Pedagogia libertaria: differenze tra le versioni

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==Breve storia della pedagogia libertaria ==  
==Breve storia della pedagogia libertaria ==  
[[File:Tolstoj.gif|thumb|200px|left|[[Lev Tolstoj]], fondatore della scuola di Jà snaja Poljana]]
[[File:Tolstoj.gif|thumb|200px|left|[[Lev Tolstoj]], fondatore della scuola di [[Jàsnaja Poljàna]].]]
=== Origini ===
=== Origini ===
Sin dall'800 furono moltissimi i libertari ad esprimersi criticamente nei confronti dell'istruzione repressiva, autoritaria e classista. Si pensi a [[Max Stirner]] e al suo ''Il falso principio della nostra educazione'', a [[Kropotkin]], che in ''Campi, fabbriche, officine'' <ref>[http://www.socialismolibertario.it/Kropotkin3.htm Lavoro manuale e lavoro intellettuale]</ref> critica la divisione del lavoro in manuale e intellettuale, all'inglese [[William Godwin]] (di cui si parlerà ampiamente in seguito) o all'insegnante [[comunarda]] [[Louise Michel]] o al naturalista [[Élisée Reclus]] e allo stesso [[Bakunin]], che pur non occupandosi specificamente di pedagogia ebbe a scrivere alcuni articoli sull'argomento.
Sin dall'800 furono moltissimi i libertari ad esprimersi criticamente nei confronti dell'istruzione repressiva, autoritaria e classista. Si pensi a [[Max Stirner]] e al suo ''Il falso principio della nostra educazione'', a [[Kropotkin]], che in ''Campi, fabbriche, officine'' <ref>[http://www.socialismolibertario.it/Kropotkin3.htm Lavoro manuale e lavoro intellettuale]</ref> critica la divisione del lavoro in manuale e intellettuale, all'inglese [[William Godwin]] (di cui si parlerà ampiamente in seguito) o all'insegnante [[comunarda]] [[Louise Michel]] o al naturalista [[Élisée Reclus]] e allo stesso [[Bakunin]], che pur non occupandosi specificamente di pedagogia ebbe a scrivere alcuni articoli sull'argomento.
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*autonomia del bambino (il bambino è un essere in grado di pensare, ragionare e prendere decisioni).
*autonomia del bambino (il bambino è un essere in grado di pensare, ragionare e prendere decisioni).


In [[Francia]], il concetto di educazione integrale appartiene però a [[Proudhon]], che propose una scuola politecnica in grado di far apprendere al bambino molte attività, ma senza imporgli nessuna specializzazione, che deve avvenire solo in una fase successiva. [[Proudhon]] fu ispirato a sua volta dalle teorie di [[Fourier]], che propose il modello educativo collettivistico o societario del falansterio <ref>Struttura abitativa in cui si svolgeva la vita dei membri dell'unità sociale di base prevista nelle sue teorie e da lui denominata "Falange".</ref>, quindi in antitesi all'idea individualistica di [[Jean-Jacques Rousseau]].
In [[Francia]], il concetto di educazione integrale appartiene però a [[Proudhon]], che propose una scuola politecnica in grado di far apprendere al bambino molte attività, ma senza imporgli nessuna specializzazione, che deve avvenire solo in una fase successiva. [[Proudhon]] fu ispirato a sua volta dalle teorie di [[Fourier]], che propose il modello educativo collettivistico o societario del [[falansterio]] <ref>Struttura abitativa in cui si svolgeva la vita dei membri dell'unità sociale di base prevista nelle sue teorie e da lui denominata "[[falange]]".</ref>, quindi in antitesi all'idea individualistica di [[Jean-Jacques Rousseau]].


===Ferrer, Robin ed altri===
===Ferrer, Robin ed altri===
{{approff|Escuela Moderna|La Ruche|L'Avenir Social}}
[[File:Escuela Moderna.jpg|thumb|200px|left|Bolletino della ''[[Escuela Moderna]]'' (1905) di [[Francisco Ferrer y Guardia]]]]
[[File:Escuela Moderna.jpg|thumb|200px|left|Bolletino della ''[[Escuela Moderna]]'' (1905) di [[Francisco Ferrer y Guardia]]]]
[[File:La ruche, la salle d'études.jpg|thumb|350px|right|La sala studio della scuola ''La Ruche''.]]
[[File:La ruche, la salle d'études.jpg|thumb|350px|right|La sala studio della scuola ''[[La Ruche]]''.]]
L'esponente più conosciuto della pedagogia libertaria è stato lo spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]], fondatore nel [[1901]] della "[[Escuela Moderna]]" di Barcellona. Questa scuola si avvaleva di collaboratori eccellenti del tempo: il geografo anarchico [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]] ([[Tolstoj]] già nel [[1859]] aveva fondato una scuola libertaria per fanciulli e adulti a Jasnaja Poljana).
L'esponente più conosciuto della pedagogia libertaria è stato lo spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]], fondatore nel [[1901]] della "[[Escuela Moderna]]" di Barcellona. Questa scuola si avvaleva di collaboratori eccellenti del tempo: il geografo anarchico [[Élisée Reclus]], l'astronomo [[Camille Flammarion]], lo scrittore e premio nobel [[Anatole France]], il filosofo [[Herbert Spencer]], il biologo [[Ernst Haeckel]], gli anarchici [[Pëtr Kropotkin]] e [[Lev Tolstoj]] ([[Tolstoj]] già nel [[1859]] aveva fondato una scuola libertaria per fanciulli e adulti a [[Jàsnaja Poljàna]]).
[[File:ElizabethFerm.jpg|left|thumb|200px|[[Elizabeth Ferm]], pedagogista statunitense]]
[[File:ElizabethFerm.jpg|left|thumb|200px|[[Elizabeth Ferm]], pedagogista statunitense]]
L'''[[Escuela Moderna]]'' si prefiggeva l'obiettivo di sottrarre i fanciulli al meccanismo autoritario dell'[[scuola|istruzione pubblica]]. [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] inoltre, insieme ad altri libertari interessati a proporre modelli educativi non repressivi, fondò nel [[1908]] la ''Lega per l'educazione razionale del bambino''. L'influenza di Ferrer permase lungamente in [[Spagna]], tant'è che, soprattutto durante gli "anni ‘30" (XX secolo), nel periodo pre-rivoluzionario della Seconda Repubblica, venne rinvigorita la vasta tradizione educativa del movimento libertario mediante la diffusione degli [[Ateneo Libertario|atenei libertari]], nei quali furono alfabetizzati numerosi operai.  
L'''[[Escuela Moderna]]'' si prefiggeva l'obiettivo di sottrarre i fanciulli al meccanismo autoritario dell'[[scuola|istruzione pubblica]]. [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] inoltre, insieme ad altri libertari interessati a proporre modelli educativi non repressivi, fondò nel [[1908]] la ''Lega per l'educazione razionale del bambino''. L'influenza di Ferrer permase lungamente in [[Spagna]], tant'è che, soprattutto durante gli "anni '30" (XX secolo), nel periodo pre-rivoluzionario della Seconda Repubblica, venne rinvigorita la vasta tradizione educativa del movimento libertario mediante la diffusione degli [[Ateneo Libertario|atenei libertari]], nei quali furono alfabetizzati numerosi operai.  


L'influenza esercitata dai principi pedagogici libertari di [[Francisco Ferrer y Guardia]] fu notevole in tutto il mondo. Praticamente ovunque nacquero scuole a lui ispirate, come per esempio negli Stati Uniti e in [[Italia]], dove nel [[1910]] [[Pietro Ferrero]] e [[Maurizio Garino]] fondarono, a Torino, una scuola moderna inizialmente denominata "[[Centro di Studi Sociali della Barriera di Milano]]". L'anarchico [[Luigi Molinari]] si fece invece portavoce dei principi di educazione razionale ed integrale, fondando alcune sedi di [[Università popolare]].
L'influenza esercitata dai principi pedagogici libertari di [[Francisco Ferrer y Guardia]] fu notevole in tutto il mondo. Praticamente ovunque nacquero scuole a lui ispirate, come per esempio negli Stati Uniti e in [[Italia]], dove nel [[1910]] [[Pietro Ferrero]] e [[Maurizio Garino]] fondarono, a Torino, una scuola moderna inizialmente denominata "[[Centro di Studi Sociali della Barriera di Milano]]". L'anarchico [[Luigi Molinari]] si fece invece portavoce dei principi di educazione razionale ed integrale, fondando alcune sedi di [[Università popolare]].
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Come detto, il più conosciuto pedagogo libertario è [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], probabilmente a causa della sua tragica fine, ma egli fu ispirato dalle idee del francese [[Paul Robin]], considerato il vero capostipite dell'educazione libertaria, dato che nel [[1880]], a Cempuis (nei pressi di Grandvilliers), fondò di una [[scuola]] in cui mise in pratica le sue idee pedagogiche: coeducazione dei sessi in classi dai 4 ai 16 anni, istruzione integrale, eguaglianza ed antiautoritarismo. [[Paul Robin|Robin]] ebbe un ruolo importante anche nei lavori della [[Prima Internazionale]], avendo preparato un documento sull'educazione integrale per il convegno di Bruxelles del [[1867]]. A causa delle sue idee radicali, l'anarchico francese fu allontanato dalla [[scuola]] da lui fondata in conseguenza delle campagne anti-anarchiche sempre più diffuse in [[Francia]], tuttavia continuò a pubblicare libri, articoli e a sviluppare progetti legati alle Università popolari in cui si insegnava anche agli adulti.
Come detto, il più conosciuto pedagogo libertario è [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], probabilmente a causa della sua tragica fine, ma egli fu ispirato dalle idee del francese [[Paul Robin]], considerato il vero capostipite dell'educazione libertaria, dato che nel [[1880]], a Cempuis (nei pressi di Grandvilliers), fondò di una [[scuola]] in cui mise in pratica le sue idee pedagogiche: coeducazione dei sessi in classi dai 4 ai 16 anni, istruzione integrale, eguaglianza ed antiautoritarismo. [[Paul Robin|Robin]] ebbe un ruolo importante anche nei lavori della [[Prima Internazionale]], avendo preparato un documento sull'educazione integrale per il convegno di Bruxelles del [[1867]]. A causa delle sue idee radicali, l'anarchico francese fu allontanato dalla [[scuola]] da lui fondata in conseguenza delle campagne anti-anarchiche sempre più diffuse in [[Francia]], tuttavia continuò a pubblicare libri, articoli e a sviluppare progetti legati alle Università popolari in cui si insegnava anche agli adulti.


