Medicina sociale: differenze tra le versioni

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[[File:Ivanillich.jpg|thumb| 200 px|[[Ivan Illich]], anarchico che in diverse opere (es. ''Nemesi medica'') si scagliò contro l'ipermedicalizzazione dell'[[individuo]].]]
[[File:Ivanillich.jpg|thumb|200px|[[Ivan Illich]], anarchico che in diverse opere (es. ''Nemesi medica'') si scagliò contro l'ipermedicalizzazione dell'[[individuo]].]]
Viene qui trattata la nozione di '''medicina sociale''' secondo l'approccio libertario. Come [[Malatesta]] avrebbe suggerito, la questione deve essere vista con uno spirito critico ed investigativo; non semplicemente presentando cosa si trova sotto un "mantello della rivolta". Il processo verso una "medicina sociale libertaria" non deve essere costituito da una ricerca della "[[salute]] perfetta", l'intento è piuttosto liberare le nostre vite, da istituzioni statali con tendenze oppressive e dalle loro "certezze" mitologiche.
Viene qui trattata la nozione di '''medicina sociale''' secondo l'approccio libertario. Come [[Malatesta]] avrebbe suggerito, la questione deve essere vista con uno spirito critico ed investigativo; non semplicemente presentando cosa si trova sotto un "mantello della rivolta". Il processo verso una "medicina sociale libertaria" non deve essere costituito da una ricerca della "[[salute]] perfetta", l'intento è piuttosto liberare le nostre vite, da istituzioni statali con tendenze oppressive e dalle loro "certezze" mitologiche.


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#'''La cultura''' (Deterioramento delle opinioni e censura, lobotomia culturale, le forme d'alienazione, conformismo, nazionalismo, machismo, comportamentismo... )
#'''La cultura''' (Deterioramento delle opinioni e censura, lobotomia culturale, le forme d'alienazione, conformismo, nazionalismo, machismo, comportamentismo... )


: «Senza pace e giustizia, senza buon cibo e acqua, senza educazione e abitazione decente, senza che si permetta a ciascuno\a e a tutti\e di giocare un ruolo utile nella società e d'avere un reddito adeguato, non si può avere una buona sanità per le persone.»
: «Senza pace e giustizia, senza buon cibo e acqua, senza educazione e abitazione decente, senza che si permetta a ciascuno\a e a tutti/e di giocare un ruolo utile nella società e d'avere un reddito adeguato, non si può avere una buona sanità per le persone.»


:'''Organizzazione mondiale della sanità ''' ([[1985]]):
:'''Organizzazione mondiale della sanità ''' ([[1985]]):
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Un elemento molto importante per l'autonomia e la qualità della vita è l'[[igiene]], la quale gioca un ruolo primario per la salute della comunità. Però le industrie dei prodotti di "igiene" traggono molti profitti da falsi preconcetti sulla buona salute. Da un punto di vista igienico, la buona [[salute]] è un insieme di comportamenti sani ed il mantenimento del fragile equilibrio del nostro corpo nell'ecosistema. Eliminare ad esempio tutti i micro-organismi dal nostro ambiente non sarebbe una soluzione praticabile e nemmeno effettivamente benefica (es. aumento rischi rischi allergie).  
Un elemento molto importante per l'autonomia e la qualità della vita è l'[[igiene]], la quale gioca un ruolo primario per la salute della comunità. Però le industrie dei prodotti di "igiene" traggono molti profitti da falsi preconcetti sulla buona salute. Da un punto di vista igienico, la buona [[salute]] è un insieme di comportamenti sani ed il mantenimento del fragile equilibrio del nostro corpo nell'ecosistema. Eliminare ad esempio tutti i micro-organismi dal nostro ambiente non sarebbe una soluzione praticabile e nemmeno effettivamente benefica (es. aumento rischi rischi allergie).  


In alternativa alla medicina ufficiale, l'[[igiene naturale]] (detta anche [[igienismo]]) afferma che il corpo umano è un sistema che mantiene e sostiene sé-stesso (senza medicazioni) e che la durata della vita dovrebbe essere tra 120 e 150 anni. Le cause primarie della mortalità sarebbero: lo stress, l'accumulo di tossine, il sovraccarico di lavoro, l'eccessiva alimentazione, la captazione di sostanze non benefiche... Come trattamento, l'igiene naturale fa inoltre appello al [[digiuno]] ed all'[[esercizio fisico]], e tenta di scacciare l'[[ansietà]], gli [[stimolanti]] e le [[vaccinazioni]] dalle abitudini personali. <ref>Igiene naturale, o elementi di una...:
In alternativa alla medicina ufficiale, l'[[igiene naturale]] (detta anche [[igienismo]]) afferma che il corpo umano è un sistema che mantiene e sostiene sé-stesso (senza medicazioni) e che la durata della vita dovrebbe essere tra 120 e 150 anni. Le cause primarie della mortalità sarebbero: lo stress, l'accumulo di tossine, il sovraccarico di lavoro, l'eccessiva alimentazione, la captazione di sostanze non benefiche... Come trattamento, l'igiene naturale fa inoltre appello al [[digiuno]] ed all'[[esercizio fisico]], e tenta di scacciare l'[[ansietà]], gli [[stimolanti]] e le [[vaccinazioni]] dalle abitudini personali. <ref>Igiene naturale, o elementi di una... :
* [http://fr.wikipedia.org/wiki/Cuisine_d%27Okinawa Cuisine d'Okinawa], Wikipédia (in francese)
* [http://fr.wikipedia.org/wiki/Cuisine_d%27Okinawa Cuisine d'Okinawa], Wikipédia (in francese)
* [http://en.wikipedia.org/wiki/Natural_hygiene Natural hygiene], Wikipedia (inglese)
* [http://en.wikipedia.org/wiki/Natural_hygiene Natural hygiene], Wikipedia (inglese)
* [http://fr.wikipedia.org/wiki/Hygi%C3%A8ne_vitale Hygiène vitale], Wikipédia (francese)
* [http://fr.wikipedia.org/wiki/Hygi%C3%A8ne_vitale Hygiène vitale], Wikipédia (francese)</ref>
* [[:fra:Naturisme|Naturisme]] (francese) </ref>


