Guido Picelli: differenze tra le versioni

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[[File:Picelli.jpg|thumb|Guido Picelli]]'''Guido Picelli''' (Parma, [[9 ottobre]] [[1889]] – Algora, [[Spagna]], [[5 gennaio]] [[1937]]) è stato [[comunismo|comunista]], [[antifascismo|antifascista]] e un comandante degli [[Arditi del Popolo]].
[[File:Picelli.jpg|thumb|Guido Picelli]]'''Guido Picelli''' (Parma, [[9 ottobre]] [[1889]] – Algora, [[Spagna]], [[5 gennaio]] [[1937]]) è stato [[comunismo|comunista]], [[antifascismo|antifascista]] e un comandante degli [[Arditi del Popolo]].


: «'''Era una leggenda dell'antifascismo italiano.'''» <ref name="tele1">[http://www.telestreetbari.it/content/view/642/5/ ''Guido Picelli: l'eroe di Parma e Spagna'', da  «L'Espresso» del [[2 ottobre]] [[2008]]]</ref>
: «'''Era una leggenda dell'antifascismo italiano.'''» <ref name="tele1">[http://archive.is/O1V9 ''Guido Picelli: l'eroe di Parma e Spagna''], da  «L'Espresso» del [[2 ottobre]] [[2008]]</ref>
==Biografia==
==Biografia==


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Durante la prima guerra mondiale si arruola in fanteria, raggiungendo il grado di sottotenente e una medaglia di bronzo al valore, ritrovandosi fianco a fianco di molti concittadini: [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalisti rivoluzionari]], repubblicani, "[[interventisti di sinistra]]" in genere ed anche anarchici <ref> Il Parmense diede all'[[Italia]] il maggior numero di "[[interventisti di sinistra]]" che in seguito divennero la colonna portante dell'[[antifascismo]] militante e militare. Presso l'Università di Parma studiò una singolare figura come quella di [[Alcestre De Ambris]], [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalista rivoluzionario]], "interventista di sinistra", amico di [[Impresa di Fiume|Gabriele D'Annunzio]], [[antifascismo|antifascista]] ed autore della [[Impresa di Fiume|Carta del Carnaro]] (la costituzione della [[Impresa di Fiume|Libera Repubblica di Fiume]]), assai più progressista della Costituzione Italiana (NdR)]. Con l'avvento del [[Fascismo|fascismo]] furono offerti altissimi incarichi al De Ambris affinché passasse al regime, come peraltro fecero molti noti ed a suo tempo combattivi sindacalisti rivoluzionari, ma Alceste si rifiutò e andò esule in [[Francia]] dove continuò ad occuparsi degli aiuti ai fuoriusciti [[antifascismo|antifascisti]] e dove morì alcuni anni dopo, intristito per la sconfitta subita e per il tradimento di molti "compagni"</ref>
Durante la prima guerra mondiale si arruola in fanteria, raggiungendo il grado di sottotenente e una medaglia di bronzo al valore, ritrovandosi fianco a fianco di molti concittadini: [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalisti rivoluzionari]], repubblicani, "[[interventisti di sinistra]]" in genere ed anche anarchici <ref> Il Parmense diede all'[[Italia]] il maggior numero di "[[interventisti di sinistra]]" che in seguito divennero la colonna portante dell'[[antifascismo]] militante e militare. Presso l'Università di Parma studiò una singolare figura come quella di [[Alcestre De Ambris]], [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalista rivoluzionario]], "interventista di sinistra", amico di [[Impresa di Fiume|Gabriele D'Annunzio]], [[antifascismo|antifascista]] ed autore della [[Impresa di Fiume|Carta del Carnaro]] (la costituzione della [[Impresa di Fiume|Libera Repubblica di Fiume]]), assai più progressista della Costituzione Italiana (NdR)]. Con l'avvento del [[Fascismo|fascismo]] furono offerti altissimi incarichi al De Ambris affinché passasse al regime, come peraltro fecero molti noti ed a suo tempo combattivi sindacalisti rivoluzionari, ma Alceste si rifiutò e andò esule in [[Francia]] dove continuò ad occuparsi degli aiuti ai fuoriusciti [[antifascismo|antifascisti]] e dove morì alcuni anni dopo, intristito per la sconfitta subita e per il tradimento di molti "compagni"</ref>