[[Paul Robin|Robin]], oltre a [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], ispirò anche il francese [[Sébastien Faure]], l'anarchico fondatore della ''[[La Ruche|scuola La Ruche]]'' di Rambouillet, un istituto in cui si cercò di educare anche attraverso i principi dell'[[autogestione]], dal momento che gli alunni oltre a studiare prendevano contatto con la vita reale autoproducendo prodotti agricoli necessari per l'autofinanziamento della [[scuola]]. Sempre in [[Francia]], notevole fu il lavoro svolto da [[Madeleine Vernet]] con la sua ''[[L'Avenir Social]]''. Da segnalare, in quello che allora era l'impero austor-ungarico, il lavoro teorico-pratico dell'anarchico ungherese [[Ervin Batthany]].
[[Paul Robin|Robin]], oltre a [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], ispirò anche il francese [[Sébastien Faure]], l'anarchico fondatore della scuola ''[[La Ruche]]'' di Rambouillet, un istituto in cui si cercò di educare anche attraverso i principi dell'[[autogestione]], dal momento che gli alunni oltre a studiare prendevano contatto con la vita reale autoproducendo prodotti agricoli necessari per l'autofinanziamento della [[scuola]]. Sempre in [[Francia]], notevole fu il lavoro svolto da [[Madeleine Vernet]] con la sua ''[[L'Avenir Social]]''. Da segnalare, in quello che allora era l'impero austor-ungarico, il lavoro teorico-pratico dell'anarchico ungherese [[Ervin Batthany]].
[[File:Mlacerda.png|thumb|200px|[[Maria Lacerda de Moura]], pedagogista libertaria brasiliana]]
[[File:Mlacerda.png|thumb|200px|[[Maria Lacerda de Moura]], pedagogista libertaria brasiliana]]
L'interesse per l'educazione integrale e libertaria portò alla nascita di numerosi opuscoli e giornali che trattavano specificamente l'argomento, come il ''Boletin de la Escuela Moderna'' e ''L'Ecole renovée'' di [[Francisco Ferrer]], e alla pubblicazione di articoli sull'educazione che trovarono sempre più spazio in giornali anarchici come ''Les Temps Nouveaux'' di [[Jean Grave]], in cui nel [[1898]] fu pubblicato un manifesto internazionale sull'educazione integrale che fu firmato, tra gli altri, da [[Kropotkin]] e [[Tolstoj]].
L'interesse per l'educazione integrale e libertaria portò alla nascita di numerosi opuscoli e giornali che trattavano specificamente l'argomento, come il ''Boletin de la Escuela Moderna'' e ''L'Ecole renovée'' di [[Francisco Ferrer]], e alla pubblicazione di articoli sull'educazione che trovarono sempre più spazio in giornali anarchici come ''Les Temps Nouveaux'' di [[Jean Grave]], in cui nel [[1898]] fu pubblicato un manifesto internazionale sull'educazione integrale che fu firmato, tra gli altri, da [[Kropotkin]] e [[Tolstoj]].
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=== Evoluzione del movimento: scuole libere e descolarizzazione ===
=== Evoluzione del movimento: scuole libere e descolarizzazione ===
 
{{approff|Summerhill School}}
[[File:Goodman.gif|thumb|left|200px|[[Paul Goodman]], anarchico e pedagogista libertario statunitense]]
[[File:Goodman.gif|thumb|left|200px|[[Paul Goodman]], anarchico e pedagogista libertario statunitense]]
Dopo un periodo di stasi, legato alle due guerre mondiali, a partire dagli "anni 50 e 60" (XX secolo) l'idea pedagogica libertaria si evolse grazie al proficuo lavoro di molti studiosi che svilupparono l'idea della [[descolarizzazione]] e delle ''free schools'' (scuole libere). Tra queste ultime la capostipite fu la britannica [[Summerhill School]] di [[Alexander Sutherland Neill]], peraltro ancora attiva, che diede vita ad un vasto movimento, diffusosi soprattutto negli Stati Uniti, di cui ancora oggi permangono concrete esperienze. Il pensiero fondamentale del movimento delle scuole libere è l'esigenza di un impegno politico e voler fare [[scuola]] da sé per sottrarne il monopolio allo [[Stato]].
Dopo un periodo di stasi, legato alle due guerre mondiali, a partire dagli "anni '50 e '60" (XX secolo) l'idea pedagogica libertaria si evolse grazie al proficuo lavoro di molti studiosi che svilupparono l'idea della [[descolarizzazione]] e delle ''free schools'' (scuole libere). Tra queste ultime la capostipite fu la britannica [[Summerhill School]] di [[Alexander Sutherland Neill]], peraltro ancora attiva, che diede vita ad un vasto movimento, diffusosi soprattutto negli Stati Uniti, di cui ancora oggi permangono concrete esperienze. Il pensiero fondamentale del movimento delle scuole libere è l'esigenza di un impegno politico e voler fare [[scuola]] da sé per sottrarne il monopolio allo [[Stato]].