==Caratteristiche tipiche della medicina==
==Critica della medicina ufficiale==


La medicina si autoincensa dicendo che ha fatto molti passi da gigante negli ultimi decenni, tuttavia anche se è innegabile che la durata media della vita è aumentata (soprattutto a causa della diminuzione della mortalità infantile per malattie batteriche e virali), è altrettanto innegabile che è aumentata soprattutto l'incidenza di malattie degenerative come diabete mellito, osteoporosi, malattie cardio circolatorie ecc. Inoltre nonostante tutto si muore ancora di malattie croniche. Possiamo dire quindi che la medicina ha aumentato la "quantità ", ma ha diminuito la "qualità " della vita. Questo risultato (che può essere giudicato negativo o positivo a seconda dei punti di vista) è dovuto a diversi vizi che la medicina e la farmacologia hanno sempre avuto.
La medicina si autoincensa sostenendo che ha fatto molti passi da gigante negli ultimi decenni, tuttavia anche se è innegabile che la durata media della vita è aumentata (soprattutto a causa della diminuzione della mortalità infantile per malattie batteriche e virali), è altrettanto innegabile che è aumentata soprattutto l'incidenza di malattie degenerative come diabete mellito, osteoporosi, malattie cardio circolatorie ecc. Inoltre nonostante tutto si muore ancora di malattie croniche. Possiamo dire quindi che la medicina ha aumentato la "quantità", ma non sempre questo è coinciso con un aumento della "qualità" della vita. Questo risultato (che può essere giudicato negativo o positivo a seconda dei punti di vista) è dovuto a diversi vizi che la medicina e la farmacologia hanno sempre avuto.
   
   
===Demonizzazione degli agenti patogeni===
Questa caratteristica è stata alla base dell'aumento della vita media negli ultimi decenni. '''Le malattie patogene mortali quali vaiolo, polmonite, dissenteria, poliomelite, peste ecc. sono state ampiamente combattute e sono state ritenute inutili e dannose per la specie umana. Ma è davvero così? È stata la Natura a sbagliare o l'uomo?''' Ha fatto bene l'uomo ad andare contro natura distruggendo queste malattie?
[[File:John Creaghe.jpg|thumb|200 px|[[John Creaghe]], medico anarchico irlandese]]
[[File:John Creaghe.jpg|thumb|200 px|[[John Creaghe]], medico anarchico irlandese]]
Bisogna capire che ogni essere vivente (anche microscopico) ha una funzione ben precisa e che non esistono "specie dannose", nella fattispecie gli agenti eziologici delle malattie umane esercitano una funzione indispensabile alla nostra stessa [[salute]]: fanno selezione naturale. Favoriscono la riproduzione degli individui forti e impediscono (o sfavoriscono) quella degli individui deboli, i quali, se si riproducessero, porterebbero inevitabilmente a una diminuzione della salute della popolazione.
'''Cosa succede quando si va contro natura e si uccidono innaturalmente i microrganismi patogeni? '''Inevitabilmente, con la riproduzione degli individui deboli e malati si ha un aumento vertiginoso di malattie croniche-degenerative endogene, che danno sofferenze ben peggiori rispetto a quelle delle malattie esogene. Di fatto quando sono diminuite le malattie esogene (es. vaiolo, peste, polmonite...) sono aumentate vertiginosamente patologie terribili come diabete mellito, osteoporosi, ictus, cancri, infarti, demenza ecc. Di fatto l'uomo per evitare le malattie da virus o da batteri è incorso nelle ben peggiori malattie endogene.
È evidente che le malattie esopatogene esistono anche nell'interesse della nostra [[salute]], ed è anche evidente che quando si va contro natura si sbaglia sempre.
===Vigorofobia===
La [[medicina sociale|medicina]] ha sempre considerato negativamente il vigore fisico, di fatto ha sempre demonizzato gli ormoni che aumentano la vigoria e il benessere (GH, IGF-I e testosterone) e ha incensato quelli che la diminuiscono (glucocorticoidi e somatostatina).
Di fatto le medicine di cui la farmacologia ha fatto più uso nei tempi moderni ([[corticosteroidi]] o glucocorticoidi, [[sedativi]], [[eroina]] e [[morfina]]) avevano un effetto fortemente distruttivo nei confronti del fisico e della [[psichiatria|psiche]].
===Androfobia===
La [[medicina sociale|medicina]] ha sempre disprezzato la [[sessualità]] e i genitali maschili. In passato venivano castrati molti bambini.
La medicina moderna ha ampiamente demonizzato il principale ormone "maschile" (anche se è importantissimo anche nelle donne): il [[testosterone]]. In effetti ha attribuito cose negativissime a quest'ormone (che è molto di più che sessuale): ad esempio è stato detto che aumenta la violenza (è stato dimostrato esattamente il contrario: chi ne ha poco è ansioso e quindi più predisposto all'aggressività), che aumenta la malattie cardiocircolatorie (la scienza ha dimostrato esattamente il contrario), che causa infiammazioni alla prostata (è stato visto che la carenza di quest'ormone è un forte fattore di rischio per questa patologia. Se fosse il testosterone a causare questa malattia allora i giovani sarebbero più predisposti perché ne hanno maggiori quantità) e calvizie (la scienza invece ha dimostrato che le persone calve hanno livelli più bassi di testosterone).
Di fatto la carenza di testosterone (e di IGF-I) causa diabete e questo ormone è la sostanza più efficace contro il diabete e l'osteoporosi. Il testosterone non viene somministrato spesso ai diabetici perché è troppo efficace ed economico, inoltre impedisce altre patologie (osteoporosi, demenza, disfunzione erettile, artrite e molte altre malattie degenerative) che invece aumentano di molto gli introiti delle case farmaceutiche. È evidente che vengono preferiti altri farmaci meno efficaci e con più effetti collaterali (es. metformina) per motivi meramente economici.
===Immunofobia===
La [[medicina sociale|medicina]] ha sempre demonizzato il sistema immunitario, lo ha ingiustamente accusato di essere la causa di allergie o di infiammazioni articolari, ma è davvero così? Se un osso diventa osteoporotico e se le cartilagini degenerano, la colpa è del sistema immunitario se si hanno i reumatismi? No di certo! La colpa è di un cattivo assetto ormonale (basso rapporto testosterone/cortisolo) che aumenta la perdita di massa ossea e cartilaginea. L'infiammazione è un sintomo che ci da il nostro corpo per avvertirci che c'è qualcosa che non va, è quindi inutile e dannoso prendere medicine come i [[corticosteroidi]] che alleviano l'infiammazione ma fanno soprattutto perdere la massa ossea e articolare (e che soprattutto causano osteoporosi, diabete mellito, ictus, ipertensione, demenza, ansia, depressione, colite, gastrite, perdita della memoria...), e quindi curano il sintomo ma peggiorano la malattia (in effetti nel lungo periodo i corticosteroidi peggiorano anche le infiammazioni).


