La Rivoluzione Russa: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m
Sostituzione testo - "[à][\s][:]" con "à:"
m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ")
m (Sostituzione testo - "[à][\s][:]" con "à:")
(2 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 17: Riga 17:
=== Lo scoppio della prima guerra mondiale ===
=== Lo scoppio della prima guerra mondiale ===
[[File:Karl_Marx_001.jpg|left|170 px|thumb|[[Karl Marx]]: la rivoluzione russa si concretizzò contro le sue previsioni]]
[[File:Karl_Marx_001.jpg|left|170 px|thumb|[[Karl Marx]]: la rivoluzione russa si concretizzò contro le sue previsioni]]
Nonostante l'esercito russo non fosse adeguatamente preparato, lo Zar portò la [[Russia]] in guerra schierandosi a fianco dell'"Intesa" ([[Francia]] e [[Gran Bretagna]]).  Gli anarchici si opposero tenacemente alla guerra (con l'eccezione di una minoranza, guidata da [[Jean Grave]] e [[Kropotkin]] – quest'ultimo poi si pentì di quella scellerata decisione- e di altri anarchici, che però non erano russi), insieme ai contadini, agli operai e a tutta la sinistra rivoluzionaria in genere. '''Si dichiararono a favore della guerra''': la borghesia e la nobiltà , con l'eccezione di quella filotedesca che mal sopportava l'idea di guerreggiare con i “fratelli” tedeschi.
Nonostante l'esercito russo non fosse adeguatamente preparato, lo Zar portò la [[Russia]] in guerra schierandosi a fianco dell'"Intesa" ([[Francia]] e [[Gran Bretagna]]).  Gli anarchici si opposero tenacemente alla guerra (con l'eccezione di una minoranza, guidata da [[Jean Grave]] e [[Kropotkin]] – quest'ultimo poi si pentì di quella scellerata decisione- e di altri anarchici, che però non erano russi), insieme ai contadini, agli operai e a tutta la sinistra rivoluzionaria in genere. '''Si dichiararono a favore della guerra''': la borghesia e la nobiltà, con l'eccezione di quella filotedesca che mal sopportava l'idea di guerreggiare con i “fratelli” tedeschi.


===La rivoluzione contro le previsioni di Marx===
===La rivoluzione contro le previsioni di Marx===
Riga 53: Riga 53:
{{vedi|Storia dell'anarchismo in Russia}}
{{vedi|Storia dell'anarchismo in Russia}}


Mentre i bolscevichi imperversavano, a Mosca e nelle principali città , molti anarchici parteciparono attivamente alle [[rivoluzione|fasi rivoluzionarie]], dividendosi in linee di tendenza pro-sovietiche, intermedie e antisovietiche. Alcuni anarchici auspicavano la federazione delle libere comuni russe; altri invece sperarono che gli eventi e le difficoltà  sommergessero i bolscevichi e conseguentemente giungesse l'ora degli anarchici.  
Mentre i bolscevichi imperversavano, a Mosca e nelle principali città, molti anarchici parteciparono attivamente alle [[rivoluzione|fasi rivoluzionarie]], dividendosi in linee di tendenza pro-sovietiche, intermedie e antisovietiche. Alcuni anarchici auspicavano la federazione delle libere comuni russe; altri invece sperarono che gli eventi e le difficoltà  sommergessero i bolscevichi e conseguentemente giungesse l'ora degli anarchici.  
[[File:Funeralikrop.jpg|thumb|350 px|Funerali di [[Kropotkin]] ([[13 febbraio]] [[1921]]), ultima pubblica manifestazione degli anarchici russi. Il cartello tenuto da due anarchici porta la seguente scritta: «Chiediamo la libertà  di tutti gli anarchici incarcerati che stanno combattendo per le medesime idee per cui Kropotkin ha combattuto - "l'anarchia"»]]
[[File:Funeralikrop.jpg|thumb|350 px|Funerali di [[Kropotkin]] ([[13 febbraio]] [[1921]]), ultima pubblica manifestazione degli anarchici russi. Il cartello tenuto da due anarchici porta la seguente scritta: «Chiediamo la libertà  di tutti gli anarchici incarcerati che stanno combattendo per le medesime idee per cui Kropotkin ha combattuto - "l'anarchia"»]]
Altri anarchici scelsero di non avere nessun rapporto con i bolscevichi e crearono unità  di autodifesa chiamate [[Guardie Nere]]. Esse tennero lungamente testa alla [[Ceka]], la polizia politica dei bolscevichi. Nell'aprile del [[1918]], quest'ultimi attaccarono gli anarchici delle [[Guardie Nere]]: ovunque rovine, distruzioni e corpi dilaniati. In questo modo gli anarchici furono fermati. Ma di fronte alle proteste popolari, segno del rispetto di cui godevano gli anarchici, Lenin e [[Lev Trotzkij]] dovettero liberare molti di loro, anche se tutte le organizzazioni furono sciolte ed essi dovettero agire in clandestinità . Un solo movimento conservava la sua [[libertà]]: quello di [[Nestor Makhno]] in Ucraina<ref name="makhno">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref>.
Altri anarchici scelsero di non avere nessun rapporto con i bolscevichi e crearono unità  di autodifesa chiamate [[Guardie Nere]]. Esse tennero lungamente testa alla [[Ceka]], la polizia politica dei bolscevichi. Nell'aprile del [[1918]], quest'ultimi attaccarono gli anarchici delle [[Guardie Nere]]: ovunque rovine, distruzioni e corpi dilaniati. In questo modo gli anarchici furono fermati. Ma di fronte alle proteste popolari, segno del rispetto di cui godevano gli anarchici, Lenin e [[Lev Trotzkij]] dovettero liberare molti di loro, anche se tutte le organizzazioni furono sciolte ed essi dovettero agire in clandestinità. Un solo movimento conservava la sua [[libertà]]: quello di [[Nestor Makhno]] in Ucraina<ref name="makhno">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref>.
Nel [[dicembre]] del [[1919]] la [[Confederazione dell'Unione anarchica]] di Mosca annunciò: «'''''Proclamiamo: La terra intera a tutti i popoli!'''''» <ref name="episodio">Episodio raccontato da [[Victor Serge]] in ''Memorie di un rivoluzionario''</ref>. Nel novembre [[1920]], mentre gli anarchici si preparavano al loro congresso, dopo le vittorie ottenute in [[Ucraina libertaria|Ucraina]], la [[Ceka]] irruppe nelle loro sedi e ne arrestò moltissimi.
Nel [[dicembre]] del [[1919]] la [[Confederazione dell'Unione anarchica]] di Mosca annunciò: «'''''Proclamiamo: La terra intera a tutti i popoli!'''''» <ref name="episodio">Episodio raccontato da [[Victor Serge]] in ''Memorie di un rivoluzionario''</ref>. Nel novembre [[1920]], mentre gli anarchici si preparavano al loro congresso, dopo le vittorie ottenute in [[Ucraina libertaria|Ucraina]], la [[Ceka]] irruppe nelle loro sedi e ne arrestò moltissimi.


