OSS: differenze tra le versioni

Costituitosi nel [[1942]] su idea dell'avvocato, William J. (Bill) Donovan, amico di Roosevelt, fu da questi nel dicembre [[1941]] nominato immediatamente colonnello e poi generale di divisione.<ref name="anpi">[http://www.anpi.it/patria_2007/002/28-32_RENDINA.pdf da ANPI]</ref>

«.. c'erano scarti della Marina e del Dipartimento di Stato, playboys, rampolli cretini di famiglie ricche e politicamente importanti e così via» <ref name="as">da ''Una spia a Roma'' di Peter Tompkins</ref>, così definì molti agenti OSS Peter Tompkins<ref>Opere di Tompkins d'interesse con l'argomento:

*''L' altra Resistenza. La liberazione raccontata da un protagonista dietro le linee''- Rizzoli - 1995

a sua volta ex agente OSS e stretto collaboratore delle Bande Partigiane romane, ricordato in un recente convegno a Roma come uno dei primissimi a scoperchiare il "pozzo nero" sull'OSS grazie anche al suo libro ''Una spia a Roma''.  

L'attività  di collaborazione di Tompkins con i partigiani, che gli costò a guerra finita l'ostracismo dei suoi colleghi, tuttavia non poté impedire all'[[OSS]] di adempiere alle sue funzioni [[anticomunismo|antiproletarie e reazionarie]]. D'altronde l'[[OSS]] era infarcito di personaggi come Max Corvo (proveniente da una famiglia di [[antifascismo|antifascisti]] siciliani riparata in USA all'avvento del [[Fascismo|fascismo]]) e Vincent Scamporino (rampante avvocato difensore di boss mafiosi<ref>[http://www.archivio900.it/it/documenti/doc.aspx?id=173 Lo sbarco in Sicilia: la" mafia alleata "]</ref>), tutti implicati nei più sporchi intrecci fra [[mafia e fascismo|mafia, fascismo]] e servizi segreti nell'immediato dopoguerra in terra di Sicilia.  

Tompkins, durante il convegno di Venezia del [[17 ottobre|17]] e [[18 ottobre]] [[1994]] <ref>[http://www.anpi.it/patria_2007/002/28-32_RENDINA.pdf da ''E il maggiore Tompkins sempre insieme ai partigiani'']</ref> rincarò le accuse sostenendo che l'[[OSS]] da una parte combatteva il regime nazifascista e dall'altra salvava i militanti della Xª Flottiglia MAS di Junio Valerio Borghese <ref>Borghese, vero e proprio criminale protetto da OSS e CIA, fu molto importante sia per la [[repressione]], a partire dall'[[8 settembre]] [[1943]], dei movimenti di sinistra in Sicilia e sia per i vari tentativi di golpe fascisti, tra cui il ben noto "golpe Borghese" che una volta fallito lo costrinse alla fuga in [[Spagna]] a chiedere "protezione" al regime [[Fascismo|fascista]] di Francisco Franco, che però non gli impedì di morire in modo alquanto strano e mai chiarito </ref>. Fra le tante accuse, fecero scalpore quelle in cui si sosteneva che il servizio segreto statunitense avesse avuto rapporti col generale delle SS Wolff e avesse dato avio ad una serie di manovre e scelte politiche che porteranno allo sviluppo di movimenti ed organizzazioni eversive di stampo [[neofascismo|neo-fascista]], fra cui l'italiana Gladio.

:«Mi ero arruolato come volontario nell'OSS per una ragione semplice e del tutto politica: era necessario sconfiggere il nazifascismo, che, come democratici americani, aborrivamo per la sua ideologia. Il nostro intento era di aiutare a ristabilire in Italia e in Europa sistemi di governo democratici. Il Re e Pietro Badoglio con i loro dipendenti del [[SIM]], volevano al contrario mantenere una forma di governo simile a quello che avevano favorito e lasciato fiorire per vent'anni: lo stato fascista di Mussolini, ma senza Mussolini e i suoi fedeli ministri. In questo furono sostenuti da Winston Churchill con l'apparente motivazione di un utile anticomunismo»<ref>[http://www.sisde.it/gnosis%5CRivista4.nsf/servnavig/27?Open&Highlight=2,peter+tompkins da  ''L'OSS nella campagna d'Italia  Operazione Sunrise'' da  SISDE]</ref>

{{references|2}}

*[[Il secondo dopo-guerra in Italia: corpi di polizia e repressione della lotta antifascista]]

*[[Convegno di Palermo: rapporti tra istituzioni, fascismo e criminalità ]]