Aldo Pontiggia: differenze tra le versioni

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Attraverso la frequentazione con questi ambienti egli matura la convinzione che l'anarchia sia l'ideale che più risponde alle sue più profonde convinzioni e in grado di dare agli uomini e alle donne una vera speranza di emancipazione dall'oppressione economica, culturale, politica e sopratutto religiosa. La professione di medico lo porta a contatto con una grande varietà  di problematiche presenti nelle famiglie e nel tessuto sociale e svolge il suo lavoro con costante attenzione a tutte le novità  che pur approssimativamente scienza medica (o meglio cultura medica, come sottolineava spesso) andava sviluppando e al contempo con fine sensibilità  umana e sociale rispetto alle persone sofferenti.
Attraverso la frequentazione con questi ambienti egli matura la convinzione che l'anarchia sia l'ideale che più risponde alle sue più profonde convinzioni e in grado di dare agli uomini e alle donne una vera speranza di emancipazione dall'oppressione economica, culturale, politica e sopratutto religiosa. La professione di medico lo porta a contatto con una grande varietà  di problematiche presenti nelle famiglie e nel tessuto sociale e svolge il suo lavoro con costante attenzione a tutte le novità  che pur approssimativamente scienza medica (o meglio cultura medica, come sottolineava spesso) andava sviluppando e al contempo con fine sensibilità  umana e sociale rispetto alle persone sofferenti.
In particolar modo colpisce la sua sensibilità  alla condizione della donna costretta da una cultura asfissiante e oscurantista ad un ruolo di assoluta subalternità , molto spesso delegata a concepimenti non desiderati e a reggerne il conseguente peso quasi esclusivamente da sola. Con questi convincimenti mette in relazione le sue idee politiche libertarie con la sua professione e intraprende una fitta corrispondenza con associazioni che si occupano del controllo delle nascite e della pianificazione familiare in tutto il mondo. Troviamo così sue lettere rivolte al «National Committe On Maternal Healt» di New York , al «Pathfinder Fund» di Milton , alla «Kemofarmacjia» di Lubiana , all'«Internacional Planned Parenthood News» di Londra , con l'«AIED» di Roma , col «CEMP» di Milano e altri.
In particolar modo colpisce la sua sensibilità  alla condizione della donna costretta da una cultura asfissiante e oscurantista ad un ruolo di assoluta subalternità , molto spesso delegata a concepimenti non desiderati e a reggerne il conseguente peso quasi esclusivamente da sola. Con questi convincimenti mette in relazione le sue idee politiche libertarie con la sua professione e intraprende una fitta corrispondenza con associazioni che si occupano del controllo delle nascite e della pianificazione familiare in tutto il mondo. Troviamo così sue lettere rivolte al «National Committe On Maternal Healt» di New York, al «Pathfinder Fund» di Milton, alla «Kemofarmacjia» di Lubiana, all'«Internacional Planned Parenthood News» di Londra, con l'«AIED» di Roma, col «CEMP» di Milano e altri.


A cavallo tra gli "anni '50 e '60" aderisce al progetto culturale della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Volontà ]]» di [[Giovanna Caleffi]] e [[Cesare Zaccaria]] unendo la sua militanza politica alla sua professione. Assieme a Mario Moret e Bepi Gava costituisce un nucleo anarchico a Vittorio Veneto, impegnandosi sul fronte [[antimilitarismo|antimilitarista]], [[astensionismo elettorale anarchico|antielettorale]] e [[anticlericalismo|anticlericale]] con la distribuzione di volantini e manifesti, con la partecipazione a tutte le assemblee publiche e occasione di dibattito, dove viene portata così la voce anarchica tra la gente.
A cavallo tra gli "anni '50 e '60" aderisce al progetto culturale della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Volontà ]]» di [[Giovanna Caleffi]] e [[Cesare Zaccaria]] unendo la sua militanza politica alla sua professione. Assieme a Mario Moret e Bepi Gava costituisce un nucleo anarchico a Vittorio Veneto, impegnandosi sul fronte [[antimilitarismo|antimilitarista]], [[astensionismo elettorale anarchico|antielettorale]] e [[anticlericalismo|anticlericale]] con la distribuzione di volantini e manifesti, con la partecipazione a tutte le assemblee publiche e occasione di dibattito, dove viene portata così la voce anarchica tra la gente.