Mentre in passato era stata l'Europa al centro della nuova idea pedagogica libertaria, nel dopo guerra furono soprattutto gli [[USA]] <ref>Negli [[USA]] esisteva comnque una buona tradizione pedagogica libertaria, infatti aveva ben attecchito non solo l'idea di [[Francisco Ferrer]], da cui erano sorte numerose scuole omonime, ma ma anche quelle di altri studiosi da cui erano nate importanti esperienze come quella del [[1920]] a Stelton di [[Alexis Ferm|Alexis]] e [[Elizabeth Ferm]].</ref> e il mondo aglossassone al centro dell'evoluzione del movimento pedagogico libertario, grazie anche a intellettuali come [[Paul Goodman]], strenuo oppositore del'obbligatorietà scolastica e da sempre in prima linea contro il sistema educativo coercitivo, in cui l'[[Individuo|individuo]] viene «vistato, classificato, abilitato e poi restituito alla società». Per ovviare a queste problematiche, egli suggerisce che alle aule, talvolta, si sostituiscano i luoghi autentici della vita quotidiana (strade, negozi, musei, fabbriche ecc.) e che si possa fare a meno anche degli insegnanti, poiché una persona che svolge un determinato lavoro è sicuramente più preparata del maestro scolastico.  
Mentre in passato era stata l'Europa al centro della nuova idea pedagogica libertaria, nel dopoguerra furono soprattutto gli [[USA]] <ref>Negli [[USA]] esisteva comnque una buona tradizione pedagogica libertaria, infatti aveva ben attecchito non solo l'idea di [[Francisco Ferrer]], da cui erano sorte numerose scuole omonime, ma ma anche quelle di altri studiosi da cui erano nate importanti esperienze come quella del [[1920]] a Stelton di [[Alexis Ferm|Alexis]] e [[Elizabeth Ferm]].</ref> e il mondo aglossassone al centro dell'evoluzione del movimento pedagogico libertario, grazie anche a intellettuali come [[Paul Goodman]], strenuo oppositore del'obbligatorietà scolastica e da sempre in prima linea contro il sistema educativo coercitivo, in cui l'[[Individuo|individuo]] viene «vistato, classificato, abilitato e poi restituito alla società». Per ovviare a queste problematiche, egli suggerisce che alle aule, talvolta, si sostituiscano i luoghi autentici della vita quotidiana (strade, negozi, musei, fabbriche ecc.) e che si possa fare a meno anche degli insegnanti, poiché una persona che svolge un determinato lavoro è sicuramente più preparata del maestro scolastico.  


Quantunque il termine descolarizzazione fosse stato usato per la prima volta dall'austriaco-messicano [[Ivan Illich]] in ''Descolarizzare la società'' <ref>[http://www.altraofficina.it/ivanillich/Libri/Descolarizzare/descolarizzare.htm Descolarizzare la società]</ref> - proponendo un'idea radicale contro ogni forma di scolarizzazione obbligatoria ed auspicando l'apprendimento diretto perché «la scuola ha alienato l'uomo da ciò che apprende» <ref>«Ad ogni latitudine, sotto ogni regime e comunque venga propinata, l'istruzione inculca nell'allievo l'idea che l'istruzione stessa non ha valore se non si acquista a scuola e che ciò che conta è avere "titoli" per riuscire nella vita e che è più importante apprendere cose sul mondo che non trarre il proprio sapere dal mondo».</ref> - secondo Ian Lister il primo vero descolarizzatore fu proprio [[Paul Goodman]] con la sua volontà di de-istituzionalizzare la [[scuola]] e la proposta di un apprendimento fondato sulla decentralizzazione del sistema scolastico (piccole scuole dalle ridottissime dimensioni). Uno studioso interessante del sistema pedagogico libertario fu l'inglese [[Herbert Read]], la cui critica dell'educazione è strettamente legata alla criitca della società. Egli attribuisce un ruolo centrale all'[[arte]] (secondo [[Herbert Read|Read]] la percezione artistica è prerogativa umana universale e non strettamente legata a pochi individui, i cosiddetti artisti), attraverso la quale sostituire all'educazione della mente l'educazione dei sensi.
Quantunque il termine descolarizzazione fosse stato usato per la prima volta dall'austriaco-messicano [[Ivan Illich]] in ''Descolarizzare la società'' <ref>[http://www.altraofficina.it/ivanillich/Libri/Descolarizzare/descolarizzare.htm Descolarizzare la società]</ref> - proponendo un'idea radicale contro ogni forma di scolarizzazione obbligatoria ed auspicando l'apprendimento diretto perché «la scuola ha alienato l'uomo da ciò che apprende» <ref>«Ad ogni latitudine, sotto ogni regime e comunque venga propinata, l'istruzione inculca nell'allievo l'idea che l'istruzione stessa non ha valore se non si acquista a scuola e che ciò che conta è avere "titoli" per riuscire nella vita e che è più importante apprendere cose sul mondo che non trarre il proprio sapere dal mondo».</ref> - secondo Ian Lister il primo vero descolarizzatore fu proprio [[Paul Goodman]] con la sua volontà di de-istituzionalizzare la [[scuola]] e la proposta di un apprendimento fondato sulla decentralizzazione del sistema scolastico (piccole scuole dalle ridottissime dimensioni). Uno studioso interessante del sistema pedagogico libertario fu l'inglese [[Herbert Read]], la cui critica dell'educazione è strettamente legata alla criitca della società. Egli attribuisce un ruolo centrale all'[[arte]] (secondo [[Herbert Read|Read]] la percezione artistica è prerogativa umana universale e non strettamente legata a pochi individui, i cosiddetti artisti), attraverso la quale sostituire all'educazione della mente l'educazione dei sensi.
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== Esempi di scuole libertarie ==
== Esempi di scuole libertarie ==
{{approff|Summerhill School|La Ruche|L'Avenir Social}}
 
===Jà snaja Poljana (1859-1863)===
===Jàsnaja Poljàna (1859-1863)===
Fondata da [[Lev Tolstoj]] nella tenuta di campagna ereditata dalla madre, questa [[scuola]] fu attiva dal [[1859]] alle prime settimane del [[1863]], ovvero nel periodo in cui in [[Russia]] più si diffuse l'adagio di «andare al popolo».  La scuola era stata pensata da [[Tolstoj|Lev Tolstoj]] dopo la guerra di Crimea ([[1853]]-[[1856]]), l'abbandono della vita militare e la decisione di vivere in maniera quanto più sobria possibile (tracce di questa idea si possono ritrovare soprattutto nei ''Diari'' e in ''Sull'importanza dell'istruzione popolare'').
Fondata da [[Lev Tolstoj]] nella tenuta di campagna ereditata dalla madre, questa [[scuola]] fu attiva dal [[1859]] alle prime settimane del [[1863]], ovvero nel periodo in cui in [[Russia]] più si diffuse l'adagio di «andare al popolo».  La scuola era stata pensata da [[Tolstoj|Lev Tolstoj]] dopo la guerra di Crimea ([[1853]]-[[1856]]), l'abbandono della vita militare e la decisione di vivere in maniera quanto più sobria possibile (tracce di questa idea si possono ritrovare soprattutto nei ''Diari'' e in ''Sull'importanza dell'istruzione popolare'').


Il primo anno, in cui si insegnò secondo i principi pedagogici di [[Kant]] e [[Jean Jacques Rousseau]], fu quasi di prova, per questo dall'anno successivo [[Tolstoj]] intraprese un viaggio per l'Europa (soprattutto visitò con attenzione la [[Francia]]) alla ricerca di metodi pedagogici più appropriati alla sua idee. Dal [[1861]] la sua [[scuola]] riprese pienamente l'attività, dando istruzione ed educazione soprattutto ai figli e alle figlie dei contadini che lavoravano nelle sue terre, attraverso metodi alternativi rispetto a quelli [[autorità |autoritari]] e [[gerarchia|gerarchici]] solitamente utilizzati.  
Il primo anno, in cui si insegnò secondo i principi pedagogici di [[Kant]] e [[Jean Jacques Rousseau]], fu quasi di prova, per questo dall'anno successivo [[Tolstoj]] intraprese un viaggio per l'Europa (soprattutto visitò con attenzione la [[Francia]]) alla ricerca di metodi pedagogici più appropriati alla sua idee. Dal [[1861]] la sua [[scuola]] riprese pienamente l'attività, dando istruzione ed educazione soprattutto ai figli e alle figlie dei contadini che lavoravano nelle sue terre, attraverso metodi alternativi rispetto a quelli [[autorità |autoritari]] e [[gerarchia|gerarchici]] solitamente utilizzati.  


Per Tolstoj, che assunse in prima persona il compito di insegnare, «l'unico metodo di istruzione è nell'esperimento e l'unico criterio pedagogico è la [[libertà]]», per questo lo studente era libero di scegliere o non scegliere di seguire la lezione, poiché l'apprendimento non poteva essere imposto coercitivamente.
Per [[Tolstoj]], che assunse in prima persona il compito di insegnare, «l'unico metodo di istruzione è nell'esperimento e l'unico criterio pedagogico è la [[libertà]]», per questo lo studente era libero di scegliere o non scegliere di seguire la lezione, poiché l'apprendimento non poteva essere imposto coercitivamente.


===L'Escuela Paideia di Merida (Spagna) ===
===L'Escuela Paideia di Merida (Spagna) ===
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La [[scuola]] cerca inoltre di incentivare la cooperazione e la critica alla società in una prospettiva anarchica, attraverso il rispetto di alcuni principi: negazione dell'[[autorità]], lotta contro la violenza, la competitività e il consumismo.  
La [[scuola]] cerca inoltre di incentivare la cooperazione e la critica alla società in una prospettiva anarchica, attraverso il rispetto di alcuni principi: negazione dell'[[autorità]], lotta contro la violenza, la competitività e il consumismo.  