== L'anarchismo e la medicina ==
== L'anarchismo e la medicina ==
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[[Dorothy Parker| Dorothy]] e [[Roy Parker]], affermano che nella medicina clinica la relazione paziente (passivo) \ medico (attivo) crea una [[gerarchia]] di esperti che difficilmente può conciliarsi con gli obiettivi libertari, [[uguaglianza|ugualitari]] e [[democrazia| democratici]].
[[Dorothy Parker| Dorothy]] e [[Roy Parker]], affermano che nella medicina clinica la relazione paziente (passivo) \ medico (attivo) crea una [[gerarchia]] di esperti che difficilmente può conciliarsi con gli obiettivi libertari, [[uguaglianza|ugualitari]] e [[democrazia| democratici]].


[[Ivan Illich]] ([[1926]]-[[2002]]) pone, nel suo ''[[Nemesi medica]]'', la base della salute di ogni individuo nella sua autonomia personale. La sua critica è radicale riguardo al monopolio professionale che costringe la società alla dipendenza da una scienza monolitica ed eteronoma. Secondo Illich, la medicalizzazione della malattia fa delle “istituzioni di cura” una “grande maschera sanitaria” per “una società distruttrice” e in questa maniera prende anche il controllo del potere individuale dei suoi cittadini\e, caratteristica questa della stessa società industriale. Gli specialisti ricollegano esclusivamente i nostri bisogni al centro del sistema economico, che è costituito dai servizi professionali e dai beni di consumo.
[[Ivan Illich]] ([[1926]]-[[2002]]) pone, nel suo ''[[Nemesi medica]]'', la base della salute di ogni individuo nella sua autonomia personale. La sua critica è radicale riguardo al monopolio professionale che costringe la società alla dipendenza da una scienza monolitica ed eteronoma. Secondo Illich, la medicalizzazione della malattia fa delle “istituzioni di cura” una “grande maschera sanitaria” per “una società distruttrice” e in questa maniera prende anche il controllo del potere individuale dei suoi cittadini/e, caratteristica questa della stessa società industriale. Gli specialisti ricollegano esclusivamente i nostri bisogni al centro del sistema economico, che è costituito dai servizi professionali e dai beni di consumo.


=== La questione sanitaria nella Spagna libertaria ===
=== La questione sanitaria nella Spagna libertaria ===
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==== Organizzazione della sanità ====
==== Organizzazione della sanità ====
[[Image:Bandera CNT-FAI.png|thumb|250px|La [[CNT]]-[[FAI]] durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] attuò un tentativo di “socializzazione medica”]]
[[Image:Bandera CNT-FAI.png|thumb|250px|La [[CNT-FAI]] durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] attuò un tentativo di “socializzazione medica”.]]
Nel settembre [[1936]] si costituì a [[Barcellona]] il "Sindacato dei servizi sanitari della [[CNT]]". Cinque mesi dopo l'uscita di ''[[Socializzazione della Medicina]]'', si contavano 1020 medici di tutte le specialità, 3026 infermieri\e, 330 ostetriche, 633 dentisti, 71 specialisti in diatermia, 153 erboristi, 203 tirocinanti, 180 farmacisti\e, 663 aiuto farmacisti\e, 335' tecnici di laboratorio, 210 veterinari, 10 specialisti non ben definiti e un numero incerto di massaggiatori e massaggiatrici. Nel [[1937]] poco meno di 40000 membri componevano la sezione dei lavoratori della sanità della [[CNT]].
Nel settembre [[1936]] si costituì a [[Barcellona]] il "Sindacato dei servizi sanitari della [[CNT]]". Cinque mesi dopo l'uscita di ''[[Socializzazione della Medicina]]'', si contavano 1020 medici di tutte le specialità, 3026 infermieri/e, 330 ostetriche, 633 dentisti, 71 specialisti in diatermia, 153 erboristi, 203 tirocinanti, 180 farmacisti/e, 663 aiuto farmacisti/e, 335' tecnici di laboratorio, 210 veterinari, 10 specialisti non ben definiti e un numero incerto di massaggiatori e massaggiatrici. Nel [[1937]] poco meno di 40.000 membri componevano la sezione dei lavoratori della sanità della [[CNT]].