Nel [[1919]] aderisce al Partito Socialista, fonda la sezione locale della "Lega proletaria mutilati, invalidi, reduci, orfani e vedove di guerra" ed organizza la Guardia rossa autonoma <ref name="barricate">[http://archive.is/LitHz da BarricateParma]</ref>. Nel [[1920]] viene arrestato per aver impedito la partenza di militari diretti in Albania; sarà scarcerato nel [[1921]] in seguito alla sua elezione in Parlamento nelle liste del Partito socialista.
Nel [[1919]] aderisce al Partito Socialista, fonda la sezione locale della "Lega proletaria mutilati, invalidi, reduci, orfani e vedove di guerra" ed organizza la Guardia rossa autonoma <ref name="barricate">[http://archive.is/LitHz da barricateaparma.it]</ref>. Nel [[1920]] viene arrestato per aver impedito la partenza di militari diretti in Albania; sarà scarcerato nel [[1921]] in seguito alla sua elezione in Parlamento nelle liste del Partito socialista.
Passato, come indipendente, alle fila del Partito Comunista d'Italia il occasione del [[1 maggio|primo maggio]] del [[1924]] ormai a [[fascismo]] asceso a regime issa sul balcone del Parlamento, dove permane per quindici minuti, la bandiera rossa prima che gli sgherri [[fascismo|fascisti]] riescano a toglierla. <ref>[http://www.micciacorta.it/articolo.php?id_news=686 ''La bandiera rossa sventola su Montecitorio'' di Giancarlo Bocchi Il Manifesto, 5 gennaio 2008]</ref>
Passato, come indipendente, alle fila del Partito Comunista d'Italia il occasione del [[1 maggio|primo maggio]] del [[1924]] ormai a [[fascismo]] asceso a regime issa sul balcone del Parlamento, dove permane per quindici minuti, la bandiera rossa prima che gli sgherri [[fascismo|fascisti]] riescano a toglierla. <ref>[https://web.archive.org/web/20080623000952/http://www.micciacorta.it/articolo.php?id_news=686 ''La bandiera rossa sventola su Montecitorio''] di Giancarlo Bocchi, Il Manifesto, [[5 gennaio]] [[2008]]</ref>
=== L'antifascismo e gli Arditi del Popolo ===
=== L'antifascismo e gli Arditi del Popolo ===
Con l'anarchico [[Antonio Cieri]] è tra gli organizzatori degli [[Arditi del Popolo]] e l'anima della leggendaria [[Difesa di Parma del 1922]], in cui 350 [[Arditi del Popolo]] (tra cui anche il fratello Vittorio <ref>'''Vittorio Picelli''', nato a  Parma nel [[1893]] e morto a Roma nel [[1979]], fu presente con il fratello Guido nelle 5 giornate della [[Difesa di Parma del 1922]]. [[sindacalismo rivoluzionario|Sindacalista rivoluzionario]], momentaneamente capo militare della "Legione Proletaria Filippo Corridoni" che combattè a Parma gli [[Fascismo|squadristi fascisti]] a fianco degli [[Arditi del Popolo]], l'effettivo leader, [[Impresa_di_Fiume|Alcestre De Ambris]], autore della ''Carta del Carnaro'' ovvero la "costituzione" della [[Impresa di Fiume|Libera Repubblica di Fiume]], molto più progressista ed [èeguaglianza|eguaglitaria]] della costituzione italiana, era andato a chiedere aiuto e sostegno a [[Impresa_di_Fiume|Gabriele D'Annunzio]] per l'elaborazione di una strategia globale miltare contro i [[Fascismo|fascisti]] che non ammettesse tentennamenti di sorta. Il comandante "sul campo" fu quindi Vittorio Picelli. Vittorio Picelli è noto anche per aver fondato nel [[1909]] il "Fascio Anticlericale [[Francisco Ferrer y Guardia|Francisco_Ferrer]]".
Con l'anarchico [[Antonio Cieri]] è tra gli organizzatori degli [[Arditi del Popolo]] e l'anima della leggendaria [[Difesa di Parma del 1922]], in cui 350 [[Arditi del Popolo]] (tra cui anche il fratello Vittorio <ref>'''Vittorio Picelli''', nato a  Parma nel [[1893]] e morto a Roma nel [[1979]], fu presente con il fratello Guido nelle 5 giornate della [[Difesa di Parma del 1922]]. [[sindacalismo rivoluzionario|Sindacalista rivoluzionario]], momentaneamente capo militare della "Legione Proletaria Filippo Corridoni" che combattè a Parma gli [[Fascismo|squadristi fascisti]] a fianco degli [[Arditi del Popolo]], l'effettivo leader, [[Impresa_di_Fiume|Alcestre De Ambris]], autore della ''Carta del Carnaro'' ovvero la "costituzione" della [[Impresa di Fiume|Libera Repubblica di Fiume]], molto più progressista ed [èeguaglianza|eguaglitaria]] della costituzione italiana, era andato a chiedere aiuto e sostegno a [[Impresa_di_Fiume|Gabriele D'Annunzio]] per l'elaborazione di una strategia globale miltare contro i [[Fascismo|fascisti]] che non ammettesse tentennamenti di sorta. Il comandante "sul campo" fu quindi Vittorio Picelli. Vittorio Picelli è noto anche per aver fondato nel [[1909]] il "Fascio Anticlericale [[Francisco Ferrer y Guardia|Francisco_Ferrer]]".
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: «L'odissea di Guido Picelli a Mosca, rimasta segreta fino a oggi, è emersa da una serie di documenti riservati che abbiamo trovato nell'Archivio del Comintern (Rgaspi) e in altri due archivi moscoviti. Sono carte che testimoniano dall'interno i meccanismi segreti dello stalinismo e mettono a fuoco il ruolo di Togliatti.» <ref name="tele2">[http://www.telestreetbari.it/content/view/642/5/ ''Guido Picelli: l'eroe di Parma e Spagna'', da  «L'Espresso» del [[2 ottobre]] [[2008]]]</ref>
: «L'odissea di Guido Picelli a Mosca, rimasta segreta fino a oggi, è emersa da una serie di documenti riservati che abbiamo trovato nell'Archivio del Comintern (Rgaspi) e in altri due archivi moscoviti. Sono carte che testimoniano dall'interno i meccanismi segreti dello stalinismo e mettono a fuoco il ruolo di Togliatti.» <ref name="tele2">[http://www.telestreetbari.it/content/view/642/5/ ''Guido Picelli: l'eroe di Parma e Spagna'', da  «L'Espresso» del [[2 ottobre]] [[2008]]]</ref>


Giunto in URSS lavora come operaio, distinguendosi tuttavia dalla linea stalinista. Per questo rischia il [[carcere]], così come lo rischiano gli altri dissidenti, tra cui il compagno Dante Corneli ([[Ardito del Popolo|Ardito]], amico di [[Antonio Gramsci]], che solo dopo molti anni di [[carcere]] stalinista, alla fine della seconda guerra mondiale, potrà tornare in [[Italia]] <ref name="togliatti1">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2043047/16&print=true Quel Togliatti mai visto di [[Giancarlo Bocchi]]]</ref>). Coinvolto nelle lotte intestine con l'opposizione trotzkista, Picelli è presto un uomo avvilito e deluso; egli sa che l'arresto di [[Emilio Guarnaschelli]] significa che il cerchio si sta stringendo sui comunisti italiani antistalinisti. Infatti, il [[9 gennaio]] [[1935]], Picelli è interrogato dall'[[Ceka|Nkvd]], la polizia segreta di [[Stalin]]. Immediatamente licenziato, gli vengono negati i ''talon'', ovvero i buoni per comprare il cibo e pagarsi l'appartamento in affitto.
Giunto in URSS lavora come operaio, distinguendosi tuttavia dalla linea stalinista. Per questo rischia il [[carcere]], così come lo rischiano gli altri dissidenti, tra cui il compagno Dante Corneli ([[Ardito del Popolo|Ardito]], amico di [[Antonio Gramsci]], che solo dopo molti anni di [[carcere]] stalinista, alla fine della seconda guerra mondiale, potrà tornare in [[Italia]] <ref name="togliatti1">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2043047/16&print=true ''Quel Togliatti mai visto''] di [[Giancarlo Bocchi]]</ref>). Coinvolto nelle lotte intestine con l'opposizione trotzkista, Picelli è presto un uomo avvilito e deluso; egli sa che l'arresto di [[Emilio Guarnaschelli]] significa che il cerchio si sta stringendo sui comunisti italiani antistalinisti. Infatti, il [[9 gennaio]] [[1935]], Picelli è interrogato dall'[[Ceka|Nkvd]], la polizia segreta di [[Stalin]]. Immediatamente licenziato, gli vengono negati i ''talon'', ovvero i buoni per comprare il cibo e pagarsi l'appartamento in affitto.


Scrive Guido Picelli: «Dopo il licenziamento dalla Scuola leninista avvenuto in modo singolare e quello più recente dal Comintern, sono indotto a pensare che taluno mi ritenga incapace e che l'esperienza di guerra e quella della guerra civile non mi sia servita a nulla» <ref name="togliatti2">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2043047/16&print=true Quel Togliatti mai visto di Giancarlo Bocchi]</ref>.  
Scrive Guido Picelli: «Dopo il licenziamento dalla Scuola leninista avvenuto in modo singolare e quello più recente dal Comintern, sono indotto a pensare che taluno mi ritenga incapace e che l'esperienza di guerra e quella della guerra civile non mi sia servita a nulla» <ref name="togliatti2">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2043047/16&print=true ''Quel Togliatti mai visto''] di [[Giancarlo Bocchi]]</ref>.  


Avendo compreso che il suo destino è il ''gulag'', prende contatto con i parmigiani degli [[Arditi del Popolo]] esiliati a Parigi e li invita a far pubblicare, su un qualsiasi giornale francese, un suo articolo sulle 5 giornate di Parma. Pubblicato l'articolo, Picelli riesce a far conoscere la sua storia di sincero [[antifascismo|antifascista]], per cui anche Togliatti capisce che internare in un ''gulag'' Picelli potrebbe essere controproducente per gli stalinisti <ref name="togliatti3">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2043047/16&print=true Quel Togliatti mai visto di [[Giancarlo Bocchi]]]</ref>.
Avendo compreso che il suo destino è il ''gulag'', prende contatto con i parmigiani degli [[Arditi del Popolo]] esiliati a Parigi e li invita a far pubblicare, su un qualsiasi giornale francese, un suo articolo sulle 5 giornate di Parma. Pubblicato l'articolo, Picelli riesce a far conoscere la sua storia di sincero [[antifascismo|antifascista]], per cui anche Togliatti capisce che internare in un ''gulag'' Picelli potrebbe essere controproducente per gli stalinisti <ref name="togliatti3">[http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2043047/16&print=true ''Quel Togliatti mai visto''] di [[Giancarlo Bocchi]]</ref>.


=== In Spagna ===  
=== In Spagna ===  
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== Ipotesi sulla sua morte ==
== Ipotesi sulla sua morte ==


Una versione della vicenda e che sembrerebbe presagire i tragici fatti a danno di [[Personalità anarchiche|anarchici]], comunisti del [[POUM]], e/o comunisti antistalinisti in genere, è quella riportata su un articolo di «La Repubblica» a firma di Giancarlo Bocchi <ref>[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/quel-togliatti-mai-visto/2043047//2 quel Togliatti maivisto]</ref>:
Una versione della vicenda e che sembrerebbe presagire i tragici fatti a danno di [[Personalità anarchiche|anarchici]], comunisti del [[POUM]], e/o comunisti antistalinisti in genere, è quella riportata su un articolo di «La Repubblica» a firma di Giancarlo Bocchi <ref>[http://espresso.repubblica.it/dettaglio//2043047/16&print=true ''Quel Togliatti mai visto''] di [[Giancarlo Bocchi]]</ref>:


