'' ([[1846]]), si scaglia contro coloro che applicano prezzi superiori al costo di produzione e soprattutto descrive le ragioni del prezzo di costo e dello scambio di lavoro con eguale tempo-lavoro. La diseguaglianza salariale oraria viola la pari dignità e quindi la "sovranità individuale" di ciascuno sul proprio tempo, perché toglie da chi fatica di più per dare a chi svolge attività più gratificanti. | In ''[http://tmh.floonet.net/pdf/jwarren.pdf Equitable Commerce]'' ([[1846]]), si scaglia contro coloro che applicano prezzi superiori al costo di produzione e soprattutto descrive le ragioni del prezzo di costo e dello scambio di lavoro con eguale tempo-lavoro. La diseguaglianza salariale oraria viola la pari dignità e quindi la "sovranità individuale" di ciascuno sul proprio tempo, perché toglie da chi fatica di più per dare a chi svolge attività più gratificanti. | ||
Riga 54: | Riga 54: | ||
=== L'educazione === | === L'educazione === | ||
: «La potenzialità educativa è in tutte le cose che ci circondano. Se vogliamo un’educazione che qualifichi i bambini per la vita futura. L’educazione deve allora abbracciare quelle pratiche e quei principi che verranno richiesti nella vita futura. Se vogliamo che, nella vita adulta, pratichino l’equità tra di loro, dobbiamo allora circondarli di pratiche eque e trattarli in maniera equa. [….] Se vogliamo che siano capaci di autogovernarsi nell’età adulta, devono praticare il diritto all’autogoverno già nell’infanzia. Se vogliamo che imparino a gestirsi razionalmente, consci delle conseguenze delle proprie azioni, deve essere loro consentito, nell’infanzia, di regolarsi in base alle conseguenze dei propri atti. I bambini sono innanzitutto il frutto dell’esempio. Se noi li bastoniamo, si bastoneranno tra di loro. Se osservano in noi il tentativo di dominarci l’un l’altro, imiteranno la stessa barbarie. Se invece abitualmente rispettiamo il diritto all’autosovranità per ognuno di noi e per loro, diventeranno altrettanto rispettosi dei propri diritti e di quelli degli | : «La potenzialità educativa è in tutte le cose che ci circondano. Se vogliamo un’educazione che qualifichi i bambini per la vita futura. L’educazione deve allora abbracciare quelle pratiche e quei principi che verranno richiesti nella vita futura. Se vogliamo che, nella vita adulta, pratichino l’equità tra di loro, dobbiamo allora circondarli di pratiche eque e trattarli in maniera equa. [….] Se vogliamo che siano capaci di autogovernarsi nell’età adulta, devono praticare il diritto all’autogoverno già nell’infanzia. Se vogliamo che imparino a gestirsi razionalmente, consci delle conseguenze delle proprie azioni, deve essere loro consentito, nell’infanzia, di regolarsi in base alle conseguenze dei propri atti. I bambini sono innanzitutto il frutto dell’esempio. Se noi li bastoniamo, si bastoneranno tra di loro. Se osservano in noi il tentativo di dominarci l’un l’altro, imiteranno la stessa barbarie. Se invece abitualmente rispettiamo il diritto all’autosovranità per ognuno di noi e per loro, diventeranno altrettanto rispettosi dei propri diritti e di quelli degli altri”. (Warren, ''Equitable Commerce'', 1846) .» <ref>In [[Rudolf Rocker]], ''I pionieri della libertà '', Edizioni Antistato, 1982, p. 82; 130 </ref> | ||
== Note == | == Note == |