Il lavoro di queste persone, e di altre non ancora conosciute, fu non trascurabile durante l'esperienza spagnola. Scrisse [[Felix Martì Ibanez]]:
Il lavoro di queste persone, e di altre non ancora conosciute, fu non trascurabile durante l'esperienza spagnola. Scrisse [[Felix Martì Ibanez]]:
: «Dal primo giorno di combattimento, noi medici della CNT, abbiamo costituito, grazie all'organizzazione sanitaria operaia, il primo controllo sanitario che è stato anche il primo sforzo di coesione organizzativa dei servizi sanitari della Catalogna. Quando il momento verrà, noi descriveremo queste giornate come frenetiche, nel corso delle quali il controllo sanitario della [[CNT]] improvvisava, ad una velocità vertiginosa, le soluzioni agli innumerevoli problemi che nascevano senza sosta».
: «Dal primo giorno di combattimento, noi medici della [[CNT]], abbiamo costituito, grazie all'organizzazione sanitaria operaia, il primo controllo sanitario che è stato anche il primo sforzo di coesione organizzativa dei servizi sanitari della Catalogna. Quando il momento verrà, noi descriveremo queste giornate come frenetiche, nel corso delle quali il controllo sanitario della [[CNT]] improvvisava, ad una velocità vertiginosa, le soluzioni agli innumerevoli problemi che nascevano senza sosta».


La Catalogna fu interamente coperta da centri autonomi di [[salute]] primaria e secondaria (senza, tuttavia, che avessero l'indipendenza assoluta), affinché tutti gli individui, i villaggi e le frazioni potessero ricevere cure sanitarie adeguate. Esisteva inoltre un coordinamento, per merito dei delegati (carica perennemente revocabile), tra i centri primari e secondari, oltre ad un coordinamento inter-settoriale in cui le decisioni erano sempre prese su base [[uguaglianza|egualitaria]]. Razionali e lontano dagli interessi della medicina del settore privato, questi centri misero molta passione nella prevenzione delle malattie (Profilassi), nella loro rapida individuazione e nell'igiene. Parecchi medici lavorarono anche nella stampa per combattere i pregiudizi sociali, che riguardavano diverse disfunzioni e malattie, come le malattie veneree e l'alcolismo.
La Catalogna fu interamente coperta da centri autonomi di [[salute]] primaria e secondaria (senza, tuttavia, che avessero l'indipendenza assoluta), affinché tutti gli individui, i villaggi e le frazioni potessero ricevere cure sanitarie adeguate. Esisteva inoltre un coordinamento, per merito dei delegati (carica perennemente revocabile), tra i centri primari e secondari, oltre ad un coordinamento inter-settoriale in cui le decisioni erano sempre prese su base [[uguaglianza|egualitaria]]. Razionali e lontano dagli interessi della medicina del settore privato, questi centri misero molta passione nella prevenzione delle malattie (Profilassi), nella loro rapida individuazione e nell'igiene. Parecchi medici lavorarono anche nella stampa per combattere i pregiudizi sociali, che riguardavano diverse disfunzioni e malattie, come le malattie veneree e l'alcolismo.
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===Critica e apporto del [[femminismo]]===
===Critica e apporto del [[femminismo]]===
*Lotta storica alla ''phalocratie'' ('''fallocrazia''') nella medicina
*Lotta storica alla ''phalocratie'' ('''fallocrazia''') nella medicina.


===L'igiene individualista libertaria===
===L'igiene individualista libertaria===
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Benché su quest'argomento non abbondi la documentazione, esiste una singolare concezione della scienza medica che appartiene a quella particolare corrente dell'[[anarchismo]] che è l'[[anarco-primitivismo]]. Nonostante i primitivisti rifiutino la civilizzazione e le istituzioni come strumento di controllo, di dominio e di addomesticamento, la loro concezione della sanità non può essere definita “medicina sociale”. La divisione e la specializzazione del lavoro, vengono visti, da questa corrente dell'[[anarchismo]], all'origine dell'[[uguaglianza|ineguaglianze]] sociali e della perdita delle peculiarità specifiche di ogni essere umano. Come mezzo di emancipazione dalle strutture di potere e dall'industria sanitaria, essi propongono l'autonomia, lo sviluppo della propria consapevolezza e l'ascolto del proprio corpo, in modo da trovare il giusto equilibrio corporeo e mentale; essi propongono in sostanza di divenire sciamani di noi stessi.
Benché su quest'argomento non abbondi la documentazione, esiste una singolare concezione della scienza medica che appartiene a quella particolare corrente dell'[[anarchismo]] che è l'[[anarco-primitivismo]]. Nonostante i primitivisti rifiutino la civilizzazione e le istituzioni come strumento di controllo, di dominio e di addomesticamento, la loro concezione della sanità non può essere definita “medicina sociale”. La divisione e la specializzazione del lavoro, vengono visti, da questa corrente dell'[[anarchismo]], all'origine dell'[[uguaglianza|ineguaglianze]] sociali e della perdita delle peculiarità specifiche di ogni essere umano. Come mezzo di emancipazione dalle strutture di potere e dall'industria sanitaria, essi propongono l'autonomia, lo sviluppo della propria consapevolezza e l'ascolto del proprio corpo, in modo da trovare il giusto equilibrio corporeo e mentale; essi propongono in sostanza di divenire sciamani di noi stessi.
[[File:NASAchimp.jpg|thumb|250 px|Esperimento su primate (1961). Esempio lampante dell'orrore della vivisezione, dietro cui si nascondono sempre interessi economici.]]
[[File:NASAchimp.jpg|thumb|250 px|Esperimento su primate (1961). Esempio lampante dell'orrore della vivisezione, dietro cui si nascondono sempre interessi economici.]]
Gli [[anarco-primitivismo |anarco-primitivisti]] auspicano l'utilizzo di metodi naturali e\o erboristici per curare le malattie. È necessario metter fine alla società dei consumi e all'industria farmaceutica, decentralizzando le cure sanitarie e utilizzando maggiormente le risorse locali ([[bioregione| bioregionalismo]]). A questo proposito bisogna ricordare che lo sviluppo del [[capitalismo|sistema capitalistico]] ha determinato la diminuzione della [[biodiversità]] vegetale e animale.
Gli [[anarco-primitivismo |anarco-primitivisti]] auspicano l'utilizzo di metodi naturali e/o erboristici per curare le malattie. È necessario metter fine alla società dei consumi e all'industria farmaceutica, decentralizzando le cure sanitarie e utilizzando maggiormente le risorse locali ([[bioregione| bioregionalismo]]). A questo proposito bisogna ricordare che lo sviluppo del [[capitalismo|sistema capitalistico]] ha determinato la diminuzione della [[biodiversità]] vegetale e animale.


