Nancy Clare Cunard: differenze tra le versioni

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In linea con la sua vocazione artistica e ribelle, Nancy Cunard inizia a frequentare tutto ciò che ha la minima parvenza di anticonformismo: i jazzisti, i giovani del quartiere di Bloomsbury e poi beve, fuma e si veste in maniera del tutto particolare ed appariscente.
In linea con la sua vocazione artistica e ribelle, Nancy Cunard inizia a frequentare tutto ciò che ha la minima parvenza di anticonformismo: i jazzisti, i giovani del quartiere di Bloomsbury e poi beve, fuma e si veste in maniera del tutto particolare ed appariscente.


Durante la prima guerra mondiale si innamora perdutamente di Peter Broughton Adderly, un ufficiale delle Granadiers Guard che morirà al fronte pochi giorni prima dell'armistizio. Nel [[1916]] si sposa con Sydney Fairbairn, conosciuto giocatore di cricket, ma due anni dopo i due hanno già divorziato, la fedeltà infatti non è una peculiarità di Nancy. Nel [[1920]] si trova a Parigi, frequenta gli ambienti [[surrealismo|surrealistici]] e [[dadaismo|Dada]]; il suo gruppo di amici, ''The Corrupt Coterie'', comprende Osbert e Sacherewell Sitwell, Edward “Bimbo“ Wyndham Tennant e Alvaro “Chile“ Guevara, Iris Tree e Jacob Epstein. E poi c'è [[Ezra Pound]], [[Wyndam Lewis]], [[Lytton Strachey]], George S. Eliot. Ha una relazione con [[Aldous Huxley]] e partecipa ad attività mondane e desta scandalo con i suoi numerosissimi amori omo ed eterosessuali.  
Durante la Prima guerra mondiale si innamora perdutamente di Peter Broughton Adderly, un ufficiale delle Granadiers Guard che morirà al fronte pochi giorni prima dell'armistizio. Nel [[1916]] si sposa con Sydney Fairbairn, conosciuto giocatore di cricket, ma due anni dopo i due hanno già divorziato, la fedeltà infatti non è una peculiarità di Nancy. Nel [[1920]] si trova a Parigi, frequenta gli ambienti [[surrealismo|surrealistici]] e [[dadaismo|Dada]]; il suo gruppo di amici, ''The Corrupt Coterie'', comprende Osbert e Sacherewell Sitwell, Edward “Bimbo“ Wyndham Tennant e Alvaro “Chile“ Guevara, Iris Tree e Jacob Epstein. E poi c'è [[Ezra Pound]], [[Wyndam Lewis]], [[Lytton Strachey]], George S. Eliot. Ha una relazione con [[Aldous Huxley]] e partecipa ad attività mondane e desta scandalo con i suoi numerosissimi amori omo ed eterosessuali.  


Trasferitasi in Normandia, fonda nel [[1927]] una casa editrice, ''The Hours Press'', che pubblica Robert Graves e [[Richard Aldington]], [[Ezra Pound]] e [[Louis Aragon]], lancia Samuel Beckett e fa illustrare i suoi libri da [[Yves Tanguy]], [[Man Ray]] e [[Marcel Duchamp]]. La sua bellezza e il suo fascino ribelle ne faranno una sorta di musa ispiratrice per molti artisti:
Trasferitasi in Normandia, fonda nel [[1927]] una casa editrice, ''The Hours Press'', che pubblica Robert Graves e [[Richard Aldington]], [[Ezra Pound]] e [[Louis Aragon]], lancia Samuel Beckett e fa illustrare i suoi libri da [[Yves Tanguy]], [[Man Ray]] e [[Marcel Duchamp]]. La sua bellezza e il suo fascino ribelle ne faranno una sorta di musa ispiratrice per molti artisti:
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=== L'impegno antirazzista ===
=== L'impegno antirazzista ===