Altrove in [[Russia]], la situazione non era delle migliori: i bolscevichi arrestarono, torturarono e giustiziarono molti oppositori. Un ferroviere chiamato Kovalevich, responsabile sindacale a Mosca, perseguitato fuggì in [[Ucraina libertaria|Ucraina]] e non appena rientrò nella capitale riorganizzò una cellula clandestina che professava la violenza per la violenza: fecero saltare la sede del partito comunista il [[25 settembre]] [[1919]] (15 morti) ma saranno uccisi dalla polizia o si faranno esplodere per non arrendersi. <ref name="makhno">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref>
Altrove in [[Russia]], la situazione non era delle migliori: i bolscevichi arrestarono, torturarono e giustiziarono molti oppositori. Un ferroviere chiamato Kovalevich, responsabile sindacale a Mosca, perseguitato fuggì in [[Ucraina libertaria|Ucraina]] e non appena rientrò nella capitale riorganizzò una cellula clandestina che professava la violenza per la violenza: fecero saltare la sede del partito comunista il [[25 settembre]] [[1919]] (15 morti) ma saranno uccisi dalla polizia o si faranno esplodere per non arrendersi. <ref name="makhno">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref>


A tutto ciò si aggiunge il fatto che molti criminali si misero ad estorcere denaro ai cittadini comuni in nome delle federazioni anarchiche, gettando quindi una cattiva luce su di loro e contribuendo ad incrementare la paura della popolazione verso il movimento libertario. La federazione degli anarchici di Odessa decise allora di scrivere un comunicato indirizzato alla criminalità  della città :
A tutto ciò si aggiunge il fatto che molti criminali si misero ad estorcere denaro ai cittadini comuni in nome delle federazioni anarchiche, gettando quindi una cattiva luce su di loro e contribuendo ad incrementare la paura della popolazione verso il movimento libertario. La federazione degli anarchici di Odessa decise allora di scrivere un comunicato indirizzato alla criminalità  della città:
:«Ai ladri e agli scassinatori! Il soviet della Federazione degli anarchici di Odessa si rivolge a voi con una richiesta e un avvertimento. Noi vi consideriamo come il prodotto delle maledette condizioni del regime di sfruttamento e di violenza, create dalla borghesia che sta per il momento unicamente con le bande pagate dagli ufficiali delle guardie bianche con le baionette straniere...il soviet della Federazione degli anarchici avverte coloro tra di voi, che non hanno più nulla da rispettare, che non reagiscono più agli appelli degli operai e dei rivoluzionari; che continueranno ad effettuare delle estorsioni a nome dell'anarchismo che essi non sono per noi nient'altro che dei parassiti, dei borghesi, che non si preoccupano che di una cosa: riempirsi le tasche ancora di più. Avvertiamo costoro per l'ultuma volta che la dimostrazione dell'abuso del nostro nome significherà  per essi essere fucillati sul posto da noi.» <ref>[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-documenti-libertari-federazione-degli-anarchici-di-odessa-appello-degli-anarchici-di-odessa-al-mon-102432617.html Appello degli anarchici di Odessa al mondo della criminalità  di questa città  ]</ref>
:«Ai ladri e agli scassinatori! Il soviet della Federazione degli anarchici di Odessa si rivolge a voi con una richiesta e un avvertimento. Noi vi consideriamo come il prodotto delle maledette condizioni del regime di sfruttamento e di violenza, create dalla borghesia che sta per il momento unicamente con le bande pagate dagli ufficiali delle guardie bianche con le baionette straniere...il soviet della Federazione degli anarchici avverte coloro tra di voi, che non hanno più nulla da rispettare, che non reagiscono più agli appelli degli operai e dei rivoluzionari; che continueranno ad effettuare delle estorsioni a nome dell'anarchismo che essi non sono per noi nient'altro che dei parassiti, dei borghesi, che non si preoccupano che di una cosa: riempirsi le tasche ancora di più. Avvertiamo costoro per l'ultuma volta che la dimostrazione dell'abuso del nostro nome significherà  per essi essere fucillati sul posto da noi.» <ref>[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-documenti-libertari-federazione-degli-anarchici-di-odessa-appello-degli-anarchici-di-odessa-al-mon-102432617.html Appello degli anarchici di Odessa al mondo della criminalità  di questa città  ]</ref>


64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione