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[[Image:CNTFAI.jpg|thumb|right|250 px|Manifesto della [[CNT]]-[[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39) |Rivoluzione Spagnola]], esemplificazione del significato della [[rivoluzione sociale]] per gli anarchici]]Per '''rivoluzione sociale''' si intende la trasformazione radicale dell'insieme di tutte le relazioni e di tutte le interazioni sociali quotidiane di un gruppo umano entro uno spazio territoriale liberato, sia esso una città, un paese, ecc.  
[[Image:CNTFAI.jpg|thumb|right|400px|Manifesto della [[CNT-FAI]] durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], esemplificazione del significato della [[rivoluzione sociale]] per gli [[anarchici]].]]Per '''rivoluzione sociale''' si intende la trasformazione radicale dell'insieme di tutte le relazioni e di tutte le interazioni sociali quotidiane di un gruppo umano entro uno spazio territoriale liberato, sia esso una città, un paese ecc.  


== La rivoluzione sociale per i libertari ==
== La rivoluzione sociale per i libertari ==


La rivoluzione sociale è una concezione di una rivoluzione/rottura, realizzata dalla società stessa (senza intermediari politici), nella globalità, in opposizione all'ordine esistente, con diversi mezzi liberi ed autonomi ([[Repubblica dei Consigli di Baviera|consigli]], [[la Comune di Parigi (1871)|comuni]], [[federalismo]], [[democrazia diretta]], [[spontaneismo]], ecc...), e non con l'azione di un partito o una presunta avanguardia illuminata (es. i bolscevichi durante la [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione russa]]). La [[rivoluzione]] politica ed economica si adatta ai desideri ed alle necessità che la società pone nell'ambito della [[rivoluzione]] (e non l'opposto).
La rivoluzione sociale è una concezione di una rivoluzione/rottura, realizzata dalla società stessa (senza intermediari politici), nella globalità, in opposizione all'ordine esistente, con diversi mezzi liberi ed autonomi ([[Repubblica dei Consigli di Baviera|consigli]], [[la Comune di Parigi (1871)|comuni]], [[federalismo]], [[democrazia diretta]], [[spontaneismo]] ecc...), e non con l'azione di un partito o una presunta avanguardia illuminata (es. i bolscevichi durante la [[La Rivoluzione russa|Rivoluzione russa]]). La [[rivoluzione]] politica ed economica si adatta ai desideri ed alle necessità che la società pone nell'ambito della [[rivoluzione]] (e non l'opposto).


Entro la logica della "'''[[coerenza mezzi-fini|coerenza tra mezzi e fini]]'''", la resistenza e la liberazione di giorno in giorno è già di per sé rivoluzione sociale, e quest'ultima consiste nient'altro che in una profonda evoluzione della società umana. Attualmente, per come si è sviluppata la congiuntura storica e la prassi, non si può parlare di eccessiva distanza tra le proposte libertarie di un'evoluzione sociale e quelle della rivoluzione sociale. [[Paul Goodman]] sostiene che una società libera non può formarsi semplicemente sostituendo un vecchio ordine con uno nuovo, ma deve essere l'estensione della sfera del libero arbitrio e della [[libertà]] d'azione, fino a che queste non determinino il cambiamento della maggior parte della vita sociale.  
Entro la logica della "'''[[coerenza mezzi-fini|coerenza tra mezzi e fini]]'''", la resistenza e la liberazione di giorno in giorno è già di per sé rivoluzione sociale, e quest'ultima consiste nient'altro che in una profonda evoluzione della società umana. Attualmente, per come si è sviluppata la congiuntura storica e la prassi, non si può parlare di eccessiva distanza tra le proposte libertarie di un'evoluzione sociale e quelle della rivoluzione sociale. [[Paul Goodman]] sostiene che una società libera non può formarsi semplicemente sostituendo un vecchio ordine con uno nuovo, ma deve essere l'estensione della sfera del libero arbitrio e della [[libertà]] d'azione, fino a che queste non determinino il cambiamento della maggior parte della vita sociale.  
[[File:Bakunin.jpg|left|thumb|[[Michail Bakunin]], propugnatore instancabile della rivoluzione sociale]]
[[File:Bakunin.jpg|left|250px|thumb|[[Michail Bakunin]], propugnatore instancabile della rivoluzione sociale]]
È questo un concetto molto utilizzato dai gruppi anarchici per delineare un cambiamento profondo che va oltre la politica o il settore economico, compenetrando nella quotidianità delle vite. Il concetto di rivoluzione sociale è contrario alle definizioni di "rivoluzione politica" o "rivoluzione delle masse", poiché si oppone drasticamente tanto ai cambiamenti chiaramente istituzionali come a quelli che non partano da principi autogestionari.
È questo un concetto molto utilizzato dai gruppi anarchici per delineare un cambiamento profondo che va oltre la politica o il settore economico, compenetrando nella quotidianità delle vite. Il concetto di rivoluzione sociale è contrario alle definizioni di "rivoluzione politica" o "rivoluzione delle masse", poiché si oppone drasticamente tanto ai cambiamenti chiaramente istituzionali come a quelli che non partano da principi autogestionari.