Per i fautori di questo radicale pensiero [[ecologismo |ecologista]], il ritorno alla natura, vivendo direttamente nei boschi o semplicemente riavvicinandosi alla stessa, non potrebbe che avere un impatto positivo sulla nostra salute psichica e fisica. Lo sviluppo di una vera [[etica]] [[ecologismo |ecologista]] aiuterebbe a migliorare le condizioni di vita comunitaria. D'altronde anche l'[[ecopsicologia]], per esempio, ben descrive la sinergia indissolubile tra il benessere umano e quello del pianeta.
Per i fautori di questo radicale pensiero [[ecologismo |ecologista]], il ritorno alla natura, vivendo direttamente nei boschi o semplicemente riavvicinandosi alla stessa, non potrebbe che avere un impatto positivo sulla nostra salute psichica e fisica. Lo sviluppo di una vera [[etica]] [[ecologismo |ecologista]] aiuterebbe a migliorare le condizioni di vita comunitaria. D'altronde anche l'[[ecopsicologia]], per esempio, ben descrive la sinergia indissolubile tra il benessere umano e quello del pianeta.
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:a) L'organizzazione comunitaria (autonoma)
:a) L'organizzazione comunitaria (autonoma)
[[Image:Emma Goldman.jpg|left|250 px|thumb|[[Emma Goldman]] si batté per il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]]]]
[[Image:Emma Goldman.jpg|left|250 px|thumb|[[Emma Goldman]] si batté per il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]]]]
Nella “zona di sperimentazione libertaria” è possibile l'azione collettiva oppure quella individuale, promovendo una forma d'organizzazione comunitaria non [[gerarchia|gerarchica]], [[autorità |antiautoritaria]] e nell'interesse delle classi sociali subordinate. Si opera alla costruzione di una forma organizzativa che rimpiazzi le istituzioni dello [[Stato]] con l'esperienza libertaria. Per limitare i mali che affliggono la sanità e far rifiorire la solidarietà comunitaristica si può fare un po'di tutto: giardini pubblici, pasti comunitari, sostegno dei lavoratori e dei disoccupati, lotta per il diritto alla casa ecc. L'educazione popolare autonoma può a questo riguardo accordare gli\le attivisti\e per porre collettivamente le questioni che interessano le singole vite e giungere così alla formulazione di una prospettiva e ad una possibilità d'azione.
Nella “zona di sperimentazione libertaria” è possibile l'azione collettiva oppure quella individuale, promovendo una forma d'organizzazione comunitaria non [[gerarchia|gerarchica]], [[autorità |antiautoritaria]] e nell'interesse delle classi sociali subordinate. Si opera alla costruzione di una forma organizzativa che rimpiazzi le istituzioni dello [[Stato]] con l'esperienza libertaria. Per limitare i mali che affliggono la sanità e far rifiorire la solidarietà comunitaristica si può fare un po'di tutto: giardini pubblici, pasti comunitari, sostegno dei lavoratori e dei disoccupati, lotta per il diritto alla casa ecc. L'educazione popolare autonoma può a questo riguardo accordare gli\le attivisti/e per porre collettivamente le questioni che interessano le singole vite e giungere così alla formulazione di una prospettiva e ad una possibilità d'azione.