: «Il [[5 gennaio]] del [[1937]], dopo aver conquistato le alture di El Matoral, viene colpito alle spalle da una pallottola 'vagante'. Dopo tre funerali di Stato, a Madrid, Valencia e Barcellona, questi ultimi imponenti e ai quali partecipano 100 mila persone, che [[POUM|Andrés Nin]] e [[POUM|Julian Gorkin]] del [[POUM|Poum]] leggeranno come un avvertimento nei loro confronti, Togliatti scriverà un ampio necrologio sull'Internazionale comunista, e l'Unità clandestina pubblicherà l'ultima lettera (11 dicembre 1936) di Picelli alla moglie. Uno scritto molto strano alla luce dei documenti oggi ritrovati, che egli così conclude: "(.) Salutami Lusignoli e tutti i parmensi". Solo un saluto o un ultimo messaggio in codice ai suoi [[Arditi del Popolo]] a Parigi?»
: «Il [[5 gennaio]] del [[1937]], dopo aver conquistato le alture di El Matoral, viene colpito alle spalle da una pallottola 'vagante'. Dopo tre funerali di Stato, a Madrid, Valencia e Barcellona, questi ultimi imponenti e ai quali partecipano 100 mila persone, che [[POUM|Andrés Nin]] e [[POUM|Julian Gorkin]] del [[POUM|Poum]] leggeranno come un avvertimento nei loro confronti, Togliatti scriverà un ampio necrologio sull'Internazionale comunista, e l'Unità clandestina pubblicherà l'ultima lettera (11 dicembre 1936) di Picelli alla moglie. Uno scritto molto strano alla luce dei documenti oggi ritrovati, che egli così conclude: "(.) Salutami Lusignoli e tutti i parmensi". Solo un saluto o un ultimo messaggio in codice ai suoi [[Arditi del Popolo]] a Parigi?»
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Intorno alla sua figura, a quella di [[Antonio Cieri]], e alla battaglia combattuta a [[Difesa_di_Parma_del_1922|Parma]], lo scrittore  Pino Cacucci ha scritto il libro ''Oltretorrente'', edito da Feltrinelli.
Intorno alla sua figura, a quella di [[Antonio Cieri]], e alla battaglia combattuta a [[Difesa_di_Parma_del_1922|Parma]], lo scrittore  Pino Cacucci ha scritto il libro ''Oltretorrente'', edito da Feltrinelli.


Presso il borgo Cocconi <ref>[http://parma.repubblica.it/multimedia/home/13956188 Borgo Cocconi] il ricordo
Presso il borgo Cocconi <ref>[http://parma.repubblica.it/multimedia/home/13956188 Borgo Cocconi, il ricordo di Guido Picelli]</ref> di Parma è stata collocata una lapide in suo onore, in cui Picelli è così ricordato e descritto:  
di Guido Picelli</ref> di Parma è stata collocata una lapide in suo onore, in cui Picelli è così ricordato e descritto:  


: «...fulgida espressione dell'eroismo popolare. Condottiero, animatore instancabile strenuo difensore della nostra città contro le orde [[Fascismo|fasciste]] nel 1922 alla testa degli [[Arditi del Popolo|arditi del popolo]], deputato [[comunismo|comunista]] in parlamento, nelle galere [[Fascismo|fasciste]] esempio ai compagni, s'immolò in terra di Spagna nel 1937 combattendo per la libertà. Vivrà eterno nella memoria dei popoli» <ref>[http://3.bp.blogspot.com/_MQWoxy8PamI/SWANKnsiMxI/AAAAAAAAC8s/9BqcoOyLGcA/s1600-h/02prpicelli.jpg Foto]</ref>
: «...fulgida espressione dell'eroismo popolare. Condottiero, animatore instancabile strenuo difensore della nostra città contro le orde [[Fascismo|fasciste]] nel 1922 alla testa degli [[Arditi del Popolo|arditi del popolo]], deputato [[comunismo|comunista]] in parlamento, nelle galere [[Fascismo|fasciste]] esempio ai compagni, s'immolò in terra di Spagna nel 1937 combattendo per la libertà. Vivrà eterno nella memoria dei popoli» <ref>[http://3.bp.blogspot.com/_MQWoxy8PamI/SWANKnsiMxI/AAAAAAAAC8s/9BqcoOyLGcA/s1600-h/02prpicelli.jpg Foto]</ref>
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*[https://web.archive.org/web/20140714101016/http://www.barricateaparma.it/ Difesa di Parma del 1922: sito ufficiale] (non più attivo)
*[https://web.archive.org/web/20140714101016/http://www.barricateaparma.it/ Difesa di Parma del 1922: sito ufficiale] (non più attivo)
*[http://www.arivista.org/?nr=322&pag=59.htm Guido Picelli e Antonio Cieri]
*[http://www.arivista.org/?nr=322&pag=59.htm Guido Picelli e Antonio Cieri]
*[http://parma.repubblica.it/dettaglio/La-citta-ricorda-Picelli-eroe-dellOltretorrente/1569931?edizi_one=EdRegionale  La città ricorda Picelli eroe dell'Oltretorrente (La Repubblica, 5 gennaio 2009)]
*[http://parma.repubblica.it/dettaglio/La-citta-ricorda-Picelli-eroe-dellOltretorrente/1569931?edizi_one=EdRegionale  La città ricorda Picelli eroe dell'Oltretorrente], da La Repubblica, (5 gennaio 2009)
*[http://parma.repubblica.it/dettaglio/il-mistero-del-calco-di-picelli-dimenticati-in-un-armadio/1738765 Il mistero del calco di Picelli]
*[http://parma.repubblica.it/dettaglio/il-mistero-del-calco-di-picelli-dimenticati-in-un-armadio/1738765 Il mistero del calco di Picelli]
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2010/04/19/news/guido_picelli_in_messico-3464701/ Il Messico ricorda Guido Picelli (da La Repubblica)]
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2010/04/19/news/guido_picelli_in_messico-3464701/ Il Messico ricorda Guido Picelli], da La Repubblica
*[http://archive.is/eU1V9 Guido Picelli in esilio dalla Gazetta di Parma]
*[http://archive.is/eU1V9 Guido Picelli in esilio dalla Gazetta di Parma]
*[http://temi.repubblica.it/micromega-online/guido-picelli-il-che-di-parma/ Guido Picelli, il “Che” di Parma da MicroMega]
*[http://temi.repubblica.it/micromega-online/guido-picelli-il-che-di-parma/ Guido Picelli, il “Che” di Parma], da MicroMega
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/01/05/news/picelli_un_eroe_scomodo_non_si_pu_riscrivere_la_storia-10864129/ Picelli, un eroe scomodo]
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/01/05/news/picelli_un_eroe_scomodo_non_si_pu_riscrivere_la_storia-10864129/ Picelli, un eroe scomodo]
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/09/19/news/quelle_canaglie_del_naviglio_ivolti_degli_arditi_del_popolo-42813978/?ref=search  Quelle canaglie del Naviglio I volti degli Arditi del popolo (da Repubblica Parma)]
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/09/19/news/quelle_canaglie_del_naviglio_ivolti_degli_arditi_del_popolo-42813978/?ref=search  Quelle canaglie del Naviglio I volti degli Arditi del popolo], da La Repubblica Parma
*[http://archive.is/WiaBS Inaugurato il monumento a Guido Picelli]
*[http://archive.is/WiaBS Inaugurato il monumento a Guido Picelli]
*[http://parma.repubblica.it/dettaglio/chi-ha-tradito-guido-picelli-un-giallo-dagli-archivi-spagnoli/1819007 Chi ha tradito Guido Picelli?Un giallo dagli archivi spagnoli]
*[http://parma.repubblica.it/dettaglio/chi-ha-tradito-guido-picelli-un-giallo-dagli-archivi-spagnoli/1819007 Chi ha tradito Guido Picelli? Un giallo dagli archivi spagnoli]
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/07/22/news/guido_picelli_le_battaglie_del_che_di_parma-39496672/?ref=search  Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma (da La Repubblica)]
*[http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/07/22/news/guido_picelli_le_battaglie_del_che_di_parma-39496672/?ref=search  Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma], da La Repubblica


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