Nel [[1928]], durante un viaggio a Venezia, conosce un musicista nero, [[Henry Crowder]], e se ne innamora (in precedenza aveva avuto una relazione di due anni con [[Louis Aragon]]). Diviene un'attivista politica [[antirazzismo|antirazzista]] e si interessa alle questioni riguardanti i diritti civili negli [[USA]] (visiterà Harlem). Nel [[1931]] pubblica l'opuscolo ''Black Man and White Ladyship'', un duro attacco al [[razzismo]] dell'epoca, prendendo come esempio una citazione della stessa madre: «È vero che mia figlia frequenta un Negro?» <ref name=morresi>Renata Morresi, ''[http://www.asu.edu/pipercwcenter/how2journal/archive/online_archive/v1_4_2000/current/readings/morresi.html Set Apart: Nancy Cunard]'', HOW2 1.4 (September 2000).</ref>. Pubblica inoltre ''Negro: An Anthology'' (1934), un volume antologico in sette sezioni (800 pagine, 400 illustrazioni, 150 contributi), vera e propria enciclopedia sociale, politica e culturale della "negritudine" nel mondo. Con ''Negro'' la Cunard intendeva impegnarsi a favore della diversità culturale e del diritto all'autodeterminazione di ogni [[individuo]], in chiara opposizione al [[razzismo|clima razzista]] dell'epoca che aveva portato all'Esposizione Coloniale Internazionale di Parigi, con la quale i nazionalisti francesi intendevano celebrale la "missione civilizzatrice" del [[colonialismo]] (in contrapposizione i surrealisti francesi allestirono una Contro-Esposizione in cui denunciavano l'orrida ipocrisia che si celava dietro i "valori" dei nazionalisti e dei colonialisti).
Nel [[1928]], durante un viaggio a Venezia, conosce un musicista nero, [[Henry Crowder]], e se ne innamora (in precedenza aveva avuto una relazione di due anni con [[Louis Aragon]]). Diviene un'attivista politica [[antirazzismo|antirazzista]] e si interessa alle questioni riguardanti i diritti civili negli [[USA]] (visiterà Harlem). Nel [[1931]] pubblica l'opuscolo ''Black Man and White Ladyship'', un duro attacco al [[razzismo]] dell'epoca, prendendo come esempio una citazione della stessa madre: «È vero che mia figlia frequenta un Negro?» <ref name=morresi>Renata Morresi, ''[http://www.asu.edu/pipercwcenter/how2journal/archive/online_archive/v1_4_2000/current/readings/morresi.html Set Apart: Nancy Cunard]'', HOW2 1.4, settembre 2000</ref>. Pubblica inoltre ''Negro: An Anthology'' (1934), un volume antologico in sette sezioni (800 pagine, 400 illustrazioni, 150 contributi), vera e propria enciclopedia sociale, politica e culturale della "negritudine" nel mondo. Con ''Negro'' la Cunard intendeva impegnarsi a favore della diversità culturale e del diritto all'autodeterminazione di ogni [[individuo]], in chiara opposizione al [[razzismo|clima razzista]] dell'epoca che aveva portato all'Esposizione Coloniale Internazionale di Parigi, con la quale i nazionalisti francesi intendevano celebrale la "missione civilizzatrice" del [[colonialismo]] (in contrapposizione i surrealisti francesi allestirono una Contro-Esposizione in cui denunciavano l'orrida ipocrisia che si celava dietro i "valori" dei nazionalisti e dei colonialisti).


=== L'antifascismo ===
=== L'antifascismo ===


Dopo aver ripudiato sprezzantemente la stirpe nobiliare da cui proveniva, e quindi anche tutto ciò che da questa ne derivava - l'impronta conservatrice e perbenista, il [[capitalismo]] e quell'autoritarismo imperialista tipico di quel contesto storico -, e di fronte il radicalizzarsi del totalitarismo [[Nazionalsocialismo|nazi-fascista]], Nancy Cunard inizia ad interessarsi fortemente di questioni politiche legate all'[[antifascismo]]. Forse non può essere definita un'anarchica in senso stretto, ma tutto il suo operato va in questa direzione: si occupa di [[amore libero]], dei diritti civili delle minoranze, contesta l'autoritarismo in ogni sua forma, denuncia il [[fascismo]] italiano e la sua guerra imperialista in Etiopia e soprattutto si schiera con i repubblicani della [[Spagna rivoluzionaria]] (in [[Spagna]] era arrivata come giornalista per il «Manchester Guardian», per cui scrisse bellissimi reportages sull'esodo repubblicano e sui terribili campi di concentramento che accolsero gli esuli spagnoli nella [[Francia]] del Fronte popolare), portando avanti il sostegno ai profughi anche a guerra terminata. Un sostegno alla causa antifranchista che la porta anche ad essere accusata di attività cospiratrici e ad essere per questo è arrestata. Nel [[1937]] «Left Review» pubblica ''Authors Take Sides on the Spanish War'', un resoconto sul rapporto tra gli scrittori europei e la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra in Spagna]].  
Dopo aver ripudiato sprezzantemente la stirpe nobiliare da cui proveniva, e quindi anche tutto ciò che da questa ne derivava - l'impronta conservatrice e perbenista, il [[capitalismo]] e quell'autoritarismo imperialista tipico di quel contesto storico - e di fronte il radicalizzarsi del totalitarismo [[Nazionalsocialismo|nazi-fascista]], Nancy Cunard inizia ad interessarsi fortemente di questioni politiche legate all'[[antifascismo]]. Forse non può essere definita un'anarchica in senso stretto, ma tutto il suo operato va in questa direzione: si occupa di [[amore libero]], dei diritti civili delle minoranze, contesta l'autoritarismo in ogni sua forma, denuncia il [[fascismo]] italiano e la sua guerra imperialista in Etiopia e soprattutto si schiera con i repubblicani della [[Spagna rivoluzionaria]] (in [[Spagna]] era arrivata come giornalista per il «Manchester Guardian», per cui scrisse bellissimi reportages sull'esodo repubblicano e sui terribili campi di concentramento che accolsero gli esuli spagnoli nella [[Francia]] del Fronte popolare), portando avanti il sostegno ai profughi anche a guerra terminata. Un sostegno alla causa antifranchista che la porta anche ad essere accusata di attività cospiratrici e ad essere per questo è arrestata. Nel [[1937]] «Left Review» pubblica ''Authors Take Sides on the Spanish War'', un resoconto sul rapporto tra gli scrittori europei e la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra in Spagna]].  


Durante la Seconda Guerra Mondiale, da Londra, lavora come traduttrice per conto della [[Anarchici e Resistenza in Francia|Resistenza francese]], fino ad arrivare ad un vero e proprio logoramento fisico e psichico. Franco e il [[fascismo]] sono per lei diventati una vera e propria ossessione che la divora, un'ossessione foriera di crisi depressive e problemi mentali.  
Durante la Seconda guerra mondiale, da Londra, lavora come traduttrice per conto della [[Anarchici e Resistenza in Francia|Resistenza francese]], fino ad arrivare ad un vero e proprio logoramento fisico e psichico. Franco e il [[fascismo]] sono per lei diventati una vera e propria ossessione che la divora, un'ossessione foriera di crisi depressive e problemi mentali.  
===Gli ultimi anni ===
===Gli ultimi anni ===
Terminata la guerra, lascia sua casa a Réanville per viaggiare. I disturbi mentali e i problemi fisici, accompagnati dal problema dell'alcolismo e dalla povertà in cui è piombata, la portano ad avere comportamenti autodistruttivi. Dopo uno scontro con la polizia londinese viene ricoverata in [[antipsichiatria|manicomio]], dopo il quale la sua salute peggiora ancor più gravemente. Il giorno che la polizia la trova in strada a Parigi Nancy Cunard pesava 27kg. Portata all'Hôpital Cochin il [[15 marzo]] [[1965]], morirà due giorni dopo.
Terminata la guerra, lascia sua casa a Réanville per viaggiare. I disturbi mentali e i problemi fisici, accompagnati dal problema dell'alcolismo e dalla povertà in cui è piombata, la portano ad avere comportamenti autodistruttivi. Dopo uno scontro con la polizia londinese viene ricoverata in [[antipsichiatria|manicomio]], dopo il quale la sua salute peggiora ancor più gravemente. Il giorno che la polizia la trova in strada a Parigi Nancy Cunard pesava 27kg. Portata all'Hôpital Cochin il [[15 marzo]] [[1965]], morirà due giorni dopo.
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*[[Amore libero]]
*[[Amore libero]]
*[[Antipsichiatria]]
*[[Antipsichiatria]]


[[Categoria:Anarchiche|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Anarchiche|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Anarchici britannici|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Anarchici britannici|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Scrittori|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Antifascisti|Cunard, Nancy Clare]]
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[[Categoria:Femministe|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Femministe|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Scrittori|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Poeti|Cunard, Nancy Clare]]
[[Categoria:Giornalisti|Cunard, Nancy Clare]]
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