L'organizzazione comunitaria invita le persone a riunirsi in seno all'organizzazione, concentrandosi sugli aspetti generali della sanità comunitaria, piuttosto che su degli interessi specifici. Il problema libertario s'ispira ai principi di [[democrazia diretta]], indipendente dal potere politico centralizzato. Nella [[crisi economica argentina (2001)|crisi economica argentina]] del [[2001]], i consigli di quartiere sono stati un formidabile esempio di [[democrazia diretta]], ovvero di [[autogestione]] popolare della comunità.
L'organizzazione comunitaria invita le persone a riunirsi in seno all'organizzazione, concentrandosi sugli aspetti generali della sanità comunitaria, piuttosto che su degli interessi specifici. Il problema libertario s'ispira ai principi di [[democrazia diretta]], indipendente dal potere politico centralizzato. Nella [[crisi economica argentina (2001)|crisi economica argentina]] del [[2001]], i consigli di quartiere sono stati un formidabile esempio di [[democrazia diretta]], ovvero di [[autogestione]] popolare della comunità.
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È necessario evidenziare come gli anarchici non abbiano mai puntato sullo [[Stato]] per auspicare drastici cambiamenti di natura sociale:
È necessario evidenziare come gli anarchici non abbiano mai puntato sullo [[Stato]] per auspicare drastici cambiamenti di natura sociale:
[[File:Paulette Brupbacher.jpg|thumb|160 px|[[Paulette Brupbacher]]]]
[[File:Paulette Brupbacher.jpg|thumb|160 px|[[Paulette Brupbacher]]]]
*[[John O'Dwyer Creaghe]] ([[1841]]-[[1920]]) nasce in [[Irlanda]]. Quando nel [[1874]] si trasferisce a Buenos Aires ([[Argentina]]) si avvicina ai principi dell'[[anarchismo]]. Successivamente parte per l'[[Gran Bretagna|Inghilterra]], insediandosi nel quartiere operaio di Sheffield, guadagnandosi il rispetto dei proletari di quel quartiere. Esercita la professione medica principalmente in favore dei poveri e fonda il [[stampa anarchica|giornale]] «The Sheffield Anarchist» ([[1891]]). Nel [[1892]] lascia l'[[Inghilterra]], per ritornare in [[Argentina]], dove fonda un altro giornale, «El Oprimido». John partecipa anche alla creazione di una “Scuola Ferrer” a Lujan e in seguito partecipa attivamente alla [[Rivoluzione Messicana|rivoluzione messicana]].
*[[John O'Dwyer Creaghe]] ([[1841]]-[[1920]]) nasce in [[Irlanda]]. Quando nel [[1874]] si trasferisce a Buenos Aires ([[Argentina]]) si avvicina ai principi dell'[[anarchismo]]. Successivamente parte per l'[[Gran Bretagna|Inghilterra]], insediandosi nel quartiere operaio di Sheffield, guadagnandosi il rispetto dei proletari di quel quartiere. Esercita la professione medica principalmente in favore dei poveri e fonda il [[stampa anarchica|giornale]] «The Sheffield Anarchist» ([[1891]]). Nel [[1892]] lascia l'[[Inghilterra]], per ritornare in [[Argentina]], dove fonda un altro giornale, «El Oprimido». John partecipa anche alla creazione di una “Scuola Ferrer” a Lujan e in seguito partecipa attivamente alla [[Rivoluzione messicana|rivoluzione messicana]].
*[[Fabio Luz]] ([[1864]]-[[1938]]) scopre l'[[anarchismo]] molto giovane, sin da quando comincia la militanza nel movimento antischiavista. Si laurea in medicina, mettendosi al servizio dei poveri e fondando una clinica medica per i più indigenti, di cui si guadagna il rispetto. Pubblica «L'Ideologo» ([[1903]]), «Emancipados» ([[1906]]) e «Virgem-Mãe» ([[1908]]), ovvero le prime novelle che affrontano tematiche sociali sui problemi del [[Brasile]]. È stato medico igienista e professore, curando l'insegnamento nei corsi serali riservati agli operai (gratuiti per i più poveri) e contribuendo alla creazione dell'"Università Popolare di Rio de Janeiro" nel [[1904]]. Muore nel [[1908]], ancora pienamente convinto del valore dell'[[anarchismo]].
*[[Fabio Luz]] ([[1864]]-[[1938]]) scopre l'[[anarchismo]] molto giovane, sin da quando comincia la militanza nel movimento antischiavista. Si laurea in medicina, mettendosi al servizio dei poveri e fondando una clinica medica per i più indigenti, di cui si guadagna il rispetto. Pubblica «L'Ideologo» ([[1903]]), «Emancipados» ([[1906]]) e «Virgem-Mãe» ([[1908]]), ovvero le prime novelle che affrontano tematiche sociali sui problemi del [[Brasile]]. È stato medico igienista e professore, curando l'insegnamento nei corsi serali riservati agli operai (gratuiti per i più poveri) e contribuendo alla creazione dell'"Università Popolare di Rio de Janeiro" nel [[1904]]. Muore nel [[1908]], ancora pienamente convinto del valore dell'[[anarchismo]].
*[[Paulette Brupbacher|Paulette]] ([[1880]]-[[1967]]) e [[Fritz Brupbacher]] ([[1874]]-[[1945]]): [[anarchismo svizzero|medici anarchici attivi in Svizzera]], si occuparono in coppia principalmente dell'igiene sessuale e di diffondere una cultura di massa rispetto a tutte le questioni inerenti la sessualità.
*[[Paulette Brupbacher|Paulette]] ([[1880]]-[[1967]]) e [[Fritz Brupbacher]] ([[1874]]-[[1945]]): [[anarchismo svizzero|medici anarchici attivi in Svizzera]], si occuparono in coppia principalmente dell'igiene sessuale e di diffondere una cultura di massa rispetto a tutte le questioni inerenti la sessualità.
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: «Di tutte le persone legate alla medicina che si trovavano nella [[CNT]], è lui che scrive le più importanti pagine della sanità e delle cure mediche durante il periodo rivoluzionario». (Citazione di [[Richard Cleminson]] riferita al Dr. Marti Ibañez)
: «Di tutte le persone legate alla medicina che si trovavano nella [[CNT]], è lui che scrive le più importanti pagine della sanità e delle cure mediche durante il periodo rivoluzionario». (Citazione di [[Richard Cleminson]] riferita al Dr. Marti Ibañez)


*Il medico oculista, [[José Pardo Babarro]] ([[1911]]-[[1938]]), diviene anarchico dopo i suoi studi in medicina a  Madrid. A lui si attribuiscono numerose collaborazioni nei seminari della “Confederación Regional Galaica de la [[CNT]]- Solidaridad obrera” e nel [[stampa anarchica|periodico anarchico]] «Brazo y Cerebro» (pubblicato da Maggio [[1935]] al Luglio [[1936]]). Costretto ad arruolarsi nelle truppe franchiste, muore al fronte nell'ottobre [[1938]] senza che siano mai state chiarite con precisione le cause della sua morte, anche se parrebbe essere stata pianificata.
*Il medico oculista, [[José Pardo Babarro]] ([[1911]]-[[1938]]), diviene anarchico dopo i suoi studi in medicina a  Madrid. A lui si attribuiscono numerose collaborazioni nei seminari della “Confederación Regional Galaica de la [[CNT]] - Solidaridad obrera” e nel [[stampa anarchica|periodico anarchico]] «Brazo y Cerebro» (pubblicato da Maggio [[1935]] al Luglio [[1936]]). Costretto ad arruolarsi nelle truppe franchiste, muore al fronte nell'ottobre [[1938]] senza che siano mai state chiarite con precisione le cause della sua morte, anche se parrebbe essere stata pianificata.


== Esclusione sociale e repressione ==
== Esclusione sociale e repressione ==
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Il\la militante anarchico\a si deve confrontare a...
Il\la militante anarchico\a si deve confrontare a...


==Esempio americano di nocività neoliberista sulla sanità ==
==Esempio americano di nocività [[neoliberismo]] sulla sanità ==


Negli [[Stati Uniti]], il costo della spesa sanitaria è quasi il doppio degli altri paesi. Le statistiche americane rivelano pertanto un cattivo stato della sanità, soprattutto se rapportato agli altri paesi. Infatti, gli americani non utilizzano le cure sanitarie; loro semplicemente le pagano di più. In termini di aspettative di vita, gli [[USA]] si classificano al 27° posto, con 45 milioni di cittadini che non hanno assicurazioni mediche. È da notare che in questo loro sistema sanitario, interamente privatizzato, molte persone non hanno assicurazioni mediche e nemmeno, per la maggior parte, i mezzi per pagarsi i servizi medici necessari. Quest'esempio mostra chiaramente l'impatto in un sistema economico dove il [[capitalismo]], oltre a dominare e sfruttare il suo prossimo, non considera alcun diritto alla vita, esattamente come quello della natura. Inoltre nonostante il 65% della popolazione adulta sia obesa o sovrappeso, l'industria alimentare continua a propagandare comportamenti antisalutistici, non facendo altro che incrementare i problemi delle persone.  
Negli [[Stati Uniti]], il costo della spesa sanitaria è quasi il doppio degli altri paesi. Le statistiche americane rivelano pertanto un cattivo stato della sanità, soprattutto se rapportato agli altri paesi. Infatti, gli americani non utilizzano le cure sanitarie; loro semplicemente le pagano di più. In termini di aspettative di vita, gli [[USA]] si classificano al 27° posto, con 45 milioni di cittadini che non hanno assicurazioni mediche. È da notare che in questo loro sistema sanitario, interamente privatizzato, molte persone non hanno assicurazioni mediche e nemmeno, per la maggior parte, i mezzi per pagarsi i servizi medici necessari. Quest'esempio mostra chiaramente l'impatto in un sistema economico dove il [[capitalismo]], oltre a dominare e sfruttare il suo prossimo, non considera alcun diritto alla vita, esattamente come quello della natura. Inoltre nonostante il 65% della popolazione adulta sia obesa o sovrappeso, l'industria alimentare continua a propagandare comportamenti antisalutistici, non facendo altro che incrementare i problemi delle persone.  
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: «La salute è la consumazione di una storia d'amore con tutti gli organi del corpo». ([[Platone]])
: «La salute è la consumazione di una storia d'amore con tutti gli organi del corpo». ([[Platone]])


: «Quando una persona si lamenta per un problema qualsiasi, riceve spesso - da una persona che non conosce la natura del suo problema, o che non ha nemmeno il tempo per documentarsi (e, beninteso, senza che lui stesso lo conosca) - degli stimolanti o dei sedativi generici, senza che venga minimamente accennata una qualsiasi terapia psichiatrica, abitualmente basata sulla somministrazione di psicotropi assoggettanti, e senza che nulla venga detto al paziente sulla loro natura o sugli effetti collaterali. Curiosamente, in tutti questi casi, il medico è considerato colpevole solo se c'è la prova che ha di fatto operato in malafede o senza possedere i titoli necessari per agire, mentre invece nell'antichità (l'autore fa riferimento alle civiltà non monoteiste, '''N.d.R''') sarebbe stato perseguitato per truffa e tentativo di condizionamento con mezzi illeciti. Ma il pagano (l'autore si riferisce agli [[Individuo|individui]] senza influenze religiose, '''N.d.R''') vedeva nella medicina un modo per accrescere il suo libero arbitrio, ed il terapeuta degno di questo nome portava con sé lo spirito di scegliere la cosa giusta da fare, fino a che la medicina contemporanea – portatrice di privilegi e di doveri clericali – ha letteralmente rovesciato questo concetto. Il medico non si accorge di non accrescere il libero arbitrio del malato, ma solo di assicurare il libero arbitrio per le sue guarigioni imposte». ([[Antonio Eschohotado]], '''''Storia generale delle droghe''''', '''Volume 1''')  
: «Quando una persona si lamenta per un problema qualsiasi, riceve spesso - da una persona che non conosce la natura del suo problema, o che non ha nemmeno il tempo per documentarsi (e, beninteso, senza che lui stesso lo conosca) - degli stimolanti o dei sedativi generici, senza che venga minimamente accennata una qualsiasi terapia psichiatrica, abitualmente basata sulla somministrazione di psicotropi assoggettanti, e senza che nulla venga detto al paziente sulla loro natura o sugli effetti collaterali. Curiosamente, in tutti questi casi, il medico è considerato colpevole solo se c'è la prova che ha di fatto operato in malafede o senza possedere i titoli necessari per agire, mentre invece nell'antichità [l'autore fa riferimento alle civiltà non monoteiste] sarebbe stato perseguitato per truffa e tentativo di condizionamento con mezzi illeciti. Ma il pagano [l'autore si riferisce agli [[Individuo|individui]] senza influenze religiose] vedeva nella medicina un modo per accrescere il suo libero arbitrio, ed il terapeuta degno di questo nome portava con sé lo spirito di scegliere la cosa giusta da fare, fino a che la medicina contemporanea – portatrice di privilegi e di doveri clericali – ha letteralmente rovesciato questo concetto. Il medico non si accorge di non accrescere il libero arbitrio del malato, ma solo di assicurare il libero arbitrio per le sue guarigioni imposte». ([[Antonio Eschohotado]], '''''Storia generale delle droghe''''', '''Volume 1''')  
: «La povertà è il sintomo e la schiavitù è la malattia». ([[Isaac Puente|Isaac Puente Amestoy]])
: «La povertà è il sintomo e la schiavitù è la malattia». ([[Isaac Puente|Isaac Puente Amestoy]])


: «La guerra e la medicina, la violenza e la malattia, la morte venuta da dentro o da fuori: ecco i limiti che sembrano assoluti nella nostra attuale esistenza. Abbiamo anche paura degli altri e del nostro corpo. Ecco perché mettiamo la nostra fiducia tra le mani degli specialisti e degli scienziati. Così come noi siamo divenuti incapaci di comprendere i segnali che ci lancia il nostro corpo (dolori, malattie e tutti i sintomi possibili) così la medicina è rimasta una delle ultime scienze di cui la legittimazione è rimasta più o meno intatta. La maggior parte di ogni salto tecnologico, al di là che le sue conseguenze siano o no catastrofiche, è stato giustificato dalle possibilità di un suo uso medico (energia nucleare, chimica, aeronautica, programmi spaziali ecc.). La vita è considerata un valore assoluto, indipendentemente dall'ideologia e la cultura. Anche il regime politico più brutale e totalitario guadagna consensi se è capace di aumentare la durata media di vita. Per molto tempo non saremo più capaci di comprendere il nostro corpo e di preoccuparci di ciò che è alla base della nostra identità culturale, noi dipendiamo dalla dittatura medica e da una classe di religiosi che può definire praticamente tutti gli aspetti della nostra vita. Primi fra tutte le istituzioni, gli ospedali sono i più totalitari e gerarchici. Se la vita (nella sua accezione bio-medica), fosse il principale valore, dovremmo possedere un immenso complesso medico, delle attrezzature per le cure intensive in ogni casa, delle banche di organi artificiali, delle macchine per prolungare la vita, ecc. Questi sforzi a carattere industriale rischiano di occupare tutta la nostra energia e tutto il nostro tempo, rischiamo di diventare gli schiavi di una sopravvivenza ideale. La cultura è anche una maniera di occuparsi della morte. Costruire piramidi piuttosto che ospedali, gli egiziani non erano tutto sommato così pazzi. I cimiteri, i mausolei per gli avi, i funerali non sono altro che uno spreco di materiale ed energia: salvano delle vite (contro l'industria della vita). Se non saremo tutti capaci di accettare la morte, in un modo o nell'altro continueremo ad uccidere e ad essere uccisi». ([[P.M.]], [http://www.lyber-eclat.net/lyber/bolo/bete.html BETE] in «Bolo'Bolo»)
: «La guerra e la medicina, la violenza e la malattia, la morte venuta da dentro o da fuori: ecco i limiti che sembrano assoluti nella nostra attuale esistenza. Abbiamo anche paura degli altri e del nostro corpo. Ecco perché mettiamo la nostra fiducia tra le mani degli specialisti e degli scienziati. Così come noi siamo divenuti incapaci di comprendere i segnali che ci lancia il nostro corpo (dolori, malattie e tutti i sintomi possibili) così la medicina è rimasta una delle ultime scienze di cui la legittimazione è rimasta più o meno intatta. La maggior parte di ogni salto tecnologico, al di là che le sue conseguenze siano o no catastrofiche, è stato giustificato dalle possibilità di un suo uso medico (energia nucleare, chimica, aeronautica, programmi spaziali ecc.). La vita è considerata un valore assoluto, indipendentemente dall'ideologia e la cultura. Anche il regime politico più brutale e totalitario guadagna consensi se è capace di aumentare la durata media di vita. Per molto tempo non saremo più capaci di comprendere il nostro corpo e di preoccuparci di ciò che è alla base della nostra identità culturale, noi dipendiamo dalla dittatura medica e da una classe di religiosi che può definire praticamente tutti gli aspetti della nostra vita. Primi fra tutte le istituzioni, gli ospedali sono i più totalitari e gerarchici. Se la vita (nella sua accezione bio-medica), fosse il principale valore, dovremmo possedere un immenso complesso medico, delle attrezzature per le cure intensive in ogni casa, delle banche di organi artificiali, delle macchine per prolungare la vita ecc. Questi sforzi a carattere industriale rischiano di occupare tutta la nostra energia e tutto il nostro tempo, rischiamo di diventare gli schiavi di una sopravvivenza ideale. La cultura è anche una maniera di occuparsi della morte. Costruire piramidi piuttosto che ospedali, gli egiziani non erano tutto sommato così pazzi. I cimiteri, i mausolei per gli avi, i funerali non sono altro che uno spreco di materiale ed energia: salvano delle vite (contro l'industria della vita). Se non saremo tutti capaci di accettare la morte, in un modo o nell'altro continueremo ad uccidere e ad essere uccisi». ([[P.M.]], [http://www.lyber-eclat.net/lyber/bolo/bete.html BETE] in «Bolo'Bolo»)


==Note==
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<references/>
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== Voci correlate==
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* [[amore libero| Amore libero]]
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