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Per '''[[rivoluzione]]''' s'intende quella serie di eventi che portano una popolazione ad emanciparsi dall'[[autorità]], insorgendo e riappropriandosi del proprio potere, individuale e collettivo, e autodifendendosi (violentemente o non violentemente) dalla prevedibile reazione del vecchio potere.
Per '''[[rivoluzione]]''' s'intende quella serie di eventi che portano una popolazione ad emanciparsi dall'[[autorità]], insorgendo e riappropriandosi del proprio potere, individuale e collettivo, e autodifendendosi (violentemente o non violentemente) dalla prevedibile reazione del vecchio potere.


La sostanziale distinzione tra [[rivoluzione]] (politica o economica) e [[rivoluzione sociale]] consiste nel fatto che la prima tende a sostituire un potere con un altro (es. [[Rivoluzione francese]] o [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione russa]]), mentre la [[rivoluzione sociale]] consiste nel drastico cambiamento delle strutture sociali di una società, fino, talvolta, all'abbattimento di ogni potere e di ogni forma di dominio.  
La sostanziale distinzione tra [[rivoluzione]] (politica o economica) e [[rivoluzione sociale]] consiste nel fatto che la prima tende a sostituire un potere con un altro (es. [[Rivoluzione francese]] o [[La Rivoluzione russa|Rivoluzione russa]]), mentre la [[rivoluzione sociale]] consiste nel drastico cambiamento delle strutture sociali di una società, fino, talvolta, all'abbattimento di ogni potere e di ogni forma di dominio.  


Un classico esempio di rivoluzione sociale è quello [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|spagnolo del 1936]] oppure la [[Ucraina libertaria|rivoluzione ucraina]] del [[1917]].
Un classico esempio di rivoluzione sociale è quello [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|spagnolo del 1936]] oppure la [[Ucraina libertaria|rivoluzione ucraina]] del [[1917]].
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La "teoria sullo [[Stato]]", precedentemente evocata, porta ad interrogarsi sulla necessità del processo di transizione che conduca alla fine alla creazione di una società "senza [[Stato]]", sulla quale tanto i marxisti che gli anarchici sono d'accordo (fermo restando il concetto marxista di Stato sopra riportato). I marxisti pensano che la transizione, per poter essere efficace (per arrivare a quello che [[Karl Marx|Marx]] chiama “[[vero comunismo]]”), richieda la [[repressione]] della reazione [[capitalismo|capitalista]], poiché altrimenti ristabilirebbe il proprio potere, e la creazione di uno [[Stato]] diretto dagli operai.
La "teoria sullo [[Stato]]", precedentemente evocata, porta ad interrogarsi sulla necessità del processo di transizione che conduca alla fine alla creazione di una società "senza [[Stato]]", sulla quale tanto i marxisti che gli anarchici sono d'accordo (fermo restando il concetto marxista di Stato sopra riportato). I marxisti pensano che la transizione, per poter essere efficace (per arrivare a quello che [[Karl Marx|Marx]] chiama “[[vero comunismo]]”), richieda la [[repressione]] della reazione [[capitalismo|capitalista]], poiché altrimenti ristabilirebbe il proprio potere, e la creazione di uno [[Stato]] diretto dagli operai.
[[File:Engels.jpg|thumb|left|[[Friedrich Engels]]]]
[[File:Engels.jpg|thumb|left|250px|[[Friedrich Engels]]]]
[[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|[[Pëtr Kropotkin]]]]
[[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|250px|[[Pëtr Kropotkin]]]]
Inoltre, gli anarchici sostengono che lo "Stato operaio", difeso dai [[marxismo|marxisti]], è una contraddizione in termini, poiché qualunque «avanguardia», auto-proclamatasi tale, che prende il potere statale, cessa di far parte del proletariato (se mai ne ha fatto parte) e diviene membro della «classe dominante». L'idea della [[dittatura del proletariato]] è ugualmente criticata dalla maggior parte degli anarchici, sia sul piano teorico che su quello storico. È abbastanza evidente che non è una classe intera a prendere il potere, ma una sua minoranza, un partito, secondo l'[[leninismo|ottica leninista]], che dunque non fa altro che imporre una "dittatura sul proletariato" e non una "dittatura del proletariato".  
Inoltre, gli anarchici sostengono che lo "Stato operaio", difeso dai [[marxismo|marxisti]], è una contraddizione in termini, poiché qualunque «avanguardia», auto-proclamatasi tale, che prende il potere statale, cessa di far parte del proletariato (se mai ne ha fatto parte) e diviene membro della «classe dominante». L'idea della [[dittatura del proletariato]] è ugualmente criticata dalla maggior parte degli anarchici, sia sul piano teorico che su quello storico. È abbastanza evidente che non è una classe intera a prendere il potere, ma una sua minoranza, un partito, secondo l'[[leninismo|ottica leninista]], che dunque non fa altro che imporre una "dittatura sul proletariato" e non una "dittatura del proletariato".  


Gli anarchici illustrano le loro proposte mettendo in evidenza le misure [[repressione|repressive]] messe in atto da [[Lenin]], [[Lev Trotzky|Trotsky]] e [[Stalin]], sin dal principio della [[La Rivoluzione Russa| rivoluzione russa]]. Essi avanzano ugualmente l'argomento che l'ex-URSS non era affatto democratica, così come anche tutti gli altri Stati auto-proclamatisi “marxisti”. Al contrario i marxisti mettono in evidenza il presunto “fallimento” (essi propongono l'esempio della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)| Rivoluzione spagnola]]), delle [[rivoluzione|rivoluzioni]] in cui hanno preso parte gli anarchici.
Gli anarchici illustrano le loro proposte mettendo in evidenza le misure [[repressione|repressive]] messe in atto da [[Lenin]], [[Lev Trotzky|Trotsky]] e [[Stalin]], sin dal principio della [[La Rivoluzione russa| rivoluzione russa]]. Essi avanzano ugualmente l'argomento che l'ex-URSS non era affatto democratica, così come anche tutti gli altri Stati auto-proclamatisi “marxisti”. Al contrario i marxisti mettono in evidenza il presunto “fallimento” (essi propongono l'esempio della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)| Rivoluzione spagnola]]), delle [[rivoluzione|rivoluzioni]] in cui hanno preso parte gli anarchici.


'''Marxisti e anarchici non perseguono il medesimo scopo''': '''gli anarchici vogliono l'abolizione di ogni forma di Stato''' (una «sciocchezza», secondo lo stesso [[Engels]]), i marxisti ritengono, invece, che lo Stato si autoestinguerà, o meglio '''«non ci sarà uno Stato nel significato politico attuale»'''<ref>Parole di Marx.</ref> (Stato classista). '''I marxisti''', contrariamente agli anarchici, '''mirano a cambiare (non ad abolire) lo Stato''': in un primo tempo, lo Stato muta la sua classe dirigente, diventando uno “Stato operaio”, in cui la classe dominante è il proletariato; essi considerano quindi la [[repressione]] della borghesia come un fatto necessario e preliminare all'estinzione dello [[Stato]] borghese. In seguito, lo "[[Stato]] operaio", venuti a cessare gli antagonismi tra le classi, si estinguerà, trasformandosi in uno Stato senza dominio di classe (ossia in una forma di [[democrazia diretta]]): «lo Stato politico e con lui l'autorità politica scompariranno in conseguenza della prossima rivoluzione sociale [...] cioè [...] '''le funzioni pubbliche perderanno il loro carattere politico e si cangeranno in semplici funzioni amministrative''', veglianti ai veri interessi sociali» <ref>Parole di Engels.</ref> (dunque, '''non si tratta della scomparsa dello Stato ''tout court'', ma dello Stato marxianamente inteso, ossia dello Stato retto da una classe dominante''').
'''Marxisti e anarchici non perseguono il medesimo scopo''': '''gli anarchici vogliono l'abolizione di ogni forma di Stato''' (una «sciocchezza», secondo lo stesso [[Engels]]), i marxisti ritengono, invece, che lo Stato si autoestinguerà, o meglio '''«non ci sarà uno Stato nel significato politico attuale»'''<ref>Parole di Marx.</ref> (Stato classista). '''I marxisti''', contrariamente agli anarchici, '''mirano a cambiare (non ad abolire) lo Stato''': in un primo tempo, lo Stato muta la sua classe dirigente, diventando uno “Stato operaio”, in cui la classe dominante è il proletariato; essi considerano quindi la [[repressione]] della borghesia come un fatto necessario e preliminare all'estinzione dello [[Stato]] borghese. In seguito, lo "[[Stato]] operaio", venuti a cessare gli antagonismi tra le classi, si estinguerà, trasformandosi in uno Stato senza dominio di classe (ossia in una forma di [[democrazia diretta]]): «lo Stato politico e con lui l'autorità politica scompariranno in conseguenza della prossima rivoluzione sociale [...] cioè [...] '''le funzioni pubbliche perderanno il loro carattere politico e si cangeranno in semplici funzioni amministrative''', veglianti ai veri interessi sociali» <ref>Parole di Engels.</ref> (dunque, '''non si tratta della scomparsa dello Stato ''tout court'', ma dello Stato marxianamente inteso, ossia dello Stato retto da una classe dominante''').
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=== Rivoluzioni libertarie ===
=== Rivoluzioni libertarie ===
*[[la Comune di Parigi (1871)|Comune parigina]]
*[[la Comune di Parigi (1871)|Comune parigina]]
*[[Rivoluzione Messicana]]
*[[Rivoluzione messicana]]
*[[Ucraina libertaria|Rivoluzione Ucraina]]
*[[Ucraina libertaria|Rivoluzione Ucraina]]
*[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione Spagnola]]
*[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]]


=== Rivoluzioni marxiste ===
=== Rivoluzioni marxiste ===
*[[La Rivoluzione Russa]]
*[[La Rivoluzione russa]]
*[[Rivoluzione Cubana]]
*[[Rivoluzione Cubana]]
*[[Rivoluzione Cinese]]
*[[Rivoluzione Cinese]]
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