Le finalità della Escuela Paideia sono ben spiegate dalle parole di [[Josefa Martin Luego]]:
Le finalità della ''Escuela Paideia'' sono ben spiegate dalle parole di [[Josefa Martin Luego]]:
: «Noi siamo inclini alla linea di Ferrer. Inizialmente fummo anche in accordo con [[Ricardo Mella]], ma abbiamo visto che se non potenziamo il nostro pensiero, la società imporrà il suo; così scegliamo un'opzione socio-politica indirizzata al rispetto dei ragazzi/e. Pretendiamo che i bambini e le bambine si formino in modo che possano vivere con i valori dell'anarchia, possano autodeterminarsi e creare nuove forme di trasformazione della società».
: «Noi siamo inclini alla linea di [[Francisco Ferrer|Ferrer]]. Inizialmente fummo anche in accordo con [[Ricardo Mella]], ma abbiamo visto che se non potenziamo il nostro pensiero, la società imporrà il suo; così scegliamo un'opzione socio-politica indirizzata al rispetto dei ragazzi/e. Pretendiamo che i bambini e le bambine si formino in modo che possano vivere con i valori dell'anarchia, possano autodeterminarsi e creare nuove forme di trasformazione della società».


== La pedagogia libertaria in Italia ==
== La pedagogia libertaria in Italia ==
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[[File:Marcello Bernardi.jpg|250px|left|thumb|[[Marcello Bernardi]]]]
[[File:Marcello Bernardi.jpg|250px|left|thumb|[[Marcello Bernardi]]]]
[[File:Gianni Milano.jpg|200px|thumb|Gianni Milano]]
[[File:Gianni Milano.jpg|200px|thumb|Gianni Milano]]
La pedagogia libertaria in [[Italia]] prese a svilupparsi in particolare per merito dall'influenza esercitata dall'anarchico spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]] e dalle sue [[Escuela moderna|scuole moderne]], che all'inizio del xx secolo presero a diffondersi in tutta Europa.
La pedagogia libertaria in [[Italia]] prese a svilupparsi in particolare per merito dall'influenza esercitata dall'anarchico spagnolo [[Francisco Ferrer y Guardia]] e dalle sue [[Escuela moderna|scuole moderne]], che all'inizio del XX secolo presero a diffondersi in tutta Europa.
Nella penisola, una delle [[scuola|scuole]] più attive fu il [[Circolo di Studi Sociali della Barriera di Milano]] <ref name="barriera">La Barriera di Milano è un quartiere popolare di Torino</ref>, che successivamente, in ricordo di [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] (fucilato il [[12 ottobre|12-10]]-[[1909]]) assumerà la denominazione di «Scuola Moderna "F. Ferrer"», diretta da [[Maurizio Garino]] (nel [[1911]] verrà nominato segretario l'amico [[Pietro Ferrero]]). Da rilevare come già nel [[1900]], [[Luigi Molinari]] avesse fondato l'[[Università popolare]] <ref>[http://www.altraofficina.it/lup/romito.htm Le università popolari]</ref> e un'omonima rivista, in cui si dibatteva intorno alla funzione e allo sviluppo della pedagogia libertaria. Notevole scalpore creò anche lo scritto di Giovanni Papini radicalmente ostile all'istituzione scolastica dal titolo ''[http://www.ecn.org/filiarmonici/papini1914.html Chiudiamo le scuole]''.
Nella penisola, una delle [[scuola|scuole]] più attive fu il [[Circolo di Studi Sociali della Barriera di Milano]] <ref name="barriera">La Barriera di Milano è un quartiere popolare di Torino.</ref>, che successivamente, in ricordo di [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]] (fucilato il [[12 ottobre|12-10]]-[[1909]]) assumerà la denominazione di «Scuola Moderna "F. Ferrer"», diretta da [[Maurizio Garino]] (nel [[1911]] verrà nominato segretario l'amico [[Pietro Ferrero]]). Da rilevare come già nel [[1900]], [[Luigi Molinari]] avesse fondato l'[[Università popolare]] <ref>[http://www.altraofficina.it/lup/romito.htm Le Università popolari]</ref> e un'omonima rivista, in cui si dibatteva intorno alla funzione e allo sviluppo della pedagogia libertaria. Notevole scalpore creò anche lo scritto di [[Giovanni Papini]] radicalmente ostile all'istituzione scolastica dal titolo ''[http://www.ecn.org/filiarmonici/papini1914.html Chiudiamo le scuole]''.


