Theodore Kaczynski: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
 
(8 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 22: Riga 22:
Intanto nella sua capanna scrive il suo Manifesto intitolato ''La Società Industriale e il Suo Futuro'', che sarà spedito a diversi organi di stampa chiedendone la pubblicazione (minacciando in caso contrario l'intensificazione degli attentati). Quando il suo Manifesto compare sul ''The New York Times'' e il ''The Washington Post'' del [[19 settembre]] [[1995]], sarà suo fratello David a riconoscerne lo stile e a denunciarlo all'[[FBI]].  
Intanto nella sua capanna scrive il suo Manifesto intitolato ''La Società Industriale e il Suo Futuro'', che sarà spedito a diversi organi di stampa chiedendone la pubblicazione (minacciando in caso contrario l'intensificazione degli attentati). Quando il suo Manifesto compare sul ''The New York Times'' e il ''The Washington Post'' del [[19 settembre]] [[1995]], sarà suo fratello David a riconoscerne lo stile e a denunciarlo all'[[FBI]].  


Identificato in una sperduta capanna del Montana, il [[3 aprile]] [[1996]] '''viene arrestato''' dopo aver compiuto sedici attentati''' dinamitardi che hanno provocato la morte di tre persone ed il ferimento di altre ventitré, molte con gravi mutilazioni.
Identificato in una sperduta capanna del Montana, il [[3 aprile]] [[1996]] '''viene arrestato''' dopo aver compiuto sedici attentati''' dinamitardi che hanno provocato la morte di 3 persone ed il ferimento di altre 23, molte con gravi mutilazioni.


=== Processo e condanna===  
=== Processo e condanna===  
Riga 57: Riga 57:
=== Confronto con altre teorie critiche dell'industrializzazione===  
=== Confronto con altre teorie critiche dell'industrializzazione===  
Il suo Manifesto possiede alcuni tratti più o meno affini con le critiche alla tecnologia e all'industrializzazione avanzate da personaggi come [[John Zerzan]], [[Herbert Marcuse]], [[Fredy Perlman]] e [[Jacques Ellul]] (nel Manifesto ci sono riferimenti al libro di Ellul ''La Società Tecnologica''). Seppur ''La Società Industriale e il Suo Futuro'' si distingua per la sua radicalità, esso contiene anche punti di contatto con le critiche portate avanti all'industrializzazione da [[Lewis Mumford]], [[Paul Goodman]], [[Eric Hoffer]] (al quale Kaczynski si riferisce esplicitamente) e [[Aldous Huxley]] (riferimento al romanzo distopico ''Il Nuovo Mondo''), nonché riferimenti si possono trovare anche in ''Il disagio della civiltà '' di Freud.
Il suo Manifesto possiede alcuni tratti più o meno affini con le critiche alla tecnologia e all'industrializzazione avanzate da personaggi come [[John Zerzan]], [[Herbert Marcuse]], [[Fredy Perlman]] e [[Jacques Ellul]] (nel Manifesto ci sono riferimenti al libro di Ellul ''La Società Tecnologica''). Seppur ''La Società Industriale e il Suo Futuro'' si distingua per la sua radicalità, esso contiene anche punti di contatto con le critiche portate avanti all'industrializzazione da [[Lewis Mumford]], [[Paul Goodman]], [[Eric Hoffer]] (al quale Kaczynski si riferisce esplicitamente) e [[Aldous Huxley]] (riferimento al romanzo distopico ''Il Nuovo Mondo''), nonché riferimenti si possono trovare anche in ''Il disagio della civiltà '' di Freud.
[[Image:Zerzan.jpeg|right|thumb|[[John Zerzan]], [[anarco-primitivismo|anarco-primitivista]] statunitense]]
[[Image:Zerzan.jpeg|right|thumb|200px|[[John Zerzan]], [[anarco-primitivismo|anarco-primitivista]] statunitense]]


Nell'articolo intitolato ''La verità sulla vita primitiva'', pubblicato subito dopo il suo arresto, Kaczynski analizza gli scritti e le teorie dell'[[anarco-primitivismo|anarcoprimitivista]] [[John Zerzan]]:
Nell'articolo intitolato ''La verità sulla vita primitiva'', pubblicato subito dopo il suo arresto, Kaczynski analizza gli scritti e le teorie dell'[[anarco-primitivismo|anarcoprimitivista]] [[John Zerzan]]:
Riga 63: Riga 63:
: «Il mito del progresso forse non è ancora morto... Un altro mito sta gradualmente prendendo il suo posto, un mito diffuso prevalentemente da anarco-primitivisti ma che si sta diffondendo in altri movimenti. Se dobbiamo credere a questo mito, prima della civiltà, nessuno aveva bisogno di lavorare, era sufficiente raccogliere il cibo sugli alberi, metterlo in bocca e passar e il tempo a divertirsi. Non c'era alcuna differenza tra uomini e donne, non c'era nessuna malattia, nessuna competizione, nessuna forma di razzismo o sessismo e omofobia, la gente viveva in armonia con gli animali ed era tutto amore, condivisione e cooperazione [...] L'opinione generale, riportata qua sopra è una caricatura della visione di anarco-primitivista. La maggior parte di loro - almeno spero - non sono poi così scollegati dalla realtà. Tuttavia, sono molto lontano dalla nostra visione ed è giunto il momento che qualcuno critichi il loro mito.» (''La vérité au sujet de la vie primitive'', L'Effondrement du système technologique, édizioni Xenia, p.123.)
: «Il mito del progresso forse non è ancora morto... Un altro mito sta gradualmente prendendo il suo posto, un mito diffuso prevalentemente da anarco-primitivisti ma che si sta diffondendo in altri movimenti. Se dobbiamo credere a questo mito, prima della civiltà, nessuno aveva bisogno di lavorare, era sufficiente raccogliere il cibo sugli alberi, metterlo in bocca e passar e il tempo a divertirsi. Non c'era alcuna differenza tra uomini e donne, non c'era nessuna malattia, nessuna competizione, nessuna forma di razzismo o sessismo e omofobia, la gente viveva in armonia con gli animali ed era tutto amore, condivisione e cooperazione [...] L'opinione generale, riportata qua sopra è una caricatura della visione di anarco-primitivista. La maggior parte di loro - almeno spero - non sono poi così scollegati dalla realtà. Tuttavia, sono molto lontano dalla nostra visione ed è giunto il momento che qualcuno critichi il loro mito.» (''La vérité au sujet de la vie primitive'', L'Effondrement du système technologique, édizioni Xenia, p.123.)


Allo stesso modo, recuperando alcuni scritti di [[John Zerzan]] pubblicati su [https://web.archive.org/web/20100331234033/https://www.insomniaqueediteur.org/spip/IMG/pdf/JohnZerzan-Futur-primitif.pdf ''Future Primitif''], rivista [[anarco-primitivismo|primitivista]] dello stesso anarcoprimitivista statunitense, Kaczynski gli risponde e giudica i suoi scritti:
Allo stesso modo, recuperando alcuni scritti di [[John Zerzan]] pubblicati su [https://web.archive.org/web/20100331234033/https://www.insomniaqueediteur.org/spip/IMG/pdf/JohnZerzan-Futur-primitif.pdf ''Future Primitive''], rivista [[anarco-primitivismo|primitivista]] dello stesso anarcoprimitivista statunitense, Kaczynski gli risponde e giudica i suoi scritti:
: «Egli (Zerzan) è ancora riuscito a trascurare nei libri tutto ciò che potrebbe contraddire la sua teoria. Poichè Zerzan è ben documentato sulle società dei cacciatori-raccoglitori, e come gli aborigeni australiani sono tra i più noti cacciatori-raccoglitori, non posso credere che non si sia mai imbattuto in un racconto di un abuso inflitto alle donne dagli australiani. Eppure non ha mai accennato a tali relazioni, neppure per confutarle. Non dobbiamo presumere che ci sia disonestà cosciente in Zerzan. Come [[Nietzsche]] ha detto: "''La bugia più comune è quella che si fa a se stessi, mentire agli altri è l'eccezione''". In altre parole, si inganna se stessi prima di ingananre gli altri. Un elemento importante da tenere in considerazione qui è ben noto ai propagandisti di professione: le persone tendono a dimenticare - non vedono o dimenticano - le informazioni che trovano imbarazzanti.» (''La vérité au sujet de la vie primitive'', L'Effondrement du système technologique, edizioni Xenia, p. 154.)
: «Egli (Zerzan) è ancora riuscito a trascurare nei libri tutto ciò che potrebbe contraddire la sua teoria. Poichè Zerzan è ben documentato sulle società dei cacciatori-raccoglitori, e come gli aborigeni australiani sono tra i più noti cacciatori-raccoglitori, non posso credere che non si sia mai imbattuto in un racconto di un abuso inflitto alle donne dagli australiani. Eppure non ha mai accennato a tali relazioni, neppure per confutarle. Non dobbiamo presumere che ci sia disonestà cosciente in Zerzan. Come [[Nietzsche]] ha detto: "''La bugia più comune è quella che si fa a stessi, mentire agli altri è l'eccezione''". In altre parole, si inganna stessi prima di ingananre gli altri. Un elemento importante da tenere in considerazione qui è ben noto ai propagandisti di professione: le persone tendono a dimenticare - non vedono o dimenticano - le informazioni che trovano imbarazzanti.» (''La vérité au sujet de la vie primitive'', L'Effondrement du système technologique, edizioni Xenia, p. 154.)


