Anarchismo in Colombia: differenze tra le versioni

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[[File:Biófilo_Panclasta.jpg |thumb|150px|[[Biófilo Panclasta]], l'[[anarchico]] colombiano più celebre]]L''''anarchismo colombiano''', inizialmente, fu particolarmente legato alle opere degli anarchici europei più influenti ([[Proudhon]], [[Bakunin]], [[Kropotkin]], ecc.) che cominciavano a diffondersi in tutto il Sud America <ref name="a las barricadas"></ref>. Si svilupparono nel tempo tutte le [[correnti anarchiche|tendenze anarchiche]], ma attualmente il [[movimento anarchico]] è legato anche all'[[antispecismo]] <ref>[http://ceala.wordpress.com/ Centro de Estudios Abolicionistas por la Liberación Animal]</ref> <ref>Frente de Liberación Animal Colombiano (FLAC)</ref>, all'[[anarco-femminismo]] <ref>[https://www.colectivodeabogados.org/colectivo-juana-julia-guzman Colectivo Juana Julia Gúzman]</ref> <ref>[http://rexisteriotgrrrl.blogspot.com/ Colectivo Rexiste Riot Girl]</ref> <ref>Mujeres Libres-ULE (Colombia)</ref>, al [[comunismo libertario]] <ref>[http://grupolibertariovialibre.blogspot.com/ Grupo Libertario Vía Libre]</ref> e ad una sorta di [[sindacalismo]] [[libertario]] presente dentro il movimento studentesco. <ref>[http://www.uletsindical.org/ Unión Libertaria Estudiantil y del Trabajo (Colombia)]</ref>
#REDIRECT[[Storia dell'anarchismo in Colombia]]
 
==Nascita e sviluppo del movimento==
L'[[anarchismo]] giunse in Colombia all'incirca intorno al [[1886]] <ref name="a las barricadas">[http://www.alasbarricadas.org/noticias/?q=node/3742 Anarquismo y luchas sociales en Colombia] su [[alasbarricadas.org]]</ref>, quando cominciarono a giungere nel paese le opere dei principali libertari europei ([[Proudhon]], [[Bakunin]], [[Kropotkin]]). Durante questo periodo la [[Colombia]] ricevette la visita del giovane [[Élisée Reclus]], il quale aveva in animo il desiderio di fondare una colonia (progetto poi abortito). Alla fine del XIX secolo gli importanti [[sciopero|scioperi]] degli artigiani videro una fortissima presenza [[libertaria]], o comunque furono improntati su una gestione "dal basso" degli eventi, e per un certo periodo fu messa in piedi una comune [[autogestione|autogestita]] fondata da [[J. Albarracín]]. <ref name="a las barricadas"></ref>
 
All'inizio del secolo mosse i suoi primi passi da anarchico [[Biofilo Panclasta]], appena convertitosi all'[[anarchismo]] in [[Argentina]], che per tutta la sua vita svolgerà un'intensissima opera propagandistica in Sud America e anche in Europa. Il fascino esercitato dagli anarchici si vide sulla costa atlantica, a partire dal [[1918]], quando iniziarono una serie di [[sciopero|scioperi]] e azioni tipicamente anarchiche: [[azione diretta]], [[sabotaggio]], controllo dal basso della rivolta, manifestazioni di [[solidarietà]], ecc.
[[File:Workerbananamassacred.png|310 px|left|thumb|Leaders dello [[sciopero]] dei lavoratori delle piantaggioni di banana (Cinéaca: [[6 dicembre]] [[1928]]). De sinistra a destra: Pedro M. del Río, Bernardino Guerrero, Raúl Eduardo Mahecha, Nicanor Serrano e Erasmo Coronel. Guerrero e Coronel furono assassinati dai militari colombiani intervenuti a reprimere lo sciopero.]]
L'[[anarco-sindacalismo]], invece, giunse in [[Colombia]] poco dopo, probabilmente a causa del fascino esercitato dalla [[CNT-AIT (Spagna)|CNT spagnola]]. Si costituirono diversi gruppi [[anarco-sindacalista|anarco-sindacalisti]] (es. ''[[Antorcha Libertaria]]''), anche se tra questi mancava una solida relazione federale capace di farli affrontare collettivamente i problemi comuni. L'[[anarco-sindacalista]] più importante dell'epoca fu [[Raúl Eduardo Mahecha]], un militante non propriamente anarchico ma sicuramente socialista con fortissime venature libertarie. Fu lui a fondare nel [[1924]] l'[[Unión Sindical Obrera]]. Sempre Mahecha fu protagonista durante gli scioperi di Ciénaga ([[6 dicembre]] [[1928]]) che videro coinvolti i raccoglitori di banane al servizio della [[United Fruit Company]]. Molti sindacalisti e lavoratori furono assassinati dall'esercito colombiano, che non si fece scrupoli a sparare su di loro.
 
Tra gli anni '30 e '60 l'anarchismo colombiano subì una notevole decadenza, dovuto principalmente a due fattori: in primo luogo a causa della [[repressione]] di [[Stato]]; in secondo luogo a causa dell'influenza esercitata dal [[marxismo]] sulla classe lavoratrice (il [[marxismo]] divenne egemonico). Nonostante le difficoltà e la [[repressione]], nel [[1934]] l'instancabile [[Biofilo Panclasta]] fondò il [[Centro de Acción Revolucionario]].
 
Solo verso la fine degli '60 il [[movimento anarchico]] ricominciò ad organizzarsi, grazie anche agli echi che giungevano dal [[Maggio 1968|maggio francese]] ed europeo. In contrapposizione all'[[anarchismo]] [[collettivismo|collettivista]] e [[anarco-sindacalismo|sindcalista]], in questa fase prese piede soprattutto la corrente [[anarco-individualista]].
 
Negli anni '70 ritornò in auge la tradizione [[anarco-sindacalista]] colombiana, anche se nel contempo molti libertari scelsero di entrare a far parte di movimenti guerriglieri, principalmente nell'[[ELN]] (dove entrò buona parte dei militanti di [[Antorcha Libertaria]]) ma anche in gruppi di tendenza [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]] come le [[FARC]] o il [[M-19]].
 
Negli anni '90 la lotta proseguì principalmente su due fronti: da un lato quello universitario, incentrato sull'agitazione culturale, e dall'altro quello portato avanti da una serie di gruppi anarchici molto combattivi.
 
== XXI secolo ==
Nel [[2000]] furono organizzate a Bogotà le ''Jornadas Libertarias'' col l'intento di farle divenire un punto d'incontro per tutti i [[libertarismo|libertari]] colombiani. Queste giornate ebbero un successo molto più ampio di quello previsto dagli organizzatori, parteciparono infatti molti giovani colombiani, specialmente della capitale e delle zone circostanti. Poco dopo sorse la ''Coordinadora Banderas Negras'' che riuniva varie organizzazioni anarchiche, come la sezione colombiana della [[Croce Nera Anarchica]], il [[Centro de Estudios Libertarios]], ecc. Dopo molti anni l'attività della ''Coordinadora'' giunse ad un punto in cui la crescita della militanza portò anche ad un incremento delle divisioni su come affrontare le lotte sociali: alcuni sostenevano che si potessero stringere rapporti con le ONG, mentre altri intendevano portare avanti una linea intransigente, radicale e rivoluzionaria. Di conseguenza, all'aumento quantitativo della militanza non corrispose un altrettanto incremento qualitativo della stessa (formazione di militanti coscienti e preparati).
[[File:Red Libertaria Popular Mateo Kramer.jpg|left|150 px|thumb|[[Red Libertaria Popular Mateo Kramer (Colombia)|Red Libertaria Popular Mateo Kramer]]]]
 
Come sua ultima "azione" la ''Coordinadora'' decise di convocare unitariamente la manifestazione del [[1° maggio]] [[2005]], durante la quale fu costituito un grande "spezzone" anarchico. Ciò evidentemente non piacque alla polizia locale che prese a caricare pesantemente i manifestanti anarchici. Durante i tumulti, il giovane anarchico 15enne [[Nicolás Neira Álvarez]] subì un violentissimo pestaggio e morì pochi giorni dopo a causa delle ferite riportate. <ref>[http://www.elespectador.com/noticias/judicial/articulo-260848-homicidio-de-menor-nicolas-neira-condenan-nacion Por homicidio de menor Nicolás Neira condenna a la Nación]</ref>
 
Gli anarchici colombiani, come quelli di tutte le nazionalità, sono molto sensibili alla questione della [[solidarietà]] e spesso li si ritrova attivi anche in organizzazioni di sostegno ed aiuto ai poveri e agli emarginati del paese. Le loro azioni però non sono in alcun modo confondibili con la [[solidarietà]] pietistica dei religiosi o dei borghesi. Possono essere definiti tre tipi di [[solidarietà]]: la [[solidarietà]] cristiana, fondato su uno spirito caritatevole; la [[solidarietà]] borghese, che consiste nel dare ai poveri giusto le briciole; la [[solidarietà]] rivoluzionaria, nel quale il sostegno agli sfruttati è finalizzato ad ottenere [[giustizia sociale|giustizia]] ed [[eguaglianza|eguaglianza sociale]]. Gli anarchici approvano la [[solidarietà]] rivoluzionaria e respingono quella cristiana e borghese.
 
In quanto al [[sindacalismo]], tantissimi libertari ed anarchici sono attivi nei sindacati come [[Sinaltrainal]], che pur non essendo specificamente [[anarco-sindacalista]] resta comunque un [[sindacato]] molto combattivo, a causa del quale molti suoi militanti sono stati sequestrati, torturati ed assassinati dai ''pistoleros'' al servizio delle multinazionali. Molto conosciuto è il conflitto ingenerato con la Coca-Cola, a cui il sindacato colombiano imputa di essere il mandante dei ''pistoleros'' che uccisero alcuni sindacalisti. <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Sinaltrainal_v._Coca-Cola Caso Sinaltrainal contro la Coca-Cola] su [[Wikipedia]]</ref> <ref>[http://archive.is/rpqP0 Boicotta la Coca-Cola]</ref>
 
Attualmente uno dei principali nuclei libertari del paese è il [[Centro de la Cultura Libertaria]], situato a Bogotá. Lì, settimanalmente, si svolgono numerose attività, tra cui le riunioni di vari collettivi della zona. Durante la manifestazione del [[1° maggio]] [[2010]] a Bogotá, il blocco [[libertario]] portò in piazza diverse migliaia di persone, superando il numero dei militanti appartenenti alle ''Juventudes Comunistas''.
 
Gli [[anarchici]] soffrono oggi giorno una durissima [[repressione]]. Le sedi di molte organizzazioni vengono spesso "visitate" dalla polizia o da gruppi paramilitari, mentre il militante spessissimo vengono arrestati o picchiati, minacciati ed alcune volte sequestrati e torturati.
 
==Gli anarchici di fronte al neoliberalismo==
Con l'elezione alla presidenza del [[neoliberismo|neoliberista]] [[Álvaro Uribe Vélez]] (due mandati: dal 2002 al 2010) e l'elezione successiva di Juan Manuel Santos (altro neoliberista), il paese sudamericano ha intrapreso un percorso decisamente indirizzato vero il filo-americanismo in politica e il [[liberismo]] in economia. Gli anarchici colombiani stanno provando ad opporsi alle derive nazionalistiche, autoritarie e anti-sociali dello [[Stato]] colombiano. Sono presenti principalmente entro il movimento studentesco e in parte entro piccoli sindacati; supportano attivamente anche le comunità indigene e afro-colombiane.
 
Altra caratteristiche attuali dell'[[anarchismo]] in [[Colombia]] è il Congresso dei Popoli (''Congreso de los Pueblos''), attività che riunisce le principali organizzazioni che si oppongono al [[neoliberismo]] in [[Colombia]], soprattutto anarchiche e comuniste, che appoggiano i movimenti indigeni, contadini, afro-colombiani e studenteschi.
 
Attualmente, gli anarchici, sostengono le comunità menzionate, lottando con queste per l'abolizione dei latifondi, contro il [[razzismo]] e ogni forma di [[discriminazione]] e in favore di un generale miglioramento delle condizioni di vita delle stesse comunità.
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Il movimento anarchico in Argentina]]
 
=== Principali gruppi anarchici colombiani ===
*[[Grupo Antorcha Libertaria]]
*[[Red Libertaria Popular Mateo Kramer]]
*[[Unión Libertaria Estudiantil y del Trabajo (Colombia)|Unión Libertaria Estudiantil y del Trabajo]]
*[[Centro de Investigación Libertaria y Educación Popular]]
 
=== Anarchici colombiani ===
* [[Biófilo Panclasta]]
* [[Raúl Eduardo Mahecha]] (considerato un [[socialista]] con influenze libertarie)
* [[Nicolás Neira Álvarez]]
* [[Mateo Kramer]]
* [[José María Vargas Vila]]
* [[Juana Julia Guzmán]]
 
[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Anarchismo in Colombia]]
[[Categoria:Anarchismo in America Latina]]

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