Nel [[1951]], sulla scia del pensiero pedagogico e sociale di [[Célestin Freinet|Célestin]] ed [[Elise Freinet]], alcuni maestri quali G. Tamagnini, A. Fantini, A. Pettini, E. Codignola e più tardi B. Ciari, M. Lodi e [[Gianni Milano]], avevano costituito a Torino il Movimento di Cooperazione Educativa, un'Associazione della Pedagogia Popolare Italiana. Questo fu il periodo in cui maggiormente si sentì anche in Italia l'influenza di [[Ivan Illich]], il cui massimo esponente nella penisola fu [[Marcello Bernardi]].
Nel [[1951]], sulla scia del pensiero pedagogico e sociale di [[Célestin Freinet|Célestin]] ed [[Elise Freinet]], alcuni maestri quali G. Tamagnini, A. Fantini, A. Pettini, E. Codignola e più tardi B. Ciari, M. Lodi e [[Gianni Milano]], avevano costituito a Torino il Movimento di Cooperazione Educativa, un'Associazione della Pedagogia Popolare Italiana. Questo fu il periodo in cui maggiormente si sentì anche in Italia l'influenza di [[Ivan Illich]], il cui massimo esponente nella penisola fu [[Marcello Bernardi]].


Oggi, grazie a internet esistono blog come [http://scuolalibertaria.blogspot.com Scuola libertaria] che diffondono e fanno conoscere la pedagogia libertaria, proponendo metodi pedagogici alternativi. Nel [[2011]] la [http://www.educazionelibertaria.org Rete per l'educazione libertaria] ha diffuso il ''Manifesto per l'educazione libertaria'' il cui incipit è:
Oggi, grazie a internet esistono blog come [http://scuolalibertaria.blogspot.com Scuola libertaria] che diffondono e fanno conoscere la pedagogia libertaria, proponendo metodi pedagogici alternativi. Nel [[2011]] la [http://www.educazionelibertaria.org Rete per l'educazione libertaria] ha diffuso il ''Manifesto per l'educazione libertaria'' il cui incipit è:
:«L'educazione libertaria è un insieme di principi ed esperienze unite ad una pratica organizzativa di tipo democratico che riconosce ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze la capacità di decidere individualmente e in gruppo come, quando, che cosa, dove e con chi imparare e la capacità di condividere in modo paritario le scelte che riguardano i loro ambiti organizzativi. L'educazione libertaria fonda la relazione educativa adulto-bambino sul riconoscimento di tali capacità quali mezzi per lo sviluppo dell'autonomia e della libertà di scelta dei bambini. Il contesto da noi privilegiato per la messa in opera di principi e pratiche democratiche così intesi è la scuola» <ref>[http://www.educazionelibertaria.org/wp-content/uploads/Manifesto-per-lEducazione-Libertaria.pdf Manifesto]</ref>
:«L'educazione libertaria è un insieme di principi ed esperienze unite ad una pratica organizzativa di tipo democratico che riconosce ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze la capacità di decidere individualmente e in gruppo come, quando, che cosa, dove e con chi imparare e la capacità di condividere in modo paritario le scelte che riguardano i loro ambiti organizzativi. L'educazione libertaria fonda la relazione educativa adulto-bambino sul riconoscimento di tali capacità quali mezzi per lo sviluppo dell'autonomia e della libertà di scelta dei bambini. Il contesto da noi privilegiato per la messa in opera di principi e pratiche democratiche così intesi è la scuola». <ref>[http://www.educazionelibertaria.org/wp-content/uploads/Manifesto-per-lEducazione-Libertaria.pdf Manifesto]</ref>


== Note ==
== Note ==
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<references/>
<references/>
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*Marcello Cobino [http://www.anticopyrightpedia.org/forum/download/file.php?id=85 "La scuola anarchica"] libro anticopyright (all rights renounced) rilasciato in PDA - Progetto Anticopyrightpedia 2014
*Francesco Codello, Irene Stella, "Liberi di imparare" Ed. Terra Nuova 2011
*Francesco Codello, Irene Stella, "Liberi di imparare" Ed Terra Nuova 2011
*Francesco Codello, ''La Buona Educazione. Esperienze libertarie e teorie anarchiche in Europa da Godwin a Neill'' Ed. Franco Angeli 2005
*Francesco Codello, ''La Buona Educazione. Esperienze libertarie e teorie anarchiche in Europa da Godwin a Neill'' Ed Franco Angeli 2005
*Emilia Rensi, ''Scuola E Libero Pensiero''  Ed. Ipazia 1984
*Emilia Rensi, ''Scuola E Libero Pensiero''  Ed Ipazia 1984
*Giuseppe Rensi, ''La Religione Nella Scuola, Scuola e Libero Pensiero''
*Giuseppe Rensi, ''La Religione Nella Scuola, Scuola e Libero Pensiero''
*Joel Spring, ''L'educazione Libertaria''  Ed Antistato 1975
*Joel Spring, ''L'educazione Libertaria''  Ed. Antistato 1975
*Joel Spring, ''L'educazione Libertaria''  Ed Eleutera 1992  
*Joel Spring, ''L'educazione Libertaria''  Ed. Eleutera 1992  
*Autori Vari, ''Francisco Ferrer, Un Rivoluzionario Da Non Dimenticare''  Ed Vulcano 1993  
*Autori Vari, ''Francisco Ferrer, Un Rivoluzionario Da Non Dimenticare''  Ed. Vulcano 1993  
*[[Marcello Bernardi]], ''Discorso a un bambino'', Librerie ragazzi, 1978
*[[Marcello Bernardi]], ''Discorso a un bambino'', Librerie ragazzi 1978
*Ferrer E Wintsch, ''La Scuola Moderna E Lo Sciopero Generale''... Ed. Baronata
*Ferrer E Wintsch, ''La Scuola Moderna E Lo Sciopero Generale''... Ed. Baronata


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Ateneo Libertario]]
*[[Scuola]]
*[[Pedagogia]]
*[[Pedagogia]]
*[[Psicologia]]
*[[Psicologia]]
*[[Sociologia]]
*[[Libertà]]
*[[Libertà]]
*[[autorità |Autorità]]
*[[autorità |Autorità]]
*[[Sulla scuola (di Michail Bakunin)]]
*[[Summerhill School]]
*[[Summerhill School]]
*[[Escuela Moderna]]
*[[Escuela Moderna]]
*[[Escuela Paideia]]
*[[L'Avenir Social]]
*[[La Ruche]]  


[[Categoria:Pedagogia]]
[[Categoria:Pedagogia]]
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===Articoli e testi ===
===Articoli e testi ===
*[http://www.ecn.org/filiarmonici/avviso00.html Avviso agli studenti] di [[Raoul Vaneigem]]
*[http://www.arivista.org/?nr=304&pag=38.htm ''Educare alla libertà''], di Filippo Trasatti
*[http://www.comedonchisciotte.org/download/education/TesiPedagogiaLibertaria.pdf Pedagogia libertaria], tesi di laurea di Luca Dai
*''[http://www.ecn.org/filiarmonici/avviso00.html Avviso agli studenti]'', di [[Raoul Vaneigem]]
*''[http://www.comedonchisciotte.org/download/education/Summerhill.pdf SUMMERHILL un'esperienza educativa rivoluzionaria]]'', di [[Alexander S. Neil]]
*[https://web.archive.org/web/20150724043058/https://comedonchisciotte.org/download/education/TesiPedagogiaLibertaria.pdf Pedagogia libertaria], tesi di laurea di Luca Dai
*[http://www.ecn.org/contropotere/pedagogia_libertaria.zip Pedagogia Libertaria - Percorsi Possibili di Rino Ermini]
*''[https://web.archive.org/web/20150724075712/http://www.comedonchisciotte.org/download/education/Summerhill.pdf Summerhill, un'esperienza educativa rivoluzionaria]'', di [[Alexander S. Neil]]
*[https://www.academia.edu/6324108/Sebastien_Faure_-_La_Ruche_una_comunita_anarchica_per_leducazione_dei_bambini_Introduzione_di_Filippo_Trasatti_ La Ruche, una comunità anarchica per l'educazione dei bambini (di S. Faure)]
*[http://www.ecn.org/contropotere/pedagogia_libertaria.zip Pedagogia Libertaria - Percorsi Possibili], di Rino Ermini
*[http://www.ristretti.it/areestudio/cultura/libri/educazione.pdf Il falso principio della nostra educazione (di M. Stirner)]
*[https://www.academia.edu/6324108/Sebastien_Faure_-_La_Ruche_una_comunita_anarchica_per_leducazione_dei_bambini_Introduzione_di_Filippo_Trasatti_ La Ruche, una comunità anarchica per l'educazione dei bambini], di [[Sébastien Faure]]
*[http://www.ristretti.it/areestudio/cultura/libri/educazione.pdf Il falso principio della nostra educazione], di [[Max Stirner]]
 
===Siti web===
===Siti web===
*[http://www.socialismolibertario.it/pedagogia.htm Pedagogia - Pagina di SocialismoLibertario.it]  
*[http://www.socialismolibertario.it/pedagogia.htm Pedagogia - Pagina di SocialismoLibertario.it]  
*[https://web.archive.org/web/20100412043616/http://www.paideiaescuelalibre.org/Index_bis.htm Scuola Paideia - Sito web] (archiviato)
*[https://web.archive.org/web/20100412043616/http://www.paideiaescuelalibre.org/Index_bis.htm Scuola Paideia]  
 
*[http://summerhill.noblogs.org/post/2007/12/10/contro-la-scuola-autoritaria-e-capitalista...per-una-scuola-libertaria-e-autogestita Summerhill - Contro la scuola autoritaria e capitalista... Per una scuola Libertaria e Autogestita]
*[http://summerhill.noblogs.org/post/2007/12/10/contro-la-scuola-autoritaria-e-capitalista...per-una-scuola-libertaria-e-autogestita Summerhill - Contro la scuola autoritaria e capitalista... Per una scuola Libertaria e Autogestita]
*[https://web.archive.org/web/20160219141114/http://www.pedagogiallibertaria.org/ Centro de recusos de pedagogia libertaria Josefa Martín Luengo]
*[https://web.archive.org/web/20160219141114/http://www.pedagogiallibertaria.org/ Centro de recusos de pedagogia libertaria Josefa Martín Luengo]


[[Categoria:Anarchismo]]
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