L'ambientalista statunitense [[Kevin Kelly]], nel suo saggio sulla ''Quello che vuole la tecnologia'' (2010), dedica un intero capitolo (intitolato ''Unabomber aveva ragione'') all'analisi del pensiero dell'UnaBomber, approvando la sua analisi sulla [[tecnologia]], chiamata da Kelly col termine ''technium'', e sostenendo che essa era abbastanza in sintonia con il proprio punto di vista. L'ambientalista americano ritiene che la tecnologia sia un sistema unificato «in cui ogni elemento dipende da tutti gli altri. Non è possibile eliminare le parti “cattive” e conservare solo quelle “buone”», anche se però ciò lo porta a conclusioni diverse di quelle di Kaczynski: Kelly infatti sostiene che l'adesione al ''technium'' sia «una scelta volontaria, e non una dipendenza né una stregoneria».
L'ambientalista statunitense [[Kevin Kelly]], nel suo saggio sulla ''Quello che vuole la tecnologia'' (2010), dedica un intero capitolo (intitolato ''Unabomber aveva ragione'') all'analisi del pensiero dell'UnaBomber, approvando la sua analisi sulla [[tecnologia]], chiamata da Kelly col termine ''technium'', e sostenendo che essa era abbastanza in sintonia con il proprio punto di vista. L'ambientalista americano ritiene che la tecnologia sia un sistema unificato «in cui ogni elemento dipende da tutti gli altri. Non è possibile eliminare le parti “cattive” e conservare solo quelle “buone”», anche se però ciò lo porta a conclusioni diverse di quelle di Kaczynski: Kelly infatti sostiene che l'adesione al ''technium'' sia «una scelta volontaria, e non una dipendenza né una stregoneria».
Riga 91: Riga 91:
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
===Saggi===
===Saggi===
*[http://www.tmcrew.org/eco/primitivismo/unabomber.html Manifesto di Ted Kaczynski]
*''[http://www.tmcrew.org/eco/primitivismo/unabomber.html Il manifesto di Unabomber]''
*[https://theblackisland.files.wordpress.com/2015/05/t-kaczynski-la-veritc3a0-sulla-vita-primitiva.pdf La verità sulla vita primitiva: una critica all'anarcoprimitivismo]
*''[https://theblackisland.files.wordpress.com/2015/05/t-kaczynski-la-veritc3a0-sulla-vita-primitiva.pdf La verità sulla vita primitiva: una critica all'anarcoprimitivismo]''


===Articoli===
===Articoli===
*[http://individualismoanarchico.blogspot.it/2013/07/colpite-dove-piu-puo-nuocere.html Colpite dove più può nuocere]
*''[http://individualismoanarchico.blogspot.it/2013/07/colpite-dove-piu-puo-nuocere.html Colpite dove più può nuocere]''
*[http://machorka.espivblogs.net/2014/05/20/la-rivoluzione-che-viene/ La rivoluzione che viene]
*''[http://machorka.espivblogs.net/2014/05/20/la-rivoluzione-che-viene/ La rivoluzione che viene]''
*[http://www.inventati.org/anarkids/nave.html La nave dei folli]
*''[http://www.inventati.org/anarkids/nave.html La nave dei folli]''


[[Categoria:Anarchici|Kaczynski, Theodore]]
[[Categoria:Anarchici|Kaczynski, Theodore]]
Riga 104: Riga 104:
[[Categoria:Insurrezionalisti moderni|Kaczynski, Theodore]]
[[Categoria:Insurrezionalisti moderni|Kaczynski, Theodore]]
[[Categoria:Scrittori|Kaczynski, Theodore]]
[[Categoria:Scrittori|Kaczynski, Theodore]]
[[Categoria:Anarchismo verde |Kaczynski, Theodore]]
[[Categoria:Anarchici verdi|Kaczynski, Theodore]]
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione