Michel Foucault: differenze tra le versioni

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[[File:Michel_foucault.jpg|thumb|Un giovane Michel Foucault (1955)]]'''Michel Foucault''' (Poitiers, [[Francia]], [[15 ottobre]] [[1926]] – Parigi, [[25 giugno]] [[1984]]), filosofo, sociologo e storico francese. Il suo lavoro ha influenzato molti pensatori delle scienze sociali, dell'[[anarchismo]] ([[post-anarchismo]]) e di svariate altre discipline.
[[File:Foucault4.jpg|miniatura|Michel Foucault]]
'''Michel Foucault''' (Poitiers, [[Francia]], [[15 ottobre]] [[1926]] – Parigi, [[25 giugno]] [[1984]]), filosofo, sociologo e storico francese. Il suo lavoro ha influenzato molti pensatori delle scienze sociali, dell'[[anarchismo]] ([[post-anarchismo]]) e di svariate altre discipline.
{{citazione|La prigione non è che il seguito naturale, niente di più di un grado superiore di una gerarchia percorsa passo per passo. Il delinquente è un prodotto dell'istituzione.|Michel Foucault}}
{{citazione|La prigione non è che il seguito naturale, niente di più di un grado superiore di una gerarchia percorsa passo per passo. Il delinquente è un prodotto dell'istituzione.|Michel Foucault}}
Nel [[2007]] è stato definito dal ''The Times Higher Education Guide'' come l'autore in scienze umane maggiormente citato al mondo. <ref>«The most cited authors of books in the humanities», ''The Times Higher Education Guide'', 26 marzo 2009.</ref>
Nel [[2007]] è stato definito dal ''The Times Higher Education Guide'' come l'autore in scienze umane maggiormente citato al mondo. <ref>«The most cited authors of books in the humanities», ''The Times Higher Education Guide'', 26 marzo 2009.</ref>


==Biografia ==
==Biografia ==
[[File:Michel_foucault.jpg|thumb|Un giovane Michel Foucault ([[1955]])]]
'''Michel Foucault''', il cui nome completo è '''Paul-Michel Foucault''', nasce a Poitiers, in [[Francia]], nel [[1926]]. <ref>Daniel Defert, «Chronologie», in ''Dits et Écrits'', I, p. 13: «nato à Poitiers, al n° 10, di via della Visitation, più tardi via Arthur-Ranc».</ref> Il padre di Michel, Paul Foucault, è un [[medicina sociale|medico]], così come il nonno e il bisnonno paterno. Il ramo paterno della famiglia Foucault, di religione cattolica, è fortemente legato alle tradizioni e per Michel è già stato tracciato il percorso che lo avrebbe dovuto portare alla carriera medica (anche il fratello maggiore di Michel diverrà medico). Tuttavia il rapporto conflittuale con il padre (la successiva eliminazione di "Paul" dal suo nome rende l'idea di quali rapporti ci fossero tra i due) porta Michel a ribellarsi all'[[autorità]] familiare. Già ad undici anni sorprende il padre dichiarando di voler fare lo storico.
'''Michel Foucault''', il cui nome completo è '''Paul-Michel Foucault''', nasce a Poitiers, in [[Francia]], nel [[1926]]. <ref>Daniel Defert, «Chronologie», in ''Dits et Écrits'', I, p. 13: «nato à Poitiers, al n° 10, di via della Visitation, più tardi via Arthur-Ranc».</ref> Il padre di Michel, Paul Foucault, è un [[medicina sociale|medico]], così come il nonno e il bisnonno paterno. Il ramo paterno della famiglia Foucault, di religione cattolica, è fortemente legato alle tradizioni e per Michel è già stato tracciato il percorso che lo avrebbe dovuto portare alla carriera medica (anche il fratello maggiore di Michel diverrà medico). Tuttavia il rapporto conflittuale con il padre (la successiva eliminazione di "Paul" dal suo nome rende l'idea di quali rapporti ci fossero tra i due) porta Michel a ribellarsi all'[[autorità]] familiare. Già ad undici anni sorprende il padre dichiarando di voler fare lo storico.
   
   
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===La genealogia e Nietzsche===
===La genealogia e Nietzsche===
{{approff|Anarchismo e Friedrich Nietzsche}}
{{approff|Anarchismo e Friedrich Nietzsche}}
[[File:Foucault2.jpg|miniatura|400px|Michel Foucault]]
Nella ''Genealogia della morale'', [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] propone una «critica dei giudizi morali di valore», provando ad indagare come questi nascono, si sviluppano in funzione delle culture e dei tempi storici differenti. [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] si domanda anche il ruolo svolto da questi “valori morali” ("buono", "cattivo", "colpa", "cattiva coscienza" ecc.).
Nella ''Genealogia della morale'', [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] propone una «critica dei giudizi morali di valore», provando ad indagare come questi nascono, si sviluppano in funzione delle culture e dei tempi storici differenti. [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] si domanda anche il ruolo svolto da questi “valori morali” ("buono", "cattivo", "colpa", "cattiva coscienza" ecc.).


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Per Michel Foucault la '''[[sessualità]]''' altro non è che un''''elaborazione della modernità''' e una '''tecnica di asservimento dei corpi'''. Molte [[Individualità |individualità]] vedono il sesso soggiogato e represso dal potere (secondo Foucault il “potere” va inteso non come un individuo concreto che impartisce ordini e leggi, bensì come un elemento che subdolamente si insinua in ogni aspetto della società) <ref name="Nietzsche">Per Foucault '''sapere e potere sono indisgiungibili, in quanto l'esercizio del potere genera nuove forme di sapere e il sapere porta sempre con sé effetti di potere'''.</ref>, essenzialmente negando la verità delle naturali pulsioni umane e quindi la manifestazione del proprio modo d'essere. Foucault, al contrario, descrive il concetto di [[sessualità]] come dispositivo costruito e tenuto in vita dal potere stesso: «la sessualità si è costituita come campo di conoscenza a partire da relazioni di potere che l'hanno costituita come oggetto possibile». Il [[Filosofia|filosofo]] francese fa notare che in epoca moderna si assiste non tanto ad un incremento della repressione sessuale, quanto ad una proliferazione dei discorsi aventi come oggetto il sesso, che altro non sono che una certa volontà di sapere. Infatti, è proprio tra il XVIII e il XIX secolo che si sviluppa la tendenza a parlare del sesso: nella [[medicina sociale|medicina]], nella [[sociologia]], nella demografia, nella psicanalisi, nella [[antipsichiatria|psichiatria]], nella [[pedagogia]].  
Per Michel Foucault la '''[[sessualità]]''' altro non è che un''''elaborazione della modernità''' e una '''tecnica di asservimento dei corpi'''. Molte [[Individualità |individualità]] vedono il sesso soggiogato e represso dal potere (secondo Foucault il “potere” va inteso non come un individuo concreto che impartisce ordini e leggi, bensì come un elemento che subdolamente si insinua in ogni aspetto della società) <ref name="Nietzsche">Per Foucault '''sapere e potere sono indisgiungibili, in quanto l'esercizio del potere genera nuove forme di sapere e il sapere porta sempre con sé effetti di potere'''.</ref>, essenzialmente negando la verità delle naturali pulsioni umane e quindi la manifestazione del proprio modo d'essere. Foucault, al contrario, descrive il concetto di [[sessualità]] come dispositivo costruito e tenuto in vita dal potere stesso: «la sessualità si è costituita come campo di conoscenza a partire da relazioni di potere che l'hanno costituita come oggetto possibile». Il [[Filosofia|filosofo]] francese fa notare che in epoca moderna si assiste non tanto ad un incremento della repressione sessuale, quanto ad una proliferazione dei discorsi aventi come oggetto il sesso, che altro non sono che una certa volontà di sapere. Infatti, è proprio tra il XVIII e il XIX secolo che si sviluppa la tendenza a parlare del sesso: nella [[medicina sociale|medicina]], nella [[sociologia]], nella demografia, nella psicanalisi, nella [[antipsichiatria|psichiatria]], nella [[pedagogia]].  


'''I discorsi sul sesso''', secondo Foucault, '''sono controllati attraverso il regime della “confessione”''' (secondo Foucault ognuno si sentirebbe quasi obbligato a rivelare a se stesso e agli altri ogni elemento affine al sesso), attraverso il quale si è sviluppata una vera e propria ''scientia sexualis''.  
'''I discorsi sul sesso''', secondo Foucault, '''sono controllati attraverso il regime della “confessione”''' (secondo Foucault ognuno si sentirebbe quasi obbligato a rivelare a stesso e agli altri ogni elemento affine al sesso), attraverso il quale si è sviluppata una vera e propria ''scientia sexualis''.  
In questo modo “sapere e potere” rivelano la loro realtà, che di fatto rende illusoria tanto l'idea di una ricerca scientifica e obiettiva sulla sessualità, quanto qualsiasi strategia di emancipazione e liberazione sessuale, poiché egli ritiene non esista alcuna dimensione originaria da recuperare. Così la [[sessualità]] diventa non solo uno degli elementi principali delle politiche produttive del potere, ma soprattutto un elemento di grande strumentalizzazione e alla base del quale si sviluppano svariate strategie prevalentemente [[repressione|repressive]].
In questo modo “sapere e potere” rivelano la loro realtà, che di fatto rende illusoria tanto l'idea di una ricerca scientifica e obiettiva sulla sessualità, quanto qualsiasi strategia di emancipazione e liberazione sessuale, poiché egli ritiene non esista alcuna dimensione originaria da recuperare. Così la [[sessualità]] diventa non solo uno degli elementi principali delle politiche produttive del potere, ma soprattutto un elemento di grande strumentalizzazione e alla base del quale si sviluppano svariate strategie prevalentemente [[repressione|repressive]].


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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.inventati.org/apm/abolizionismo/foucosrv/foucosrv.pdf Sorvegliare e punire] (testo interamente scaricabile)
*''[http://www.inventati.org/apm/abolizionismo/foucosrv/foucosrv.pdf Sorvegliare e punire]'' di Michel Foucault
*[http://www.inventati.org/apm/abolizionismo/foucoprig/foucoprig.pdf Prigioni e dintorni] (testo interamente scaricabile)
*''[http://www.inventati.org/apm/abolizionismo/foucoprig/foucoprig.pdf Prigioni e dintorni]'' di Michel Foucault
*[http://www.lintellettualedissidente.it/filosofia/il-potere-secondo-foucault/ Il potere secondo Foucault]
*''[http://anarcopedia.altervista.org/Foucault_Le_parole_e_le_cose.pdf Le parole e le cose]'' di Michel Foucault
*[https://web.archive.org/web/20150520192425/http://www.mondo3.it/filosofia/saggistica/biofouc.html Foucault e la biopolitica]  
*''[http://anarcopedia.altervista.org/Foucault_Volonta.pdf La volontà di sapere]'' di Michel Foucault
*[http://eprints.sifp.it/59/1/sorrentino.html L'"impazienza della libertà": autopoiesi e perdita di sé in Michel Foucault], di Vincenzo Sorrentino
*''[http://anarcopedia.altervista.org/Foucault_Archeologia.pdf L'archeologia del sapere]'' di Michel Foucault
*''[https://web.archive.org/web/20180313011607/http://www.lintellettualedissidente.it/filosofia/il-potere-secondo-foucault/ Il potere secondo Foucault]'' di Lucrezia Lesso
*''[https://web.archive.org/web/20150520192425/http://www.mondo3.it/filosofia/saggistica/biofouc.html Foucault e la biopolitica]'' di Domenico Turco
*''[https://web.archive.org/web/20090313035647/http://eprints.sifp.it:80/59/1/sorrentino.html L'"impazienza della libertà": autopoiesi e perdita di sé in Michel Foucault]'' di Vincenzo Sorrentino
*[http://www.foucault.info/ foucault.info]
*[http://www.foucault.info/ foucault.info]
*[https://web.archive.org/web/20150211085433/http://www.michel-foucault-archives.org/ michel-foucault-archives.org] (archiviato)
*[https://web.archive.org/web/20150211085433/http://www.michel-foucault-archives.org/ michel-foucault-archives.org]  


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