Anarchici e Resistenza: differenze tra le versioni

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mentre per il censimento degli internati che si sono potuti reperire, risultano:
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*50 Biografie di anarchici confinati a Ventotene: Adamo Agnoletto - Agostino Barison - Attilio Bassi - Marcello Ruggero Bianconi - Secondo Biglia - Sirio Biso - Libero Bodini - Libero Bonucci - Golfiero Bonucci - Emmerico Boso - Ernesto Bruna - Guido Bruna - [[Alpinolo Bucciarelli]] - [[Emilio Canzi]] - Carlo Castagna - Renato Castagnoli - Dario Castellani - Alfonso Cioni - Giulio Conte - Ettore Cropalti - Raffaele De Lucchi - Romualdo Del Papa - Italo Del Proposto - Giovanni Diotallevi - Sabatino Gambetti - Guglielmo Gennari - Vittorio Guidetti - Odoardo Ghillani - Luigi Grimaldi - Pasquale Migliorini - Gualtiero Nubola - Lelio Osio - Siro Giovenale Paradisi - Vindice Rabitti - Giuseppe Raffaelli - Anselmo Rambaldi - Giuseppe Sallustro - Camillo Sartoris - Carlo Scolari - Antonio Scroglieri - [[Tomaso Serra]] - Ciro Sparano - Emilio Strafelini - Libertario Tassi - Emilio Tinti - Leone Tralci - Giovanni Virgilio - Enrico Zambonini (fucilato assieme a [[Don Pasquino Borghi]] il quale supportava la Banda dei [[I sette fratelli Cervi]]) - Gelindo Zanasi - Armando Zazza
*50 Biografie di anarchici confinati a Ventotene: Adamo Agnoletto - Agostino Barison - Attilio Bassi - Marcello Ruggero Bianconi - Secondo Biglia - Sirio Biso - Libero Bodini - Libero Bonucci - Golfiero Bonucci - Emmerico Boso - Ernesto Bruna - Guido Bruna - [[Alpinolo Bucciarelli]] - [[Emilio Canzi]] - Carlo Castagna - Renato Castagnoli - Dario Castellani - Alfonso Cioni - Giulio Conte - Ettore Cropalti - Raffaele De Lucchi - Romualdo Del Papa - Italo Del Proposto - Giovanni Diotallevi - Sabatino Gambetti - Guglielmo Gennari - Vittorio Guidetti - Odoardo Ghillani - Luigi Grimaldi - Pasquale Migliorini - Gualtiero Nubola - Lelio Osio - Siro Giovenale Paradisi - Vindice Rabitti - Giuseppe Raffaelli - Anselmo Rambaldi - Giuseppe Sallustro - Camillo Sartoris - Carlo Scolari - Antonio Scroglieri - [[Tomaso Serra]] - Ciro Sparano - Emilio Strafelini - Libertario Tassi - Emilio Tinti - Leone Tralci - Giovanni Virgilio - Enrico Zambonini (fucilato assieme a [[Don Pasquino Borghi]] il quale supportava la Banda dei [[I sette fratelli Cervi]]) - Gelindo Zanasi - Armando Zazza
*Invece per le Tremiti le biografie ricostruite riguardano Mariano Baglioni - Armando Bienintesi - Giacomo Canepele - [[Ilario Margarita]] - Caffiero Meucci - Carlo Mondino - Paolo Montaresi - Dante Ragazzi</ref>, sono persone temprate da anni di militanza clandestina e partecipazione sia ad agitazione politica che ad operazioni militari come i miliziani italiani antifascisti reduci dalla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra di Spagna]] e molti estradati dalla [[Francia]] e provenienti dal campo di [[Campo d'internamento di Le Vernet|Vernet d'Ariège]], come [[Emilio Canzi]] <ref>[http://www.inventati.org/resistenza/a4/283.htm Foto del colonnello anarchico] nella [[guerra di Spagna]]</ref>. Nelle zone di incontro fra i confinati fulcro della discussione è la metodica con cui distruggere il fascismo e trasformare tale Lotta in lotta rivoluzionaria [[anticapitalismo|anticapitalistica]].
*Invece per le Tremiti le biografie ricostruite riguardano Mariano Baglioni - Armando Bienintesi - Giacomo Canepele - [[Ilario Margarita]] - Caffiero Meucci - Carlo Mondino - Paolo Montaresi - Dante Ragazzi</ref>, sono persone temprate da anni di militanza clandestina e partecipazione sia ad agitazione politica che ad operazioni militari come i miliziani italiani antifascisti reduci dalla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|guerra di Spagna]] e molti estradati dalla [[Francia]] e provenienti dal campo di [[Campo d'internamento di Le Vernet|Vernet d'Ariège]], come [[Emilio Canzi]] <ref>[http://www.inventati.org/resistenza/a4/283.htm Foto del colonnello anarchico] nella [[guerra di Spagna]]</ref>. Nelle zone di incontro fra i confinati fulcro della discussione è la metodica con cui distruggere il fascismo e trasformare tale Lotta in lotta rivoluzionaria [[anticapitalismo|anticapitalistica]].


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I partigiani jugoslavi lentamente si amalgameranno con gli antifascisti italiani in quanto estremamente diffidenti proprio perché gli [[anarchia|anarchici]] sono italiani e perciò appartenenti al popolo degli invasori della loro terra, ma pian piano la caparbietà nel convincimento da parte degli [[anarchia|anarchici]] vincerà la loro diffidenza.
I partigiani jugoslavi lentamente si amalgameranno con gli antifascisti italiani in quanto estremamente diffidenti proprio perché gli [[anarchia|anarchici]] sono italiani e perciò appartenenti al popolo degli invasori della loro terra, ma pian piano la caparbietà nel convincimento da parte degli [[anarchia|anarchici]] vincerà la loro diffidenza.


Il metodo tipico di intimidazione per imporre la disciplina voluta dagli aguzzini del campo son raffiche di mitragliatrice a salve contro i rivoltosi, ma capito, da parte dei rivoltosi, che sono a salve tale metodo lascia alla fin fine il tempo che trova. Il solo sistema è trasferire il combattivo gruppo di [[Alfonso Failla]] ad Arezzo che però è di nuovo in mano ai nazifascisti, o sta per caderci a breve termine; ciò significa portarli a farli fucilare senza il minimo dubbio. [[Alfonso Failla]] fa notare questo al responsabile del campo. Ma l'ordine non cambia e viene approntato il trasporto. L'alpino tenente Rouep è l'ufficiale accompagnatore, il graduato è ancora fascista e lo chiarisce nelle discussioni con gli [[anarchia|anarchici]], ma è assai diverso umanamente parlando, da Panzacchi, non gli va per nulla che Failla ed il suo gruppo finisca in mano ai nazifascisti, per cui a pochi chilometri da Arezzo, blocca il trasferimento consegna l'elenco dei tradotti ad [[Alfonso Failla]] e [[Mario Perelli]] <ref> Fra i [http://www.ecn.org/ponte/documenti/ares.php comandanti] delle [[Brigate Bruzzi e Errico Malatesta]] di Milano, forti di circa 1300 uomini</ref> e li rimette in [[libertà]]. Fra le altre anarchiche, di cui non si hanno notizie sicure, al campo di Renicci fu inviata pure l'anarchica Lucia Minon <ref>Da [[ANPI]] le [https://web.archive.org/web/20090813185641/http://www.anpi.it/ts/1927.htm sentenze] del [[Tribunale Speciale]]]</ref> moglie di Alpinolo Bucciarelli <ref>''La Spagna brucia'', Giacomo Calandrone, Editori Riuniti; ''Col freddo nel cuore: uomini e donne nell'emigrazione antifascista'' di Patrizia Gabrielli, Donzelli</ref>, anche lui [[anarchia|anarchico]].
Il metodo tipico di intimidazione per imporre la disciplina voluta dagli aguzzini del campo son raffiche di mitragliatrice a salve contro i rivoltosi, ma capito, da parte dei rivoltosi, che sono a salve tale metodo lascia alla fin fine il tempo che trova. Il solo sistema è trasferire il combattivo gruppo di [[Alfonso Failla]] ad Arezzo che però è di nuovo in mano ai nazifascisti, o sta per caderci a breve termine; ciò significa portarli a farli fucilare senza il minimo dubbio. [[Alfonso Failla]] fa notare questo al responsabile del campo. Ma l'ordine non cambia e viene approntato il trasporto. L'alpino tenente Rouep è l'ufficiale accompagnatore, il graduato è ancora fascista e lo chiarisce nelle discussioni con gli [[anarchia|anarchici]], ma è assai diverso umanamente parlando, da Panzacchi, non gli va per nulla che Failla ed il suo gruppo finisca in mano ai nazifascisti, per cui a pochi chilometri da Arezzo, blocca il trasferimento consegna l'elenco dei tradotti ad [[Alfonso Failla]] e [[Mario Perelli]] <ref> Fra i [http://www.ecn.org/ponte/documenti/ares.php comandanti] delle [[Brigate Bruzzi e Errico Malatesta]] di Milano, forti di circa 1300 uomini</ref> e li rimette in [[libertà]]. Fra le altre anarchiche, di cui non si hanno notizie sicure, al campo di Renicci fu inviata pure l'anarchica Lucia Minon <ref>Da [[ANPI]] le [https://web.archive.org/web/20090813185641/http://www.anpi.it/ts/1927.htm sentenze] del Tribunale Speciale</ref> moglie di Alpinolo Bucciarelli <ref>''La Spagna brucia'', Giacomo Calandrone, Editori Riuniti; ''Col freddo nel cuore: uomini e donne nell'emigrazione antifascista'' di Patrizia Gabrielli, Donzelli</ref>, anche lui [[anarchia|anarchico]].


=== I reduci di Renicci entrano nella Resistenza ===
=== I reduci di Renicci entrano nella Resistenza ===
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*"Almanacco Socialista", Milano, ed. Avanti! 1962, "A-Rivista anarchica", Milano, n. 4/1973
*"Almanacco Socialista", Milano, ed. Avanti! 1962, "A-Rivista anarchica", Milano, n. 4/1973
*[[Gaetano Perillo]], Gibelli Camillo ''Storia della Camera del lavoro di Genova: Dalle origini alla seconda guerra mondiale'', 1980
*[[Gaetano Perillo]], Gibelli Camillo ''Storia della Camera del lavoro di Genova: Dalle origini alla seconda guerra mondiale'', 1980
*'''Bibliografia inerente la [[Brigate Franche Libertarie]] di [[Silvano Fedi]]'''
 
===== Bibliografia inerente le [[Brigate Franche Libertarie]] di [[Silvano Fedi]] =====
*C. O. Gori, ''Arrivano i partigiani, Pistoia è libera'', in "Microstoria", n. 35 (mag./giu. 2004)
*C. O. Gori, ''Arrivano i partigiani, Pistoia è libera'', in "Microstoria", n. 35 (mag./giu. 2004)
*A. Ciampi, Virgilio Gozzoli, ''vita irrequieta di un anarchico pistoiese'', in “Microstoria”, n. 37 (set./ott. 2004)
*A. Ciampi, Virgilio Gozzoli, ''vita irrequieta di un anarchico pistoiese'', in “Microstoria”, n. 37 (set./ott. 2004)
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