Michel Onfray: differenze tra le versioni

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'''Michel Onfray''' (Chambois, [[gennaio]] [[1959]]) è un filosofo e saggista francese, appartenente alla corrente del [[post-anarchismo]] e dell'[[edonismo]]. È diventato anarchico grazie alla conoscenza di un amico barbiere ed ex partigiano, che gli fece scoprire le idee di «una sinistra diversa, non comunista e non liberale», che «rifiuta il socialismo del filo spinato» e al contempo «vuole la fine dello sfruttamento capitalista, la felicità per gli umili e i diseredati, una società più giusta o (se si preferisce) meno ingiusta». <ref>''[http://temi.repubblica.it/micromega-online/onfray-la-macro-politica-e-morta-viva-la-micro-politica/?printpage=undefined Onfray: La macro-politica è morta, viva la micro-politica]'', Micromega</ref>
'''Michel Onfray''' (Chambois, [[1 gennaio]] [[1959]]) è un filosofo e saggista francese, appartenente alla corrente del [[post-anarchismo]] e dell'[[edonismo]]. È diventato anarchico grazie alla conoscenza di un amico barbiere ed ex partigiano, che gli fece scoprire le idee di «una sinistra diversa, non comunista e non liberale», che «rifiuta il socialismo del filo spinato» e al contempo «vuole la fine dello sfruttamento capitalista, la felicità per gli umili e i diseredati, una società più giusta o (se si preferisce) meno ingiusta». <ref>''[http://temi.repubblica.it/micromega-online/onfray-la-macro-politica-e-morta-viva-la-micro-politica/?printpage=undefined Onfray: La macro-politica è morta, viva la micro-politica]'', Micromega</ref>

Versione delle 19:01, 2 giu 2020

Michel Onfray (Chambois, 1 gennaio 1959) è un filosofo e saggista francese, appartenente alla corrente del post-anarchismo e dell'edonismo. È diventato anarchico grazie alla conoscenza di un amico barbiere ed ex partigiano, che gli fece scoprire le idee di «una sinistra diversa, non comunista e non liberale», che «rifiuta il socialismo del filo spinato» e al contempo «vuole la fine dello sfruttamento capitalista, la felicità per gli umili e i diseredati, una società più giusta o (se si preferisce) meno ingiusta». [1]